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Kusturica in effetti non so se andrebbe bene, magari il prossimo facciamo Billy Wilder, o chissà...Kender, dovrebbe svolgersi tutto o il martedì o il mercoledì, in ludo,sì Darò orari più dettagliati appena riesco..
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Difatti, è un punto di vista molto soggettivo. Una mia amica odia Shrek2, dice che Katzenberg è riuscito a fare solo cose antiestetiche e far ridere sulle volgarità. Lei sostiene che il primo si salva ancora ma il secondo è prevedibile (escludendo il gatto con gli stivali...shark tale poi l'ha trovato orripilante). Nonostante io mi fidi molto del suo giudizio (nel cinema ci sguazza ma è anche vero che è completamente disneyiana, collaborava anche con la disney) non me la sono sentita di dare un due di picche così algido al sequel di shrek, che personalmente ho trovato a tratti geniale ma è anche vero che l'umorismo su cui si basa nn è del tutto originale ma basato su un concetto di postmodernismo del cinema: ti ripropongo fatti già messi in scena ma in maniera differente, in tal caso sotto chiave comica. E' la stessa cosa che Tarantino fa con i suoi film per intenderci (specialmente con Reservoir Dogs e Kill Bill 1 e 2), dipende come viene fatto
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Dipende, già il loro Toy Story era poco da bambini, inoltre bisogna pensare che erano vincolati dal contratto Disney. The Incredibles era tutto tranne che da bambini, in ogni caso attendiamo di vedere cosa farà una volta sciolto definitivamente il legame con la Disney.. (anche DIsney una volta non faceva opere per bambini, cose cupe, adulte...ma il mercato rincitrullisce tutti e Walt non c'è più).
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Certo che se le cosidette idiozie non cercano di imitare un tipo di mercato già esistente, allora sono qualcosa di più. Spezzoni di Ice Age erano geniali, primo fra tutti gli sketch dello scoiattolo con i denti a sciabola che aveva fatto da episodio pilota al lungometraggio. Qui hanno voluto fare un calderone di cose già esistenti, fattore già abusato dalla Dreamworks per Shrek. Comunque la Pixar è anni luce davanti la Dreamworks e Katzenberg..
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Nessuno è qua per deridere, Kursk. Non so quale citazioni ti siano sfuggite anche perchè erano davvero numerose ma una su tutte quella Britney-Fender mi ha fatto davver agghiacciare. Come portare un'opera di buona qualità ad un mero meccanismo commerciale..
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Finalmente sono riuscita a raggiungere la sala sei del cinecity, nonostante il raffreddore. Mentre mi siedo al mio posto vedo un ragazzo che prima della proiezione, bussa alla finestra del proiettore urlando "questa è la visione normale o digitale?". Superato il basimento iniziale attendo incuriosita l'inizio, dopo un paio di trailer, comincia con una coppia di robots che prendono per corrispondenza il loro figlioletto da montare, Rodney, il quale con il tempo diventa un acuto inventore e decide, raggiunta l'età giusta di andare a Robot City, città dove un generoso magnate tiene aperte le porte della sua fabbrica per affiancarsi di nuovi inventori-collabratori ma il benefattore è sparito ed al suo posto è giunto un ragazzotto robotico effemminato e losco, che complotta assieme a sua madre per togliere dal mercato i ferri vecchi non producendo più pezzi di ricambio ma obbligando i robots a comprare dei pezzi sostitutivi, in modo da rottamare coloro che non se li possono permettere. Una premessa c'è da fare: Robots non è l'era glaciale. Nonostante l'estetica, assolutamente pastellata e piacevole, i creatori sembrano essersi fatti prendere un po' troppo da un'idea postmoderna di animazione (quella di Shrek per intenderci), ricca di citazioni che spesso arricchiscono la bellezza narrativa ma che in alcuni punti la fanno cadere sotto le ghette dello spettatore, che non sa se ridere o piangere. Per non parlare del doppiaggio di dj.Francesco, che magari, poveretto, si sarà anche sforzato ma ahimè non è e non sarà mai un bravo doppiatore, la sua voce stona in mezzo a quella di tutto il cast e guardacaso, è proprio quella del protagonista. Insomma, questo prodotto, realizzato per un cinema sicuramente più commerciale, non riesce a convincere totalmente, nonostante alcune scene davvero notevoli, con accompagnamento strumentale altrettanto incredibile. E' consigliato, visivamente una gioia per gli occhi ma in alcuni punti rimarrete un po' con uno sguardo interrogativo, forse no?
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Ho deciso di svolgere il cineforum per autori..il primo sarà proprio Lynch
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Qualcuno ha letto l'ultimo numero di Rat Man collection "Scuola di fumetto"? Idea nata da uno stage organizzato dall'omonima rivista un po' di tempo fa, dove faceva da mentore proprio Leo, è uno dei numeri più divertenti letti ultimamente ed una perfetta analisi sul mondo degli aspiranti fumettisti (prime su tutta la ragazza che vuole disegnare manga), e del fumetto in generale. Mi ha stupita, davvero, nella sua genialità ho riso come non mai: di gusto, a denti stretti, con un filo di tristezza. Per chi non segue la serie regolarmente il numero è leggibile come uno spin-off. Accorrete numerosi
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Fatti a mouse? Allora hai enormi potenzialità! Prendi subito in mano un pezzo di carta ed una matita e sono sicura che ciò che verrà fuori sarà sbalorditivo rispetto ai crampi da mouse. Coraggio!
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Aurian, lo trovi in dvd in italiano, non c'è pericolo, cerca in una delle mille fumetterie di Roma. Vale la pena? Direi proprio di sì
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addirittura ingresso gratuito..ci andrò al più presto. Io adoro Paz, trovo che sia stato un rivoluzionario, un bricconcello che ha ricreato il linguaggio giovanile e l'arte del fumetto, come nessuno aveva mai fatto in Italia. Meno male che c'era lui
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A parte i litigi sull'imprtanza o meno del premio, è da un po' di tempo che pensavo a quella volta che una persona vinse un oscar ma che una volta giunto a ritirarlo si proclamò a favore nel passare la propria statuetta ad un altro candidato più anziano a causa di un'enorme stima provata nei suoi confronti. Non ricordo nè la categoria assegnata nè il persnaggio,qualcuno può dare una mano?
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Grande dilemma: Come si chiama quella canzone..
Squee ha risposto alla discussione di Istil in Cinema, TV e musica
scara, sei troppo un lolloso, ma non farti bannare che poi come facciamo a sostenerci a vicenda ? non vorrei iniziare una serie di ot interminabile di cose scritte giusto per rompere .... [/OT] -
Bene, allora, è passato un po' di tempo e non ho ancora stilato assolutamente nessun titolo o argomento. Kender: mi dici che non sai cosa interessa alla gente della ludo ma sei di Udine, vieni anche tu! Non è mica una rassegna d'elite, tutti sono ben accetti anche accompagnati! Proporre cinema di nicchia di per sè non è difficile, il problema è reperire il materiale che scarseggia nelle videoteche nostrane. Si vedrà che fare. Nel frattempo metto argomenti a caso (per modo di dire): Cinema/cibernetica cinema/fumetti cinema/paranormale il mio problema insomma non è trovare i film ma degli argomenti..
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Innanzitutto un benvenuto (magari fai una piccola presentazione nella sezione apposita), dopodichè passiamo alle considerazioni tecniche. I tuoi disegni realizzati interamente a Photoshop denotano del talento, hai mano e sarebbe più utile sapere se sono stati realizzati con mouse o tavoletta grafica. Disegnare direttamente a computer è complicato, specialmente per chi non si è fatto le ossa in precedenza su carta, perciò ti consiglierei di ripartire da lì, dopotutto sembri avere sia un buon senso della proporzione che dell'equilibrio dell'immagine. Studia tanta anatomia, prospettiva e luci, le basi prima di tutto, una volta imparate queste vedrai che avrai definito un tuo stile e ti riuscirà tutto più facilmente (previa molto esercizio): prendi la matita in mano e buon lavoro!
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E' vero, l'esercizio in questo caso serve a molto, quando studiavo canto riuscivo ad avere un'intonazione molto migliore rispetto ad oggi..anche io credo che tutti possano essere intonati, se riescono a percepire la musica in maniera sensibile
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Non sei l'unico ad amare Lynch, caro il mio Manzo. *****SPOILER***** Mulholland Drive è un'opera da un certo punto di vista imprescrutabile, rappresentata tramite un forte individualismo. In questo film c'è tutto il background del regista, con particolare occhio per Twin Peaks e Fuoco cammina con me. Cercare di dare un vero e proprio senso al film è riduttivo, intreccia una visione real-onirica della vita, che racchiude la propria verità nella scatola. Betty è una ragazza alla deriva nel mondo del cinema hollywoodiano, almeno questo è ciò che ci fa credere Lynch, prima che essa scoperchi il cubo, il quale ci dà la reale fattezza delle cose e del motivo del suicidio di lei. Il passaggio avviene proprio tramite una scena teatrale, in cui le due protagoniste arrivano al teatro in cui si sta esibendo una compagnia di creativi, è lì, nel palcoscenico della finzione che si verifica il ribaltamento della situazione. L'uomo che vede quella sorta di barbone all'angolo della strada e muore è un parallelismo alla storia, eseguito per dare una personificazione alla morte ed una connessione al suicidio imminente della protagonista. Queste sono interpretazioni, la verità risiede nella mente di Lynch ma è chiaro nel film il lato onirico contrapposto a quello reale e l'introspezione psicologica alla fine manifestata da dei vecchi che fuoriescono minuscoli dalla scatola, sbeffeggiando con risate diaboliche e perverse la protagonista Diane/Betty
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Il peggiore dei tre Blade, posso capire che il regista è un esordiente che fino all'altro giorno scriveva fumetti ma forse è meglio che rimanga lì dov'è, dal momento che la regia è pessima, le battute comiche fuori tempo, l'accostamento delle musiche scadente.. E' stato un film deludente, non che ci si aspettasse qualcosa di più ma almeno il secondo era godibile per le scene d'azione, qui sono campate in aria, sconnesse... Tral'altro, visto il lavoro che il regista ha fatto con quest film spero solo che il fatto di collabrare alla sceneggiatura di Batman Begins non lo denaturi..
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Mike, dipende da dove devi porre il personaggio, dalle sfmature direi che si trova in un posto buio, potresti rappresentare l'interno di una caverna arricchendola di salattiti, gemme etc, aggiungendo magari maggiori ombre a personaggio. Altriment ci vedrei molto bene un tramonto rosso ed arancio, in quel caso, aggiungi le luci ai posti giusti ed è fatta
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Bellissimo,lo seguivo già quando lo trasmettevano su fox e lo trovavo intelligente, oltre che geniale e divertentissimo. Il migliore rimane il dottor cox
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[Decreto Urbani] Udite udite.....
Squee ha risposto alla discussione di Azothar in Cinema, TV e musica
sono felice per tutti coloro che scaricano musica da internet ma a me che ho un 56k non cambia la vita, purtroppo -
La critica lo disprezza, non so cosa abbia in testa Julianne Moore, che sembra essere andata in vacanza con il cervello, dopo far from heaven e the hours si mette a fare laws of attraction e the forgotten. Boh.
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film *Attenzione spoiler**Constantine**
Squee ha risposto alla discussione di Squee in Cinema, TV e musica
A me sono piaciuti molto l'assistente di John e Lucifero, il primo ahimè fa una brutta fine, invece Lu con le occhiaie e con quell'umorismo sagace è perfetto, un uomo vestito da cabarettista anni '50 inoltre -
Dubbio su THE RING (no dubbi sono tanti XD)
Squee ha risposto alla discussione di Ryltar in Cinema, TV e musica
gli ultimi tre commenti erano fortemente spammosi -
film *Attenzione spoiler**Constantine**
Squee ha risposto alla discussione di Squee in Cinema, TV e musica
A me invece il dito a Lu e la chewing-gum finale mi hanno divertita come trovata. Non mi è sembrata una caduta di stile, anzi, un bello stratagemma per smorzare la tensione. Dopotutto all'inizio del film John dice al demone "quest è per il tuo boss", facendoogli il dito. Vogliamo mettere, farglielo senza cadere nele sue grinfie?Una grossa soddisfazione.