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Quoto MizarNX. Attenzione che se si costringe il PG per forza di cose a violare il suo voto, poi lo perde. Un conto è porlo davanti a una scelta: se faccio questa cosa violo i miei ideali e ne avrò il rimorso per tutta la vità, oltre che mi toccherà una forma di espiazione, mentre se faccio quest'altra violo il mio voto, perdendo tutti i benefici. Questa è una scelta che il giocatore deve fare, dipende da lui violare il voto. Mentre se è obbligato a violarlo, significa per forza che lo perderà. A meno che non sia una perdita momentanea dei benefici, che in un qualche modo può essere recuperata (e potrebbe essere anche uno spunto per una minicampagna) Non citatemi le righe del manuale in base alle quali quello che ho detto non è fattibile, qui si va con HR su HR. L'importante è che siano chiare e ben gestite dal master. Tanto l'abbiamo capito che senza HR non se ne esce. Comunque direi che in questa discussione sono usciti molti spunti per "mettere in difficoltà" il PG. Può essere che un supereroe/strabuono/pezzente sia conosciuto nel contesto in cui si trova. Ad esempio, per portare a termine il suo compito, che è comunque in linea con i suoi ideali, potrebbe essere costretto a travestirsi, magari indossando anche abiti costosi... E' solo un'idea buttata lì, anche perché per dare dei suggerimenti bisognerebbe conoscere meglio la situazione in cui si trova il personaggio (e il suo gruppo).
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Su questo mi trovi in perfetto accordo. Visto che il talento è descritto come sappiamo e le interpretazioni possono dare adito a discussioni infinite, se il master sceglie di concederlo, decide o concorda coi giocatori come usarlo, quindi è inevitabile che si usi un'HR. Così contribuisco a "spegnere" la discussione e a riportarla su toni più tranquilli.
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Certamente usufruire di un servizio (passare attraverso il ponte) non ha nulla a che fare con il possedere o utilizzare un bene, visto che i servizi non si posseggono. Mi pare, però, che sia sorta un'ulteriore questione: il PG con VoP non ha i soldi per pagare l'attraversamento del ponte (quindi deve nuotare. Chi usa PG con VoP deve ricordarsi di mettere qualche grado in nuotare. Ve lo immagine un gruppo di PG che deve pescare il monaco di ennemila livelli con VoP che sta affogando nel fiume perché non poteva pagare l'attraversamento e non sa nuotare?), ma un altro PG può pagare per lui? Direi che lui non deve chiedere ad altri di pagare per lui, perché ciò non è in linea con la sua scelta di povertà, ma se è un altro a voler pagare spontaneamente per lui? Oppure, per riprendere l'esempio già fatto, in città non accettano straccioni, ma lui deve comunque entrare per portare a termine una missione. Può un suo compagno pagare per lui degli indumenti? E lui li può accettare e indossarli?
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Questa è la risposta alla prima domanda. In effetti il tuo commento mi fa pensare che per le altre due domande la questione non è VoP o non VoP, ma il fatto che è eroico.
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Belle domande. Il pedaggio non lo può pagare, perché non ha soldi! O lo fanno passare, perché è un pezzente e sanno che comunque non li pagherà mai, o non lo fanno passare, proprio perché è un pezzente! Lui dovrà rispettare il divieto di passare? Se non è un abuso nei confronti dei poveri che non possono pagare il passaggio, mi sa che deve crecare un altro modo per attraversare Dovrebbe porsi l'obiettivo di rendere nuovamente libero il ponte Qui si fa dura. Il Regno di chi era prima? Il Re è malvagio? Oppure ha migliorato le condizioni dei suoi sudditi? In questo caso si torna al primo punto. Negli altri casi, dipende. Inoltre, quale regno, anche in un passato lontano, non è stato conquistato con la forza?
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Quanto mi piace il VoP. Basta che compaia in una discussione e la discussione si accende... Non mi interessano i sofismi sull'interpretazione di entrare, usare e possedere un castello. Ripeto: se non voglio che i giocatori per i quali faccio il master usino il VoP, LO VIETO. Punto e basta. Non mi metto a discutere su ogni oggetto, di qualsiasi dimensione, che si trova nella visuale del PG. Ovvio che essendo un talento delicato e discutibile, nonché variamente interpretabile, se lo concedo, PRIMA che venga usato cerco di chiarire coi giocatori come lo vogliamo intendere. Per il resto il mio criterio è la giocabilità (e di conseguenza il divertimento di tutti). Cosa può possedere/usare un PG con VoP è elencato nel manuale. Se il PG vuole comprare un castello o un altro bene immobile è evidente che questo non può coesistere col suo VoP. Intanto perché non ha denaro per farlo, visto che il bottino che ha recuperato in una missione lo deve donare ai poveri e poi perché possedere un bene immobile come un castello non si lega alla povertà (a meno che il PG non voglia comprare un bene immobile per poi donarlo ai poveri, ma questo inizia a essere un caso su cui si potrebbe molto discutere). Il PG con VoP lo vedo come un mendicante (anche se sa fare qualcosa di più di un mendicante). Se qualcuno lo invita a entrare in un castello per parlargli e affidargli una missione e lui entra, non gli faccio perdere il VoP. Se un principe lo invita nel suo castello a un ricco ballo in maschera e lui partecipa a questa pantomima, perde il VoP. Se un contadino, vedendolo seduto a terra, in un angolo, sotto la pioggia, lo invita in casa sua e gli offre un pezzo di pane, non gli faccio perdere il VoP. Se, invece, lo invita un ricco mercante a un lauto banchetto e lui partecipa, lo perde. Se usufruisce di strutture pubbliche come attraversare un ponte e salire sulle mura di una città, non gli faccio perdere il VoP. Tutta questa manfrina perché sono stato invitato a mettere per iscritto la mia interpretazione del talento. Comunque ci stiamo dando delle legnate sulla testa per discutere su cosa possa togliere il VoP e cosa no, ma l'autore della discussione non ha ancora specificato cosa intendeva con la sua richiesta...
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1) Il testo del VoP è scritto male e tradotto peggio. Nessuno contraddice questa affermazione. 2) Il VoP è un talento bislacco. Anche farlo essere un talento, secondo me, non è del tutto corretto. Si potevano fare altre scelte. Comunque alcuni master lo vietano espressamente, alcuni lo ignorano (sperando che nessun giocatore chieda di usarlo), altri, infine, lasciano che venga usato, interprentandolo in modi vari. 3) Quando ci lanciamo nell'interpretazione delle regole non stacchiamo il cervello. Entrare in un castello non è come possedere un castello. Se non voglio che i miei giocatori usino il VoP, ne vieto l'utilizzo, è fra le mie facoltà di master, ma non inizio a dire che lo possono usare, però non possono entrare negli edifici (costosi), passare sui ponti, usare il cotton fioc, ecc. Consentendo che un PG con VoP entri in un castello, non gli consento anche di comprarlo, non mi sembra una questione così difficile da gestire.
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Per questo ho chiesto all'autore del topic di chiarire cosa sta chiedendo. Vuole che il PG "sudi" il VoP, ma alla fine possa continuare ad averlo o vuole farglielo perdere punto e basta?
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Ripeto: se non può nemmeno entrare in un edificio perché è un oggetto molto costoso, lo doveva avvisare quando gli ha concesso di prendere il VoP.
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mmm... Vuole mettere in difficoltà il giocatore, mi sembra chiaro. Vuole far sì che i benefici del VoP siano sudati. Questo non significa fargli perdere necessariamente il VoP, ma, semplicemente, come ha scritto, rendere il gioco, per quel giocatore, + stimolante. E' vero che ha chiesto anche dei metodi roccamboleschi, ma impedire al PG di camminare su un ponte, sedersi su una sedia, ecc., altrimenti perde il VoP, non mi sembra il massimo per rendere il gioco + stimolante, dal momento che il VoP l'ha concesso! Se, invece, sirfragola sta semplicemente cercando un espediente per togliere il VoP al PG, allora mio arrendo, perché non ho proprio capito nulla. Chiedo all'autore della discussione chiarimenti
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Se il master deve far perdere al giocatore il VoP perché ha "usato" un ponte passandoci sopra per attraversare un fiume, allora è meglio che vieti l'uso del VoP fin dall'inizio. Va bene essere fiscali per evitare che i giocatori usino il VoP solo per avere dei bonus, fregandose di cosa comporti sceglierlo, ma stiamo esagerando. Cosa c'entra essere schifosamente buono e non usare oggetti col camminare su un ponte? Con questa interpretazione il PG con VoP può attraversare i fiumi solo a nuoto, percorrere solo strade non lastricate, ecc. Mi sembrava che lo spirito del topic fosse trovare degli espedienti per mettere in difficoltà il giocatore che ha preso il VoP per il suo PG, come normalmente il master mette in difficoltà gli altri giocatori, non impedire l'uso di questo talento. Qui si sta parlando di un giocatore che ha già preso il VoP con il consenso del master, che, quindi, non credo voglia farglielo perdere a tutti i costi, ma metterlo alla prova. Ribadisco che, per fare ciò che è stato richiesto all'inizio della discussione, è utile mettere il PG in delle situazioni in cui ci siano dei dubbi morali (salvo quello o quell'altro? Salvando questo, condanno o danneggio un'altra persona inconsapevole, cosa faccio? Ecc.). Discutere se un PG con VoP può usare o meno una sedia mi pare solo un esercizio stimolato dall'odio verso questo strampalato talento. P.S.: dai Maldazar, massacrami
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dnd 3e disamare, sbilanciare, ecc: combattimento scorretto?
Vaarth ha risposto alla discussione di reutreth in Dungeons & Dragons
Più semplicemente, il personaggio decide il giocatore come farlo. Una guardia nera non avrà grossi problemi a sbilanciare/disarmare/spezzare/ecc. Un personaggio di altro tipo, aspirante cavaliere "di qualche cosa", invece, potrebbe averne. In quel caso, il giocatore che usa quel PG non userà mai quelle manovre e non prenderà mai dei talenti che permettono di usarle con più efficacia. Poi sono d'accordo con quanto scritto da Maldazar. Quello probabilmente era un vero e proprio duello che, quindi, seguiva delle regole prestabilite. Se disarmo un orco barbaro e malvagio e mi fermo per ridargli la sua ascia, quello non ci pensa due volte a usarla per sfondarmi la testa! -
cos'è per voi il buon ruolare?
Vaarth ha risposto alla discussione di The Mind Flayer in Discussioni GdR Generiche
A me sembra che ci siano tre tipi di gruppi di giocatori o, per meglio dire, tre stereotipi di gruppi. Mi beccherò una sequele di critiche, ma per me sono questi: 1) Gruppo di giocatori tattici ed ultraesperti. Conoscono un mucchio di manuali e un sacco di manovre. Fanno dei PG ottimizzati e i loro gruppi riescono a ricoprire tutti ruoli necessari (tank, controller, ecc.) in maniera efficiente. In questo gruppo un tank fifone non ci sarà mai e un PG di questo tipo verrà visto come una sorta di bestemmia. 2) Gruppo casuale. Ognuno fa il PG che ha voglia di giocare in quel momento. Così, alla fine, nel gruppo ci sarà un distruttore CM sadico che va in giro a squartare tutti quelli che lo guardano male e anche i loro familiari e un monaco irreprensibile con VdP che si muove scansando le formiche per evitare di creare del dolore inutile. Oppure uno stregone, un ladro, un assassino e un bardo che, fuori dai combattimenti, si pestano i piedi per fare il face, mentre durante i combattimenti, due diventano invisibili, uno si nasconde e il quarto, con armatura leggera e pochi PF, si trova tutti i nemici addosso. Qui ci può essere un tank fifone, come ci può essere di tutto, tanto è un gruppo che, se si vuole giocare bene, dopo un po' scoppia. 3) Gruppo di romanzieri. La trama prima di tutto. I PG hanno un background complesso che, magari, li vede legati gli uni agli altri con una serie di avvenimenti che non sono mai stati giocati, ma che i giocatori hanno inventato discutendone fra di loro. Dovendo privilegiare la trama rispetto alle regole, a volte alcune regole vengono infrante e capita spesso che ci siano HR. Questo è il posto ideale per un tank fifone. E' una generalizzazione che spero non offenda nessuno, ma in base al tipo di gruppo di cui si fa parte, il personaggio incriminato può avere un senso oppure no. -
Hai fatto scoppiare un casino col tuo tank fifone. Poi, però, non sei più intervenuto. Ma come è finità? Il gruppo è scoppiato, come quasi tutti quelli che sono intervenuti nella discussione hanno supposto, o siete riusciti a gestire la presenza di un personaggio come quello?
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C'è un topic che si chiama "Contro il voto di povertà" e Maldazar interviene solo 6 ore e 30 minuti dopo. C'è qualcosa che non va... Il mio consiglio è che, visto che VdP, a differenza di altri talenti, ha più che altro dei requisiti morali, il modo più pratico per metterlo in difficoltà è porlo di fornte a dei dubbi morali. Il VdP, alla fine, si basa su quello.
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cos'è per voi il buon ruolare?
Vaarth ha risposto alla discussione di The Mind Flayer in Discussioni GdR Generiche
Per qualche giorno non mi sono connesso e la discussione si è accesa. Io ero e sono fra quelli che non vedono così male il tank fifone. So che avere in gruppo un tank fifone porta grossi problemi alla strategia, visto che tutti si aspettano che il tank si metta in prima fila a prenderle mentre gli altri, magari, sbrogliano la situazione, ma questo non preclude per forza la presenza di un tank fifone. Se ogni giocatore sceglie il suo PG come gli pare, è ovvio che alla fine ci saranno delle conseguenze. Per cadere in una banalità, la vedo dura che in una lunga campagna un LB conviva in un gruppo con un CM, oltre che per una breve alleanza mirata a raggiugnere un obiettivo contingente. Quindi, a seconda di com'è "l'allineamento medio" del gruppo, uno dei due finirà per andarsene. Quindi, se io mi invento il tank fifone e lo piazzo "a freddo" in un gruppo, dopo il primo combattimento un po' difficile scoppia il caos. Sia fra i PG, perché gli altri non lo vorranno più con loro, sia fra i giocatori, perché quello che ha visto morire il suo PG, per colpa del PG tank fifone che è scappato, non sarà troppo contento. Però se i giocatori, insieme, inventano una storia e, all'interno di questa, rientra il tank fifone, non vedo perché criticarlo. Mi piacerebbe sapere da Hie, che, involontariamente ha fatto partire questa animata discussione interna alla discussione, come il gruppo di cui faceva parte ha gestito quel tank fifone e se tutti quei problemi che sono stati ipotizzati si sono poi verificati. -
dnd 3e [HR] Oggetto sbroccato [DnD 3e]
Vaarth ha risposto alla discussione di Vaarth in House rules e progetti
Ci penso. Forse non ho usato i termini giusti ("risucchio" non era corretto ed era meglio "danno temporaneo alle caratteristiche") Ma il bello stava proprio qui. Es.: ho davanti a me un ogre. Attaccandolo con il pugnale so che posso togliergli fino a 6 punti di forza, che non è male. Però so anche che se riesco a colpirlo, potrei anche togliergli, che sò, solo un punto di intelligenza... -
cos'è per voi il buon ruolare?
Vaarth ha risposto alla discussione di The Mind Flayer in Discussioni GdR Generiche
Su questo non c'è dubbio, però, se ci si vuole divertire tutti, questo problema va affrontato non ogni volta che si combatte, ma quando si creano i PG e un giocatore propone di fare il tank cagasotto. Se tutti rispondono: "guarda che così ti diverti solo tu" salta tutto. Se gli altri lo accettano, dovranno trovare una strategia per affrontare gli avversari sapendo che il loro tank prima si butta in mischia, poi scappa. -
cos'è per voi il buon ruolare?
Vaarth ha risposto alla discussione di The Mind Flayer in Discussioni GdR Generiche
Hai ragione. Allora mi correggo, dicendo che per come gioco io (e il mio gruppo) funziona così. Anche voi, però, avete dato per scontato che il personaggio di Hie non fosse gradito dal gruppo... -
Non sapendo dove inserire questa discussione, l'ho messa nelle generiche. Vi chiedo un commento e qualche consiglio sull'oggetto seguente (e anche critiche ovviamente!). Si tratta di un pugnale perfetto dotato di 5 cariche corrispondenti a 5 rune incise sulla lama. Ogni volta che ne viene utilizzata una, una runa scompare. Quando i PG lo trovano ne ha solo 3. Ogni carica può essere attivata mentalmente con un'azione gratuita e dura 5 round. Il pugnale attivato diventa un pugnale +5. Inoltre quando colpisce l'avversario risucchia dei punteggi di caratteristica. La caratteristica risucchiata è casuale per ogni colpo inflitto e viene determinata con il lancio di un d6. Quindi, ad esempio, la prima volta che colpisco l'avversario potrei risucchiargli dei punti di forza e la volta dopo dei punti di carisma. Il risucchio avviene senza TS (!!!) ed è di 1d6. Il personaggio che usa il pugnale guadagna quei punti di caratteristica che ha risucchiato (alla stessa caratteristica che è stata colpita). Attaccare col pugnale comporta un'azione di round completo, quindi, anche avendo bab > 5, è possibile fare un solo attacco. Al termine della carica, quindi dopo il 5° round, il possessore del pugnale perde i punti di caratteristica che aveva guadagnato. L'avversario, se è morto, peggio per lui, mentre se è ancora vivo, riprende i punti di caratteristica che aveva perso (ma non i PF che ha perso, ovviamente). I PG che troveranno il pugnale sono al momento di 7° e la campagna ha un contenuto di oggetti magici un po' inferiore alla media. L'obbiettivo era fare un oggetto che venisse usato con parsimonia (per questo le cariche), che fosse potenzialmente molto potente (il +5 non è male e se con un colpo posso togliere 6 punti di costituzione, ad esempio, può far gola), ma che non fosse controllabile dal giocatore (alla fine non si sa quale caratteristica verrà risucchiata). Commenti?
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cos'è per voi il buon ruolare?
Vaarth ha risposto alla discussione di The Mind Flayer in Discussioni GdR Generiche
Finalmente è uscito questo discorso. Non conosco il personaggio di Hie, oltre alla breve descrizione che ha fatto nel suo intervento. Non conosco nemmeno il gruppo di cui ha fatto parte quel PG. Tuttavia mi è sembrato che un PG con quelle caratteristiche potesse dare molti spunti interpretativi. Mi sembra che la maggior parte dei commenti negativi (quasi tutti) diano per scontato che quel PG fosse completamente fuori contesto con gli altri PG e che si sia rivelato un problema per il gruppo. E' chiaro, invece, che se uno costruisce un Pg così è perché ne ha parlato con gli altri e si è arrivati alla costituzione di un gruppo che prevede la presenza di un tank fifone. Non so se per Hie è andata veramente così, per noi questa è la regola, per cui può capitare che nel gruppo ci sia un PG che ha "dei limiti". Questo non è minimante un problema e ci si diverte. Se poi gli altri giocatori mi dicono che questa cosa non è gradita, non la faccio. Non capisco questo accanimento. Ad esempio se io voglio fare il berserker furioso (lo so, questa è una cdp vera, non è proprio come l'esempio del tank fifone, ma è sempre un PG che può causare alcuni problemi al gruppo), non è che lo faccio senza prima parlarne con gli altri del gruppo. Qualcuno potrebbe farmi notare che, per come è strutturato il gruppo, avere un PG che facilmente perde il controllo e va in furia e quando è in furia uccide un soggetto ogni colpo, amici compresi, potrebbe essere un problema, se ne parla e magari decido di non fare il berserker furioso. Proprio perché dobbiamo divertirci tutti. -
cos'è per voi il buon ruolare?
Vaarth ha risposto alla discussione di The Mind Flayer in Discussioni GdR Generiche
Sì, ci sono i difetti e i tratti degli Arcani Rivelati. Però non è detto che quando uno fa un Pg lo deve costruire per forza come una macchina da guerra! -
Sì, ovviamente intendevo il MdL. Non ti scappa niente!
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Per razza che succhia livelli intendi razza con LEP? Non ho il manuale sotto mano, ma mi pare di ricordare che il mezzogre abbia +1 Per il resto dovrebbe essere +6 For -2 Des +2 Cos -2 Int -2 Car. Però è meglio verificare.
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Se sei in armatura pesante, più che altro hai dato nell'orecchio