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magia [Chiarimento] Incantesimi Bonus
Vaarth ha risposto alla discussione di pi3tr0 in D&D 3e regole
Esatto. Lo spiega chiaramente con un esempio nel manuale del giocatore, all'inizio del capitolo uno, dove c'è la tabella con i modificatori di caratteristica e gli incantesimi bonus. Il livello di incantesimi che il tuo personaggio può lanciare lo determina la classe del personaggio, quindi il tuo stregone può usare gli incantesimi bonus di 5° solo quando avrà accesso agli incantesimi di 5°, ossia dal 10° livello. Se fosse diversamente, imho, con un punteggio di caratteristica alto, un incantatore avrebbe accesso a incantesimi troppo potenti per il suo livello. -
dnd 3e Aiuto: tabelle tesori casuali squilibrata
Vaarth ha risposto alla discussione di sorano in Dungeons & Dragons
Prova e poi posta le reazioni dei giocatori. Magari fai tirare direttamente a loro i dadi (tanto cosa cambia). Da noi si fa un certo silenzio, con tutti che attendono il risultato del dado. Poi tutti guardano il master (solo lui ha le tabelle in mano) in attesa di scoprire a cosa corrisponde il numero che è venuto. Chiaro che non tutti i tesori possono essere determinati così, ma almeno una piccola parte è divertente. -
dnd 3e incantatori onnipotenti. come fare?
Vaarth ha risposto alla discussione di reutreth in Dungeons & Dragons
Questo però riduce di molto la limitazione imposta dalle componenti materiali. Non dico gli escrementi di pipistrello, le penne di gufo o altri pittoreschi materiali che sono comunque facili da recuperare e non hanno un costo reale, ma quando c'è qualcosa che costa o che, nel luogo in cui ci si trova non è facilmente reperibile, si potrebbe pregiudicare l'uso di un determinato incantesimo. E poi alcune componenti materiali hanno un peso non irrilevante (l'esempio del muro di ferro è adatto). Uno stregone di livello elevato può lanciare diverse volte al giorno muro di ferro, se lo conosce, ma per farlo deve avere alcuni chili di polvere di oro! Insomma, non me la voglio prendere con maghi e stregoni (e incantatori in generale), ma, come scrive Mad Master, le componenti materiali sono state messe anche come fattore limitante. Semplificarne l'uso significa sbilanciare ancora di più il gioco verso gli incantatori. Per questo chiedevo al forum come di solito vengono usate. -
Ci guarderò. Ho in mente di inventare una creatura che dovrà dare del filo da torcere ai miei giocatori e la capacità della rinascita è interessante. E' vero che basta decapitare o bruciare o disintegrare il corpo, ma se i PG non lo sanno... Credo che sul grado di sfida debba incidere, perché finché non l'hanno uccisa definitivamente non avranno i PE. Ci devo pensare un po' su. Grazie per i suggerimenti
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dnd 3e incantatori onnipotenti. come fare?
Vaarth ha risposto alla discussione di reutreth in Dungeons & Dragons
Però la borsa con la lista dei materiali espressa in MO è generica? Cioè, per rimanere nell'esempio del Muro di ferro: lo stregone che conosce "Muro di ferro" e lo può e lo vuole lanciare 3 volte, gli basta avere 150 MO virtuali, oppure deve avere in questa lista 1,5 kg di polvere d'oro? Nel primo caso agli incantatori basta rimpinguare ogni tanto la lista dei materiali con un po' di monete, mentre nel secondo quello stregone deve per forza avere un certo quantitativo di polvere d'oro. O, per fare un altro esempio, se vuole lanciare "Identificare", deve avere nello specifico una perla da 100 MO polverizzata, non 100 MO virtuali di materiali generici per gli incantesimi. Mi scuso per aver aperto un topic quando non era necessario farlo. Per fortuna i moderatori hanno rimediato. -
dnd 3e incantatori onnipotenti. come fare?
Vaarth ha risposto alla discussione di reutreth in Dungeons & Dragons
Posto che non amo particolarmente maghi e stregoni, credo che un limite che essi hanno, ma che non sempre viene utilizzato, è quello delle componenti materiali degli incantesimi. Per esempio "Ingrandire persone", incantesimo molto semplice e comune, necessita di un pizzico di polvere di ferro. Suppongo che il mago/stregone del gruppo abbia sempre con sé un po' di polvere di ferro. In genere io (e l'altro master del gruppo) non facciamo storie per le componenti banali. Invece, per esempio, per "Muro di ferro", servono un frammento di lamina di ferro (e fin qui non ci sono problemi) e della polvere d'oro per un valore di 50 MO (0,5 kg). L'incantatore la polvere d'oro la deve avere (e non basta che abbia delle monete o degli oggetti d'oro, si parla di polvere). E' vero che "Muro di ferro" è un incantesimo di 5°, quindi lo può lanciare un mago di 9° (che si suppone non abbia problemi a recuperare mezzo chilo di polvere d'oro), ma quando l'incantesimo deve essere lanciato, la polvere d'oro l'incantatore la deve avere. Senza scendere nel dettaglio dei due esempi, voi come vi comportate? Io credo che la limitazione delle componenti degli incantesimi sia da tenere in conto. Non deve trasformare il gioco in qualcosa di troppo fiscale e a tutti gli effetti ingiocabile, ma riequillibrare un po' gli incantatori sì. Nota - %2$s Questo argomento viene trattato in un'apposita discussione. Ricordate di usare la funzione Cerca prima di aprire nuovi topic. -
avventura Un'avventura dinamica. Ovvero come improvvisare in modo sensato.
Vaarth ha risposto alla discussione di m3kka in Ambientazioni e Avventure
A me piace che gli oggetti magici se li sudino, anche per capire come funzionano. Per Identificare serve una perla da 100 MO. Non è una cosa così rara (ma potrebbe anche esserlo, visto che le perle le fanno le ostriche e se l'avventura si svolge in un territorio montuoso, molto lontano dalla costa... ma non esageriamo), ma quando trovano un oggetto magico, se non hanno con loro almeno una perla (che per essere fiscali dovrebbe essere polverizzata) e sono, magari, in un dungeon, lontano dalla più vicina città, io Identificare non lo lascio usare e l'oggetto o provano a usarlo e vedono cosa succede o aspettano di trovare una maledetta perla. Comunque mi sono accorto che nella descrizione dell'incantesimo c'è scritto che determina tutte le capacità magiche compreso il meccanismo di attivazione e l'eventuale numero di cariche rimaste, quindi decade la mia idea di non far sapere il numero di cariche. Mi piace comunque l'idea di far trovare un oggetto molto potente, ma dall'uso limitato. Domani sera, se i PG arrivano dove devono arrivare farò trovare loro una spada +5 (anzi, meglio un pugnale, così lo usa il bardo e se vuole usarlo è obbligato ad andare in prima linea!) con 3 cariche e ogni carica dura 3 round. L'attivazione è un'azione gratuita (altrimenti è un normale pugnale) e al termine di una carica si attiva automaticamente la carica successiva, a meno che il PG non lo disattivi con un'altra azione gratuita. Se non viene disattivato si scarica a vuoto. Se viene attivato per un solo round e subito disattivato, consuma comunque una carica. Un +5 è molto, considerato soprattutto che i personaggi sono di 6° (a breve di 7°), ma le limitazioni sono parecchie. Vediamo come va a finire. -
Sempre per curiosità... perché in fin dei conti sono sempre alla ricerca di spunti... Solo i PG dei giocatori hanno la capacità di rinascita oppure nella vostra ambientazione tutti i PNG ce l'hanno? Se la rinascita è abbastanza comune, anche i PNG sapranno che per uccidere definitivamente un nemico occorre almeno decapitarlo oppure distruggere il suo corpo. Invece se è una capacità esclusiva o comunque rara, quando si verrà a sapere come fare per sconfiggerli, tutti i loro nemici vorranno quanto meno decapitarli! Altra curiosità: questa capacità influisce sul grado di sfida?
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Visto che già la lapidazione te la aspetti... Sembra più un videogioco che un gioco di ruolo, ma se ai giocatori piace così... Il fatto che il corpo debba restare intatto (in che senso? di qualcosa moriranno pure no?) è sufficiente per far sì che non facciano ciò che vogliono consci di non poter morire? Nelle nostre campagne può capitare che un personaggio muoia, ma è un evento abbastanza raro, perché i giocatori stanno piuttosto attenti a far sì che il proprio personaggio non si faccia ammazzare. In genere il gruppo alla fine della campagna non è sostanzialmente diverso dal gruppo all'inizio.
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magia ritorcere un incantesimo verso l'incantatore
Vaarth ha risposto alla discussione di reutreth in D&D 3e regole
In effetti dovrebbe fare una prova di sapienza magica per capire cosa sta facendo l'incantatore e poi, per girargli la mano, dovrebbe liberare una delle sue (supponendo che abbia scudo e un'arma)! Comunque la prossima volta che mi lanciano contro disintegrazione (o simili) so cosa fare! -
dnd 3e Aiuto: tabelle tesori casuali squilibrata
Vaarth ha risposto alla discussione di sorano in Dungeons & Dragons
Anche da noi (indipendentemente da chi fa il master) si verifica questo problema. E' un problema che il master di turno fa affrontare ai giocatori. Se non riescono a trasportare tutto il tesoro, lo lasciano lì, magari lo nascondono e tornano a prenderlo in seguito (sempre che ci sia ancora). Troppo facile trasformare le monete in gemme... -
avventura Un'avventura dinamica. Ovvero come improvvisare in modo sensato.
Vaarth ha risposto alla discussione di m3kka in Ambientazioni e Avventure
Credo che ti copierò l'idea degli oggetti magici a cariche, mi pare interessante, soprattutto perché spinge i giocatori a fare delle scelte sull'uso degli oggetti. Per curiosità, come fanno i PG a sapere che l'oggetto ha delle cariche? Ad esempio i PG trovano una spada. Nel gruppo c'è un mago/stregone che fa identify e scopre che è una spada +3. Capisce anche che è dotata di 5 cariche? Io direi di no, non mi piace molto e rovina il mistero relativo alle cariche. Magari sulla lama è inciso 5 volte un simbolo che nessuno riconosce, ma ogni volta che la spada viene utilizzata, un simbolo scompare. Solo che in questo modo non me lo immagino molto un guerriero che mentre combatte controlla anche i simboli sulla lama della sua spada! Oltretutto può capitare che faccia almeno 5 attacchi in un solo combattimento e così consuma tutto il potenziale della spada senza aver capito di cosa di tratta! Oppure si potrebbe fare che ogni carica è a tempo. Ogni volta che viene usata la spada, automaticamente si consuma una carica che dura, ad esempio, 10 minuti. Quindi, quando al termine dello scontro il guerriero pulisce la lama prima di rinfoderarla, si accorge che manca un simbolo. Tu come fai (a parte l'oggetto fatto a stecche)? @ m3kka Anch'io fotocopio (o ricopio) un po' di mostri da usare all'occorrenza, in modo da non dover sfogliare sempre il manuale dei mostri tutte le volte che devo improvvisare uno scontro. Ho immaginato e scritto anche alcune situazioni standard legate all'ambientazione o alla storia che non fanno parte di nessuna avventura, ma che posso sfoderare quando si presenta l'occasione. Insomma, anche a me piace molto l'improvvisazione, ma per evitare che mi porti a rovinare tutto per un'idea non venuta o sviluppata bene, cerco di usare un'improvvisazione circoscritta. -
dnd 3e Aiuto: tabelle tesori casuali squilibrata
Vaarth ha risposto alla discussione di sorano in Dungeons & Dragons
Io uso le tabelle, ma non davanti ai giocatori. Le uso quando preparo l'avventura. Poi se viene fuori qualche oggetto strampalato, ritiro il dado. Ti confesso, però, che mi è capitato più volte il contrario, ossia che non mi sarebbe dispiaciuto far trovare qualche oggetto magico ai PG, ma coi tiri dei dadi venivano sempre delle monete o degli oggetti poco utili o poco potenti. Confesso che qualche volta è anche divertente tirare i tesori casuali "in diretta", magari facendo tirare i dadi ai giocatori. C'è il rischio che venga fuori qualche oggetto fuori luogo, ma ai giocatori (almeno nel nostro gruppo è così) è sempre piaciuto. -
Quoto. I PG fanno cose che possono comportare la morte e quindi possono morire. Punto e basta. E' il bello del gioco. Mi lancio in un'avventura mirabolante e nello scontro finale con un supermostro, magari me la gioco male e il mio PG (magari di alto livello e che ho impiegato 2 anni a far progredire) muore? Fa parte del gioco! La regola della perdita di livello ci sta, per far sì che i giocatori stiano un po' più attenti a "conservare" i propri PG. Poi se il risultato del lancio dei dai si accanisce su un PG, è ovvio che il master può essere clemente. Comunque usando le regole dell'assegnazione dei PE, i personaggi di livello più basso dovrebbero recuperare un po' rispetto agli altri. Chiaro che se per vari motivi le differenze di livello diventano ampie, il gruppo diventa difficilmente giocabile. Personalmente né da giocatore, né da master apprezzo un gruppo in cui i personaggi muoiono e vengono resuscitati continuamente.
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dnd 3e Punizione esemplare per PG
Vaarth ha risposto alla discussione di The Newbie in Dungeons & Dragons
Scrivo questo e poi non intervengo più, in fin dei conti ogni master conosce il suo gruppo e i suoi giocatori. Visto che Newbie ha agito così, malgrado tutti gli avessimo consigliato di fare diversamente, avrà avuto i suoi motivi. Ma la mia curiosità è: il resto del gruppo (esiguio? quanti?) come sta vedendo questa specie di guerra/faida fra te e tuo fratello? -
dnd 3e Punizione esemplare per PG
Vaarth ha risposto alla discussione di The Newbie in Dungeons & Dragons
Non voglio massacrare ulteriormente il povero Newbie (anche a me non è piaciuta la soluzione adottata. Se l'obiettivo era fargli morire il PG, tanto valeva farlo condannare a morte dai paladini, almeno aveva un legame con la storia!), ma gli voglio chiedere questo: sicuro che la tua sia una soluzione efficace? Non credi che questa tua ripicca porterà a un'altra scemata da parte di tuo fratello? E, soprattutto, il gioco e il gruppo cosa ci guadagnano? Se andate avanti a farvi i dispetti, non vedo molto futuro per questo gruppo di giocatori (a meno che non abbiate tutti 12 anni, nel qual caso forse ci sta che giochiate così). -
dnd 3e Punizione esemplare per PG
Vaarth ha risposto alla discussione di The Newbie in Dungeons & Dragons
Ecco, quello che temevo. Se nell'ambientazione ci sta che per un gesto del genere si venga uccisi, non vedo altra soluzione... Ma il problema si ripresenterà. Lui vuole fare una cosa che non ha senso, tu non la concedi e lui tenta di rovinare tutto. A D&D non si può giocare così. Io credo che tu gli debba parlare seriamente. -
dnd 3e Punizione esemplare per PG
Vaarth ha risposto alla discussione di The Newbie in Dungeons & Dragons
Appunto! Prima di suggerire una punizione per il PG o suggerire di discutere col giocatore su come si vuole giocare a D&D, bisogna capire perché il giocatore ha fatto fare al PG quel gesto. Io non l'ho ancora capito. Altrimenti possiamo discutere all'infinito. P.S.: visto che la discussione paladino-inquisitore-LB mi appassiona, noi nella nostra ambientazione abbiamo inserito qualche variante che avevo cià citato in un'altra discussione. Il paladino LB tende a essere clemente. L'uccisore di eretici e malvagi e di tutti coloro che, malvagi o meno, hanno compiuto un'azione malvagia, viene fatto da un paladino LM che è convinto di agire nel nome del bene. Questa però è una HR. -
Voto anch'io per l'apostata, che è adattabile alla 3.5. Come PG sarebbe difficilmente utilizzabile (chi andrebbe in giro con un compagno che guarda con avidità tutti i tuoi oggetti magici per distruggerli!), ma come PNG è perfetto. Nella mia campagna ho messo una coppia di PNG che sono stati addestrati tutta la vita a cercare un certo tipo di oggetti magici malvagi e distruggerli e sono un mezzorco barbaro/apostata e un umano monaco con voto di povertà. L'alternativa può essere, invece, fare un personaggio con poteri psionici. Se ti piace l'idea del guerriero, c'è il combattente psichico che è interessante.
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dnd 3e Punizione esemplare per PG
Vaarth ha risposto alla discussione di The Newbie in Dungeons & Dragons
Posto che condivido quanto ti è stato consigliato, ossia meglio la punizione per il PG coerente con l'ambientazione, piuttosto che una punizione per il giocatore da parte del master, c'è una cosa che non ho capito. Il PG ha fatto quello che ha fatto perché il giocatore voleva fare il buffone e ridicolizzare il gioco? Oppure in quel comportamento da pazzo c'è comunque un significato (disprezzo per Moradin, volontà esplicita di offendere i paladini per un qualche motivo, ecc.)? Nel primo caso non vedo altra soluzione che prendere il giocatore da parte (o anche parlarne con tutti gli altri presenti) e dirgli chiaramente che se vuole continuare a giocare quello non è il modo di farlo. Se i suoi obiettivi sono ridicolizzare e rovinare tutto, ha sbagliato gioco e gruppo. Nel secondo caso questo atteggiamento rientrerà in un qualche modo nella storia. In fin dei conti gli altri personaggi lo hanno appoggiato no? Perché lo hanno fatto? Un atto del genere, a seconda di come è sviluppata l'ambientazione, può comportare anche la morte dei PG! I giocatori dovranno accettare le conseguenze. A meno che non siano del tutto a conoscenza delle "regole sociali" dell'ambientazione, nel qual caso possono essere "perdonati", ma la punizione dei paladini, seppur esemplare (e, ti ricordo, legale), non sarà la morte. Molti degli esempi che ti sono stati suggeriti sono adeguati. -
magia Individuare privilegi di classe, immunità e resistenze in combattimento
Vaarth ha risposto alla discussione di Codan il bardo in D&D 3e regole
Sono completamente d'accordo. La palla di fuoco è un incantesimo che fa dei danni piuttosto evidenti ed è ovvio che tutti coloro che in quel momento stavano guardando il ladro devono aver visto che non aveva riportato danni. Poi è possibile che il mago non conosca la capacità di eludere del ladro (magari non conosce nessun ladro), quindi potrebbe chiedersi come abbia fatto a non subire danni. A quel punto il giocatore (per come giochiamo noi) poteva fare delle domande tipo "la palla di fuoco non si è attivata?" "sono comparse sul corpo del ladro delle bruciature che poi sono subito scomparse?", ecc., senza fare prove di osservare. Mica si può sempre fare una prova di osservare per vedere qualcosa che si ha davanti agli occhi! Inoltre secondo me è poco piacevole ridurre i combattimenti a dei tiri di dado. Noi cerchiamo sempre di descrivere cosa sta accadendo dicendo non "il ladro ha passato il TS", ma "il ladro ha scansato le fiamme" o qualcosa del genere. -
avventura Vorrei un consiglio su un oggetto da aggiungere a un'avventura
Vaarth ha risposto alla discussione di Got313 in Ambientazioni e Avventure
Secondo me l'arma che hai ideato è interessante, anche se l'uso è un po' macchinoso e sono d'accordo con te nel lasciare il bonus= DV della creatura. Costringere chi la usa a non poter fare l'attacco completo e subire anche i danni pari al potenziamento mi sembrano già delle limitazioni pesanti che spingeranno il possessore della spada a non attivarla sempre. Forse, più che per un guerriero, la spada è utile per un ladro o un assassino o simili, che concentrano tutto in un unico attacco nel quale avere un alto TXC è fondamentale. Inoltre, se, come hai scritto, per essere caricata, la spada deve essere usata per dare il colpo di grazia (ma non vedo altre soluzioni sensate), questa è un'ulteriore limitazione. Una spada che potrebbe essere potenzialmente +20 o anche di più (ma solo un numero limitato di volte), con tutte queste difficoltà non mi sembra sgrava. Anch'io ho inventato degli oggetti magici detti "del sacrificio". Fra questi c'è una spada, ma anche altri oggetti, con usi vari; sono tutti unici e sono strati costruiti da un personaggio legato al passato della nostra ambientazione. Nel mio caso l'oggetto è molto molto più potente del tuo, ma il sacrificio che richiede è più gravoso: non danni, ma perdita permanente (fallendo un tiro salvezza) di un punteggio di caratteristica (diverso a seconda del tipo di oggetto). Oltre al fatto che l'oggetto è senziente e in determinate situazioni costringe il possessore a un TS sulla volontà: in caso di fallimento il possessore deve usare l'oggetto. A dir la verità io li ho pensati più come oggetti che un giocatore preferirebbe non avere! -
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Sono d'accordo. Un mostro o un PNG/gruppo di PNG, indipendentemente dal grado di sfida, può essere più o meno difficile da affrontare per un gruppo di PG a seconda di come è costituito quel gruppo di PG. Ad esempio, banalmente, affrontare dei non morti per un gruppo di PG con almeno un chierico (o affini) può essere più semplice rispetto a un gruppo di PG senza chierico (o affini) o comunque non attrezzato per affrontare non morti. Il grado di sfida, secondo me, va corretto a seconda del gruppo di personaggi. Penso anche, però, che sarebbe stato troppo complesso trasformare in regole scritte un sistema di correzione del grado di sfida, per cui non può che restare a discrezione del master. Io mi comporto così
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Ecco, appunto! Quindi fra 3.0 e 3.5 c'è una differenza colossale. Nella 3.0 un druido può avere come compagno animale un rinoceronte al 4° livello, mentre nella 3.5 solo al 7°, però il rinoceronte "migliora" in quanto compagno animale del druido. Quindi, nella 3.0 un druido che vuole un compagno animale "potente" lo deve cambiare ogni livello? Questo non si attaglia molto alla figura del compagno animale, almeno a quella che mi sono immaginato io, ossia un alleato fedele che cresce insieme al personaggio. Mi piace molto di più come viene gestito nella 3.5