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Vaarth

Circolo degli Antichi
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  1. Infatti! Il mio personaggio è Legale Malvagio, proprio perché è disposto a uccidere i neonati orchi per quello che potrebbero diventare da grandi. Ma qui siamo decisamente OT
  2. Molto belli i commenti opposti. Questo spiega perché comunque c'è sempre qualcuno che gioca la classe che tu non giocheresti mai. Difendo il bardo. Sinceramente trovo che abbia spunti interpretativi notevoli. Certo che se lo scopo è colpire facendo ennemila punti di danno o distruggere eserciti con un dito, il bardo non è la classe adatta. Ma in una campagna in cui non tutto si gioca sul combattimento il bardo è molto utile. Difendo anche il paladino. Bisogna vedere come lo si gioca. Il paladino è un fanatico esaltato che offre molti elementi per l'interpretazione del personaggio. Negli arcani rivelati ci sono varianti non legali buoni (paladino del massacro, paladino della tirannia, paladino della libertà). E poi le cdp del paladino sono molto belle. Il monaco non l'ho mai fatto, ma mi attira, anche se non penso sia facile da giocare Il mago a livelli elevati può fare di tutto, ma deve prepararsi prima e rispettando rigorosamente tutte le regole, delle limitazioni le ha. Comunque non mi piacciono gli incantatori arcani Lo stregone è bistrattato, ma è un tipo sempre pronto. Lo preferisco forse al mago, ma comunque non mi piacciono gli incantatori arcani Il chierico, grazie ai domini, è molto vario e poi non è solo un incantatore. Il ladro può essere molto utile al di fuori del combattimento, ma anche in combattimento Il druido mi sembra molto versatile, mi piace, ma non è così semplice inserirlo in una compagnia (se si vuole dare importanza alla storia. Se invece si scelgono le classi solo per quello che sanno fare è più facile) Il barbaro è veramente divertente quando combatti. Però quando non si sta combattendo giocano solo gli altri. Il ranger non mi attira molto. O fa l'arciere, ma finisce per saper fare solo quello e diventa un po' monotono, o fa il combattente con due armi che in un romanzo può essere bello, ma in da giocare... Affronti nemici potenti hai 1d8 come dado vita e non hai armature pesanti... Il guerriero puro non lo farei mai. Ha tutti quei talenti, ma, salvo pochissimi, non servono per dare spunti interpretativi al personaggio. La classe del guerriero, secondo me, serve solo quando sei un picchiatore e ti serve un talento, quindi prendi un livello da guerriero. Quindi: abbasso il guerriero!
  3. Ormai ci siamo allontanati dalla discussione iniziale e forse sarebbe corretto aprirne un'altra, ma questa piega mi piace molto. Il mio personaggio, in effetti, è proprio quello che uccide i figli degli orchi per evitare che diventino barbari carnefici da adulti. Quindi si crede profondamente buono, ma è legale malvagio. In fin dei conti anche un boia agisce per la giustizia, ma non credo che pianga ogni volta che uccide qualcuno. Non mi è mai piaciuto il paladino interpretato come un santo, ma vissuto come un esaltato uccisore (di malvagi) è molto divertente. Il mio personaggio poi, nell'ambientazione che ci siamo inventati noi, con divinità diverse da quelle tradizionali, ha avuto un percorso complesso: prima paladino (nel senso di santo), ma non riusciva ad essere se stesso, poi guardia nera (e quindi paladino caduto), ma anche qui non era veramente se stesso, perché il personaggio guardia nera è un cattivone che vuole i male e fa del male consapevolmente e, infine, nuovamente paladino, ma in versione sterminatore (sto valutando col master che classe fare o se inventarcene una dedicata).
  4. Per quanto riguarda l'accostamento Legale malvagio/buono, abbiamo interpretato all'estremo il regolamento e le definizioni di "buono" e malvagio". Il mio personaggio si crede profondamente buono, ma ha un modo di vivere violento e sanguinario. Essendo un guerriero sacro, vive per punire gli empi e conosce un solo modo per farlo: ucciderli. Non è un difensore degli oppressi, come, molto spesso, viene inteso il paladino, ma un castigatore dei malvagi. Quindi è un legale malvagio, per via dei suoi modi e del suo approccio, ma non utilizza poteri e incantesimi tipicamente malvagi, come ad esempio ali demoniache, perché considerandosi buono non avrebbe senso farlo. E' un po' complesso, ma alla fine divertente da giocare, seppur difficile. P.S.: hai descritto perfettamente il rapporto con lo stregone. E', di fatto, un mercenario. Il fatto è che dirgli che se non gli va bene quello facciamo, può andare a farsi pagare da qualcun altro, non ci sta per due motivi: 1) noi non lo paghiamo, lui sta con noi perché cerca di ottenere un vantaggio personale dal nostro operato e a noi sta bene che ci stia, perché è l'unico incantatore arcano del gruppo; 2) se il personaggio non ci sta, dovrebbe uscire dal gruppo. In sostanza, anche alla luce di questa discussione, ci sono due modi perché un personaggio come il mio, vedendosela brutta, possa spuntarla in una discussione che finisce male con un compagno stregone/mago: 1) ci si sfida usando le regole e vince chi vince, ma senza certi oggetti magici, un guerriero, anche se sacro, può fare poco; 2) si butta tutto sull'interpretazione e ci si inventa qualcosa.
  5. Calmi tutti! Stavo scherzando. Se il mio personaggio fa una cosa del genere al personaggio di un altro giocatore, quel giocatore poi cosa fa? Posso "imbavagliare" e "tenere al guinzaglio" un PNG, ma con un PG si creano del problemi di rapporti fra giocatori! Diciamo che, al momento, senza particolari oggetti magici e senza creare problemi diplomatici fra giocatori, l'unica soluzione è tenermi lo stregone così com'è.
  6. E il classico cimitero infestato da non morti... Per la causa della presenza dei non morti, bisogna vedere a quale grado di sfida si può arrivare. Un altro spunto da sviluppare: da un po' di tempo gli abitanti del villaggio ricevono degli attacchi da parte di un qualche tipo di mostri (anche qui occorre vedere il livello dei personaggi) e la causa (che, ovviamente, i PG devono scoprire) è un particolare oggetto che uno degli abitanti ha recentemente trovato e involontariamente attivato...
  7. La discussione sta diventando molto fine... Confesso che non ho messo punti abilità in utilizzare corde, ma mi pare che anche lo stregone non ne abbia in artista della fuga! Dunque: lo lego di notte, lo imbavaglio e lo bendo (già che ci sono gli taglio anche tutti e 4 i mignoli, visto che dovendone tagliare uno non saprei quale scegliere). Me lo porto al guinzaglio e lo libero solo quando mi serve (tenendogli comunque un pugnale puntato alla gola) e poi, quando ha finito, lo impacchetto nuovamente. Visto che si tratta di un PG e non di un PNG, credo che questo avrà un'influenza negativa sulla campagna e sul gruppo, ma potrebbe funzionare.
  8. Grazie per i tanti suggerimenti. 1) il fatto che ranger, paladini, ecc. siano definiti incantatori mi era scappato. Fra mille manuali, può capitare che scappi qualcosa (anche se si trova sui manuali base:banghead:) 2) La guardia nera ha la benedizione oscura, che funziona come la grazia divina dei paladini, quindi ho i tiri salvezza alti (se riesco a farmi anche splendore dell'aquila prima di affrontarlo aumentano di altri 2 punti). In più ho anche un mantello che mi da un'alta RI, quindi sono abbastanza coriaceo, non sono del tutto indifeso nei confronti di un castatore. Il problema è che se lui fa fatica a colpirmi, io proprio non riesco a colpire lui. 3) Legarlo mentre dorme, tagliargli un mignolo o altre appendici del corpo e seviziarlo in vari modi è un metodo per fargli capire come la penso io. La guardia nera ha anche attacco furtivo, quindi se lo becco di sorpresa è praticamente spacciato. Inoltre, degli altri due membri della compagnia, uno starebbe sicuramente dalla mia parte e uno rimarrebbe neutrale. Il mio obiettivo, però, non è fare una guerra fra personaggi, ma, semplicemente, in caso di divergenze importanti e drastiche su cosa deve fare il gruppo (è capitato), poter dire: "o fai come diciamo noi, o fai come diciamo noi!", mentre al momento lui si trova in una posizione di vantaggio.
  9. Mi stai aprendo un mondo...
  10. Forse sbagliando ho sempre pensato che per creare oggetti, armi o armature si dovesse essere un mago, uno stregone o un chierico, in effetti anche io lancio incantesimi. Ma sono definibile "incantatore"? Nel requisito del talento si richiede proprio questo Queste discussioni sono frequenti. Mi piaceva poter rappresentare una minaccia per lo stregone il, quale, però, se lancia i già citati incantesimi, non mi resta che insultarlo a distanza o senza vederlo... Nota - %2$s Per aggiungere informazioni ad un messaggio lasciato entro 24 ore utilizza l'apposita funzione Modifica messaggio. Doppi post e Up alle discussioni sono vietati dal punto 2.23 del Regolamento.
  11. Nel numero limitato di oggetti magici esistono tutti gli oggetti magici, solo che ce ne sono pochi:-p Oltretutto nella nostra ambientazione (che ci siamo inventati noi) ci troviamo in un periodo post-caduta di un impero in cui molte lande sono tornate selvagge e nella zona in cui ci muoviamo, anche disponendo di ingenti possibilità economiche non c'è un negozio in cui puoi entrare e dire "buon giorno, mi servirebbero degli stivali del volo, che taglie avete?" In questo senso abbiamo limitato la disponibilità di oggetti magici. Abbiamo solo quelli che troviamo durante le nostre avventure e non che troviamo proprio quelli che ci servono... E' vero, l'arco è un'arma a distanza, avevo letto velocemente. La catena chiodata è molto bella, ma ho pensato questo: se di oggetti magici ce ne sono pochi, che probabilità ho di trovare una catena chiodata magica? E di trovare una spada magica? Quindi mi sono specializzato nell'uso della spada (ho il talento arma focalizzata e intendevo prenderne altri della seria). Poi una catena chiodata in spalla potrei sempre portarla (peso permettendo...) Sono Legale Malvagio, ma sono convinto di essere buono, anche se sono un violento e un sanguinario, anche se spiegare il mio allineamento è piuttosto lungo e complesso ed equivarrebbe a spiegare tutta la campagna e l'ambientazione, perché tutto gira attorno a questo. Comunque uccidere il corvo non ci sta. Nel Libro delle Fosche Tenebre c'è l'incantesimo di terzo livello per guardie nere "ali demoniache", ma mi permette di volare alla stessa velocità con cui mi muovo a terra (ho un'armatura completa!!!) e, comunque, sempre per problemi di allineamento e di ambientazione (che è tutto piuttosto complesso, ma a noi piace giocare così) non lo posso usare. In sostanza mi confermate quello che ho sempre pensato: guardando le classi in sé (quindi senza ricorrere agli oggetti magici specifici), all'aumentare dei livelli, a parità di livello, i castatori sono nettamente superiori (anche se andrebbero un po' limitati cercando di essere un po' rigidi nel rispetto delle regole per quanto riguarda le componenti materiali degli incantesimi. Comunque grazie per tutti i suggerimenti.
  12. Non è che non abbiamo oggetti magici (altrimenti sarebbe un disastro!), ma abbiamo scelto, al contrario di quello che fanno altri, di farne trovare ai personaggi un numero limitato. Il mio compagno immondo, che ho già scelto e quindi non posso cambiare, è un corvo (che, anche se potenziato rispetto a un normale corvo, non rappresenta un grossa minaccia per la maggior parte dei nemici...). Percezione cieca è una capacità o no? Come faccio ad averla, io sono un umano? Visione del vero è un incantesimo che non fa parte della mia lista incantesimi. L'arma con portata ce l'ho (un arco), che posso potenziare con l'incantesimo arma magica. Sono anche abbastanza protetto, perché ho i TS alti, aggiungendo anche il bonus di carisma ai TS e un mantello (qualche oggetto magico c'è e avuto molta fortuna quando ho tirato casualmente un tesoro) che mi da RI 21, ma il problema di fondo resta: un guerriero (sacro o no) senza particolari capacità magiche o appositi oggetti magici, contro chi vola non può fare molto.
  13. E' vero, però faccio parte di una compagnia in cui i personaggi, che, al di là dei dissidi dovuti all'interpretazione (alla quale teniamo molto), agiscono insieme negli scontri, quindi quando ci sono nemici volanti, lo stregone e il ranger/arciere arcano del gruppo si danno da fare parecchio. Allora la domanda potrebbe sdoppiarsi e diventare forse più banale: qual è il miglior modo per attrezzarsi contro avversari volanti e/o invisibili (considerando che, per scelta interpretativa, nelle nostre campagne i personaggi non sono ricoperti di oggetti magici)?
  14. Ciao a tutti, sono nuovo del forum, anche se gioco a D&D 3.5 già da alcuni anni (e in più giocavo al primo D&D quando avevo 12 anni!). Ho una "semplice" domanda. Nella mia compagnia, che compie missioni per conto di una dea (al momento siamo tutti al 12°), io sono un guerriero sacro (paladino caduto/guardia nera che io e il Master abbiamo un po' modificato per adattarlo alla campagna). Più volte entro in conflitto con uno stregone (col personaggio, non col giocatore!) che fa parte della compagnia solo per interesse personale e non vuole seguire i dettami della dea. Il problema è che, per quanto io possa essere temibile, in un eventuale dissidio fra di noi che arrivi alle minacce, lui diventa invisibile e vola (o entrambe le cose) e io resto lì a imprecare contro il vuoto o contro uno che mi svolazza attorno e mi fulmina quando vuole. Come la mettiamo?
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