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dnd 5e Considerazioni sulla Bounded Accuracy
DB_Cooper ha risposto a una discussione in Dungeons & Dragons
Ciao! Non per polemica, ma per ragionare insieme sull'argomento: il bonus che proponi è PARI alla metà esatta del beneficio concesso dal feat "elementale" da caster (l'altra metà è ignorare la resistenza). Contando che un feat sostituisce un +2 (o due +1), il tuo bonus è l'equivalente di un "+1" a una caratteristica, in termini di bilanciamento concettuale (non sto dicendo che il bilanciamento è reale o che il feat è forte/debole, sto semplicemente mettendo a nudo l'intento dei creatori). Secondo me la tua è un'idea splendida, ma forse un pò pericolosa, perché equipara metà di un talento a un costo in monete d'oro. Quello che io (e penso Silent) cerchiamo di dire è che i piccoli bonus a danni e tiri per colpire non sono "piccoli", ma funzionali alla ristrettezza del sistema. In realtà, anche la MIA idea è sostanzialmente sballata (mi riferisco alla Spada Lunga con Finesse), ma non è di certo gamebraker: un personaggio che investe 500+ monete d'oro (perché questo è il prezzo che imporrei per una cosa del genere) per usare una spada lunga con la Destrezza gli aggiusta sicuramente il tiro e gli conferisce un tratto "esotico" nella distribuzione delle caratteristiche, ma non potrà fare cose tipo usarla con due armi (non è comunque light) o distruggere chissà quale equilibrio aritmetico (se non fosse che gli sto regalando una media di 1 danno extra a turno, che non è così diverso da quel che dici tu). Il senso è che dovremmo attenerci ai criteri imposti, con la flessibilità del gioco che non pende ai bonus, ma alla varietà...e, purtroppo, il rimaneggiamento degli equip sicuramente fa parte di una logica che non si adatta al gioco, decisamente poco attinente alla realtà storica, per molti aspetti. Non è quello il suo punto di forza. DB -
dnd 5e Colpi di grazia e creature indifese
DB_Cooper ha risposto alla discussione di The Stroy in Dungeons & Dragons
Ciao! Penso e ripeto che serva buon senso per interpretare una regola, filtrarla e, se serve, applicarla. Nel caos di un combattimento, mentre ho gente che mi può attaccare da tutte le parti, posso anche fallire un colpo di grazia, perché quello che ci scordiamo spesso è che nel mondo DI GIOCO, le azioni accadono in contemporanea. Non c'è una roba del tipo: "mi muovo verso lo svenuto", poi il guerriero va verso l'arciere e il mago si ripara dietro una roccia...ma un insieme organico: "Il ladro sgattaiola verso il corpo a terra mentre piovono le frecce e il guerriero tenta di metterlo al sicuro". In un ottica del genere, non è detto che il ladro riesca, nei 2-3 secondi a disposizione (In contemporanea con gli altri) di centrare il cuore... Se la situazione è "un cadavere dietro un muro" o isolato dal caos e il ladro che he il tempo "narrativo" (non si tratta di tempo tecnico) di tagliargli la gola, non vedo quale master degenerato richiederebbe un tiro per colpire. Sarà una HR, ma va bene così, fa parte della logica del gioco gestire situazioni atipiche. Questa edizione NON è perfetta sul piano tecnico/simulazionista, ma non è quello il suo proposito: di sicuro, restituisce al DM il GIUSTO potere che ha, ovvero quello di interpretare e non di dover cercare ogni cosa sul manuale... Un regolamento più tecnico IMPONE uguaglianza e razionalità nella modifica delle regole, un gioco così può essere modificato senza tragedie, anche al volo, anche per regole del genere. Fatto sta che poi i giocatori DEVONO sottoporsi al medesimo criterio: se uno di loro è a terra e il goblin si avvicina, questi gli taglia la gola e il giocatore NON chiede un tiro salvezza su morte fallito, né un tiro per colpire. Basta essere equi e ragionevoli. DB -
dnd 5e Considerazioni sulla Bounded Accuracy
DB_Cooper ha risposto a una discussione in Dungeons & Dragons
Ciao! E' per questo che ho scritto quel che ho scritto, infatti, in linea con l'idea di Silent: aggiungere un +1 qua e la non è una cosa che va presa sottogamba in un sistema di calcolo così ristretto. Non è una "cattiveria", è semplicemente che attribuire un +1 a un pg di secondo livello, quando l'unico bonus (a memoria) ai tiri per colpire esistente nel gioco "di default" è fornito da "Archery" (+2 a distanza, stile del guerriero), che è un privilegio di classe e NON PUO' essere eguagliato da 100 monete d'oro, ma forse nemmeno da 500. I "+1" vanno centellinati, in attacco come in difesa. Può essere ragionevole introdurre qualche bonus giocando con la proficiency, magari nelle skill, ma per quanto riguarda armi e armature starei MOLTO attento, anche se "A LOGICA" sarebbe una scelta sensata. DB -
dnd 5e Considerazioni sulla Bounded Accuracy
DB_Cooper ha risposto a una discussione in Dungeons & Dragons
Ciao! Personalmente sono FELICISSIMO di vedere che un personaggio non si distingue dalla "guardia cittadina" per quel che indossa, ma per ciò che è, ciò che sa fare e ciò che fa nella sua vita eroica. Tanto per iniziare, aiuterebbe a tutti (al di la dei gusti) farsi una bella esperienza in 13th Age, gioco eroico-menereccio dove però saltano tutti gli schemi tecnici e si mostrano i VERI giocatori e i VERI master, che devono essere capaci di dare un valore NARRATIVO prima che meccanico a ogni elemento di gioco. Un "martello nanico +2" ha decisamente meno fascino di un "martello forgiato dai nani nell'antica era di Bruenor, che fornisce vantaggio negli attacchi contro i giganti dei ghiacci quando viene brandito nel salone del re". Va benissimo concepire un'arma incantata straordinariamente affilata (+1)...forse, in un sistema iper-matematico e che scala sempre tipo 3.x ha senso anche l'idea di armi con bonus intrinsechi derivanti dalla fattura... Ma non lavorerei a dei "+1": piuttosto, direi che un'arma perfetta è più "leggera" in termini di peso o che l'armatura pesante ben fatta richiede meno tempo per essere rimossa o indossata.. Lo so che non conta NIENTE in termini di gioco stretto, ma anche quì sta alla profondità di gioco del master: se il vostro dm vi consente di dormire in armatura pesante, contento lui... Ma io non lo faccio e un bonus STUPIDO come quello che ho appena proposto diventa subito sensato. Vuoi distinguere i personaggi dalle guardie cittadine? Bene: dopo tre avventure il pg investe 400 monete d'oro per una cuoio borchiato che pesa la metà delle altre, ha degli intagli unici e viene subito riconosciuta da qualsiasi esperto d'armi come pregiata...magari fornendo persino un beneficio sociale a chi la indossa. Sono esempi scemi, ma in un sistema del genere adotterei più un criterio di questo tipo e farei lo sforzo di staccarmi dalla ricerca continua di risvolti meccanici per qualsiasi cosa, forma mentale direi ampiamente superata in QUESTO specifico contesto. Poi, non è così allucinante concepire un bonus del tipo "la plate pagata 500 monete d'oro in più è talmente ben fatta che riduce di 1 i requisiti di forza per indossarla", oppure che la "spada lunga forgiata da Legolas il forgiatore mistico è talmente affilata e maneggevole che diventa un'arma con "finesse". E' comunque un bonus, ma è decisamente più raffinato e narrativamente rilevante di un "+1". My 2 nuyens. -
dnd 5e Warlock, patto arcifatato e Forgotten Realms
DB_Cooper ha risposto a una discussione in Dungeons & Dragons
Ciao! Se al master e ai giocatori sta bene, non vedo perché non dovrebbe essere una scelta adeguata. Le scelte "canoniche" sono noiose. Non c'è nulla nel regolamento che indichi diversamente, se questo è il tuo criterio e (anche fosse), sta comunque al DM decidere se e come interagirai con l'entità che ti fornisce i poteri, per cui nessun problema! Io stesso ho gioato (prima in quarta, ora per ragioni metafisiche in quinta) con un personaggio al tavolo (io sono master) Warlock / Fatato nel forgotten... Lei mi ha lasciato carta bianca e io ho creato appositamente uno spirito fatato piuttosto potente con una lunga storia... Idea personale Diciamo che, su un piano strettamente tematico, trovo (PERSONALMENTE, sottolineo) poco affascinante l'idea di un Warlock connesso a una divinità, giusto perché preferisco immaginare entità più "basse" per quanto potenti e decisamente più misteriose... In questo modo secondo me si rimuove completamene il feeling da "strega" del warlock e gli si affibbia una sorta di aura di "prescelto" che cozza col tema. DB -
personaggio Rogue/Warlock
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Costantine10 in D&D 5e personaggi e mostri
Ciao! Premesso che se ti piace interpretare, creare la build a prescindere non è certo la scelta migliore, contando che quando acquisisci un livello, il DM e il gioco stesso dovrebbero suggerire qual è il livello più adeguato narrativamente... Quindi, personalmente, dovresti dirmi come hai giocato il personaggio e da quale parte "pendi di più", con la maggiore oggettività possibile. Se il tuo master non si fa problemi di sorta e parliamo di mera ottimizzazione in crescita, prenderei dei talenti anziché il boost: con 2 sedici puoi cavartela, contando che il primo talento lo prenderai tra due livelli (a prescindere dalla classe), se passi entrambi i livelli successivi con una classe sola. Prenderei qualcosa che arricchisca il personaggio, più che altro... ce ne sono diversi che potrebbero starci, ma anche quì dipende molto dal modo con cui giochi il personaggio. -
dnd 5e Impressioni su Incantesimi e Sistema Incantesimi
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Esch1lus in Dungeons & Dragons
Ciao! Tra concetti videoludici ormai (purtroppo) sdoganati (dps, pvp, etc etc) e una concezione della compagnia stile WoW che mi da il ribrezzo, ecco alcune considerazioni dopo gioco REALE sul tema: - il sistema di lancio è efficace, flessibile e divertente. Ho avuto diversi caster, tra giocatori esperti e non. I nuovi non hanno trovato ALCUN problema nel comprendere il sistema di lancio, né nel dover interpretare incantesimi. - la concentrazione mi piace sempre di più ogni volta che gioco. E' una meccanica sottile, difficile da comprendere per chi è avvezzo ad altri sistemi, ma molto, molto bilanciata. - gli incantatori sono molto diversi tra loro, contrariamente a quanto si possa pensare. I sottosistemi si distinguono bene: lo Stregone è divertente (almeno a detta di chi l'ha giocato e da me che li ho visti), la metamagia flessibile al punto di essere quasi spiazzante per la libertà offerta; il Mago (provato un puro Abiuratore con uno sparo e mezzo) è uno spasso, con Arcane Recovery a salvare la baracca e un mare infinito di possibilità. Forse (e dico forse), avrei caratterizzato leggermente di più le tradizioni sul piano narrativo, ma non la vedo un'operazione impossibile... Magari serve solo qualche incantesimo in più. - il Druido è tematico e versatile, i suoi incantesimi mi piacciono molto, dai grandi classici alle rivisitazioni. La giocatrice non era esperta di Druidi, né aveva mai giocato in 5e e si è trovata molto bene. - Cantrips vs Armi: apprezzatissima l'utilità delle cantrips. Si tratta di una felice scelta di design (il merito a Pathfinder e quarta edizione, con l'idea di lanci a volontà per evitare il cliché della "balestrina", anche se poi la scelta individuale merita di essere presa in considerazione). Forse sono anche "troppo" allettanti, ma non credo sia un problema, visto che ho sempre trovato disgustosa l'idea del maghetto con l'arma nascosto dietro il sasso per il SOLO fatto di aver finito gli incantesimi. Vero è che un'arma, con il mod. fisso ai danni, è quasi più allettante (in chiave prettamente di ottimizzazione), se non fosse che le armi a lungo andare potrebbero essere limitanti. - Il chierico è fantastico, forse difficile da digerire per chi non concepisce il pretozzo da battaglia, ma è ben bilanciato. Alcune features sono più tematiche che altro, ma è lo stesso discorso del ranger: a ciascuno il suo posto, non si tratta di sotto-potenziamento. Bellissimi i domini, facile crearne di nuovi con un pò di refluff e adattamenti. In gioco si rivela sempre un bell'aiuto, specie in compagnie strette. A breve farò una recensioncina più completa sulle giocate, quindi per ora mi fermo. DB -
dnd 5e Colpi di grazia e creature indifese
DB_Cooper ha risposto alla discussione di The Stroy in Dungeons & Dragons
Oltre a proseguire senza sosta a testa bassa Mad, dimostri ancora una volta non solo di non aver letto il manuale, ma anche di non aver giocato in 5e. In quinta si muore eccome, lasciatelo dire da uno che ha steso 3 personaggi in tre sessioni, salvati solo da un tavolo di sei persone (cosa che accadeva pedissequamente in qualsiasi altra edizione). Il regolamento BASIC è un ESTRATTO del regolamento base, ovvero quello contenuto nel Manuale del Giocatore (tant'è che si tratta di sezioni dello stesso). Ora ne stiamo facendo un discorso di semantica... Ancora: il concetto di homerules, in un contesto narrativo come questo, è semantica. Il manuale sottolinea, con apposito riquadro (presente in ogni manuale, ma quì è evidente la sua importanza maggiore), come stia al DM determinare lo sviluppo di azioni non pienamente coperte da sistema. Un gioco SEMPLICE DEVE essere semplice ed essenziale: le regole ci sono e il sistema interamente ad ability checks prevede un naturale adattamento a qualsiasi evenienza, con l'ausilio di vantaggio/svantaggio. Il gioco base ti dice come agire contro un personaggio Unconscious (Vantaggio, critico al colpo). Un master è liberissimo di correggere il tiro dove necessario, perché a differenza di sistemi estremamente codificati , l'influenza del master è sicuramente maggiore, così come lo è l'incidenza delle scelte dei player. Ergo, giudicare un sistema come 5e in base alla carenza di dettaglio, sarebbe come giudicare "Nosferatu" perché non ha i colori: è una caratteristica insista nel design, una necessità narrativa, un marchio di riconoscimento. Se questo tipo di sistemi non è di vostro gradimento ci sta tutto, ciò non toglie che siamo STANCHI di leggere sempre le stesse cose in OGNI sacrosanta discussione. E parli (sì, sono spocchioso ) con uno che trova del buono e del cattivo in ogni cosa, conoscendo e giocando 3.x, Quarta e Quinta. Se non ti va giù l'idea che un master debba intervenire in un gioco nato per essere modulare e personalizzabile, forse (mi ripeto) non ti sei nemmeno sforzato di capire il manuale. DB P.S. Ai Mods: frequento da tempo questo forum e non ho mai avuto problemi come in questo caso. Ho cercato di creare topic "tematici", di fornire strumenti, di supportare, condividere e sviluppare discussioni sempre nuove, come molti altri. E' una lamentela personale, ma a quanto pare incarna un'opinione diffusa. Mi spiace di essermi dilungato in commenti e mi asterrò dall'off topic, ma vi PREGO di analizzare con cura lo svolgimento delle discussioni e di rendervi conto (so che siete innanzi tutto utenti intelligenti) come sia IMPOSSIBILE proseguire discussioni tecniche e simili. Non si può impedire a nessuno di parlare, ma troverei più giusto a questo punto un topic titolato "perché NON mi piace la Quinta" e di relegarlo a una zona generica. Così danneggiamo l'utilità del forum, l'immagine e il SACROSANTO DIRITTO dei giocatori di trovare il PUNTO DI RIFERIMENTO che questa fantastica comunità ha offerto a me e molti altri. Grazie mille DB -
dnd 5e Colpi di grazia e creature indifese
DB_Cooper ha risposto alla discussione di The Stroy in Dungeons & Dragons
Ciao! 3 opinioni: 1. Siamo alle solite. Alcuni cercano di sminuire la Quinta edizione quando ancora (forse) non hanno nemmeno finito di leggere il manuale base, mentre non ho visto NESSUN fan della quinta scrivere nei forum di altre edizioni per sminuirle. Rasenta un cavillo di principio che porta sempre e comunque ogni discussione verso la stessa situazione: stallo ideologico. 2. Se una persona è bloccata, è priva di sensi, è svenuta per una noce di cocco... E io sono li sopra in condizioni di sicurezza con un coltello e voglio tagliarle la gola, la creatura è MORTA. Fine. Stop. Il manuale non lo dice perché il manuale tiene conto soltanto di casi generici e sottolinea la possibilità "remota" di fallimento in ogni singola prova, anche quando sembra un'ovvietà. Pensate solo al fatto (dato storico) che molte esecuzioni medievali finivano malissimo proprio per la carenza di convinzione e/o forza nell'esecuzione: l'idea di infliggere critico in caso di colpo e fornire vantaggio sulla prova si traduce sostanzialmente in una quantità di danni irrisori se sei svenuto al massimo degli HP o pericolosi se sei svenuto a 1 HP. E' vero, non è commisurata... Però signore e signori, abbiamo davanti un d&d DAVVERO flessibile: laddove il master è libero di fornire Vantaggio/Svantaggio o di creare ad hoc delle prove, in un gioco in cui il "movimento" non è un'azione, ma un gesto contestuale...non c'è NULLA che vieti di interpretare una persona armata su di una svenuta come un Insta-kill. E' una HR, ma rientra tra le "actions that rules don't cover", perché il concetto di "colpo di grazia" non è concepito come una AZIONE dal manuale, ma come una azione POSSIBILE, se il giocatore la richiede, come da regolamento. Si sta parlando di aria fritta, IMHO. 3. Secondo me, in fondo, il gioco E' completo. Questo è D&D 5th edition, senza moduli, con alcune varianti già di base (feats, multiclasse). Chi non è contento, può attendere i moduli e quello sarà il suo 5th Edition, ma QUESTE sono le regole base, in questo manuale è ben esposta la RATIO che si nasconde dietro ogni scelta ed è il manual che va LETTO e CAPITO prima di poter essere giudicato. Secondo me fare processi alle intenzioni affermando "se uccidi una persona svenuta fai una HR" significa non aver capito il nocciolo del sistema, che è "tiri di caratteristica" e "il master attribuisce alle prove non presentate il sistema che preferisce", aggiungerei io "usando il buon senso". Nemmeno i colpi mirati sono parte del sistema (come dicevo in precedenza), soprattutto perché se i pg cominciano a farne, il master ha il DOVERE di replicarli su di loro... In favore di una narrazione più fluida si descrive la scena e si avanza... Ma non vedo PERCHE' a un giocatore si dovrebbe negare un "colpo alla mano": un master furbo non spende 2 ore sul forum di Dragonslair a dimostrare che quella regola non è sul manuale QUINDI la quinta non è coerente, ma attribuisce Svantaggio al tiro e mutila la parte in caso di un hit (magari con un numero di danni elevati, a buon senso). Il turno dopo, il DM azzannerà un pg alla gola, attribuendo svantaggio, ma infliggendo critico automaticamente in caso colpisca... L'assenza di questi dettagli è giustificata nel sistema in sé: un sistema che ha la pretesa (e la realizza in grande stile) di presentarsi con un PHB di 320 pagine totali e con sole 9 pagine dedicate al combattimento in sé. DB -
personaggio Mezzorco assassino
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Elminster2001 in D&D 5e personaggi e mostri
Ciao! Premettendo che rispondo per conoscenza e che non sono un fan dell'ottimizzazione in questo senso (già il fatto di cambiare razza così in corsa per ragioni numerico/tecniche mi toglierebbe ogni senso di creatività, ma sono gusti), vediamo... Premessa: l'ottimizzazione, quì, ti porta a personaggi "forti" nel loro campo. Punto. Non ci sono combo spacca sistema (e se ci sono, sono certo verranno subito FAQquate) e secondo me si rischia di non afferrare il gusto dietro le scelte di design... - Martial Adept: è un feat discreto. Un feat non vale MAI un intera sotto-classe. Un Feat dev'essere caratterizzante ed equivalere a grandi linee a un +1 nelle prove di una certa caratteristica. Ti da accesso a 2 manovre e a 1 superiority die... Pochino, nell'ottica pompatissima delle ultime edizioni... Direi caratterizzante nell'ottica della 5e: un Ladro con la possibilità di ribaltare un nemico (per esempio "Trip"), raddoppiare il superiority in caso di critico e poi continuare a picchiarlo da prono mi sembra sufficiente per giustificare le limitazioni. - Mage Slayer ha senso se sei sempre in mischia, altrimenti non ha molta utilità, nemmeno tematicamente. - Skulker è decisamente incoraggiante, se parliamo di ottimizzazione e forse anche di tema: rispecchia la via del "ladro" e ti da diversi vantaggi apprezzabili. E' vero che alcuni feat non sono perfettamente bilanciati, ma credo si tratti di una mera questione di equilibrio: quando i feat concedono privilegi di classe molto specifici, addirittura appartenenti a sotto-classi/varianti, devono per forza essere un pò limitanti, giusto per non lasciare che un pg colmi i propri divari con un singolo feat. DB -
dnd 5e Colpi di grazia e creature indifese
DB_Cooper ha risposto alla discussione di The Stroy in Dungeons & Dragons
Ciao! L'ha deciso un master. Il RAW non dice questo probabilmente, ma quì siamo oltre le discussioni prettamente regolistiche, perché ognuno sta esponendo la sua visione del gioco e, di conseguenza, l'adattamento mentale alle a delle regole. Se un master decide che il sonno è una situazione flessibile, in cui tutti possono svegliarsi in qualsiasi momento (come molte edizioni di D&D/D20 hanno sempre chiarito, parlando di malus alle prove di percezione, mai di "auto-kill"), allora è così. Quindi, ha senso contrastare una scelta con le proprie idee, ma una scelta di un tavolo resta valida, più delle regole scritte nel manuale (sebbene non condivisibile...Per me, per esempio, il sonno è SONNO. Se crei vie di mezzo, rendi più difficile articolare le scene e poco fluida la concezione generale del gioco... Ma ripeto, è una scelta). -
dnd 5e Colpi di grazia e creature indifese
DB_Cooper ha risposto alla discussione di The Stroy in Dungeons & Dragons
CIao! Ci sono un paio di principi psicologico/logistici di cui tenere conto e che, personalmente, sono il mantra nelle mie partite. 1. Se una scelta tecnico/narrativa rallenta, è male. Meglio una HR istantanea per "flettere" (non piegare per questioni di comodo) il sistema e lasciare che il gioco scorra. Il gioco è lì perché io possa giocarci come meglio preferisco: sono tendenzialmente uno che segue le regole il più fedelmente possibile, ma sempre e solo a favore del tavolo come insieme. 2. C'è un lato psicologico inconscio da non sottovalutare. Ho giocato una campagna di 6 anni alla Leggenda dei Cinque Anelli, dove puoi alzare la difficoltà dei colpi per mirare a parti del corpo (spiegazione grezza). Noi tendevamo a non farlo per fluidità, salvo che in situazioni particolari e il master, di rimando, rendeva equa la cosa, non dichiarando mai colpi mirati contro di noi... Non appena un giocatore ha deciso di farlo, lui ha iniziato a farlo. Nel nostro contesto: se io concedo a un PG di assassinare una guardia senza neanche tirare se si avvicina con Furtività e fa un tiro spaventoso (cosa DEL TUTTO PLAUSIBILE, perché lascia scorrere e ci sta), il giocatore deve aspettarsi che posso farlo con lui... Gli piacerà? No, per niente. Questa è la ragione per cui esistono regole più "esatte" anche per le azioni che sembrano più sciocche. Molte volte i giocatori e i master si lamentano senza cognizione di causa: una regola non è un dispetto, specie una delle regole snelle di 5e. Servono a tutelare la vita dei PG e la longevità del gioco, senza dimenticare un pizzico di tecnicismo che garantisce equità. Lasciare che i PG possano sgozzare chiunque abbiano a tiro va bene, se è un criterio GENERALE del tavolo: significa che, di notte, posso entrare in casa di un PG e sgozzarlo, senza tiro per colpire, senza niente. Lui lo fa, io posso farlo. Il sistema lo nega, ma a me può star bene. 3. Colpi mirati: non esistono, vero. Quindi? Un giocatore non può dirti "miro alla mano"? Puoi replicare che il combattimento è narrativo e che non si tiene conto dei singoli colpi, ma dell'andamento della battaglia... Ma non è abbastanza, per qualcuno. Anche quì, patto tacito (ai limiti delle regole): introdurre una house rule in tal senso richiede meno di 0 secondi (svantaggio nel colpo, se il danno è pari alla metà dei pf totali la parte è mutilata...E' a caso, ma è come farei oggi). Il punto è che poi il master DEVE poterlo fare contro i PG. Anche quì, quel che voglio dire, è che più che un discorso regolistico, dovremmo tenere conto della componente psicologica e narrativa celata dietro scelte che semplificano troppo e altre che, al contrario, trasformano in tecnicismo questioni inutili. Serve equilibrio, secondo me. Se vuoi assassinare una sentinella ubriaca che dorme poggiata al muro, a me può andar bene, non ti faccio tirare... Ma per il resto, il fatto che si debba tirare, implica che "probabilmente", la guardia si sveglia "durante" il colpo o, in senso lato, dimostra che ammazzare una persona non è così semplice. Allo stesso modo, non ditemi che un PG non può descrivere un colpo nell'occhio perché è un'assurdità. DB -
dnd 5e Impressioni su Incantesimi e Sistema Incantesimi
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Esch1lus in Dungeons & Dragons
Ciao! Io invece penso che sia proprio l'approccio mentale ad essere sbagliato. E' un sistema che di per sé va interpretato di manica larga: non sta a tenere conto del fatto che un incantatore si mette a rischio quando lancia un incantesimo, né del fatto che dire "vantaggio/svantaggio" non copre realmente tutta la serie di possibili variabili... Il master e i giocatori dovrebbero avere buon senso e il buon senso al tavolo di persone mature va SEMPRE nella direzione della scorrevolezza: Chris Perkins ha più volte violato le regole nel suo celebre Aquisitions INC... E' una compagnia comica, chiaro, ma è divertente, è lo spirito di D&D, da sempre. Penso, invece, che in questi ultimi 15 anni di gioco, ci siamo tutti presi troppo sul serio... Lungi da me da fare l'indie boy del caso (detesto i giochi puramente narrativi "tanto per"), ma un pò di flessibilità intellettuale è il minimo che si possa sperare, specie dopo una certa esperienza. Sono reduce da 6 ore di gioco, avrò saltato una decina di regole... Il gioco è andato avanti, non ho provocato incidenti cataclismici (sebbene sia un master cui piace adottare un sistema senza fare grosse alterazioni)... Accetto proposte di colpi mirati e di reazioni insolite... Nel caso di specie, tutti dovrebbero pensare che se il mago lancia sonno e io mi metto a dire che svengono 28 formiche, non creo NESSUN divertimento e sto facendo malissimo il mio lavoro. Troverei (paradossalmente) più sensato cavillare in un sistema di stile 3.x che in un mindset regolistico essenziale come 5e. Lo stesso problema, in realtà, è per Color Spray e via dicendo. Di fondo, capisco il senso della critica: se oggi mi attaccano 28 formiche assassine e voglio difendermi lanciando sonno, devo considerarle? Inoltre, si potrebbero dare vita ad altri paradossi, se parliamo di infinito realismo e il seguente è un intreccio filosofico noto : un elfo non può addormentarsi magicamente. Lo conto nell'incantesimo? Ovvero: scalo i suoi HP, ma non ha effetto o non conto i suoi HP? Perché, se così fosse, anche un alleato elfo nel raggio potrebbe creare problemi. Quindi, bisogna trovare soluzioni che NON blocchino il gioco al tavolo e che NON spingano i giocatori più orgogliosi a sfogliare il manuale per un quarto d'ora... 5e torna al master power e noi ne prendiamo atto felicemente. Penso che i criteri NON debbano essere: - pericolosità: uno scorpione può essere letale, anche una zanzara. - ostilità: non si può distinguere tra "alleati" e "nemici" in un sistema aperto stile 5e. Piuttosto, potremmo considerare le creatura "da sciame" o quelle con pf irrisori come "automaticamente coinvolte". Se lo sciame di fomiche mi attacca o non mi attacca non cambia nulla: si addormentano senza consumare pf. Poi sul ruling finale non ho ancora le idee chiare... -
personaggio Mezzorco assassino
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Elminster2001 in D&D 5e personaggi e mostri
Ciao! Come risposta breve: è vero con Assassinate hai vantaggio contro chi non ha ancora agito (a prescindere dal sorpreso o meno) e SE colpisci fai critico. Risposta avanzata per chiarire un paio di questioni: - se il nemico è SORPRESO, non può AGIRE, nè REAGIRE nell'arco del primo turno. Ciò NON ti conferisce di TUO il vantaggio, quindi non hai il furtivo. - se il nemico è sorpreso e tu SEI NASCOSTO (condizione diversa da invisibile, significa che fai stealth contro la sua perception e non sa che sei li), ha Vantaggio e quindi fai il furtivo. Se tu esci dal nascondiglio con un balzo e picchi, lui è sorpreso, ma ti vede: niente furtivo. Se tu spari con una cerbottana da un cespuglio mentre sei nascosto e non ti vede: furtivo. E' importante fare questa distinzione (peraltro presentata nell'ultima domanda del topic Q&A che trovi nella sezione regole), visto che la tua build si basa su questo. INFINE, cosa non meno importante, tu NON fai critico automatico contro i sorpresi: fai CRITICO SE colpisci. Quindi il tiro per colpire devi farlo e non è detto che prendi (questo lo specifico per spiegare meglio il mio precedente intervento). Quindi, se tu sorprendi il tuo avversario saltando giù da un albero (tipo un triplo attacco con flurry), non hai vantaggio in nessuno dei tre attacchi e nel primo NON hai furtivo, perché TECNICAMENTE non hai vantaggio contro di lui. Era solo per chiarire. Ovviamente quì la scelta è di gusto, non mi ricordavo.. Comunque te lo facevo presente perché con le armi Finesse sostanzialmente ti risparmi una caratteristica, se parliamo di mera ottimizzazione. Concludo con un calcolo numerico: Scenario semplificato: Forza 16 +3; SA +2d6; Flurry (1Ki, +2 unarmed strike). Sulla mano hai una spada corta (1d6), nell'altra nulla. ROUND di sorpresa: hai vantaggio, quindi puoi applicare il furtivo. SE colpisci, infliggi: [1d6 (spada) + 2d6 (SA)] x2 + 1d6 (orco) + 3 Decodificato: 7d6 +3, ovvero una media di 27 danni. POI, puoi spendere 1 KI per effettuare 2 flurry: 1d4 +3 ciascuno (x2 in caso di critico), per un totale di 2d4 +3 (8 danni in media) a colpo. Il furtivo è solo una volta per turno, quindi quì non va. Non applichi nemmeno il dado da mezzorco perché, tecnicamente, le mani non sono un'arma. Questo è il tuo primo turno, se non mi sono perso nulla: 27 (primo attacco) + 8 (primo pugno di flurry) + 8 (secondo pugno di flurry) = 43 danni, ipotizzando che tu abbia colpito con tutti e tre gli attacchi (proabile). Mi sono perso qualcosa in giro? -
dnd 5e Impressioni su Incantesimi e Sistema Incantesimi
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Esch1lus in Dungeons & Dragons
Ciao Aranor! Ciao tutti! Siamo sulla stessa linea per gli incantesimi, come avrai visto, quindi straquoto. Per Forcecage PROVO ad analizzare...E' una spell di livello 7, tanto per cominciare: di settimo hai 1 solo slot dal tredici al diciannove. Contando questo fattore, penso che lo scambio di "bruciare" il singolo slot per intrappolare qualche creatura per 1 ora mi sembra ragionevole... Senza contare che, nella versione potenziata, lo studio è stato ben fatto e nulla può entrare/uscire (così da evitare una combo sgravata del tipo chiudo lì 4 persone e le gonfio di botte. Penso che, contando il sistema di Concentrazione, l'attenzione narrativa ma dovuta alle componenti e tutto il resto per quanto riguarda gli incantatori, un Caster al tredicesimo livello ha il diritto di lanciare questo tipo di incantesimi. Per Shapeshift: - è di NONO; - il CR della creatura è pari o inferiore al tuo livello. Non è una gran limitazione, ma idealmente non sarai mai più forte di te stesso. - costa 1500 GP (nell'economia della 5e non rientra l'idea di PG ricchi sfondati, a quanto pare ); - è a Concentrazione... Senza contare che è l'unica spell di NONO che posso lanciare in un giorno. Anche quì, se un caster al diciassettesimo livello non è in grado di assumere la forma di un Drago... Contando che per il resto funziona come Wild Beast. My 2 Nuyens. DB -
dnd 5e Impressioni su Incantesimi e Sistema Incantesimi
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Esch1lus in Dungeons & Dragons
QFT. Hai replicato quel che volevo dire col mio gergo puerile. DB -
meccaniche Q&A: Domande e Risposte
DB_Cooper ha risposto alla discussione di DB_Cooper in D&D 5e regole
A3: la sorpresa esiste. Non è una condizione in senso stretto, ma c'è: non puoi agire, né reagire per 1 turno (quello di sorpresa). Ovviamente non si tratta necessariamente di battaglia in sé, quindi la "condizione" sorpreso si applica brutalmente a qualsiasi "imboscata". Nell'esempio che fa il manuale del "tipico" agguato per strada, direi che c'è un'assonanza piena con la "condizione" nascosto: non so che sei li, ma ci sei e mi attacchi. Hai vantaggio (dal manuale "se attacchi una creatura che non può vederti, hai vantaggio nel tiro di attacco. Riveli la tua posizione - hit or miss." Una riflessione: dovremmo stabilire (perché poi questo è parte ed estensione del discorso iniziale) se "non aspettarsi un attacco psicologicamente" significa essere sorpresi. Sembra un'inezia, ma è una domanda insidiosa... Io direi proprio di sì, ma DI PER SE essere sorpreso NON fornisce vantaggio. In definitiva, il ruling più vicino al RAW mi sembra il seguente: se mi attacchi e NON ti vedo, hai vantaggio. Se mi attacchi e non me l'aspetto, NON hai vantaggio, ma io non agisco/reagisco per 1 turno. EDIT: avevo dimenticato di "ri-incollare" una parte. Lo SNEAK attack, nell'ottica di questo probabile ruling, non si applica, perché il requisito (salvo le eccezioni presentate di Incapacitato, presenza di una creatura ostile adiacente e la presenza di svantaggio) è il "VANTAGGIO" nella prova di attacco. Poi potremmo discutere del fatto che la regola è imprecisa, surreale o quant'altro. DB -
dnd 5e Impressioni su Incantesimi e Sistema Incantesimi
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Esch1lus in Dungeons & Dragons
Oh, mi inchino alla vostra saggezza. A fronte di tale argomentazione non posso che tacere. DB -
Ciao a tutti! Non credo di aver mai rivelato i PF in vita mia... Nel contempo, i miei giocatori non hanno mai avuto problemi a riguardo, ma solo perché m'impegno il più possibile a descrivere attivamente quanto accade, magari senza troppa varietà: "Grunt cade in ginocchio, ma si regge sull'elsa, ghigna e sferra quello che forse è l'ultimo colpo". Basta e avanza a capire che "Non è ancora andato", ma lo è "quasi". Più perniciosa la faccenda ad HP elevati... Di norma, quando sono attorno alla metà (non calcolo quella matematica ovviamente) inizio a descrivere ferite aperte e schizzi di sangue piuttosto splatterosi... Magari i tagli sfiorano il volto e la pelle di qualche lucertoloide emana schizzi purulenti verdastri... Penso che questa dovrebbe essere la via generica, lasciando che il tiro in Medicina copra soltanto le nostre "inadempienze" da master, visto che in linea di principio una buona descrizione e un pizzico di flessibilità mentale dei giocatore dovrebbe comunque bastare. DB
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dnd 5e Impressioni su Incantesimi e Sistema Incantesimi
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Esch1lus in Dungeons & Dragons
Sì, come opera intelletuale, non come sistema in sé. D&D è D&D nell'animo e questo è il PRIMO D&D dopo 25 anni che ti da il senso di giocare un sistema semplice e aperto a tutti. Non va bene fare un paragone sistemico: dire "scacciare è meno forte" (esempio a CASO), non vuol dire nulla. Non è un paragone che si può basare su un criterio tangibile. Un discorso di paragone di massimi sistemi è accettabile in altro ambito: per esempio, si può dire "la quarta edizione è più spiccatamente High Fantasy della Quinta" (frase a caso). Puoi dirlo, non violi gli intenti artistici o intellettuali del creatore. La 5e ha l'onere di riunire varie generazioni, ma questo non c'entra nulla coi microsistemi: un paladino di 3.x ha senso in 3.x e resta tale in 3.x. Dire che "adesso il paladino è più forte" non vuol dire niente. Per pura curiosità, come avresti sviluppato la lista dello stregone in modo TOTALMENTE autonomo? Quali spell non vanno bene secondo te? Giuro, è per capire!! -
dnd 5e Impressioni su Incantesimi e Sistema Incantesimi
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Esch1lus in Dungeons & Dragons
Ben tornato!!! Vediamole (ovviamente sono mie opinioni eh!!!) 5d8 è in media 22 hp. +9 in media per slot. Ci addormenti una guardia CR 1. Al massimo del potenziale, addormenti 94 hp... Addormenti SEMPRE prima chi ha meno HP e poi sali. Non mi pare tutto questo sgravio, nemmeno contro i PG. Significa che un NPC Mago di primo addormenta 2 pg di primo con hp bassi (6 e 8, ipotizziamo). Poi? Mi sembra in linea col resto. E' a concentrazione. O tieni quello o fai altro. Contando che allo stesso livello diventi Invisibile o (ipoteticamente) curi 2d8 +3 (in media, la metà dei PF di qualsiasi personaggio a quel livello), mi sembra altrettanto in linea. Due errori: - "il solito": è un'altra edizione, quindi un altro mindset. - "batte in danni": i danni non sono la prerogativa di 5e. Detto ciò: - Sunburst è ad area e può accecare. Fa meno danni sì (42 circa), ma acceca per 1 minuto, ha raggio 150 e copre un'area di 60. Non di meno, Non morti e melme hanno svantaggio e dissipa Oscurità (vuol dire poco, ma è in plus). - Disintegrazione è a bersaglio e può uccidere. 10d6 +40 equivale a 75 danni. Un pg di quel livello può crepare tranquillo, così come un NPC. Fortissimo. Ha comunque range 60. Disintegrazione fa più danni, ma ancora, il metro non sono i "danni", ma l'insieme. L'hanno fatto. GLi stregoni hanno una propria lista di incantesimi. Molti sono comuni (com'è ragionevole per ragioni di flavour e inutilità di refluffare qualsiasi cosa pur di farne una doppia lista), alcuni no. Non sindaco sull'assenza di spellcasting nelle stat dei draghi, ma mi sembra (magari mi sbagio) che fosse stata volutamente omessa dalle versioni basic...non ricordo. Sul "flavour", un drago ha magia "innata" (descrizione creature di tipo "Drago") e la trasmissione di tale potere intrinseco si manifesta sotto-forma di incantesimi. Il drago NON insegna gli incantesimi all'umanoide... Gli trasmette il suo potere innato e questi lo replica lanciando spells. Già, le scelte della COMPAGNIA contano moltissimo e il gruppo è assolutamente incentivato a collaborare, senza per questo scadere nel "crunchy". Di novità ce ne sono, ma anche quì, il paragone è sbagliato. Per analizzare un sistema occorrerebbe cancellare dalla mente il passato e studiarlo come gioco nuovo (cosa che é). Condivido. E' perfettamente in linea con la ratio del sistema. Ancora: forse è una "schifezza" comparato con edizioni passate, ma è sarebbe come comparare il calcetto alla pallamano: c'è una palla, ci sono ragazzi che le corrono appresso, ci sono i portieri, ma sono due sport diversi. Scacci tutti se falliscono il TS; distriggu quelli più deboli (molto più deboli) automaticamente. Lineare, semplice da ricordare, annichilito il book-keeping e qualsiasi calcolo cervellotico. Al decimo apprendi 2 spell. Altre 2 al quattordicesimo, altre ancora al 18. Contando che il bardo ha un solo privilegio "fixed" (Ispirazione) + varie cianfrusaglie per renderlo un pò skill monkey, un pò leader flessibile, questo privilegio gli conferisce ancora più apertura concettuale senza complicazioni di sorta. Davvero un privilegio straordinario, ma non sgravio. Migliorati? Rispetto a cosa? Se dovessi importare i sistemi 5e in 3.x (da cui immagino "provieni") avrebbe un senso (seppur paradossale) parlare in termini di "migliore/peggiore"... Ma nel contesto 5e, non sono né migliorati, né peggiorati. Sono così e basta. A presto, DB -
dnd 5e Considerazioni sulla Bounded Accuracy
DB_Cooper ha risposto a una discussione in Dungeons & Dragons
Ciao! Fatico a rispondere, perché sono disarmato e totalmente spossato dalla celata edition war che si annida in ogni Thread... Ma non da parte di chi gioca a 5e... Da parte di chi probabilmente l'ha comprata, FORSE l'ha letta e non l'accetta... La butto sullo scherzo, ma vorrei davvero ricondurre l'attenzione di tutti sul fatto che ci sarebbero decine di discussioni da intraprendere tra GIOCATORI APPASSIONATI di D&D 5e, mentre siamo quì a cercare di spiegare (parlando evidentemente al vento) a chi non è d'accordo il perché 5e è meglio/peggio di tutto il resto. Ricalchiamo sempre gli stessi passi e non penso, sul serio, sia di alcun beneficio, specie agli occhi di eventuali nuovi utenti (che si auspica quest'edizione attirerà), lo dico per il bene di tutti. Provo comunque ad aggiungere del mio, sottolineando come i proverbiali paragoni, in realtà, non servano a nulla. Tizio può domandare: "Perché Favored Enemy del Ranger non da più un bonus in combattimento?" Ed è una domanda che è stata posta, dal vivo e non. E' una domanda sbagliata e tendenziosa: primo perché c'è quel termine di paragone (non da più...), secondo perché non è una domanda basata sull'analisi del sistema, ma sulla lettura di un privilegio. Il discorso è il medesimo di quello in cui sono stato protagonista "in negativo" pochi giorni fa, convinto che la Rage dovesse "per forza" fornire un bonus anche ai tiri di attacco... Perché mi mancava un tassello concettuale, che poi in realtà ho riacquisito... Potrei stare giorni a spiegare perché il Ranger non ha il bonus in attacco e ora posso stare dei giorni a riflettere sul perché la Concentrazione è stata concepita in questo modo burbero. Sono il primo a sostenere i forum, anche al di sopra di qualsiasi mezzo di comunicazione e sono sempre lo stesso che lotta affinché si possa sempre esprimere un'opinione o estendere una discussione... Ma quando le discussioni sono a senso unico, temo non ci sia molto da fare. Se il metro di giudizio è "la vecchia edizione X" non se ne esce e, soprattutto, si fa un discorso errato a prescindere. D&D 5e ha come propositi semplicità di base / modularità opzionale: l'astrazione conduce PER FORZA a piccoli paradossi di realismo. C'è chi non concepirà mai i Punti Ferita esponenziali a fare da "tappo" per la CA fissa, così come ci sarà qualcuno che vorrà un mare di Skill opzionali con "point buy"... Ma continuo sinceramente a non capire quest'ostinazione contro un principio elementare come il limite alle difficoltà, con annessa logica di restringere il bonus alle caratteristiche restituendo potere al dado... Sono americani ragazzi. A loro piacciono TANTISSIMO i dadi che rotolano. XD A parte le cavolate: Mad Master... Il fantasy non è PER FORZA un mondo assurdo, ma per qualcuno può esserlo. D&D non è nemmeno un gioco medievale (anche se questa edizione assieme all'AD&D sono forse le uniche che potrebbero concedere un pizzico di flavour in più in tal senso, nda). In generale, senza nessuno in particolare...se a voi serial killer della 5e (vi cito in modo inesatto, ma sintetico): - non vi piace la Bounded Accuracy; - 5e vi sembra "complicata"; - affermate cose tipo "la 5e è la 4.5" (che equivale a non aver letto il manuale); - non va a genio la 5e perché ha miseramente fallito; - vi ostinate ad affermare (E NE AVRESTE TUTTO IL DIRITTO in condizioni normali) che la 3.x è il santo graal di D&D... Qual è il senso della discussione? Perché dobbiamo continuare a riempire il forum di 5e di lamentele? Perché non aprite un thread nella sezione a voi più gradita e sparate a zero su Mearls e noi poveri appassionati di 5e? Naturale, nessuno può vietare a nessuno di scrivere e ci mancherebbe...mi appello soltanto al buon senso... Ben vengano le richieste su regole difficili da interiorizzare e ben venga un pò di confusione, specie per chi ha meno esperienza e magari si è fatto un annetto in quarta/3.x prima di passare a 5e... Siamo tutti felici e disponibili... Ma sul resto, cribbio, un pò di onestà intellettuale non farebbe male. Mò mi auto censuro, DB -
dnd 5e Considerazioni sulla Bounded Accuracy
DB_Cooper ha risposto a una discussione in Dungeons & Dragons
Ciao! Sono un grande fan della quarta e la conosco piuttosto bene... Posso dire che lì c'è una logica completamente diversa. Il concetto di "difese" statiche hanno rimpiazzato completamente il concetto di Tiro Salvezza, relegato a prova per liberarsi degli effetti, in sostanza. In effetti, il sistema del "tiro per colpire vs difesa" universale a prescindere dal tipo di attacco è ragionevolissimo... e forse in cuor mio lo preferisco anche al sistem dei tiri salvezza... Concettualmente, potresti tradurre anche tutti gli incantesimi in "tiri salvezza" o "tiri per colpire". Detto ciò, tieni presente che: - i tiri salvezza dipendono dalle caratteristiche: le caratteristiche possono aumentare coi livelli... se non aggiungessi la proficiency allo spell save dc avresti uno sbilanciamento spaventoso... La Spell save DC non è un tiro per colpire, ma concettualmente lo sostituisce, con la differenza che è come se fosse tarato sulle varie caratteristiche, piuttosto che sull'AC. E' comunque lo strumento numerico che serve a sopraffare un avversario con un "attacco". - la differenziazione Salvezza vs Tiro per colpire può sembrare incoerente, ma di fatto sottolinea la differenza tra incantesimi di tipo "passivo" da quelli di matrice più "attiva". Evitare una palla di fuoco richiede un tiro salvezza sulla destrezza per sottolineare "l'ampiezza" dell'effetto o la diretta dipendenza da una caratteristica... Per effetti a bersaglio diretto, si tira per attaccare. I due numeri DEVONO progredire, altrimenti avresti un tiro per colpire potente e una spell save dc non equiparata. Piccolo OT: attendono tutti la "bibbia" del DM con grande trepidazione e, per molte cose, anch'io... Ma non riesco a capire come un gioco così "fresco", già profondissimo e con un mindset leggerissimo possa già richiedere complicazioni su complicazioni... Mi sbaglio, ma vedo una forte dipendenza diffusa dalla logica 3.x... Perché non proviamo a CAPIRE e apprezzare un pò la profondità di QUESTO sistema senza necessariamente criticarne ogni aspetto (magari senza averne colto il senso)? Non è un'accusa nei confronti di nessuno, però sembra come se ci dimenticassimo che il PHB presenta il sistema di gioco nella sua interezza ed ha una longevità ampissima anche senza la somma guida esterna dei creatori (non vedo alcun problema nella creazione bilanciata di background e archetipi, per esempio)... Tra meno di tre mesi, ci scommetto l'anima, il forum si riempirà di esperienze con Plancia, attacchi opportunità ovunque, cariche, fiancheggiamenti, attacchi dall'alto e dal basso, difese modificate, skill point... Ovvero, edizioni precedenti. Ripeto: se è uscita un'edizione di D&D, non significa che il mondo deve giocare quella... Sarebbe più onesto rifiutarla e giocare ad altro. Senza rancore eh, è solo una riflessione. Per quanto mi riguarda, questo è la PRIMA VOLTA da quando giocavo in PRIMA ed AD&D in cui mi sento di giocare a Dungeons & Dragons con quel feeling, quindi sono spietatamente di parte (sebbene, ribadisco, gioco e conosco tutte le edizioni). DB -
dnd 5e Considerazioni sulla Bounded Accuracy
DB_Cooper ha risposto a una discussione in Dungeons & Dragons
Applicare la Proficiency in difesa al pari dell'attacco equivale a "bonus proficiency +0". L'applicazione parziale, equivale comunque a una riduzione di efficacia della proficiency stessa, intesa come "competenza" nel compiere determinate azioni o particolari prove. La CA non è una prova e non dovrebbe usufruire della "competenza" come bonus. La ratio è sostanzialmente questa. La ricerca di coerenza totale e perfetta in un sistema epic fantasy d20 porta a risultati nulli o insoddifacenti: sono sistemi paradigmatici e così devono essere presi. DB -
dnd 5e Considerazioni sulla Bounded Accuracy
DB_Cooper ha risposto a una discussione in Dungeons & Dragons
Ciao! Le modifiche per rendere il sistema più complesso arriveranno e in giro c'è già chi se ne sta occupando... Impressione personale? Non ha molto senso e ovviamente, argomento. L'idea del "questo è il PHB, poi coi moduli diventerà il gioco che vuoi" è una gran bella cosa, ma finirà per produrre dei "mostri" che perderanno talmente tanto la logica base che vedremo soltanto una cosa: un bel gruppo di fanboy delle precedenti edizioni che cercheranno di spezzare il sistema. Secondo me l'aspetto più bello di questa edizione è proprio l'astrazione, che non è a livelli astronomici come per il panorama indie, ma è sufficiente per far sì che il DM aggiunga e rimuova quel che desidera, magari con l'aiuto dei giocatori. Sarà certo possibile introdurre riduzioni del danno, griglia, critici più articolati, sistema a skill point... Tutto bellissimo e chissà, qualcosa prenderò anch'io... Ma alla fine dei conti, lo vedo come un atto di violenza nei confronti di un'edizione intellettualmente onesta (alla base). Sarà difficile avere 4 giocatori con la STESSA idea del gioco e un sitema TROPPO flessibile in tal senso creerà più dissidi e grattacapi che altro... Adoro la modularità, ma ancora una volta, rischia di diventare una scusa per ridurre in brandelli il sistema e non lo vedo come un atto "idealmente" rispettoso nei confronti di un sistema "core" che funziona, è snello e consente anche ai giocatori meno avvezzi di giocare senza mal di testa. Ricollegandoci al discorso, i PF rendono MOLTO meno l'idea di un personaggio "abile", come dite voi... Fintanto che non ti entra in testa il concetto di PF concepito come lo è da ANNI in D&D, ovvero FERITE = risolutezza + salute + esperienza sul campo. E' l'unico parametro che aumenta esponenzialmente e lo fa proprio per coprire i "buchi" del sistema d20. Sei "talmente" abile che duri esponenzialmente di più sul campo di battaglia (così com'è vero che il mago diventa più abile ad assassinarti, ragione per cui molti incantesimi scalano ). E' un concetto bilanciato e ambivalente. Avendo una (seppur minima) cultura dell'argomento, ti garantisco che persino nel campo di battaglia in chiave medievale l'idea di un combattente che "schiva meglio" dopo tanti anni non è così attinente... Perché? Perché NON è e NON sarà mai un gioco realistico: quando lo diventa, diventa di "simulazione", ci si trasferisce sulla griglia o si introducono TALMENTE tante HR da rimuovere completamente il senso generale del discorso. Perché se volessimo dirla tutta, a sto puno nella vostra ottica i PF non dovrebbero aumentare, ma dovrebbero aumentare bonus per colpire / difendersi in modo più ampio... Col risultato che avremmo degli "iconici" +12/+15 in un senso e nell'altro e personaggi che muoiono in un colpo, potenzialmente... Perfetto. Ci sta. In un altro gioco, con un altro mindset. Se giochi alla Leggenda dei Cinque Anelli, sai che l'approccio è proprio quello, perché è un gioco SKILL-based, dove ciò che salgono sono le skill e i tratti. Così facendo, crei un sistema decisamente più realistico, ma che poi IN REALTA' non accontenta l'esigenza di chi vuole più "fantasy" nell'ottica "un pg pivello non uccide un pg forte in un colpo". Un samurai appena uscito dal gempukku tira, se improntato sul combattimento (bushi, nda), circa 7 dadi. Un maestro ne tira MAX 10. Un colpo "medio" di Katana andato a segno, arriva a imporre penalità di 3/4 sui tiri di dado. Significa "morte". Poi, però, i personaggi si differenziano per capacità individuali e altro, che consentono loro di restare in piedi più a lungo, di reagire, di ottenere un bonus, etc... Un colpo, un morto. E' l'esigenza di rappresentare la REALTA' di un'epoca in cui si moriva DAVVERO così facilmente e di una categoria sociale esposta al pericolo costante. Nel nostro amato contesto di D&D 5e, tutto questo è principalmente rappresentato da: - capacità di classe; - PF; - Proficiency. E' un gioco di fantasy epico, non un gioco di intrigo e simulazione. Potete appellarvi al diritto di fare la campagna più "low-fantasy" del mondo, ma (da master comunque permissivo) dico che non è il suo approccio naturale, perché se "low-fantasy" significa "solo umani, poca magia e niente oggetti magici" il gioco si presta anche, ma di certo non avrete MAI l'idea di due guerrieri medievali che si affrontano (perché un colpo di spada BASTA a uccidere una persona... Quì per farlo, devi avere più di un pò di fortuna, a livelli alti). Sì, il gioco è "in difetto di realismo" (Che poi, per certi versi non ne sono nemmeno così convinto), ma perché è la sua firma, il suo stile, non il suo difetto. Sarebbe come dire che il "calcio è brutto perché c'è il fallo laterale". E' una regola che può non piacere, qualcuno avrebbe preferito giocare di sponda coi cartelloni pubblicitari... ma il calcio NON può essere brutto per una regola, visto che la regola è un aspetto descrittivo dello stesso. Per questo mi oppongo alle edition war e al confronto... La 3.5 è "brutta" perché è "tecnica"? No, la 3.5 è TECNICA, poi può non piacere. La 5e può non piacere, ma un sistema va sempre compreso nei suoi criteri e necessità interni per INTERO e spesso (senza riferirmi a nessuno in particolare) questo sforzo non si fa. DB