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meccaniche Regole per l'Ingombro
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Tyke Myson in D&D 5e regole
Ok scusate, riformulo: la regola è abbastanza di manica larga che difficilmente si dovrà ricorrere a calcoli assassini. Da definizione "è abbastanza per far sì che i giocatori non se ne preoccupino". Un personaggio con forza 8 può portare circa 54 kg di roba. Il mio discorso era più ampio, volto al suggerire di non preoccuparsi dei kg, ma della credibilità dell'ingombro. Capisco la necessità di essere precisi sulle regole e sono il primo a comprenderlo, ma visto l'argomento e il modo in cui se n'è discusso, a volte espandere e interpretare un pò il design può essere utile per approfondire il topic. Considerando poi che, per dire, i "pack" non vengono pesati al milligrammo. Sulla furtività la regola base si esprime in merito alle armature (e probabilmente al buon senso), ma non in merito all'ingombro e, visto che l'OP aveva già individuato la regola avanzata, ho preferito allargare un secondo il discorso. Comunque, ora che la regola è stata spiegata e mi scuso per l'omissione, concludo con un'osservazione semplice e del tutto personale: se il tipico mago con forza 8 può virtualmente trasportare l'equivalente di 2 plate (circa), difficilmente ti ritroverai mai a dover cavillare sul peso in sé. DB -
Ciao. In merito all'heroic fantasy... Beh sì, c'è scritto sempre... Ma si vede piuttosto a occhio che (per fare un esempio lampante), il criterio di eroismo di (una a caso) 4th edition e quello di 5e sono radicalmente diversi. L'assunto può essere anche fantasy eroico, ma la 5e è un'edizione che mi pare piuttosto contenuta (di base) rispetto a quanto eravamo avvezzi fino a qualche tempo fa, ma sicuramente è una mia impressione. Era giusto per chiarire. Me ne torno fuori. DB
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meccaniche Regole per l'Ingombro
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Tyke Myson in D&D 5e regole
Ciao! Sostanzialmente non c'è una regola base perché, la concezione base dei game designer è: di norma, un giocatore dovrebbe poter portare tutto il necessario senza preoccuparsi troppo dell'ingombro, nei limiti della ragione. Devo ammettere che sebbene sia sempre quello più "free" per certi aspetti, tendo a starci un pò attento, ma più che al "grammo" alla credibilità. Dire che ti porti in giro 3000 pezzi d'oro, un trepiedi a spalla e poi pretendi di fare le prove di furtività o camminare come gli altri lo trovo più difficile che avere uno zaino bello gonfio di roba che poi tanto pesante non è. Insomma, diciamo che in una campagna molto focalizzata ci presterei attenzione e adotterei qualche criterio più numerico, ma in linea di principio preferisco che il gioco si focalizzi su altro e in questo il sistema è molto (volutamente) blando. DB -
Ciao! Secondo me 5e non è "di default" heroic fantasy. Le regole mi sembrano equilibrate, così come le features e i loro effetti, per un gioco che può spaziare dal medievale/fantasy all'eroico, senza particolari eccessi di base. E' un sistema che tiene accuratamente conto delle concessioni in termini di oggetti, che tiene a bada le somme e che fornisce delle scappatoie tecniche e narrative che spesso hanno a che vedere più con l'eccezione che con la regola (vedi ladri, vantaggio, etc). Con questo post non voglio convincere nessuno, né criticare i gusti altrui. Ci tengo solo a sottolineare che, di per sé, il sistema funziona ed è coerente (paradossalmente) con come le cose si svolgerebbero in un profilo credibile. Di norma, valutando un pò la lunghezza "media" delle campagne o (diciamo) i livelli a cui si gioca di più, direi che gli esempi più indicativi li abbiamo tra il livello 4 e il livello 14 (facendo conto paro). Prima e dopo abbiamo livelli che durano fisiologicamente di meno (quelli prima, di norma) o livelli in cui ancora nessuno di noi ha un'esperienza diretta (io non ho mai sforato l'8, ma mi sento abbastanza shanty da arrivare attorno al 12-14 in tranquillità come proiezione). Fatta questa dovuta premessa, analizziamo un attimo la cosa. Punto 1: Ripeto... Non solo multipli di 5! Anche se il sistema li usa come staple di riferimento, ciò non dice che siano perfetti per qualsiasi ragionamento. Sappiamo che una CD moderata si aggira tra il 10 e il 15. Attribuire difficoltà nel mezzo è un dovere interpretativo, più che una regola. Dire che tutto è "o 10 o 15" secondo me vanifica le sfumature e rende il gioco o poco o troppo prevedibile. Secondo me è un passaggio necessario per proseguire nella discussione in modo completo. Punto 2: Esempio. Pg qualsiasi, Caratteristica di riferimento +1, skill proficiency acquisita. Stiamo parlando del Barbaraccio con Wisdom 12 che prende sopravvivenza, per esempio. Al livello 5, il nostro personaggio ha un bonus globale di +4 nella skill richiesa. Riuscirà nella difficoltà "moderata" circa il 50% delle volte, diciamo molto "a dado". Riuscirà in una prova difficile soltanto in (circa) un tiro su 4. E' ragionevole, perché non è espertissimo in quel campo, ma si affida un pò a un'esperienza di base. Potrebbe non avere difficoltà a procurarsi da mangiare, ma difficilmente potrà competere con l'astuto metodo di coprire le tracce di un assassino. Al livello 13, quello stesso personaggio, ha un bonus globale di +6. Ora, avrà più o meno il 65% di possibilità di riuscire. Le prove di difficoltà moderata sono leggermente più accesibili e adesso potrebbe riuscire in quelle difficili una volta ogni 3 tiri. E' un pò più esperto, ma non avendo incrementato la caratteristica di riferimento, non ha ottenuto alcuna crescita extra. Proviamo con un altro esempio, caratteristica +3, proficiency. Al livello 5, questo personaggio avrà un bonus di +6 e riuscirà nelle prove medesime con le probabilità che l'altro acquisiva a livello 13. In termini concreti, significa che un "+2" (tu dici che +6 è poco, ma secondo me è un'infinità), a parità di prove con caratteristiche diverse, enfatizza a dovere una differenza che scomparirebbe se semplicemente riadattassimo le CD... E qu' vado al punto 3... Punto 3. E' la porta di Acererak! ...scassinare una porta difficilissima da scassinare CD 25 rende quella porta "difficilissima da scassinare". Questa rimane tale prima e dopo ed è ottimo che soltanto un ladro con le competenze adeguate e un ottimo addestramento riesca ad aprirla (eccezion fatta per strumenti magici, incantesimi e altro). E' proprio nello spirito del sistema ed è, secondo me, molto più coerente come logica generale. L'adattamento delle CD maschera la necessità di coprire dislivelli matematici abnormi con la scusa "se vai un dungeon al ventesimo, quel dungeon è sicuramente del ventesimo" (è un'estremizzazione per ridere, ma il manuale non la mette tanto diversamente ), quando quello stesso dungeon dovrebbe restare immutato sia che io lo visiti al primo, che lo visiti al 20esimo. Inoltre, in virtù di ciò, la BA non è solo un blocco alle CD, ma regola un approccio al concepimento delle avventure che si basa su un mondo stabile in cui il goblin resta una minaccia seria anche dopo qualche livello e, viceversa, il guerriero di quinto può tentare l'impresa con un mostro che altrimenti sarebbe inabbattibile... Questo non c'entra con le skill, ma c'entra con la BA in senso ampio ed è la ratio che domina il sistema a CD fisse. L'esempio del ladro non è che lo si fa così tanto per... Lo si fa perché il ladro è l'esempio ottimale per dimostrare come, eccezion fatta per il proverbiale colpo di fortuna (se si eliminano potenziamenti come heroism, ispirazione bardica, vantaggi, etc), soltanto un personaggio estremamente esperto in un campo possa realmente affrontare quella prova. Un guerriero con gli stessi punteggi e le stesse proficiency di un ladro non sarà mai abile quanto lui in quelle 4 skill e questo legittima non solo i ruoli, ma anche il distacco numerico fisso. Non tutte le compagnie sono in grado di affrontare le stesse difficoltà tecniche in merito all'utilizzo delle skill ed è generalmente un bene (in 5e), visto che dovranno aggirare la cosa in altro modo. Se un gruppo senza i proverbiali ladro e bardo si trovano davanti allo scrigno inespugnabile (thieves' tools CD 30), dovranno cavarsela in modo diverso (incantesimo, ingaggiare un fabbro, etc). La BA evidenzia questi aspetti indirettamente. Questa è più un'analisi generale sulla BA che una dimostrazione matematica o meno della sua efficacia, ma è senz'altro utile a comprendere la BA nell'insieme dei fattori con tutte le possibili implicazioni, il che non si ferma soltanto al fatto che un personaggio medio abbia difficoltà o meno a fare una certa cosa. Da un principio basilare, scendono giù tanti piccoli lineamenti che nell'insieme compongono un sistema che non andrebbe toccato in questo senso (se non, ripeto, lavorando con una progressione per unità delle CD anziché per multipli e valutando attentamente di volta in volta). DB
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Ciao! Oltre all'analisi di The Stroy, aggiungo alcuni punti: - non ragioniamo solo per multipli di 5. Quelli sono i riferimenti della guida generale, ma dovremmo ragionare anche sui livelli intermedi, cosa che cambia non poco la prospettiva. - questo è un fatto "reale" di un mio master: avendo poca confidenza con la BA, tende spesso a dare delle CD un pò verso "l'alto", spaventato dalla probabilità di riuscita cui magari era avvezzo in passato... Ma, se vai a vedere, è meglio avere delle CD con prove "facili" per gli esperti in un campo e molto difficili (se non impossibili) per gli altri. A me piace più l'idea che chi intraprende un percorso o apprende una serie di capacità riesca meglio di chiunque altro, lasciando il fattore C nelle mani degli altri (prevalentemente). - prendi un ladro e un guerriero dotati di buona destrezza, entrambi con Furtività. Il ladro potrà investirvi il suo Expertise (idealmente) e avere un +10 circa attorno al sesto livello (dex +4, prof +3 doppia); il guerriero potrebbe avere un +7. La differenza è di 3 e parliamo di due classi che investono pesantemente nello stesso campo: premettendo che 3 non è affatto poco nella dinamica della BA, in generale entrambi saranno mediamente abili nel portare a termine operazioni di difficoltà discreta (per raggiungere DC 18+ hanno rispettivamente bisogno di un 8 e di un 11) e praticamente perfetti in quelle di difficoltà moderata (DC 13-). L'oscillazione del dado è senz'altro influente, ma il gioco tiene conto di questo con molteplici fattori, consentendo di guadagnare vantaggio con un pò di astuzia e lavorando sul contesto. Seguendo la medesima progressione con i Thieves' Tools per il nostro ladruncolo dell'esempio, questi scassinerà una porta (ipotizzando un DC 20) circa il 50% delle volte a livello 5 e circa il 75% delle volte a livello 14+ (avrà un bonus più o meno pari a +13). L'incremento è notevole ed è razionale: lo stesso personaggio davanti alla stessa porta vede concretamente i suoi progressi. Può non piacere: conosco molte persone che giocano ad altri sistemi e non si sono mai accorti (o ricordati) di adattare le CD al livello, altri lo hanno fatto (io stesso in 4th edition e Pathfinder), ma si tratta di sistemi molto diversi in cui la crescita esponenziale dei bonus necessitava di un controbilanciamento (che non critico, in quei sistemi era perfettamente in linea). Quì non c'è questa necessità, perché la fortuna col dado perde gradualmente di valore e (nell'economia del gioco) mi sembra in linea col resto. IMHO DB
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Ciao! Il mio "stile" di consentire l'assaggio con descrizione narrativa serve infatti soltanto per dare "l'idea" di quel che una pozione fa, anche se di fatto fornisci una risposta. Alle volte il tiro mi spezza troppo e preferisco basarmi direttamente sulla competenza o meno dell'assaggiatore. Per esempio, la mia ragazza ha un ladro-mistificatore (prof. in Arcana) e al tavolo c'è un Mago appassionato di studi proibiti e privo di una vita sociale. Laddove, in certi casi, un tiro di Arcana li metterebbe sostanzialmente al pari, io cerco (in merito al modo con cui vengono percepite pozioni/effetti) di differenziare un pò il loro punto di vista, magari arrivando alle medesime conclusioni, come ho spiegato in un altro post. E' però un discorso che si estende a tutto, diciamo che nelle pozioni ritengo validi entrambi gli approcci, ovvero quello più "free" (da manuale) o uno più vincolante, visto che in qualche modo è bene che i giocatori non si sentano sempre sicuri di tutto. Di fatto, per chi ama le situazioni più complesse, (cosa spesso impraticabile, ma tendenzialmente più logica), si potrebbe anche lavorare coi punteggi "passivi" (10 + caratteristica + proficiency +/- eventuali modificatori di circostanza come vantaggio/svantaggio, etc) per tentare un approccio ancora più oscurantista: in procinto di identificazione di un oggetto, se usi il tiro, tira il DM e rivela informazioni distorte in caso di fallimento. E' più "gagliardo" di un "sì, no o fa quello", ma è senz'altro più impegnativo ed è sconsigliabile farlo sempre e comunque. Nei momenti giusti, diciamo, può essere un importante spunto. Vedo la quinta molto adeguata per questo tipo di house/rulings e gestione delle prove, specie se (rispettando un pò il mood di base) gli oggetti magici / veleni non risultano così accessibili. DB
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Ciao. Per identificare un oggetto, di norma, basta "usarlo" nel modo appropriato. Un oggetto magico normale richiede un riposo esteso, ma è ragionevole attribuire tempi e modalità diverse (il gioco non è molto rigido in tal senso) a seconda. Personalmente, tendo a essere blando quando un oggetto è comune (pozione di cura, per dire). Di norma, contravvengo al sistema "assaggia e capisci" rendendolo leggermente più vago (ma solo quando può aggiungere qualcosa alla narrazione. La privazione di per sé non la trovo mai una buona idea). Nell'ultima sessione, per esempio, ho attribuito una pozione più o meno inventata che forniva un piccolo bonus per un pò di tempo: anziché descriverne l'effetto e dare il nome, ho cercato di trasmettere la sensazione di benessere utilizzando una descrizione breve, ma intensa. Alla fine è come se glie l'avessi detto, ma non elimina quel pizzico di mistero che secondo me non guasta. Stesso per gli altri oggetti magici: se uno investe un riposo esteso nell'identificazione, tendo a dargli al risposta, ma a non descrivere subito gli effetti precisi. Posso dirgli "la lama vibra ed emette piccole scariche bluastre quando sfiora la materia organica, lasciando piccole bruciature". Da manuale, identifichi con un sorso o con identify. DB
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Ciao! Tendenzialmente io fisso una CD generica per ogni prova e più che alternare CD o consentire o meno dei tiri, tendo a lasciare che chiunque possa tentare un tiro, con la competenza richiesta. Ora, il sistema di base non vieta di effettuare un tiro di Intelligenza anche se non si ha Arcana, ma molte volte è ragionevole evitarlo. Di fatto, il sistema più che consentire di fare o meno prove specifiche (eccezion fatta per situazioni particolari), premia chi ha competenza. In ultima analisi, suggerirei piuttosto di richiedere prove molto chiaramente (per un pizzico di realismo, anche se come ho detto non è così rigido il manuale in tal senso) tipo "chi ha Arcana può provare" e, per valorizzare il background, fornire una risposta diversa, a seconda dell'esperienza diretta del pg. Il modo con cui un Mago ha appreso una nozione potrebbe essere diverso da come l'ha fatto un Mago: un esempio di gioco era uno studio su uno strano rituale. Il Mago lo codificava come un rituale di abiurazione, mentre il Warlock l'ha ripescato tra i ricordi come un rituale blasfemo che gli ha rievocato un qualcosa di vissuto. Entrambi potevano avere ragione (era così), ma ognuno conosceva un aspetto diverso della cosa e l'insieme delle nozioni ha fornito sia uno strumento ruolistico di confronto che una valutazione soggettiva che ha in qualche modo legittimato il ruolo di ogni pg coinvolto. IMHO, DB
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gruppo Banda di nani guerrieri poco guerrieri
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Shape in D&D 5e personaggi e mostri
Era giusto per suggerire un'alternativa se non si vogliono toccare i numeri... La differenza non è abissale, ma un piccolo profilo di bilanciamento c'è secondo me, anche se è il pelo nell'uovo e sai che direttamente m'interessa poco... Ma a qualcuno può dar fastidio, ergo... -
gruppo Banda di nani guerrieri poco guerrieri
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Shape in D&D 5e personaggi e mostri
Ciao! Mi piace assai, mi ricorda un pò un nano del Ferelden. In ogni caso, sul discorso arma propongo una cosuccia così: capisco che c'è una differenza di dado, ma perché non usare le daghe e fare reflavor estetico? Se non si vuole toccare le regole, tutto sommato... -
dnd 5e Quanto è fortunato un halfling?
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Hicks in Dungeons & Dragons
Sisi, ma infatti come dicevo in sola funzione del sistema base non è sta gran cosa. Comunque, sul discorso HR in merito agli 1 (è un pelo OT, ma rispondo giusto per completezza), suggerisco vivamente di inserirli, ma di non esagerare... Sono un fan degli imprevisti, ma ho sempre nella mente un approccio più "fail-forward"... Comunque credo che il discorso meriti un argomentazione a parte, quindi rimando a eventuali topic futuri in merito. La gestione tecnica/alternativa di 1 e 20 mi interessa sempre molto, quindi se la cosa interessa più persone, possiamo pensare di aprire un thread. DB -
personaggio Arciere insolito
DB_Cooper ha risposto alla discussione di DB_Cooper in D&D 5e personaggi e mostri
Ciao! Ho omesso che infatti non ero sicuro su quello... Gli avrei dato "defense" stando al base, ovviamente, più che altro per conferirgli quel punticino in più che non guasta e la rende ancora un filo più resistente. Comunque è da studiare, senz'altro, più per un fatto di flavor senz'altro. DB -
dnd 5e I risultati dei sondaggi di Aprile e il Sondaggio di Maggio
DB_Cooper ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Ciao! Sui Drow non saprei... Ne ho avuti un pò tra demo e una campagna e beh, certo quell'aspetto tronca... Ma di fatto secondo me controbilancia una classe ben strutturata sul piano dei bonus e dei privilegi (anche fosse un "banale" incantesimo al giorno non è poi da buttare via nell'economia del gioco). In fin dei conti, tra qualche competenza extra e tutto il resto, il drow resta un buon candidato sia per alcune classi marziali che come incantatore o ibrido. -
personaggio Arciere insolito
DB_Cooper ha risposto alla discussione di DB_Cooper in D&D 5e personaggi e mostri
Perfetto! Grazie! Non voglio appesantire la sezione, ci mancherebbe... Ma mi sembrava fosse una scusa per avere un pò di "laboratorio" in più. Per quanto concerne, la paladina è di livello 5. Edito per chiarezza. DB -
Ciao a tutti! Volevo creare una rubrica, ma aspettavo eventuali modifiche del forum per evitare doppi lavori, ma proporrei l'apertura ufficiale di un thread (o serie di thread) "1 Build a Day"... Comunque, veniamo a noi. Pensavo, cosa che vedo piuttosto raramente, di creare (così per puro sfizio all'interno di un'avventura che sto pianificando per la nostra convention locale) un Paladino Arciere. Un'abbozzata... Storia (spoiler-free): mezzelfa cresciuta tra gli elfi, legata a un'entità (non una divinità) con cui ha un dialogo costante per cui viene creduta pazza. Allontanata dalla sua comunità per aver assassinato la guida della comune elfica sotto indicazione della "entità" stessa, vaga nelle terre selvagge ben sapendo di aver fatto la cosa giusta (il signore elfico era corrotto fino al midollo da un'influenza maligna), è in cerca di un segnale che dimostri la purezza del suo animo, nonostante l'atrocità delle scelte che deve compiere. Concept tecnico: un personaggio relativamente difficile da colpire che sa cavarsela da solo e che rende difficile la vita agli altri come meglio può. Razza: Mezzelfo Classe: Paladino (Oath of the Ancients) Livello: 5 Background: Outlander Caratteristiche: STR 8 -1 DEX 18 +4 CON 12 +1 INT 10 - WIS 14 +2 CHA 16 +3 Spiegazione: poco forzuta, addestrata sin da subito da ottimi arcieri elfici a cavarsela nelle terre selvagge. Mai propensa allo studio, ha sempre mostrato intelligenza pratica e una personalità invidiabile, associata a una volontà notevole, temprata anche dal gesto terribile che ha dovuto compiere a fin di bene. Skill: Atlhetics (+2), Acrobatics (+7), Insight (+5), Persuasion (+6), Stealth (+7), Survival (+5). Saving Throws: Wisdom (+5), Charisma (+6). Ability score Improvement: +2 Dex. AC: 17 (19 con scudo). Iniziativa: +4. Lay on Hands: 20 hp / long rest. Armor: maglia elfica (chainshirt 13 + dex). Shield (+2 AC) Weapons: Longbow (+7, 1d8 +4), 2 attacchi. Scimitar (+7, 1d6 +4). Incantesimi (quelli più "tipici"): 5 al giorno. Spell attack: +6. Spell Save DC: 14. - lev. 1: Cure Wounds (sopravvivenza extra), Divine Favor (più danni, meno rogne), Ensnaring strike (oath), Protection from Evil/Good (una via per proteggersi dai nemici insoliti), Speak with Animals (oath) - lev. 2: Moonbeam (oath), Misty Step (Oath), Lesser Restoration (ho detto che devo stare bene!), Magic Weapon (niente può fermarmi). Apriro altri thread per gli altri pg, senza fare troppa confusione (se però The Stroy preferisce, posso proporre quì anche gli altri mano a mano). Che ne pensate? DB
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oggetti Incongruenza con gli zaini
DB_Cooper ha risposto alla discussione di MattoMatteo in D&D 5e regole
Ah, ma se è così... a questo punto perché non direttamente uno zaino più grande, lasciando anche un pò di "cura estetica" e soprassedere un pò all'incongruenza? -
oggetti Incongruenza con gli zaini
DB_Cooper ha risposto alla discussione di MattoMatteo in D&D 5e regole
Ciao! Lo zaino è incluso nel kit, in realtà. E non sei costretto a portare tutto dentro, com'è stato fatto notare. Sono curioso anch'io sul "trucco del sacco"! -
dnd 5e Quanto è fortunato un halfling?
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Hicks in Dungeons & Dragons
Ciao! Estendendo un pò il discorso, direi che il poterino diventa esponenzialmente (non in senso matematico stretto, ma più di "utility") se si usano HR per il fallimento critico in tutte le azioni... a quel punto può avere un peso più significativo, ma è sempre da vedere e da tenere conto che si tratta di una percentuale di aiuto ridotta. Preso così è un privilegio simpatico e fa più flavour di un +1 com'è stato detto, ma in fin dei conti mi sembra tutto nella norma. DB -
dnd 5e I risultati dei sondaggi di Aprile e il Sondaggio di Maggio
DB_Cooper ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Infatti, in fin dei conti, dicevo giusto così per fare il pignolo... Ho avuto due mezzelfi al tavolo e non è che avverti di fatto un grande sbilanciamento... Dico che forse se guardiamo un profilo secco di "utilità" delle features, rispetto (per dirne uno) al Dragonborn, il mezzelfo splende un pelo di più (3 bonus diversi, skill bonus e vantaggino elfico che non guasta). Ma siamo sempre in confini gestibili ecco. DB -
dnd 5e I risultati dei sondaggi di Aprile e il Sondaggio di Maggio
DB_Cooper ha risposto alla discussione di SilentWolf in Dungeons & Dragons
Ciao! Per le razze piccole, è secondo me un fatto di percezione, com'è già stato esposto. Fa un pò parte di uno stereotipo che poi, di fatto, è un comune denominatore a molti ambienti fantasy. Secondo me Halfling e Gnomi sono molto validi e anche versatili, ma non sono graditi a tutti (ho sentito molta gente dire "che carini!" come se fossero degli animaletti da guardare piuttosto che da interpretare ). Per i Dragonborn (questa è una fissa mia): a me non dispiace l'idea della razza di per sé, ma anziché proseguire sulla scia dell'eroico e carismatico paladinozzo (dico così per cliché, in realtà può fare diverse cose) della 4th edition (che li vedevo bene) avrei ripercorso la strada del flavour più oscuro dei "Draconici" di vecchia data. Avremmo ora una razza più particolare e magari meno improntata sul gigante imperioso e più sul mezzo-drago dalla dubbia moralità (anche quì è un archetipo, spero di aver espresso bene quel che intendo). Lo avrei visto più consono al mood generale, ma mi pare che i Dragonborn fossero una delle razze richieste a gran voce in sede di playtesting, quindi... Il Tiefling mi piace molto, ma ho un debole specifico che non mi rende oggettivo... Farei speciale menzione (visto che abbiamo virato un pò sul discorso della "forza percepita") del Mezzelfo, che è una razza completissima e flessibile che rasenta l'OP nei miei criteri. Forse nel dire "rendiamola finalmente non solo una razza di mezzo" hanno fatto il passo leggermente lungo, ma siamo sempre in territorio di gusti. DB -
personaggio Guerriero Battle Master
DB_Cooper ha risposto alla discussione di Aeveer in D&D 5e personaggi e mostri
Ciao! Confermo, Resilient è utilissimo: naturalmente non ti copre su tutto, ma: - 3 tiri salvezza con prof. non sono male. Basta il tiro della vita e ti salva. Mi è successo "al contrario" con un giocatore: Paladino che gli ho costruito e al primo livello gli ho dato Resilient su Costituzione per dargli un tono da "inabbattibile". Funziona. - saggezza protegge da diversi effetti scomodi. Quindi vai tranquillo, non esiste un talento sprecato, specie se contribuisce al flavour e, perché no, all'efficienza globale del pg. DB -
dnd 5e Atteggiamento della community
DB_Cooper ha risposto alla discussione di The Stroy in Dungeons & Dragons
Assolutamente in disaccordo. Questa community (che non è circoscritta alla quinta) è perfettamente gestita da anni (almeno parli dei 7 anni che la frequento. Alle volte si può essere in disaccordo, ma credo che al di la di modi, critiche e pensieri si stia andando un pò oltre e suggerisco tutti di fermarci un istante a riflettere e ripartire con spirito collaborativo. A me piacciono molto i confronti e apprezzo l'idea di questo thread: tutti coloro che non hanno ancora espresso un'opinione potranno farlo così come ognuno di noi potrà chiarirsi, ma visto che mi sembra che il punto sia stato ampiamente centrato, il moderatore The Stroy ha svolto un ottimo lavoro per tenere i toni bassi e spiegare nel modo migliore le esigenze di tutti, direi (a partire da me) di evitare di rimbeccarci su tutto e di scadere nei piccoli rinfacci. Io e Black abbiamo affermato tesi contrastanti per esempio, ma credo (e spero) che entrambi abbiamo colto la buona fede reciprocamente e che siamo pronti a fare un passo avanti, per il bene di tutti e per il fatto che questo sito (valore che si da per scontato) ci da la possibilità di condividere una grande passione. Quindi, per me siamo ok, chiedo scusa per i miei errori e spero di continuare a contribuire come ho sempre cercato di fare sin dal mio ingresso in ambiente 4th edition. Cheers. DB -
dnd 5e Atteggiamento della community
DB_Cooper ha risposto alla discussione di The Stroy in Dungeons & Dragons
Ciao The Stroy, francamente, lo dico in tutta franchezza, mi sono trattenuto in questa community nonostante certi soggetti passati fossero al nostro confronto una sorta di macchine da guerra... Questa discussione è nata per chiarirci pacificamente e tirare avanti: vorrei sapere chi sono le cinque persone che abbiamo "cacciato" dalle boards, perché non riesco davvero a capire cosa possa essere accaduto. Scusa, ma francamente mi sembra un atteggiamento infantile. Detto ciò, parliamo di cose concrete, se no parliamo di cose giuste senza riscontro. Ti faccio una domanda concreta cui voglio una risposta concreta che funga da linea comportamentale, visto che è di questo che si parla. Caso 1. Io sono tizio, entro nella sezione 5e e dico "Voglio creare un pg ottimizzato, facciamo poco ruolo perché dalle mie parti sono svogliati. Almeno bi-classe, possibilmente tanti danni, velocissimo, due armi diverse con doppi attacchi. Al livello 10 volevo sporcarlo con un'altra classe che mi da gli slot incantesimi per poi prendere la classe x al 15." (è un esempio astratto basato su post veri pescati qua e la). Come rispondi? Caso 2. Sono Caio. Entro nel forum di Pathfinder. "Ciao Ragazzi, siamo un gruppo di giocatori che vogliono giocare a D&D, ma ci piace l'ambientazione di pathfinder. Non ci interessano grossi numeri e non ci importa di build o cose varie, anzi, il gioco ci sembra decisamente troppo pompato e complicato, però ci piace come funziona il mondo (tipo la regola delle manovre mi sembra assurda e incomprensibile, così come il concetto di BaB). Che consigli avete?" Come rispondi? Ti dico quello che risponderei io (che è quello che rispondo sempre) e dimmi in quale universo è una risposta offensiva. Caso 1. "Ciao Tizio. Secondo me potresti tentare un Ladro Assassino, multiclasse guerriero per l'extra attack. Poi prendi un livellino da Bardo. Ma attento, perché quest'edizione non si presta molto a questo tipo di costruzioni e ti ritroverai il pg menomato più che superpompato. NOn è un gioco che si presta alle build e se lo stile di gioco del tuo gruppo è più orientato ai numeri che al ruolo, forse quest'edizione è poco indicata. Prova Pathfinder. Caso 2. "Ciao Caio. Vi consiglio di provare Pathfinder Unchained. Francamente se non vi piace il sistema di combattimento tattico, forse vi troverete a giocare con una marea di privilegi inutili e poco gratificanti. Penso che possa piacervi più un gioco tipo 13th Age o D&D 5e, che è molto più orientato alla narrazione." E' quello che ho sempre scritto. E' ciò che implica il concetto di "forma mentis". Se la linea guida del forum impone che io consigli per forza e controvoglia cose "false", promettendo peraltro risultati inattendibili, mi adeguo, ma preferisco sentirmi dire "questo gioco non fa per te" (come mi è effettivamente accaduto in alcune situazioni) che iniziare e poi accorgermi dopo un anno che prediligo un altro stile. EDIT: estendo l'esempio a Shadowrun. Un tizio mi fa: "mi piace un sacco il cyberpunk, shadowrun ho visto che è così... Però cavolo detesto il fantasy e non riesco proprio a vederlo... Mi sa che elimino Troll e compagnia bella, tolgo la magia e lascio solo la parte scientifica. E il sistema è troppo cervellotico." Io: "Perché non provi Cyberpunk 2020, che è esattamente ciò che vuoi?" Dovevo sforzarmi di piegare un sistema per i suoi gusti e risultare, oltre che ipocrita persino poco informativo? O è meglio aver funto da guida (perché magari è più esperto e indeciso) e averlo orientato verso una direzione che lo accontenterà? DB -
dnd 5e Atteggiamento della community
DB_Cooper ha risposto alla discussione di The Stroy in Dungeons & Dragons
scusa the stroy ma ho specificato proprio che non mi interessa avere persone che si danno ragione. In questa sezione nemmeno gli appassionati vanno d'accordissimo ed un bene. Sono abituato a prendere insulti per mestiere e non mi da neanche tanto fastidio figurati. Il mio esempio era specifico ed era riferito a chi pone le domande conoscendo le risposte. Blackstorm probabilmente non é tra quelli, ma le pagine ne sono piene, in ogni sezione. Questo non lo posso trovare produttivo. Se tu vuoi giocare a Pathfinder puoi andare nella loro sezione senza lanciare provocazioni e chiedere "come posso semplificare la regola xy?" Se vuoi esprimere dissenso di design puoi farlo, ma vai incontro a un muro di persone che, probabilmente a ragione, diranno che forse ti sfugge qualcosa. É sacrosanto. É successo anche a me in passato e non farò più il medesimo errore. Anche mio nonno può postare qui, ma se scrivesse "sto gioco in realtà é un miscuglio di regole e non mi sa di nulla" cosa sta aggiungendo alla discussione? Quindi conviene non generalizzare troppo, perché io ho specificato si non volerlo fare. Bisogna dividere una discussione costruttiva dal resto. Un giocatore che ha provato il gioco due volte e che afferma.come.3.x sia meglio non ha ragione di postare qui, sebbene ne preservi il diritto e nessuno potrà negarglielo... Allo stesso modo nessuno potrà negare a chi il gioco lo conosce a fondo di dire la propria. -
Lo so. Per più veloce intendevo "in virtù delle prove" e, naturalmente a parità di risultati, secondo me é ragionevole che la velocità sia chiamata in causa... Ma ripeto, parlo solo a senso.