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Codan il bardo

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Codan il bardo

  1. Bhè si capisce dall'immagine o dal fatto che la mia firma lo dice, cmq purtroppo sono anche NB e questo non mi prmette la CdP che mi hai consiglaito
  2. Sì però se facessi in questo modo andrei in contro alla penalità in PE (in quanto elfo) e soprattutto non tutti i master sarebbero daccordo sul particolare dell'appartenanza alla stregoneria (e il mio non lo è )
  3. Bhè perchè stregoni si nasce e non ci si diventa, quindi non avevo scelta Ok, ma il bardo deve essere malvagio?????
  4. Sono un bardo da ormai 7 livelli e mi sono accorto che per sopravvivere non basta la musica, quindi ho dovuto imparare l'antica arte arcana dalla magia e sono dovuto diventare un Bardo/Mago. La domanda è: "se tutte le classi sono bilanciate tra loro, come mai il bardo non lo è?"
  5. Io credo che ci sia una risposta più semplice (e forse ovvia). Tu sei il primo responsabile di te stesso (il secondo è il DM) quindi dovrai essere tu a presentarti sconfortato dalla situazione. Ciò implicherà la ricerca di una cura (rimedio per la maledizione), il quale se ti costringerà a dividerti dal gruppo, allora così sia. Non devi rispettare le regole non scritte del "dove va uno vanno tutti incondizionatamente", ci sono sempre degli intoppi e questo mi sembra un bell'intoppo. Ovviamente poi sarà il DM a decidere, ma almeno non sarai quello che si prende tutte le sfighe senza battere ciglio. O almeno io avrei fatto così
  6. Codan il bardo

    Donne e D&D

    Bhè, lord Vader, non posso certo aspettarmi che un signore oscuro possa comprendere la bellezza della luce, ma in fondo ogniuno ha le sue gioie. Come io non posso comprendere le vostre non mi aspetto che voi apprezziate le mie
  7. Buoni incantesimi (te lo dice un bardo), però secondo me su "l'ultima nota di Renis" ti converrebbe inserire una propagazione ad area, e non a cono, renderebbe la situazione molto più solenne. Già me lo immagino... " un coraggioso bardo in mezzo a migliaia di demoni inferociti pronti a dilaniarlo senza esitare. Ormai tutti i suoi compagni sono straziati dal combattimento e il male che vige in quei luoghi sta avendo la meglio. Così guardandosi per un attimo attorno l'ammirevole bardo esegue il suo ultimo incantesimo lasciandosi cadere a terra. Dal suo canto solenne gli orripilanti demoni sentono le loro viscere aggrovigliarsi e ormai sconfitti non si rendono capaci di cosa li abbia battuti. Neanche i compagni riescono a comprendere cosa sia accaduto, ma in un'istante, voltatisi verso il Bardo compresero, compresero il vero significato della parola EROE.
  8. Codan il bardo

    Donne e D&D

    Bella, bella... bella discussione. Ma comunque il problema non sussiste, quando l'arte padroneggia nel mondo, ogni cosa è ben lieta all'ingresso e le donne sono coloro che vedono e modellano l'arte meglio di chiunque altro. Sanno comporre armonie estasianti con una sola parola, ma si sentono come draghi imprigionati in un'ampolla da una maledizione che non può farle esprimere come vorrebbero. E così è ovunque.
  9. Quanto è importante l'interpretazione di un PG all'interno di una campagna? Spiego maglio: ci possono essere PG che come barbari, non fanno altro che stuzzicare e cercara scontri (giustissimo), ma per quanto riguarda uno studioso di antichi tomi perduti non possiamo andare a vederne il protagonismo eppure, nel suo silenzio e nella sua riservatezza non merita stessi trattamenti???
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