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Mezzanotte

Circolo degli Antichi
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  1. Stai anche un po' trascurando la tua setta e Setarra.
  2. Ah, il rugginofago! L'unico mostro che abbia sinceramente detestato in un GDR. Era nell'avventura introduttiva del manuale, ricordo. Ed è uno dei motivi per cui ora faccio personaggi monaci.
  3. Mi spiace. Come ti ho messaggiato in PM credo che al momento tu abbia bisogno di qualcosa di diverso. Magari ci risentiamo in un momento più tranquillo.
  4. Lasci Danil a curare le relazioni con Ulf, sovrintendere alla miniera e tenere d'occhio le mosse di Llewellyn di cui non ti fidi minimamente. Lui te ne è grato. Diciamocelo, la sua fede negli dei lascia molto a desiderare, ma ti è fedele come un cane alla padrona -di questo puoi ringraziare l'alto senso dell'onore skovlan- e tu hai un disperato bisogno di persone capaci e fedeli più di quanto non ne abbia di seguaci inetti scodinzolanti che pendono dalle tue labbra. Passano diversi giorni in cui ti metti a caccia di informazioni. Ecco quello che scopri. -Punti 1, 2, 3 e 4: le miniere non sono mai state completamente chiuse. Se ti riferisci ai livelli inferiori dove scorre il fiume sotterraneo, ti imbatti in una serie impressionante di incidenti. Crolli, fughe di gas, attacchi di follia, sparizioni. Difficile distinguere quelli scatenati da eventi naturali da quelli causati da fattori sovrannaturali. In profondità hanno cercato per anni vene di minerali pregiati quanto più il carbone veniva svalutato dalle innovazioni tecnologiche dell'elettroplasma. Il conto dei morti non è mai stato un problema: la manodopera skov è sempre stata a buon mercato, la loro vita economica. è stato solo con la scomparsa dei prospettori imperiali che si è deciso di sigillare definitivamente la galleria. I minatori parlano di una entità malevola e potente che ha preso dimora o è nata direttamente nel fondo di quell'abisso. Alcuni minatori la chiamano Ygolau ovvero "la luce". Nessuno l'ha mai vista ed è sopravvissuto. Tutto quello che si sa è stato ricostruito dalle frasi deliranti dei pochissimi minatori trovati nei pressi dell'imbocco della galleria proibita. Tutti privi di senno e morti poco dopo. -Punto 5: non si conoscono altri punti di accesso certi alla falda e al fiume sotterraneo. Ci sono dicerie che il sistema di grotte attraverso cui scorre il fiume abbia passaggi che conducano alle Terre Morte. Se queste notizie fossero vere, la via del Nera sarebbe sia un prezioso passaggio per superare non visti le barriere cittadine, sia un pericoloso punto debole nelle difese spettrali della città. Tuttavia esplorare le grotte è troppo pericoloso per chiunque, ne sanno qualcosa i prospettori spariti.. Non trovi altro in città. Forse potresti cercare altre informazioni fuori. Nell'Accademia Imperiale di White Crown o fra i contrabbandieri delle Terre Morte. Difficile pensare a posti più pericolosi dove ficcare il tuo grazioso nasino. Non hai agganci fra i contrabbandieri e quanto alla Bianca Corona.. be' nessuno passa il canale di Punta Nord senza essere autorizzato e controllato. Mentre svolgi queste indagini ti giunge notizia che l'Amante di Siddo della capitano Droma è salpata verso nord in una missione -presumibilmente- di caccia.
  5. 0h be' si, lo scenario non è proprio una passeggiata! Se no, che avventura sarebbe? .-D
  6. "Vorrei fosse così, Helene", ti risponde con fare greve Danil, "ma la guerra per la mia gente non è mai finita. Guardati intorno. Questa non è pace" Il Diavolo ha le sue ragioni. Ti chiedi se la vicinanza con Danil ti stia cambiando. Forse cominci a vedere il mondo in modo diverso? Devi stare attenta. Quella che potresti provare è una sensibilità pericolosa. Se le cose si mettono male in città dovrai scegliere da che parte stare. E sarà meglio sia quella che vincerà. "Ulf odia quella serpe di Llewellyn persino più di me" riprende Danil. "Sono sicuro non ci farà mancare il suo supporto in caso di bisogno, ma se vuoi gli parlerò della cosa. Prenderemo precauzioni in modo da rispondere velocemente nel caso fosse necessario. Nel frattempo, quando io non sarò al tuo fianco, Sig sarà la tua skugga, la tua Ombra: è stata addestrata per questo." Ti spiega che nella cultura skovlan tutte le persone importanti hanno lo loro Ombra. Sigsteinn era quella della regina Alayne e del marito. Sarebbe dovuta morire al posto loro o avrebbe dovuto seguirli nella morte, quando la coppia reale fu assassinata. Ma lui glielo impedì. "Non potevo permettere fosse lei a pagare per i miei errori. Perché quando la tua gente uccise la mia regina, lei era con me. Così la obbligai a vivere nel disonore, che per noi skovlan è peggio della morte" "Invero dovrebbe odiarmi", conclude amaramente.
  7. Be' c'è scritto con le stregonerie. è interessante la menzione sul numero degli sfollati della guerra (alcune migliaia). Direi che dà la dimensione di quanto l'umanità sia vulnerabile e concentrata nelle città.
  8. Non so come venissero trattati in D&D ma dipende dalle statistiche e dal sistema di gioco. Quelle presenti nel GDR del Richiamo più che altro rendevano evidente che era molto difficile farlo. Però rendeva possibile anche far combattere le divinità fra di loro o simulare come si sarebbero comportate contro edifici o un esercito. Sconfiggerli poi voleva dire solo bandirli per un po' dal pianeta. Occorre sottolineare che la cosa aveva senso in un'ambientazione non sword and sorcery dove la forza dei PG non scalava verso l'infinito come nel sistema di D&D .-/
  9. Interessante quesito. Nel manuale non è specificato. Sono propenso a pensare che le barriere spettrali siano nate con la scoperta delle proprietà del sangue. Prima probabilmente per l'umanità era più difficile sopravvivere. Magari le comunità erano più piccole e si nascondevano, usavano metodi alternativi per proteggersi, tipo patti con le entità e sigilli come quelli che Helene ha visto nei livelli bassi della miniera.
  10. A quello che serviva anche nel nostro mondo. Come fonte di energia alimentava le macchine. Al momento viene utilizzato solo per il riscaldamento perché più economico del plasma estratto dal sangue di leviatano e dall'energia spettrale. La stragrande parte delle macchine odierne usano l'elettroplasma perché assai più efficiente.
  11. Il vecchio minatore tira un sospiro di sollievo e ringrazia le fioche sorelle per averti, alla fine, ficcato un po' di buon senso nella tua testaccia da akerosiana. In verità siete tutti sollevati, ma tornate a respirare solo quando raggiungete nuovamente la superficie lasciandovi alle spalle gli insondabili, terribili, misteri di quelle profondità maledette.
  12. La piattaforma ti raggiunge dopo pochi minuti. Danil ti vede sconvolta e questo lo rende furioso. Ti afferra per le braccia e ti scuote con forza. "Come posso difenderti se mi allontani?" urla. "Cosa pensavi di fare, entrare lì dentro da sola? Sei una mia responsabilità. E ora sei una responsabilità anche di Sig, perché le ho ordinato di proteggerti. Dovrò punirla se ti accade qualcosa, lo capisci? Certo, ovviamente no! Tu non sai nulla di noi skovlan!" è vero. Sai poco o nulla della loro cultura. Per voi di Akeros gli skov sono pezzenti, profughi, nemici sconfitti che voi continuate a punire per aver osato ribellarsi all'Impero. Li considerate criminali, animali, schiavi da ammazzare di lavoro, da usare e gettare via. Vedi Sigsteinn posare il palmo sul collo teso dalla rabbia di Danil, tracciare i suoi misteriosi segni nell'aria. Il Diavolo si calma. Chiaramente c'è un legame speciale fra loro due. "Va bene" dice alla fine Danil lasciandoti andare, "non è successo nulla di irreparabile. Dimmi cosa hai scoperto e cosa vuoi che faccia"
  13. Danil è contrariato dalla tua decisione, grugnisce qualcosa in skovling (immagini su quanto siano incoscienti e testarde le femmine akerosiane perché cogli solo la frase 'capra di Akeros'. E le capre della tua terra sono famose per essere cocciute e coraggiose al limite della temerarietà) ma fa quello che dici. Resti sola nel tunnel con la tua lampada a carburo (nessuno usa torce nelle miniere; il fumo prodotto dalla combustione della resina renderebbe in breve tempo la poca aria irrespirabile negli spazi più ristretti. Le carburo invece sono più pulite, possono essere montate sugli elmetti lasciando libere le mani, bruciano più a lungo e possono concentrare la luce in una direzione specifica grazie ai loro riflettori di metallo). Una volta sola armonizzi. I sigilli, come immaginavi, distorcono il campo spettrale e ostacolano le tue capacità, ma non sai dire se il loro potere è sufficiente e tenere prigioniero cosa si trova dall'altra parte. Una sensazione di gelo e paura ti pervade: non dovresti essere qui. E sopra tutto non dovresti esserci da sola.
  14. Bene, se sondi ti accorgi che effettivamente i sigilli distorcono il campo spettrale. Se il loro potere sia una efficace barriera contro eventuali entità che si trovano dall'altra parte del passaggio non puoi saperlo con certezza ma di certo disturbano le tue capacità.
  15. è roba da folklore skovlan. Non sai molto sulla loro efficacia. Magari sono un artificio psicologico che serve solo per far sentire i minatori più sicuri.
  16. Direi che non puoi pescare esattamente lo spettro che vuoi ma potresti esprimere i tuoi desiderata e, magari in caso di successo critico, potrebbe andarti bene. Ovviamente dipende anche dalla topografia spettrale del posto in cui ti trovi. Faccio un esempio: se provi ad armonizzare in una zona dove si è combattuta una battaglia è molto più probabile attrarre spettri di guerrieri e via così. Dove ti trovi ora potresti attrarre un prospettore imperiale, un minatore o.. qualcosa di molto peggio. Il tunnel che hai davanti è stato sigillato con protezioni spirituali, questo vuol dire che dovrai rimuovere le protezioni e probabilmente inoltrarti nella zona proibita per armonizzare con successo. Non sono sicuro sia saggio farlo in solitaria. Se sottometti una entità questa farà quello che gli chiedi. Dobbiamo però chiarire che in questa ambientazione la gente comune teme comunque le entità sovrannaturali. Si serve dei Sussurri quando sono utili, ma li guarda con diffidenza. Armonizzare davanti a persone che non conosci bene procurerà quasi sempre reazioni negative dalle stesse, sopra tutto se i tuoi servigi non sono richiesti (sono stato buono durante l'incontro mafioso per via del successo critico, ma hai rischiato forte lì). Armonizzare in modo plateale in un luogo pubblico potrebbe perfino farti arrestare o aggredire.
  17. Il minatore è terrorizzato. E deve esserlo davvero per opporsi al Diavolo. "Signora", dice, "Non ha nome. Io non l'ho mai visto, ma c'è chi racconta di luci e morte. Che sia qui da sempre o qualcosa uscita quando sono andati in frantumi i Cancelli." "Su una cosa però siamo tutti d'accordo: nessuno dovrebbe scavare così in profondità." Danil lo scuote, e il vecchio inizia a piagnucolare. Il Diavolo sospira. "Non penso ci stia mentendo, Helene. Crede davvero ci sia qualcosa di terribile qui. Resta il fatto che questa è la nostra miniera ora. E preferisco essere preparato se, come penso, le Strangford prima o poi ci costringeranno ad affrontare comunque questo presunto orrore." Ma ovviamente l'ultima parola spetta a te.
  18. Il minatore si gratta la barba grigia fatta da ciuffi ribelli sparati in ogni direzione. Persino quella sembra sia stata presa a picconate e fatta saltare con l'esplosivo. -"Non saprei, mia signora, non mi sono mai spinto oltre questo punto." -"Sigsteinn, qualsiasi cosa accada, resta accanto ad Helene. Non perderla di vista neanche un istante" comanda Danil, e subito dopo senti la mano della Segugio sulla tua spalla: un tocco gentile, eppure fermo. Il suo modo di dire che accetta l'ordine. "Sgombrate il passaggio, dannazione" incalza il Diavolo, e per dare il buon esempio strappa lui stesso i feticci di protezione e si mette a svellere assi a mani nude. Spronati dall'esempio del loro capo anche gli altri tre veterani accorrono a dargli man forte mentre il minatore impallidisce ed inizia a sudare copiosamente -"Fermi, smettetela di strappare i sigilli, pazzi! Vi ho portato qui sotto vostra insistenza ma bisognerebbe essere dei folli per proseguire oltre e profanare questa tomba dopo quello che vi ho appena detto!" -"Taci, vecchio codardo!" ribatte per tutta risposta Danil, sprezzante. "La miniera è piena di morti da sempre e voi scendete comunque nel suo ventre per strappargli dalle viscere i suoi tesori. Perché dovremmo temere più del dovuto i Prospettori di cui ci hai parlato e i loro Cavapietre?" Il minatore si pianta davanti al passaggio con le braccia aperte. -"Ci sono altri orrori sepolti qui. Cose antiche quanto e più della miniera stessa" Il vecchio si segna pronunciando quelle parole, e lo stesso fanno le quattro máskkat, all'unisono, come fossero riflessi dentro degli specchi. -"Quando le Strangford vorranno scendere qui sotto ci costringeranno a farlo. Voglio sapere a cosa andiamo incontro prima di allora". Danil lo afferra per il liso bavero della giacca, poi si volta verso di te in attesa dei tuoi ordini.
  19. "Mi fido ciecamente dei miei uomini" risponde Danil a voce alta per dimostrare a tutti di non aver nulla da nascondere. "E anche i minatori qui, sono quasi tutti skovlan." Vorresti fargli notare che sono stati proprio degli skov a venderlo al Chirurgo. La tua sensazione di disagio peggiora: siete in undici sulla piattaforma, stretti come sardine. Le tette di Sig ti premono contro la nuca e tu non puoi farci niente. L'elevatore annaspa verso il cuore della miniera; il rumore del motore a vapore rimbomba sempre più remoto sopra di voi finché non resta un eco lontano che si perde nella pietra. Rimanete con lo sferragliare delle catene e il sibilo delle lampade a carburo; solo la vostra fragile bolla di luce tiene a bada le tenebre assolute che vi circondano. E deve essere un po' come sprofondare verso il fondo del Mare Vuoto, pensi, con l'immane pressione del nulla, della morte, che minaccia costantemente di schiacciare quel che resta dell'umanità. Gli uomini sono davvero dei folli a farsi la guerra fra di loro quando tutto il mondo che li circonda trama per farli a pezzi. Il vecchio minatore allunga un braccio e accarezza con una mano callosa la roccia che gli scorre a fianco "Io ho cercato di avvertirvi, signora. Quindici anni fa scese qui sotto un gruppo di ingegneri imperiali dell'Accademia con i loro cavapietre. Volevano provare a cartografare il Nera, il fiume sotterraneo che alimenta le riserve della città" "E allora" chiede innervosito Danil, "quale sarebbe il problema?" La piattaforma si arresta con uno scossone, sul fondo del pozzo. La luce delle carburo illumina un passaggio che termina, pochi metri oltre, in un varco ostruito alla buona con pietre, assi e sigilli per tenere a bada i morti. Il vecchio gira la testa per guardarvi con il solo occhio che gli rimane. "Sono ancora qui".
  20. Nei giorni seguenti la tregua sembra reggere. Llewellyn riprende a taglieggiare la popolazione del distretto, Ulf a preparare la sua rivoluzione con le nuove risorse che l'accordo gli ha fornito e a fare proseliti fra i profughi skovlan indentati nelle fabbriche, ma il caos per le strade cessa e la violenza torna su livelli "tollerabili". L'intervento del Consiglio e forse ancora peggio degli Imperiali sembra dunque scongiurato. Anche le miniere tornano alla loro operatività normale. Danil si applica perché le condizioni di lavoro dei minatori migliorino, seppur di poco. Gli impianti hanno lo sbocco sul delta del fiume, cosa che facilita la movimentazione del minerale estratto mediante chiatte ma vi permette anche di andare e venire senza passare per il territorio controllato dalla Serpe. Il Diavolo organizza per te una visita scegliendo come guida un vecchio minatore. Appronta pure una piccola scorta di quattro dei suoi reduci allo scopo dicendo che, anche se la situazione ora sembra calma, per te sarebbe inopportuno girare senza una guardia personale. Ora sei una persona importante, e questo vuol dire che anche i tuoi nemici faranno un salto di qualità. Circondata da lui e i suoi quattro veterani certo ti senti piccola: guardandoli dal basso in alto ti chiedi se tutti gli skov siano alti, biondi, e le loro femmine con le tette di marmo. Una delle tue guardie del corpo è infatti una ragazza e tu ricordi di averla già vista fra quelli che vi siete portati all'incontro. Anche lei sembra riconoscerti e ti rivolge un sorriso. Sorride molto pure al Diavolo e noti una certa intesa fra di loro. Danil comunica con lei solo con brevi cenni del capo e delle mani, nell' essenziale linguaggio da combattimento skovlan. A volte i loro corpi si sfiorano, per pochi attimi, ma il contatto degli occhi è pressoché continuo. Dovresti essere cieca per non accorgertene. Non puoi evitare di pensare che hanno condiviso la guerra e forse anche qualcosa di più intimo. Al minatore manca un occhio. Ti sta spiegando con orgoglio che la città è nata qui, tanto tempo fa, sulle miniere di carbone, fondata proprio dagli skovlan che ora divora come una madre mostruosa. Non ti capaciti del perché le Strangford abbiano tanto voluto la miniera; i suoi conti sono in profondo rosso. Con il diffondersi dell'energia elettroplasmatica nell'Imperium il carbone si vende sempre peggio. Gli impianti estrattivi che ti vengono mostrati sono arrugginiti, cadono a pezzi. Insisti per vedere anche i livelli inferiori, quelli dove passa l'acqua, cosa che mette una certa agitazione nella vostra guida. Danil deve impegnarsi con lui in una accesa discussione in skovlan stretto di cui non capisci una parola a parte, ti sembra, il termine per morte o morti. Alla fine però il Diavolo la spunta e prendete un montacarichi per visitare i livelli sotterranei. Tette di marmo ti tocca il braccio, e quando ottiene la tua attenzione si copre il volto con la mano aperta, traccia un segno circolare nell'aria con il dito indice ed indica le quattro donne che si sono piazzate agli angoli della piattaforma. Sembrano minatrici skovlan ma indossano maschere e tutte fissano le pareti del pozzo dandovi le spalle. "Sigsteinn sta dicendo che per avere quattro máskkat devi essere molto importante" dice il Diavolo. Si tocca il palmo aperto della mano e poi sposta le dita verso l'alto in un rapito movimento verticale. La ragazza risponde muovendo le labbra e tagliando l'aria davanti alla bocca con le dita unite, a mo' di lama. "Gli ho detto che sei molto importante", ti informa Danil, "e lei ha risposto che puoi chiamarla Sig" e poi aggiunge "Sig ha perso la parola durante la guerra ma ci sente benissimo ed è un Segugio capace. Ti servirà bene" "I livelli inferiori sono pericolosi", si intromette il vecchio minatore nel suo akorosiano strascicato. "Qui giù non scendono i Guardiani. Quattro máskkat sono il minimo. Nessuno entra nella galleria da anni"
  21. Lui e la sua/vostra cricca di veterani skov faranno in modo che i vostri interessi siano tutelati nel distretto. Per questo ha insistito perché tu stanziassi risorse. Fondamentalmente controlleranno le miniere e segnaleranno qualsiasi cosa che richieda la tua attenzione.
  22. In verità non lo sai. Non lo vedi da anni. Ma i Tyrconnel fanno parte della più antica nobiltà imperiale. Si dice che un vostro antenato fosse camerario dell'imperatore immortale (gli cambiava il vaso da notte, un onore inconcepibile dato che chiunque entri in contatto con la sua trascendente figura -o le sue sacre deiezioni- può anche -forse- avere l'ardire di rivolgergli la parola in quel momento speciale di suprema, raccolta intimità). Da quel santo trisavolo (è stato effettivamente canonizzato nel culto imperiale) tutte le femmine Tyrconnel sono Dame imperiali e i maschi Paggi d'Alcova. Siete compagni e amanti di Imperatori e Imperatrici insomma. E tu, Talitha, la più oscena vergogna di tal nobile schiatta! >_<' Comunque sia, dopo quello che gli hai fatto, sei sicura di volerti accostare nuovamente a lui?
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