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Mezzanotte

Circolo degli Antichi
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  1. "Dunque il Diavolo è il tuo uomo, Helene" dice Deliverance riprendendo le tue parole. Soppesandole. Ti accarezza una guancia con la lama del tagliacarte: vedi che c'è inciso sopra un abominio serpentiforme con zampe palmate. Dalle fauci spalancate di quell'essere da incubo, senza occhi, erompe una moltitudine di appendici, come vermi animati da una mostruosa vitalità. L'artista che lo ha immaginato deve essere pazzo, pensi. "Dimmi, lui lo sa a chi appartiene?" La lama, fredda come la morte, ti scorre sul collo e poi più in basso, si ferma contro il tuo capezzolo sinistro. "E tu, Helene, lo sai a chi appartieni?"
  2. Sei dotata di un ottimo spirito di osservazione e non ravvisi, in Deliverance, segni di immediata minaccia. Certo quello che hai fatto deve aver scombussolato i suoi piani, qualunque essi siano ma, come hai fatto notare, non hai avuto molta scelta. Salvare Danil richiedeva un prezzo e tu hai deciso di pagarlo. Non è per questo che ti ha dato il Drago? Esercitare il potere. Renderti libera dal patriarcato. E, diamine, Saw aveva il pene ed era un maledetto cancro. No, se non ti hanno scoppiato la testa è perché Deliverance pensa che tu possa essergli ancora utile, ovviamente. Piuttosto, ti da da pensare il fatto che le Strangford stiano somministrando il Sangue anche alle domestiche della villa. Da quando non gli bastano più le loro cricche armate ed hanno bisogno di una guardia pretoriana di superdotate? Non credi che sia Ulf e la sua rivoluzione fatta da scappati di casa a preoccuparle più di tanto. Whitecrown è piena di soldati imperiali ed hanno una flotta nella rada. Potrebbero radere al suolo Coalridge senza neanche doverci mettere piede. Potrebbero radere al suolo qualsiasi cosa, in effetti. Eppure le Strangford si stanno preparando a combattere una guerra. Il punto è contro di chi. Insomma, sono in cima alla catena alimentare. Cos'altro potrebbero volere? "Le altre non volevano che ti rendessi una sorella, ma io ho visto qualcosa in te, Helene" Deliverance Strangford raccoglie un tagliacarte e comincia indolentemente a trascinare la lama affilata lungo il bordo del tavolo. "Parla. Ti ascolto"
  3. La cocchiere ti conduce all'interno della villa. Mentre percorrete scale, sale e corridoi non incontrate altri uomini, solo le donne della famiglia o della servitù. Le Cricche delle Strangford sembrano limitarsi a presidiare il perimetro esterno, come se non avessero il permesso di entrare in casa, nelle stanze del potere. Vieni fatta accomodare in un piccolo studio. Sul tavolo vedi una grande mappa del Mare Vuoto ingombra di strumenti di misurazione, righelli, compassi, cristalli dalle colorazioni bizzarre e le grottesche conchiglie degli abissi. Sulla carta c'è una zona cerchiata con inchiostro rosso a largo delle coste di Tycheros, un tratto di oceano per il resto apparentemente vuoto e privo di punti di interesse. Prima che tu possa indagare ulteriormente, Deliverance Strangford vestita da giannizzera imperiale spalanca la porta e tu avverti il suo potere come una vampa di calore, sulla pelle. è molto nervosa e non fa che muoversi senza sosta per lo studio e gesticolare lamentandosi dell'Amante di Siddo bloccata nel porto, dei disordini di Coalridge, dei rivoluzionari di Ulf Ironborn e di te. "Mia cara, è stato terribilmente stupido uccidere il Chirurgo. Facendo sfoggio del potere che ti abbiamo dato, poi! Per fortuna avevi la maschera, ma ci hai arrecato un danno enorme. Dimmi dunque cosa dovremmo fare di te"
  4. Se serve e c'è posto ecco un altro volontario ;-D
  5. La villa fortificata delle Strangford è lontana dai disordini di Coalridge eppure, quando la carrozza supera sobbalzando sulle sospensioni le sue elettro-barriere, noti esserci più guardie a presidiare il perimetro della volta precedente che sei stata qui. "Le tue padrone pensano di poter tenere fuori il cambiamento, Helene" commenta Danil. "Ma non fermi le idee con muri ed armi" Il cocchio si arresta, tu scendi. Con la coda dell'occhio vedi la finestrella posteriore della carrozza che si apre e il braccio della valletta che ne fuoriesce per avvolgere il collo di Danil, serrandolo allo schienale del sedile. "Lui resta con me, sorellina. Ti dispiace?" Lo skov, che sembra aver ritrovato la sua solita sicurezza, ti fa cenno di andare tranquilla nonostante si trovi nella presa della valletta. "Starò bene, Hel" ti rassicura. "Hai visto quante guardie? Le Strangford hanno paura. Tira sul prezzo."
  6. Spunto interessante sì, anche se ricorda le vecchie serie televisive a narrazione episodica. Io invece prediligo la continuità narrativa. In effetti questa presa di posizione programmatica del gioco mi fa un po' storcere il naso. Se applicata in modo sistematico mi appare più come una limitazione che un vantaggio.
  7. "Questa Sorella ha ragione. Fallo salire", si intromette la cocchiere "Magari finirà a fare compagnia al consorte delle Signore." La valletta, che è persino più giovane di te, ridacchia. "Ma si, ma sì" dice, "facciamolo pure montare" Non ti piace il modo in cui la ragazza lo dice. Subito dopo quella apre la portiera della carrozza e, con un inchino affettato e le mille moine di una consumata cortigiana, invita Danil a salire a bordo. Noti che, sebbene giochi a dissimularlo, la valletta non gli toglie gli occhi di dosso e che questi assumono il caratteristico colore blu di Prussia di coloro che hanno preso il drago di sangue. Ha un che di famelico e selvaggio, il suo sguardo. Terribile come le profondità che lo hanno partorito. Anche Danil deve istintivamente avvertire il pericolo perché esita, un piede bloccato sulla predella di ottone e l'altro come incollato al selciato di pietra grigia. "Grande e grosso come sei", lo canzona la valletta, "guarda che non ti mangio mica". Eppure tu hai la netta impressione che ci siano parti di lui che la ragazza assaggerebbe con piacere. Il tuo tenebroso skov, del resto, è proprio un bell'uomo. Sì, nonostante tu lo conosca da tempo e Danil non arrivi a trent'anni non lo hai mai considerato un ragazzo: la guerra porta via molto, ma l'innocenza è certamente la prima cosa che ti strappa.
  8. Giudizi sul prodotto? Nel senso se qualcuno lo ha provato.
  9. Se cerchi di metterti in contatto con le Strangford le trovi estremamente ricettive alle tue istanze e ti ricevono subito. Se Helene è pronta all'incontro ti mandano una carrozza tirata da due pariglie di CAVALLI (un tremendo sfoggio di ricchezza e potere nel mondo di Blades) con i vetri affumicati coperti da pesanti tendaggi. Cocchiere e valletto sono due donne in livrea che portano i colori delle Strangford (argento e nero) e tu percepisci che almeno una delle due è una figlia del leviatano come te. La valletta guarda con riprovazione Danil, "il maschio è meglio che non venga" ti dice, "le padrone sono nervose per via degli skov che si ammazzano fra di loro, a Coalridge".
  10. Questa roba ha dell'incredibile. Non resta che sperare in qualche progetto fanmade, magari.
  11. Be', questa mi sembra una buona notizia!
  12. Questo me lo devi dire tu. Intendo cosa vuoi fare e come. Danil sarebbe felicissimo di non incontrare direttamente le Strangford, ma ovviamente se glielo chiedi sarà al tuo fianco quando le affronterai.
  13. Ovviamente Danil accetta, ed è felice di non dover incontrare le Strangford di persona: ha sentito, come tutti, voci inquietanti sul loro conto. E non sembrano apprezzare particolarmente gli uomini.
  14. Danil ti sembra molto indeciso: quello che dici è certamente vero, ma l'opportunità di difendere la tormentata comunità skovolanese di Coalridge, di fare quello che non gli è riuscito in guerra, è per lui una nuova chiamata alle armi a cui non può, o forse non vuole, sottrarsi. "Fatti dare i soldi dalle Strangoford", dice alla fine, "e se il tuo Re Arso ci aiuta, la Luna Nuova avrà degli alleati a Coalridge"
  15. "Dunque", dice Danil, quale è il tuo piano?
  16. I boss del distretto erano i Caronti grazie alla connivenza delle Giubbe Blu e delle Strangford. L'altra forza del distretto sono i Rivoluzionari di Ironborn. Dopo la morte di Saw vige l'anarchia più totale con i luogotenenti del Chirurgo che si fanno la guerra per prendere le redini della banda. I Rivoluzionari stanno cercando di fomentare disordini nelle fabbriche e qualche banda esterna potrebbe essere tentata di invadere un nuovo territorio lasciato privo di una forte guida. Le Giubbe Blu per il momento stanno a guardare, ma se la situazione non si risolve in fretta le Strangford potrebbero intervenire perché le loro attività nel distretto sono a rischio.
  17. "Ti devo la vita Helene, e il fatto di aver liberato la mia gente dal giogo del Chirurgo", ammette Danil, "perciò se vorrai taglierò ogni ponte con Ulf, i Caronti e Coalridge, devi solo chiedermelo. Però" aggiunge "se te ne parlo non è solo perché ho ancora a cuore il destino dei miei compatrioti, ma pure penso che, se agiamo accortamente, sia la Luna Nuova che la mia gente potrebbero trarne vicendevole vantaggio" "Le Strangford saranno certamente preoccupate dell'instabilità lasciata dalla morte di Saw e temeranno come i cancelli infranti della morte che Ulf possa prendere il suo posto come nuovo padrone di Coalridge perché allora le loro fabbriche sarebbero a rischio" "Persino io che ammiro Ironborn sono consapevole che, potendo, lui porterebbe la rivoluzione ben oltre i confini del distretto. Ci sarebbero troppi morti fra gli skov e ritengo che alla fine le forze imperiali avrebbero la meglio su di noi" "Convinci le tue signore dagli occhi blu a sponsorizzare me. Ti prometto che farò del mio meglio per tenere a bada Ulf. Se dovessi riuscire a prendere il controllo dei Caronti potremmo usare lo spauracchio di Ironborn e delle rivolte per negoziare condizioni meno dure per gli operai di Coalridge. Sarebbe meglio della Rivoluzione. E anche la Luna Nuova troverebbe il suo tornaconto" Dunque devi decidere se supportare il piano di Danil oppure ordinargli di tagliare definitivamente i ponti con il suo passato. Qualunque cosa sceglierai lui resterà al tuo fianco. Ma se decidi di appoggiare il suo piano dovrai confidare nella sua lealtà e fare di tutto perché abbia successo: sprofonderai sempre più nei giochi di potere di Duskvoll. Avrai il tuo posto al tavolo dove si gioca la partita per il controllo della città. Ma sarai all'altezza della situazione? Forse ci sono altri modi per realizzare i tuoi scopi.
  18. Lo skov ti osserva brevemente, come non fosse ancora sicuro di potersi fidare di te. Nonostante tu gli abbia salvato la vita, e lui ti sia logicamente riconoscente, a volte hai l'impressione che i vostri avversi natali costituiscano un fossato incolmabile fra di voi. Alla fine il Diavolo si siede sul divano e fissa lo sguardo nel vuoto. "Ironborn. Non aveva quel nome da piccolo: glielo abbiamo dato durante la guerra. Lo conosco fin da bambino. I suoi erano contadini benestanti. Agiati, non ricchi. Ma lui preferiva la compagnia di noi poveracci. Non li voleva i soldi del padre, se ne vergognava. Noi mocciosi con le pezze sul sedere pensavamo fosse pazzo a quei tempi. Invece lui vedeva l'ingiustizia. Ci ha insegnato a non rassegnarci, a non arrenderci mai. Un condottiero nato, coraggioso fino alla temerarietà. E non uno stupido" fa una pausa e si scola il fondo di una bottiglia di gin di muffa che si trova sul tavolino prima di proseguire "Vuoi sapere a che categoria di persone appartiene Ulf Ironborn, Helene? Alla più pericolosa di tutte. Perché coltiva ancora degli ideali in un mondo che non sa più cosa siano. Qualunque cosa accada questa città non lo può corrompere, e questo vuol dire che non lo può sconfiggere. Eppure, se volessi un alleato al mio fianco, quello sarebbe lui"
  19. "Senza offesa Helene, io ti devo molto, sopra tutto dopo quello che hai fatto per me l'altro giorno, ma non voglio dei dilettanti fra i piedi. Mi hanno detto che i tuoi sono finiti a Dunslought per essere stati pescati a rubare qualche straccio alle Giubbe Blu.. no, anche se ora fossero di nuovo a spasso mi causerebbero più problemi che altro" Prende a girare per la stanza con le mani intrecciate dietro alla schiena, un atteggiamento che tradisce un certo nervosismo. "Non sono sicuro neanche se sia una buona idea farti vedere al mio fianco, a Coalridge. Alcuni Caronti hanno visto il tuo potere all'opera. Anche se indossavi la maschera potrebbero riconoscerti. E non so che effetto potrebbe avere la cosa. Inoltre tu sei una akorosiana. La maggior parte dei Caronti e della popolazione di Coalridge è skov come me. La tua gente li ha privati di una patria, di persone care. Li ha costretti a vivere come miserabili qui, in esilio" è molto indeciso ma, nonostante le riserve, capisci accetterà la tua decisione in merito. Si passa la mano sulla faccia "Ma ci serve il denaro. Sebbene sia in buoni rapporti con Ulf, devo dimostrargli di essere utile alla sua causa se vogliamo l'appoggio del popolo del distretto. Le tue padrone dagli occhi blu possono controllare le fabbriche di Coalridge, ma il Nato dal Ferro ne domina gli umori, credimi"
  20. infatti io non ne so niente. Scrivi, scrivi! Voglio vedere l'articolo in copertina qui sul portale .-)
  21. "Non mi sono mai piaciuti i traditori", dice lo skov. "Durante il conflitto li legavamo ad un albero scheletro, fuori dalle barriere. Li tagliavamo qui" (con il dito ti traccia una linea orizzontale sul petto) "e li lasciavamo ai morti". "L'odore del sangue fresco li attira da leghe di distanza. A volte evoca qualcosa di anche peggio" Ti chiedi quante persone abbia giustiziato così. Ma c'era la Guerra. Era una questione di sopravvivenza. Come adesso, del resto. "La ragazza è una dei tuoi. Devi pensarci tu" aggiunge poi. "Come otterrai il denaro, piuttosto? Lo chiederai alle Strangford?"
  22. E anche incestuosi ^^ Ma io ho sempre visto i Giovanni più ispirati alle famiglie rinascimentali, tipo i Borgia. Non a caso sono fra i clan cainiti che mi piacciono di più. Lo stereotipo italiano più ardito era forse con il champ dei Bravi Ragazzi. In pratica Glasswalker italo-americani mannari mafiosi, ovviamente. E avevano questo Dono che suona tipo come "Omicidio in Corsa" che praticamente, se ricordo bene, gli permetteva di sparare con armi da fuoco dall'Umbra nel Tellurian e/o sfrecciare dentro e fuori la penombra con mezzi motorizzati. Credo che nella visione dello scrittore quella roba era l'equivalente garou di una batteria di gangster che falciava i rivali seduti al tavolo di una trattoria prima di filare via in macchina. Che tempi! è per questo che ti seguo sempre con piacere. Concordo sull'edgelordismo ma, ripeto, io lo trovo più comico che altro. A voler usare quelle idee lì la cronaca sarebbe sembrata una stagione di The Boys .-D Il MdT classico è un frutto degli anni '90 e di una sfrenata libertà, con alti e bassi. Teniamoci cari i vecchi manuali con la consapevolezza che sono qualcosa di irripetibile.
  23. "Stai parlando delle tue amichette ricche con gli occhi blu? Se sono in grado di far scoppiare le persone come hai fatto tu con Saw me ne terrei alla larga" Rimane in silenzio per un po'. Poi si morde il labbro e picchia il pugno contro la parete (un grosso pezzo di intonaco pericolante cade e si sbriciola a terra) "Al diavolo! Hai ragione Helene, una situazione come questa non ci capiterà mai più e vale la pena rischiare" "Forse ho ancora degli amici fra i Caronti e a Coalridge, anche se gli ultimi che credevo tali mi hanno ficcato in un pozzo e venduto. Potrei perfino fare qualcosa di buono: non sarebbe difficile dopo il regno del Chirurgo" Ecco che riaffiora l'idealista. Quello a cui non importa quante guerre ha già perso. Fra le qualità di Danil c'è la modestia. Le tue informazioni dicono che lo skov continua ad avere un grande seguito fra gli esuli che verminano nelle strade di Coalridge. Probabilmente è stata proprio la sua popolarità uno dei motivi per cui Saw ha pensato fosse un bene sbarazzarsi di lui. In breve Danil propone di prendere il controllo dei Caronti e fermare la violenza nel distretto. Se ci riuscite, allora forse attirerete l'attenzione di Lady Droma, dice. -e di un mucchio di altre cose di cui faresti volentieri a meno- pensi. L'utilità di fondare un culto segreto è, appunto, la segretezza. Così invece diventerete i giovani leoni della savana criminale di Duskvoll. Vi muovereste sul ghiaccio sottile, fra rivalità letali e alleanze fragili come il vetro. Dovrete rendervi graditi -anzi indispensabili- ai potenti della città, come è riuscito a fare Saw. Un passo falso e qualcuno potrebbe decidere che è tempo di un bel safari, um? Ma sopra tutto devi smetterla di leggere quei vecchi libri che hai trovato nel magazzino del Teatro. I leoni sono estinti da non sai quanti millenni. Danil infine arriva al sodo. Chiede denaro. Per quanto la cosa lo ripugni ci sono alleati, dice, che può portare dalla vostra con dell'oro. Chi? "Gente pericolosa ma con degli ideali" risponde. Ti chiedi se sia vera la voce che lui e Ulf, il capo dei rivoluzionari skovolanesi di Coalridge, fossero come fratelli durante la guerra. Hai la sensazione che potresti risolvere un problema causandone uno ancora più grande.
  24. Ecco cosa devo recuperare! .-) Il manuale sui Danzatori della Spirale Nera era stupendo. Faceva quasi tenerezza l'avviso sui contenuti sensibili da trattare con tatto dopo aver presentato una gustosissima tribù di mannari stupratori seriali pazzi. A me quella roba faceva impazzire perché erano cose audaci mai viste prima in un GDR. Ma era una cosa gestibile negli anni '90, quando il GDR era ancora un prodotto tutto sommato di nicchia per nerd, stramboidi e disadattati. Oggi è improponibile con i social, cancel culture e wokismo con pressioni che neanche sul fondo della fossa delle Marianne. Certo, a volte poteva esserci un interessante innesto con problematiche sociali, altre volte, come dici tu, sembrava più buttata lì per semplice amore della trasgressione e per fare i 'diversi', ma io lo trovo comunque qualcosa di meraviglioso. Il punto è che non ti veniva imposto nulla. Erano idee, suggestioni, nessuno ti obbligava ad approvarle, inserirle nelle Cronache, a giocarci se non volevi. Erano cose orribili? A volte sì. Ma parlavamo di un mondo di fantasia -anche se realistico- pieno di orrore e oscurità che comunque integrava sempre, nelle meccaniche di gioco prima ancora che nelle coscienze dei giocatori, delle bussole morali. Se chi giocava si abbandonava al lato oscuro, perdeva. I GDR del Mondo di Tenebra non sono mai stati, nonostante gli argomenti trattati, prodotti privi di etica. Direi, anzi, esattamente il contrario. E quali altri giochi, all'epoca ma forse persino oggi, riuscivano a metterti davanti tanto efficacemente tematiche come la lotta per rimanere 'umano', la marginalità, la grandezza perduta, la fine di ogni speranza, l'orrore degli sbagli, il peso di una realtà soffocante..
  25. Appoggiato con la schiena ad una parete scrostata Danil sta fissando oltre la finestra le persone che percorrono la strada sottostante, intente nelle loro faccende di tutti i giorni, ignare di camminare sul ciglio di un vulcano sul punto di esplodere. "Dovrei odiarle tutte" dice osservandole, "eppure non ci riesco" "Immagino questo mi renda ancora umano, nonostante il nome che voi akorosiani mi avete dato" Incrocia le braccia nerborute e tu non puoi fare a meno di ricordare con un fremito quando ti ha stretta al petto e sollevata fuori dal pozzo. Il diavolo ti ascolta, solleva un sopracciglio e manifesta dubbi. "Perché Lady Droma dovrebbe considerarci? Gli fanno già la corte i capibanda più potenti della città mentre la Luna Nuova è poco più di un circolo studentesco per matricole fuoricorso. E le nostre casse sono completamente vuote"
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