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Mezzanotte

Circolo degli Antichi
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Tutti i contenuti di Mezzanotte

  1. Il nezumi annuisce. Del resto se qualcosa ha fritto la tecnologia della struttura probabilmente gli elevatori non funzionano neanche. Spingete la porta e mettete piede sul primo pianerottolo. Vieni avvolto dall'oscurità. A tentoni riesci a scendere due rampe di scale senza romperti nulla, fino al pianerottolo inferiore, dove tasti una porta, ma le scale sembrano continuare a scendere.
  2. Non lo avevo notato .-O Comunque è un parto del background di Ian, perciò la colpa è sua o degli Illuminati.
  3. Indra Devanagari Matheson "Credo siano texani", sussurra a al famiglio. "Devono essere texani" Si tratta dell'unica spiegazione plausibile sul perché si siano messi a sparare prima di raggiungerli. In fondo però Fluff ha ragione: li stavano cercando. Perciò esce allo scoperto mostrando i palmi delle mani per far vedere che non porta armi con sé. "Dio benedica il Secondo Emendamento, ma noi siamo disarmati signori e questo è terreno pubblico" Non aggiunge che è un avvocato. Meglio non fornirgli ulteriori motivi per sparargli addosso, dopotutto.
  4. Dato il momento topico direi non è il caso di pilotare il tuo piggì ma non preoccuparti, d'estate si rallenta e anche io in genere mi assento per un mesetto. Anche se forse, purtroppo, quest'anno no .-( Grossi guai a Chinatown
  5. Zaida sorride debolmente, gli occhi invisibili dietro gli enormi Gucci da ghiacciaio orlati di diamanti. Gli occhiali stonano incredibilmente con il suo modesto e tradizionale modo di vestire conferendogli un qualcosa di audace ed eccessivo. "Sta per scoppiare una guerra fra demoni, qui a Tokyo", dice. "E vorrei che voi vi schieraste dalla parte gusta. La nostra, ovviamente. Avreste buoni motivi per farlo. La signorina Hououmaru ritroverebbe il suo amante, ad esempio. E voi, mr Yamaguchi, un vecchio amico. Vero Jibril?" Un giovane uomo dalla barba curata e i tratti medio-orientali si avvicina a voi. Indossa una kefiya e veste di pelle, nonostante all'esterno faccia un caldo infernale. -"Nial... Lama degli Spiriti... sei davvero tu?" chiede il giovane esitante, rivolto ad Akihiro. "Sono Nearos'Kain. Un tempo eravamo compagni... credo"
  6. "Odore di morte, sotto. Tanta" è la risposta. La forma da guerra dei nezumi è un ibrido ratto/uomo anche se d'aspetto sembrano più che altro dei grossi topi mannari in grado di muoversi eretti, se necessario. Le loro teste ricordano senza dubbio quelle dei ratti con il muso a punta, le orecchie sporgenti e prodigiosi incisivi sebbene il loro apparato vocale rimanga abbastanza umano da permettergli di comunicare con te. Le parole che pronunciano però suonano strane, probabilmente ostacolate dal preponderante apparato dentale, e spesso sono intercalate da squittii ben più animali. Per scendere dovete ricorrere agli ascensori o alle scale.
  7. I nezumi ti seguono, camminando a volte su due, a volte su quattro zampe. L'atrio della struttura è deserto, le luci spente. Il chiarore filtra dall'esterno ed illumina un grosso ascensore e una porta rossa con il simbolo delle scale stampigliato sopra. Enfisema si erge sulle zampe posteriori ed allunga il muso fiutando l'aria. Sente qualcosa e drizza il pelo. I suoi spettacolari incisivi, come sciabole, fremono nel lattiginoso bagliore lunare.
  8. Indra Devanagari Matheson "Al riparo", dice ai compagni. E si mette a correre verso gli alberi in direzione opposta agli spari per nascondervicisi dietro.
  9. Namtar Come irresistibilmente attratta dalla tua persona, una misteriosa nebbia trasuda dal suolo e ti avvolge con tentacoli simili a braccia. Dispieghi le tue grandi ali di corvo e ne emergi trasformato, il tuo volto trasfigurato in una impassibile maschera d'alabastro semi nascosto nell'oscurità, il dolore dimenticato. Un colpo d'ali disperde le nebbia ma questa, lungi dall'abbandonarti, torna a vorticarti attorno in lente volute che fremono e cambiano forma e movimento ogni volta che parli. I cinque nezumi squittiscono e saltano di lato osservando per la prima volta la tua Sembianza. "Non abbiate paura" le antiche parole con cui voi Elohim vi presentevate ai mortali ti sorgono spontanee, alle labbra. "Non abbiate paura", ripeti. Eppure dovrebbero. Non sopravvive nulla dove passate voi.
  10. Con i tuoi sovrannaturali sensi da Caduto saggi la zona. Il dolore delle ferite che il tuo guscio mortale ha subito rende difficile concentrarti, ma la trama del Creato attorno a te è stata così brutalmente alterata che è impossibile non notarlo. Conosci bene questo tipo di alterazioni perché sono il marchio di fabbrica della tua Casata, o meglio, dei Mietitori che durante la Guerra cercavano di salvare le anime dei mortali periti nel conflitto. Qualcuno, probabilmente uno dei tuoi fratelli Halaku, ha qui squarciato rabbiosamente la barriera che separa il mondo dei vivi dall'oltretomba. Riesci a sentire il sapore del suo Tormento. E forse lo sentono anche i nezumi attorno a te che in un attimo assumono la loro forma da guerra. Un gelido vento spettrale ti avvolge, nonostante faccia molto caldo ti si accappona la pelle. I morti camminano sulla terra stanotte.
  11. "è questa la cosa strana" dice Piattola conducendovi vicino alla recinzione e facendo scivolare senza problemi di lato la sezione che -in teoria- avrebbe dovuto chiudere l'accesso al complesso. "Tutta la loro tecnologia sembra essersi... rotta" E non ci sono grida, non risuonano allarmi. Nessuno vi viene incontro sparando all'impazzata. Solo le fronde degli alberi si agitano nervose, mosse dal vento della calda sera d'estate.
  12. Indra Devanagari Matheson "Anche io devo ammettere mi aspettavo qualcosa di più spettacolare, magari una voragine", borbotta. "Non fosse per l'opprimente sentore che il Sole Nero si è lasciato alle spalle, questo posto sembra il teatro di un volgare incendio. "Dovrai fare di più per impressionarci, Fluff" L'assurdo nome del demoniaco famiglio le increspa sempre le labbra in modo strano quando lo pronuncia.
  13. La struttura è quasi sprofondata nel buio e solo il contorno, a tratti, viene debolmente illuminato dalla pallida luce lunare. "Non credo funzionino" dice Piattola. "Alcune ore fa ho udito una sirena e poco dopo si è spento tutto. Prima che facesse buio mi sono anche avvicinato alla recinzione: non è venuto fuori nessuno per allontanarmi"
  14. Indra Devanagari Matheson Quello che Tyrone voleva trovasse deve essere Fluff, pensa. Perciò non perde ulteriore tempo a frugare lo studio segreto. Del resto non è proprio un topo da biblioteca. Riporta Kimiko da Marty, poi riparte per la comune degli amichevoli figli di satana.
  15. Aokigahara - notte Mentre ti arrovvelli su come affrontare la prossima sfida giunge il tempo della partenza. Tu, Enfisema, Sorcio, Tonto e Brufolo percorrendo passaggi noti solo ai nezumi sbucate nel cortile di uno sfasciacarrozze dove salite su un furgoncino scassato che sembra avere la bronchite. In qualche modo fate l'ottantina di chilometri che vi separano dalle pendici settentrionali del monte Fuji. Vi lasciate la città di Fujiyoshida alle spalle e percorrete la statale 71, la Yamanashi-ken, verso Fujinomiya. Ad un certo punto però prendete una strada sterrata secondaria che punta dritta verso il cuore della selva. Enfisema è attaccato al cellulare e vi guida per diversi chilometri fino ad uno spiazzo dove vi attende un ragazzo dai capelli corti in tenuta sportiva con una macchina fotografica a tracolla. Piattola non sembra affatto un barbone, e i suoi ascendenti topeschi sono traditi solo dagli incisivi lievemente sporgenti. Perciò non ti sorprende che i suoi lo usino come insospettabile esploratore. Vi mostra una bassa struttura di cemento armato semi nascosta dagli alberi e coperta con zolle erbose alcune centinaia di metri più avanti. Sembra un bunker circondato da una alta rete metallica sormontata da filo spinato. Piattola fa una smorfia nervosa -"Ci credete che è una delle sedi dei guardia-parchi?" -"Neanche un po'" ribatte Enfisema "Troppo grande, troppo fortificato. E perché dovrebbero portarci i prigionieri della polizia di Tokyo? Siamo tanto lontani dalla città. Siamo lontani da tutto qui" Il nezumi ti guarda, come se volesse il tuo parere sulla questione.
  16. I tuoi tentativi si dimostrano vani. In breve vieni circondato da cinque agenti che ti intimano di stenderti a terra.
  17. Queste sono considerazioni personali mio caro
  18. Indra Devanagari Matheson "Allora gli faremo una visita. Il tempo di lasciare Kimiko dal suo baby-sitter. Naturalmente, se vuole, il signor Hirano può accompagnarci"
  19. Museo di Scienze Naturali di Ueno Arrivate senza problemi a Ueno. Il museo si trova nel parco e per voi è facile trovare Zaida. La studiosa sta tenendo una lezione sui culti pre-islamici legati ai meteoriti. Fra il suo folto pubblico, numerosi alti funzionari del Governo prodighi di applausi. La presidentessa della Fondazione Al-Sharr sembra essere molto colta, oltre che una bella donna dotata di misterioso fascino. Vi riceve dopo la fine della conferenza in una sala privata del museo piena di fossili di dinosauri. Un paio di guardie private vi perquisiscono e prendono in custodia la pistola di Rei prima di ammettervi alla sua presenza. "Signorina Hououmaru, signor Yamaguchi! Il vostro Paese", dice in un inglese perfetto, accogliendovi, "mi sta riservando grandi onori. "Devo ancora capire se per i miei meriti di studiosa o per i contratti che potrei far firmare alle vostre aziende" Sorride: in realtà lo sa benissimo. "E voi? Siete qui per soddisfare la vostra sete di conoscenza o per motivi più... personali?"
  20. -"Te l'ho detto, è fuori città" risponde il nezumi. "In un'area protetta, ad Aokigahara" Sorcio dà la caccia alle pulci, fra i suoi capelli. Ne scova una e la schiaccia fra pollice ed indice prima di ficcarsela in bocca e leccarsi i polpastrelli. -"La foresta dei suicidi? Direi che è un segno del destino"
  21. Indra Devanagari Matheson "E dove si troverebbe questo simpatico posticino per famiglie?" Se è in Amazzonia non le interessa. Deve mettere le mani sui responsabili del rogo. E devono essere più o meno umani. Non crede che la Corte della California sia pronta per processare un principe dell'inferno.
  22. Esatto. Il manuale le nomina espressamente. Sono tutte zone create dai Traghettatori per dare rifugio alle anime. Il fatto che siano un gran numero e separate, collegate da passaggi mutevoli, ne aumentava la sopravvivenza. Immagino che allo stato attuale alcune di queste isole di realtà siano ancora sconosciute e magari contengono popolazioni di anime rimaste isolate. La cosa è interessante dal punto di vista narrativo. Immagino spedizioni dell'Imperatore a caccia di queste "isole del tesoro" nella Tempesta .-D Credo che lo sforzo fatto con l'ambientazione dei Demoni di collegarla con le altre sia encomiabile oltre che dovuto. In fondo loro sono gli esseri più antichi del creato (anzi, sono coloro che hanno fatto il creato!) Rimane quanto detto altre volte: nel MdT ogni razza ha le sue idee su come sono nate le cose e non è poi così importante chi abbia ragione. Come master invece ho apprezzato molto il tentativo di dare spiegazioni plausibili e raccordare il tutto. Certo alcuni misteri restano. Ad esempio, i caduti non hanno creato tutto. Sono completamente all'oscuro di quanto è sucesso nelle centinaia di migliaia di anni in cui sono rimasti imprigionati. Se non sono stati loro, chi ha creato i mannari, il mondo spirituale e compagnia bella? I maghi? C'è lo zampino di Lucifero? (Sembra sia stato lui a diffondere la magia) Mmm... avrebbe pure senso. Magari continuando a leggere lo scriveranno pure.
  23. Altre interessanti rivelazioni (secondo Demon: the Fallen, ovviamente) -La Tempesta ha cominciato ad essere percorsa da furiose perturbazioni quando i Caduti sono stati esiliati nell'Abisso: è la rabbia dei demoni imprigionati che la sconvolge infatti. Le anime che si perdono nella Tempesta possono andare a sbattere contro le mura dell'inferno e trasformate in Spettri dal tormento dei Caduti lì detenuti (a quanto pare le mura dell'Abisso sono permeabili alla sofferenza che riesce a passare in entrambe le direzioni). -Per i demoni è estremamente pericoloso attraversare la Tempesta: trovandosi così vicino all'Abisso corrono l'enorme rischio di venirvi risucchiati nuovamente. -ByWays: sono sentieri realizzati da Malfattori Annunaki (alcuni di essi sono stati coinvolti da Caronte nella realizzazione delle Shadowlands) che attraversano la Tempesta e conducono ai Deep Realms della stessa. In origine erano segreti e nascosti dalla loro Sapienza, oggi possono essere cercati e percorsi anche da altri spiriti/demoni. Chi li calca non si perde nella Tempesta (anche se il rischio di finire in un'imboscata di Spettri è sempre presente) ma hanno struttura e comportamento bizzarro (raramente uno di questi sentieri porta direttamente ad un Reame e percorrere lo stesso sentiero due volte raramente conduce allo stesso luogo della prima volta). -Deep Realms: isole di realtà isolate dalla furiosa Tempesta che le circonda collegate fra loro da sentieri in continua mutazione. Solo Caronte e gli Halaku della sua cerchia ristretta ne conoscono/conoscevano il numero esatto. Ah, e riguardo al Maelstrom, sembra che si sposti e non devasti perennemente quasi tutte le Shadowlands.
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