Vai al contenuto

Mezzanotte

Circolo degli Antichi
  • Conteggio contenuto

    6.548
  • Registrato

  • Ultima attività

  • Giorni vinti

    7

Tutti i contenuti di Mezzanotte

  1. Indubbiamente la Wizard è stata molto abile nel promuovere i suoi prodotti aiutata non poco dal fatto, ampiamente sottolineato nell'articolo, che la cultura nerd che per decenni ha fatto da sostrato a D&D (e non solo) è divenuta nel frattempo fenomeno di massa. Pensiamo anche soltanto all'acclamata sitcom BigBang Theory, ormai apprezzata da tutti, con i suoi nerd di successo. Ecco, forse è questo il punto. Gli sfigati di ieri che nessuno capiva sono diventati i vincenti di oggi dopo che hanno fondato startup, sono divenuti personalità di successo. E a chi non piacciono i vincenti? Sono molto scettico sul prossimo film di D&D. Ha sempre sofferto molto le trasposizioni cinematografiche, scontando il suo essere fantasy classico senza una vera e propria anima che lo contraddistingue, che lo fa svettare rendendolo interessante. Certo con una grossa fanbase può risultare comunque un successo al botteghino, vedi il film di Warcraft. Ma dal mio punto di vista se volessero tirar fuori qualcosa di interessante dovrebbero pescare fra le ambientazioni più esotiche e meno viste sullo schermo, tipo l'Underdark, Eberron o Dark Sun.
  2. Allora fate in modo che non accada! L'Araldo echeggia perentorio nelle vostre menti. Manderò i miei uomini migliori La promessa di rinforzi è confortante, ma l'ospedale è lontano dal Keishicho e nessuno di voi si fa illusioni che possano arrivare in tempo. La madre di Hiro sbatte gli occhi, come se non avesse capito la domanda. Sicuramente quello che è accaduto al figlio l'ha scossa profondamente, ma dopo un'interminabile attesa riesce ad articolare una risposta. -"Ha avuto un attacco epilettico mentre era solo a casa. Quando sono arrivata la finestra era sfondata. Dicono l'ha distrutta lui, durante la crisi. Ora pensano abbia subito danni cerebrali..." non riesce a terminare la frase. Si copre il volto con le mani e affonda il viso fra le lenzuola del letto, accanto alla mano coperta di flebo del ragazzo. Proprio in quel momento Hiro si mette ad urlare, inarcandosi violentemente sulla schiena. Le sue grida sono disarticolate, ma il messaggio che veicolano non ha bisogno di traduzioni. Puro terrore. -"Mi spiace signori, ora dovete uscire" sollecita allarmata l'infermiera "Bisogna chiamare i medici" esce correndo dalla stanza mentre la madre del ragazzo prova disperatamente a calmarlo.
  3. Sì, ci riesci. Indubbiamente sta sulle spine vista l'importanza della vostra missione.
  4. La donna guarda appena il tuo tesserino, limitandosi a chinare lievemente la testa. -"Che cosa vuole sapere?" chiede "I medici dell'ospedale non sanno cos'abbia mio figlio" Ma tu un'idea ce l'hai. Hiro è stato mietuto dal Divoratore. Zaruel ha mutilato la sua anima per assorbirne potere. Tutti voi demoni raccogliete la fede che i mortali vi offrono, più o meno volontariamente. Ne avete bisogno. Ma il rabisu è completamente dannato e lo fa nel modo più brutale possibile: con il terrore e la sofferenza fisica. E, se le visioni della Veggente sono veritiere, tornerà qui per finire il pasto.
  5. Quello lo escluderei, vista la litigata che avete avuto con paparino l'ultima volta .-D Ma indubbiamente un po' di sana pianificazione non guasterebbe, perché la situazione presenta delle criticità che non sto a sottolineare per non rovinare il divertimento. Il mio divertimento, ovvio.
  6. Piano di battaglia? Parlate? Che fate?
  7. -"Sei proprio un ingenuo, annunaki" Hadriel poggia la fronte contro il pugno chiuso, il braccio sostenuto dal bracciolo della sedia imbottita, continuando a guardarti in tralice. "Non posso credere tu preferisca loro a me, un tuo simile e antico compagno d'armi" lo dice con dispiacere, ma c'è anche una nota seccata nella voce. "Se ho ben capito questi mortali di cui parli dopo averti catturato ti hanno lasciato libero, ed ora tu scodinzoli ai loro ordini. Chiaro che ti tengono per le palle. Lasciami indovinare, hanno qualcosa di importante per te. Mmm? Magari la ragazza del tuo ospite. Credi di essere innamorato di lei, ma sono i suoi ricordi, non i tuoi fratello. E ti stanno fottendo il cervello" -"Posso farcela da sola Had, non abbiamo bisogno di lui" Aika ha le braccia conserte e un'espressione vagamente disgustata sulle labbra. Per un attimo pensi sia gelosa. Quasi potessi divenire un pericoloso rivale nell'ottenere le attenzioni del suo padrone. -"Sì, forse, mia cara. Hadriel degli Insondabili Abissi non sarà mai il cane di nessuno. Ed ora vattene Malfattore, ti faccio la cortesia di lasciarti andare indenne. Quando incontrerai fratelli meno amichevoli di me sarai solo e rimpiangerai di aver rifiutato il mio generoso aiuto" Il profanatore fa un cenno con la mano e tu senti la presa possente della guardia del corpo posarsi come un macigno, sulla tua spalla.
  8. è un normalissimo ospedale. Potrai contare solo su semplici spettri.
  9. Non perderci troppo tempo. Queste informazioni puoi desumerle dalla storia e dal luogo in cui ti trovi. In un ospedale ci saranno anime dei trapassati (come praticamente ovunque). Ma se l'ospedale sorge nel luogo dove si è combattuta una battaglia potrebbero accorrere dei ben più pericolosi soldati fantasma. mmm... se ci tieni potrei farti provare. Ma considera due cose. 1-Fattore "Torno Subito": mentre sei lì potrebbe arrivare nel mondo fisico il Fiore e fare a pezzettini la neberu. Ooops. Poi non ha molto senso andare nel mondo delle ombre quando puoi convocare e comandare spettri anche dal mondo reale. 2-Gli spiriti non amano i demoni (e neanche i viventi di solito). Appena finito l'effetto di Comanda i Morti (che ricordo dura pochi turni di combattimento) lo spettro sarebbe libero di andarsene. In poche parole dovresti trovare uno spirito interessato a qualcosa che solo tu puoi dargli per garantirti una sua più durevole attenzione. A parte questo non sei sicuro che uno spirito possa difendere qualcosa da un aruru incazzato.
  10. Hadriel scoppia a ridere -"è fuori discussione che mi consegni a dei mortali che oltretutto ambiscono a controllarci, fratello" "Ti ho consigliato come poterli manipolare, mi pare, ma immagino che voi annunaki siate troppo... semplici per ricorrere a certe raffinatezze" Aika si scioglie dall'abbraccio del profanatore e ti gira intorno, ancheggiando, cosa che ti mette incredibilmente a disagio. -"Se non sai gestire la situazione devi decidere da che parte stare" dice la poliziotta. "Non hai pensato che l'averti mandato qui potesse essere un modo per metterti alla prova?"
  11. Come ho detto sopra, il potere di Nial funziona sul momento. Se è in combattimento chiama i defunti (immediato, i successi stabiliscono il numero, se il tiro fallisce non arriva nessuno). Il turno successivo può provare a dominarli e se riesce comandargli di attaccare qualcuno. Nel mondo fisico gli spettri sono inudibili ed invisibili ai non adepti della sapienza dello Spirito (ma i Nergal, i sensitivi dotati di particolari poteri e a volte i bambini possono vederli/sentirli). Il modo con cui interagiscono con la realtà è principalmente attraverso energia cinetica (quindi possono spingere, intralciare, far volare oggetti o percuotere il bersaglio). Poi particolari tipi di spiriti sono dotati di armi spettrali. Ad esempio un samurai può avere una katana spettrale, un soldato della guerra mondiale armi da fuoco, ecc.. Queste armi spettrali causano spesso danni letali e ferite identiche a quelle delle loro controparti reali (solo che sembrano apparire dal nulla). Perciò non ha molto senso che Nial vada in giro a richiamare spiriti, non potrebbe tenerli soggiogati a lungo comunque.
  12. Decidete di incontrare il ragazzo ricoverato. Non avete problemi a farvi rivelare la stanza grazie al tesserino da medico legale di Akihiro. L'infermiera che vi conduce da lui, al sesto piano dell'ospedale, è una giovane bassa di statura con i denti sporgenti e le gambe storte che gli conferiscono un ciondolante incedere da papera. Sorride inchinandosi garbatamente, sopperendo con squisita grazia muliebre alle mancanze della natura. Hiro giace in uno stato delirante e spesso è scosso da spasmi violenti, tanto che lo hanno dovuto legare al letto con delle cinghie. Al suo capezzale la madre, una donna di mezz'età, vi chiede chi siete.
  13. -"Allora spero tu conosca qualche giochetto da Artefice" commenta Hadriel Si volta verso la poliziotta "Un tempo la sua razza sapeva muoversi bene, Aika-san. Non c'era posto sulla Terra in cui questi timidi guardoni non potessero ficcare il naso" Aika si morde il labbro, lo sguardo velato da torbida passione. Evidentemente qualcosa nelle parole del Profanatore eccita la sua fantasia malata. Oppure è la semplice vicinanza al lammasu a provocargli una sorta di persistente estasi. -"Io non avrei problemi a far parlare il mortale, ma sono uno dei principali sospettati del massacro, fratello" continua il demone allargando le braccia, sconsolato. Una prova. Vuole capire di che pasta sei fatto. Se puoi essergli utile. Un imbarazzato silenzio cala nel camerino, finché la ragazza lo spezza. -"Posso arrestarlo allora" dice Tu ed Hadriel la guardate sorpresi, e perplessi. Forse pensavate entrambi che fosse semplicemente un giocattolo erotico. La bambola gonfiabile del demone. Una vacca da cui mungere potere. A volte dimenticate il particolare del libero arbitrio. Il fatto che i mortali hanno dentro una scintilla del Padre da qualche parte, nella loro anima. Una frazione infinitesimale del suo Essere. Del suo potere. Persino i peggiori fra loro possiedono qualcosa che voi demoni invidiate profondamente. Che vi fa sentire i figli sfigati di un dio minore. I Principi Caduti del Creato sono nulla senza gli esseri umani. Non ti stupisce che molti di voi vogliano sottometterli e dominarli per nascondere questo tormentoso senso di inferiorità. Anche Hadriel è uno di loro. Pochi scelgono, come te, la lunga e difficile strada della redenzione. Difficile. E forse impossibile. -"Se è ricercato posso arrestarlo" ripete la poliziotta. "Entreremo senza problemi nell'area dove sono detenuti i sospettati" .
  14. -"Non ho nessuna intenzione di consegnarmi a mortali che pretendono di usarti come una marionetta, caro fratello" Hadriel tocca il mento della ragazza e sorride, perdendosi nel suo sguardo. Amabile e allo stesso tempo terribile. Noti che il suo dito ora è perfettamente sano, come non fosse stato maciullato fino ad un attimo prima. -"Devi prendere tempo con loro, annunaki. Digli che gli consegnerai qualcosa di meglio. Fagli capire che forse dietro al massacro di Kanda ci sono altri demoni. O forse no, non importa, l'importante è che per il momento non ci mettano il bastone fra le ruote" Tornando a guardarti sospira sconsolato, come se fossi un caso irrecuperabile -"Hai troppi scrupoli nei confronti dei mortali Forgiatore di Spade. Qui è in ballo la nostra sopravvivenza sulla Terra e prima lo capirai meglio sarà" "La nostra arma migliore è convincere il mondo che non esistiamo, perciò non mi aggrada per nulla che questo Fuyutsuki sappia di noi. Non voglio forzarti la mano, ti darò del tempo per metabolizzare l'idea che la sua morte e la distruzione della sua organizzazione è inevitabile" Il Divoratore sembra sicuro di sé, ma forse non è potente come vuole far credere. O non avrebbe bisogno di te. Per ora hai visto solo un mucchio di persone fare sesso, e se è tutta qui la sua Sapienza dubiti possa costituire una vera minaccia per i tuoi nuovi datori di lavoro. "Ora concentriamoci sulla Porta però" tira avanti il lammasu archiviando, almeno per il momento, il problema. "Aika-san lavora per la polizia. Segue il caso del massacro di Kanda" -"Seguivo" La ragazza si strofina contro la guancia del Profanatore, infastidita di essere stata tirata in ballo. "Il caso ora è del Keishicho, la sede centrale. Ai miei superiori non è piaciuto che mi scopassi il principale sospettato" Hadriel gioca con i bottoni della camicetta della donna -"Strano, a me sembra un ottimo modo per condurre interrogatori" Ridono entrambi. "Quello che Aika-san avrebbe dovuto dire è che la polizia ha in custodia il proprietario della villa dove è avvenuto il massacro. Io vorrei che tu l'accompagnassi ed estraessi dal suddetto mortale informazioni che potrebbero esserci utili, Fabbricante di Spade" Il lammasu sorride. Ma non è affatto rassicurante.
  15. No, perché Aki è un medico legale e un tecnico di laboratorio. Non è previsto che dia la caccia ai cattivi in prima persona.
  16. Già. Perché in genere i trapassati non amano i demoni perciò spesso e volentieri sei costretto a sottometterli ai tuoi voleri.
  17. Con controllare i morti puoi fargli fare quello che vuoi!
  18. Non sono tanto piccoli se arrivano a fare persino qualche danno, a volte. Non è un potere da sottovalutare e sicuramente è scenografico! <3 Sì, come ha capito Ian la pericolosità degli spettri evocati dipende sopratutto dal luogo e dalla storia passata del posto in cui usa il potere. E tanto per capirci, Nial NON può andare dove si sono ammazzati i Ronin e reclutarli perché lo seguano altrove: i suoi poteri non gli permettono di mantenere una presa protratta sui trapassati. L'uccisore perciò lavora sempre con le risorse che trova in zona. Il mondo dei morti del Mondo di Tenebra è molto più complesso di quello che sembra (e infatti è addirittura un'ambientazione a parte, quella Wright: the Oblivion!) persino fra gli halaku probabilmente solo Azrael e i suoi più stretti collaboratori lo conoscono bene. La stragrande maggioranza degli Uccisori che usano Reami bazzicano solo la parte più superficiale del mondo delle ombre infatti. Ci sono posti più profondi lì, i rifugi ideati da Azrael per le anime, che l'arciduca ha tenuto nascosti persino a Lucifero. La zona confinante con il mondo dei vivi è il reame dei morti da poco e delle anime inquiete. Gli spettri tendono ad "affondare" e a sparire con il tempo nelle zone più profonde. Qualche anima, per motivi suoi, può trattenersi anche per molto tempo, ma i wright del mondo di tenebra hanno un'ecologia tutta loro.
  19. Lata, Ian, descrivetemi pure qui il vostro piano di battaglia. Insomma, quello che volete fare all'ospedale.
  20. Hadriel ti ascolta in silenzio continuando a guardarsi la falange che penzola, quasi completamente staccata dal resto del dito. Sai che potrebbe guarire quando vuole; per tutti voi è molto facile riparare il proprio ospite e non credi sia a corto di potere con l'orgia che si consuma a pochi metri dal camerino. Ma non lo fa. Forse trova il dolore interessante. Persino il suo. Sopratutto il suo. -"E così esistono mortali che ci danno la caccia" dice alla fine, "in nostra assenza la loro protervia è divenuta senza limiti" "Se hanno catturato te, uno di noi, devono essere temibili invero, ma anche incredibilmente stupidi per averti liberato. Glielo faremo rimpiangere, non temere, a quei piccoli str0nzi ingrati. Sbarazzarci di loro sarà uno dei nostri obiettivi e mio massimo diletto" Hadriel è sinceramente adirato per quanto ti è accaduto, ma il modo con cui cova i suoi propositi di vendetta ti preoccupa. Siete tutti bombe pronte ad esplodere, sul baratro della follia. Però la miccia del Profanatore sembra particolarmente corta. Il lammasu ha ragione: Fuyutsuki ed i suoi sono un pericolo per la tua stirpe. E molti della tua stirpe sono un pericolo per i mortali, perciò a chi dovrebbe andare la tua lealtà? Eliminare i cacciatori non renderà la Terra un posto migliore, anzi potrebbe forse finire con fare più male che bene. Ma essere un burattino nelle loro mani, farti usare, ricattare, è qualcosa che puoi tollerare? Il tuo antico orgoglio è ancora vivo. -"Ma ovviamente hai ragione, fratello" continua il Profanatore agitando davanti a sé il suo dito insanguinato come fosse una frusta con cui flagellare nemici immaginari "Prima useremo i cacciatori contro i nostri comuni nemici. Solo dopo, quando saremo gli indiscussi padroni della città, ci sbarazzeremo di loro!" Ora il piano gli piace ancora di più. Manipolare e gustare fredde vendette meglio si addice al suo animo dannato.Tira un profondo respiro e mette le sue ultime carte in tavola. -"La villa di Kanda dove si trovava Yiruma e dove è avvenuto il suicidio, apparteneva proprio ad un affiliato di quella specie di setta, la Porta Rossa!" "Ecco dove i nostri interessi coincidono e dove tu potresti aiutarmi, mio caro"
  21. Lata, ancora non hai finito di giocare a quel simulatore di molestie sessuali? .-D

    Urge una linea di condotta per l'ospedale!

    1. Latarius

      Latarius

      Ma io sono impegnato a creare il mio harem personale, non disturbarmi con queste inezie! xD

  22. -"Vedo che neanche l'inferno ha spezzato il tuo idealismo, annunaki" l'angolo della bocca pende un po' di lato adesso, e gli conferisce una espressione corrucciata. "ed è evidente che la pensiamo diversamente, ma questo non dovrebbe impedirci di collaborare per ottenere reciproci benefici" Il Profanatore, assiso sulla poltrona imbottita come su di un trono, accarezza distrattamente i capelli della ragazza e per un attimo temi stia per spingerle la testa fra le sue gambe. Hadriel forse ti legge nel pensiero e allontana la mano da lei. "Mi credi una specie di depravato burattinaio, Artefice. Ma ti sbagli. Non obbligo nessun mortale a divenire mio, non lo privo del suo libero arbitrio. Non potrei, nessuno di noi può. Io li libero, permetto ai loro desideri, alle loro aspirazioni, di affiorare. Fanno solo quello che desiderano fare" Non la tocca, ma la donna si china in avanti e con la bocca inizia a sbottonargli la patta dei pantaloni. "Non ora, mia cara" la ferma il demone "sto parlando con il mio amico" aggiunge con tono paziente. Con un sospiro rassegnato la ragazza torna a drappeggiarsi languidamente attorno al corpo di Hadriel, ma senza perdere l'occasione di scoccarti sguardi assassini di tanto in tanto. -"I miei obiettivi attuali sono a breve termine. Abbiamo l'obbligo di divenire più forti, fratello" prosegue il Profanatore "o verremo spazzati via se non dai mortali, da qualche nostro folle simile con un briciolo di potere in più" legge qualcosa nei tuo sguardo, qualcosa per lui di molto divertente, e si mette a ridere di gusto "oh, credevi fossi IO quello pazzo? C'è di peggio a spasso, te lo assicuro. Cose che vogliono distruggere il mondo o renderci schiavi, ad esempio. Beh' io dico di colpire per primi" Quando riporti il discorso sugli eventi legati al suo ritorno sulla Terra diviene nuovamente serio. "Proprio di quello avrei finito col parlarti" "Chiunque mi abbia strappato all'Abisso conosce il mio Vero Nome. Per questo devo trovarlo e assicurarmi che..." si morde distrattamente il pollice e noti nuovamente qualcosa affiorare dalle imperscrutabili profondità del suo essere, un'immagine mentale: gonfi brandelli d'odio, come cadaveri inquieti incapaci di trovare riposo. I denti balenano, si serrano come tagliole penetrando la sua stessa carne, in profondità, straziando anche l'osso. E rimane a guardarti, come non si fosse quasi staccato a morsi il dito, come se non stesse dissanguandosi, due fiumi vermigli che colano dai lati della bocca. "...non lo usi mai più"
  23. Che dire? Articolo molto interessante che fa capire come il primo gdr sia avanzato a tentoni portandosi dietro numerosi errori di progettazione. Ma in fondo stiamo parlando del lavoro di alcuni pionieri. A questo punto verrebbe voglia di leggere articoli su quei sistemi che Gygax improvvidamente denigrava per pura partigianeria. Magari erano più evoluti e fatti meglio della sua creatura? E un'ultima considerazione. Secondo me l'abitudine di piazzare terrificanti demoni sulla copertina dei primi manuali ha contribuito non poco alla sinistra fama satanista di D&D!
  24. Ti osserva per un po', pensoso, prima di decidere che i tuoi segreti lo eccitano più del modo osceno con cui ti vesti. Dunque vale la pena centellinarli. -"Sapevo che alcuni di noi erano spariti da quella buia, fredda e orrida vuota prigione che ormai dovevamo chiamare casa" esordisce "Il mio Duca -possa il suo Vero Nome essere dannato più di quanto non lo siamo già tutti- diceva che i Cancelli si erano dischiusi. Ma io non gli credetti, pensai fosse solo un nuovo modo di tormentarmi. Invero la speranza della libertà in me era morta da eoni, la mia essenza ridotta a ben misera cosa. Perciò non ho mai neanche provato a strisciar fuori dall'Abisso. No, non sono fuggito" trattiene il fiato in una pausa d'effetto per far montare la tua curiosità prima di aggiungere in un soffio "Mi hanno rapito!" Subito Hadriel sembra perdersi nella contemplazione dei riccioli della moquette del camerino. Lo capisci. Nonostante il Creato sia in uno stato pietoso, persino un suo granello di polvere può suscitare l'incredula meraviglia di chi ha sperimentato l'eterno vuoto assoluto del Pozzo. E il lammasu ormai è un fiume in piena, non si cura di nasconderti la sua esperienza. Anzi, brucia dalla voglia di rendertene partecipe. -"Braccia invisibili. Una forza irresistibile mi ha preso, strappato a quella orrida vacuità. Il mio essere tirato brutalmente, quasi lacerato. Per un attimo ho pensato, sperato, che nostro Padre avesse ricordato il mio Nome, mi stesse concedendo la grazia della Distruzione Finale liberandomi dall'infinito supplizio" "Ma non era il vecchio bastardo, mi sono invece ritrovato qui, sulla Terra, in una villa di Kanda, circondato da mortali massacrati" "Sembrava tornata la guerra. Sangue e viscere e l'odore della violenza ovunque" ammette, gli occhi luccicanti di qualcosa che stenti a definire -"Prima che l'Abisso mi ghermisse di nuovo ho agito d'istinto, sono entrato nel primo corpo in grado di accogliermi" "Era rotto oltre ogni dire ma io l'ho riparato" rigira le mani nella luce artificiale del camerino, flette le dita e sorride. "Finché indossiamo questa carne l'inferno non può reclamarci, fratello. E questo mondo è in rovina, ma ancora governato dal desiderio di cui io sono maestro. Epperò ora sento il bisogno di avere compagni con cui condividere i trionfi che mi appresto a cogliere. Quando ti ho riconosciuto fra la mia messe di servi ho capito che il destino ti ha posto sul mio cammino. Condividi con me questa gioia e quelle che verranno. Uniamoci, Malfattore. Un sodalizio fra pari. Assieme chi potrà fermarci?"
  25. - "è il motivo percui dobbiamo guidarli" confessa il lammasu. "Questi nostri fratelli di fango tendono pericolosamente all'autodistruzione, non ci possono far nulla, è nella loro natura" -"La nostra invece è amarli" e così dicendo addenta una tetta della mortale. La ragazza rovescia il volto al cielo e caccia un grido, non riesci a capire se di dolore o piacere. Probabilmente entrambe le cose giacché non respinge il demone della lussuria ma anzi gli stringe la testa al petto con la tenerezza con cui una madre offrirebbe il seno al proprio bambino. Fra le sue braccia Hadriel lecca lascivamente i segni lasciati su quella bianca carne immacolata con la lunghissima lingua prima di continuare il tuo interrogatorio. -"Dunque Amatsumara, forgiatore delle spade di Lucifero, come sei venuto a conoscenza della mia esistenza? Gli inviti dei miei concerti sono assai difficili da ottenere"
×
×
  • Crea nuovo...