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Mezzanotte

Circolo degli Antichi
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  1. -"Vedo che neanche l'inferno ha spezzato il tuo idealismo, annunaki" l'angolo della bocca pende un po' di lato adesso, e gli conferisce una espressione corrucciata. "ed è evidente che la pensiamo diversamente, ma questo non dovrebbe impedirci di collaborare per ottenere reciproci benefici" Il Profanatore, assiso sulla poltrona imbottita come su di un trono, accarezza distrattamente i capelli della ragazza e per un attimo temi stia per spingerle la testa fra le sue gambe. Hadriel forse ti legge nel pensiero e allontana la mano da lei. "Mi credi una specie di depravato burattinaio, Artefice. Ma ti sbagli. Non obbligo nessun mortale a divenire mio, non lo privo del suo libero arbitrio. Non potrei, nessuno di noi può. Io li libero, permetto ai loro desideri, alle loro aspirazioni, di affiorare. Fanno solo quello che desiderano fare" Non la tocca, ma la donna si china in avanti e con la bocca inizia a sbottonargli la patta dei pantaloni. "Non ora, mia cara" la ferma il demone "sto parlando con il mio amico" aggiunge con tono paziente. Con un sospiro rassegnato la ragazza torna a drappeggiarsi languidamente attorno al corpo di Hadriel, ma senza perdere l'occasione di scoccarti sguardi assassini di tanto in tanto. -"I miei obiettivi attuali sono a breve termine. Abbiamo l'obbligo di divenire più forti, fratello" prosegue il Profanatore "o verremo spazzati via se non dai mortali, da qualche nostro folle simile con un briciolo di potere in più" legge qualcosa nei tuo sguardo, qualcosa per lui di molto divertente, e si mette a ridere di gusto "oh, credevi fossi IO quello pazzo? C'è di peggio a spasso, te lo assicuro. Cose che vogliono distruggere il mondo o renderci schiavi, ad esempio. Beh' io dico di colpire per primi" Quando riporti il discorso sugli eventi legati al suo ritorno sulla Terra diviene nuovamente serio. "Proprio di quello avrei finito col parlarti" "Chiunque mi abbia strappato all'Abisso conosce il mio Vero Nome. Per questo devo trovarlo e assicurarmi che..." si morde distrattamente il pollice e noti nuovamente qualcosa affiorare dalle imperscrutabili profondità del suo essere, un'immagine mentale: gonfi brandelli d'odio, come cadaveri inquieti incapaci di trovare riposo. I denti balenano, si serrano come tagliole penetrando la sua stessa carne, in profondità, straziando anche l'osso. E rimane a guardarti, come non si fosse quasi staccato a morsi il dito, come se non stesse dissanguandosi, due fiumi vermigli che colano dai lati della bocca. "...non lo usi mai più"
  2. Che dire? Articolo molto interessante che fa capire come il primo gdr sia avanzato a tentoni portandosi dietro numerosi errori di progettazione. Ma in fondo stiamo parlando del lavoro di alcuni pionieri. A questo punto verrebbe voglia di leggere articoli su quei sistemi che Gygax improvvidamente denigrava per pura partigianeria. Magari erano più evoluti e fatti meglio della sua creatura? E un'ultima considerazione. Secondo me l'abitudine di piazzare terrificanti demoni sulla copertina dei primi manuali ha contribuito non poco alla sinistra fama satanista di D&D!
  3. Ti osserva per un po', pensoso, prima di decidere che i tuoi segreti lo eccitano più del modo osceno con cui ti vesti. Dunque vale la pena centellinarli. -"Sapevo che alcuni di noi erano spariti da quella buia, fredda e orrida vuota prigione che ormai dovevamo chiamare casa" esordisce "Il mio Duca -possa il suo Vero Nome essere dannato più di quanto non lo siamo già tutti- diceva che i Cancelli si erano dischiusi. Ma io non gli credetti, pensai fosse solo un nuovo modo di tormentarmi. Invero la speranza della libertà in me era morta da eoni, la mia essenza ridotta a ben misera cosa. Perciò non ho mai neanche provato a strisciar fuori dall'Abisso. No, non sono fuggito" trattiene il fiato in una pausa d'effetto per far montare la tua curiosità prima di aggiungere in un soffio "Mi hanno rapito!" Subito Hadriel sembra perdersi nella contemplazione dei riccioli della moquette del camerino. Lo capisci. Nonostante il Creato sia in uno stato pietoso, persino un suo granello di polvere può suscitare l'incredula meraviglia di chi ha sperimentato l'eterno vuoto assoluto del Pozzo. E il lammasu ormai è un fiume in piena, non si cura di nasconderti la sua esperienza. Anzi, brucia dalla voglia di rendertene partecipe. -"Braccia invisibili. Una forza irresistibile mi ha preso, strappato a quella orrida vacuità. Il mio essere tirato brutalmente, quasi lacerato. Per un attimo ho pensato, sperato, che nostro Padre avesse ricordato il mio Nome, mi stesse concedendo la grazia della Distruzione Finale liberandomi dall'infinito supplizio" "Ma non era il vecchio bastardo, mi sono invece ritrovato qui, sulla Terra, in una villa di Kanda, circondato da mortali massacrati" "Sembrava tornata la guerra. Sangue e viscere e l'odore della violenza ovunque" ammette, gli occhi luccicanti di qualcosa che stenti a definire -"Prima che l'Abisso mi ghermisse di nuovo ho agito d'istinto, sono entrato nel primo corpo in grado di accogliermi" "Era rotto oltre ogni dire ma io l'ho riparato" rigira le mani nella luce artificiale del camerino, flette le dita e sorride. "Finché indossiamo questa carne l'inferno non può reclamarci, fratello. E questo mondo è in rovina, ma ancora governato dal desiderio di cui io sono maestro. Epperò ora sento il bisogno di avere compagni con cui condividere i trionfi che mi appresto a cogliere. Quando ti ho riconosciuto fra la mia messe di servi ho capito che il destino ti ha posto sul mio cammino. Condividi con me questa gioia e quelle che verranno. Uniamoci, Malfattore. Un sodalizio fra pari. Assieme chi potrà fermarci?"
  4. - "è il motivo percui dobbiamo guidarli" confessa il lammasu. "Questi nostri fratelli di fango tendono pericolosamente all'autodistruzione, non ci possono far nulla, è nella loro natura" -"La nostra invece è amarli" e così dicendo addenta una tetta della mortale. La ragazza rovescia il volto al cielo e caccia un grido, non riesci a capire se di dolore o piacere. Probabilmente entrambe le cose giacché non respinge il demone della lussuria ma anzi gli stringe la testa al petto con la tenerezza con cui una madre offrirebbe il seno al proprio bambino. Fra le sue braccia Hadriel lecca lascivamente i segni lasciati su quella bianca carne immacolata con la lunghissima lingua prima di continuare il tuo interrogatorio. -"Dunque Amatsumara, forgiatore delle spade di Lucifero, come sei venuto a conoscenza della mia esistenza? Gli inviti dei miei concerti sono assai difficili da ottenere"
  5. Il Profanatore alza una mano. Un cenno per la sua guardia del corpo, che si arresta. -"Ho sentito parlare di te, annunaki! Eri famoso" Tu invece non pensi di averlo mai conosciuto. Probabilmente non militava nella tua legione. Erano pochi gli Angeli delle Profondità nella Cremisi. Oppure il suo rango doveva essere molto basso... ma ricordare è così difficile, la mente di Takeshi ti contiene appena e molto di quello che eri è stato come spento ed ora sembra irragiungibile. -"La Terza Casa, giusto. Si vede da come indossi un completo da sera" ti dileggia. Lo sguardo cambia, diviene sottile come la lama di un coltello. "Io non mi fido di nessuno" aggiunge. Poi ti sente nominare il suicidio di massa di Kanda e diviene, se possibile, ancora più guardingo. -"Non sono stato io" si difende. "Non mi credi? Liberissimo, ma se eri al concerto ormai dovresti aver capito che i massacri non sono nel mio stile" Dalla platea gemiti d'estasi e colpi d'amplessi furiosi arrivano fin dentro il camerino. "Sarei tanto stupido da uccidere chi mi sfama?" E per qualche attimo si crogiola nello sguardo adorante della donna seduta sulle sue ginocchia.
  6. La sua espressione non cambia. Non può cambiare perché non ne ha una. Indica l'armadietto al Purificato, se è chiuso ne fonde al serratura. "Armati" gli ordina "Ci siamo spinti troppo oltre per fermarci ora" ma è così? Oppure è semplicemente ossessionato dall'Obscura? Al punto da mettere l'intera missione a rischio? Lo scoprirà presto.
  7. Nial'Shaeru Kaeros'nyn Nial mormora parole della Sapienza degli Uccisori, un potere misterioso incomprensibile quasi a tutti al di fuori dell'Ultima Casata. Per qualche oscuro motivo a Rei viene la pelle d'oca e un brivido prende a scorrergli lungo la schiena. L'aria attorno a voi si è fatta improvvisamente fredda, come se qualcosa stesse risucchiando il calore umido della sera d'estate.
  8. Mezzanotte

    Rolemaster

    Già, probabilmente un play by forum in cui il master si consuma mani e occhi a lanciare dadi e consultare tabelle sarebbe un buon posto dove provarlo!
  9. Mi capita sott'occhio solo ora, e il sito che segnali non è più agibile. Non mi sento di espirmere un giudizio solo da questo breve brano, ma ti darei un consiglio, fossi ancora in ascolto: formatta il testo in maniera accorta onde evitare l'effetto comunemente chiamato "muro di testo". Fa passare la voglia di leggere trovarsi una sbrodolata ininterrotta di righe sullo schermo.
  10. "Pegasus, su questi scisti è scritto il tuo destino! BWAHAHAHA!" Spiace, ma senza l'adattamento sopra le righe i Cavalieri sono solo una seriucola come tante. L'appassionato italiano potrà consolarsi rivedendo la serie con il doppiaggio storico.
  11. Mezzanotte

    Rolemaster

    Era a dir poco famigerato come sistema di gioco. Da quello che ho capito era assimilabile al sado-masochismo.
  12. Giusto. Bisogna dire che capitano anche giocatori che lasciati liberi di agire non sanno assolutamente cosa fare. In quel caso la Provvidenza diviene necessaria .-/
  13. -"Non temere per la ragazza" dice Yiruma sprofondando in una sedia imbottita del camerino mettendo a sedere la donna sulle sue ginocchia, "lei e la mia guardia del corpo sanno chi sono. Vale a dire Hadriel, un angelo della Quinta Casa. O almeno era quello che ero prima della guerra" "Ah, la guerra! Ci ha cambiati tutti. Anche te fratello scommetto" Tira su un sorso di champagne attaccandosi direttamente alla bottiglia per poi baciare la donna sulle labbra. Il vino cola sul collo della ragazza bagnandogli la camicetta e il lammasu lo lecca avidamente. La lingua ti appare molto lunga e rapace mentre percorre la carne bianca ed indifesa della sua schiava lasciandosi dietro un sentiero di saliva umida e lucente. Lo sguardo di Yiruma, o meglio del Profanatore che lo abita, non si stacca da te continuando a studiarti, divertito. -"Scusami se continuo a chiamarti fratello, la mia è solo una supposizione ovviamente, ma rifiutando di presentarti in maniera adeguata mi metti in imbarazzo" "Così devo obbligarti a mostrare i tuoi poteri per saziare la mia curiosità" Un breve cenno del capo, e la guardia del corpo chiude la porta del camerino alle tue spalle. Rapido movimento di polso, qualcosa scatta nella sua mano. Manganello telescopico a molla. Anima in alluminio anodizzato avvolta in strati di plastica termo-indurita. Non c'è bisogno che lo tocchi per capire che può spezzarti facilmente le ossa. Hadriel socchiude gli occhi e si lecca le labbra. Come un bambino davanti ad una mela candita.
  14. Prosegue da: Kaeros'nyn & Nial'Shaeru - tardo pomeriggio Avete unito le vostre forze nel tentativo di fermare Zaruel il Fiore, il Divoratore incarnatosi in Goro Miyazaki, un asociale ragazzino delle medie che sta facendo strage dei suoi ex compagni di scuola. Kaeros'nyn ha scoperto la prossima vittima del rabisu in Hiro Tamagi, un amico di Goro che è stato ricoverato nell'ospedale. Mentre scendete dalla macchina le ombre della sera si allungano e nuvole minacciose si addensano sulla casa di cura. L'asfissiante calura estiva sta per essere squarciata da un nubifragio.
  15. -"Di cosa, Fratello?" Yiruma continua a sorridere ma ti scruta, studiando le tua reazione. -"Non fare quella faccia. Non sei un comune mortale, o staresti scopando come un riccio fra le poltrone della platea, questo lo sappiamo entrambi" La ragazza ha un sussulto improvviso e tu capisci che il pianista le ha appena dato una energica strizzata alle natiche. -"Anche io vorrei parlarti. Il pubblico di stasera era estremamente selezionato e non credo tu figuri fra gli invitati, dico bene? Come ti sei procurato l'ingresso?" "Ma sopratutto, vorrei sapere cosa desideri" Solo tu puoi vederlo, ma i suoi occhi brillano di potere e la realtà attorno a voi si piega ubbidendo ad una volontà antica quanto l'universo. Il tua parte umana rabbrividisce sentendosi indagata da una curiosità morbosa. Ma sono solo pochi istanti: il tessuto del Creato torna a rilassarsi quasi immediatamente attorno a voi. Il potere ti ha lambito scivolando sul tuo essere senza trovare presa, lasciandosi dietro l'osceno sapore della Sapienza della Quinta Casata. -"Bene" esclama Yiruma, lievemente dispiaciuto di non essere riuscito a leggerti dentro, "hai il mio biglietto da visita, credo" -"Ma ora anche io ho la conferma che sei speciale, come me" "Perché solo uno della mia stirpe potrebbe resistermi. Sì, dobbiamo parlare" "Decisamente" Il Profanatore rientra nel camerino trascinandosi dietro la ragazza, piuttosto confusa. -"Allora, fratellino, come dovrei chiamarti?" La guardia del corpo si avvicina e fa un cenno con la testa, invitandoti a seguirlo. No. Non è propriamente un invito.
  16. Era un buon aggancio per il Sovrintendente oltre ad essere una entrata molto scenografica per Kaeros'nyn. Mi fa piacere ti sia piaciuta. Bisogna considerare che il caduto riesce ad entrare dentro un ospite perché questo è devastato. Se Rei è stata uccisa inoltre la sua sete di verità potrebbe uscirne ancora più forte di prima. Insomma, ti inguaia, ma funziona molto bene narrativamente parlando.
  17. Aspetti dunque nel corridoio dei camerini. La guardia del corpo ti guarda in cagnesco, ma non fa nulla per mandarti via. Finché Yiruma esce dalla stanza con una bottiglia di champagne in una mano e l'altra avvinta alla vita di una donna in tailleur, una ragazza minuta piuttosto graziosa con l'aria da impiegata. Vedendoti il pianista ti rivolge un amabile sorriso -"Oh, come mai tutto solo? La piccola festa che sto dando per il mio ritorno sulle scene non è di suo gradimento forse?"
  18. Ti allontani senza problemi dai camerini e ti tieni alla larga dall'orgia che imperversa in platea. Ovviamente c'è almeno una uscita secondaria, ma tu non conosci il complesso e sei da solo: se attendi che Yiruma lasci il teatro c'è il rischio che ti sfugga.
  19. "Se non altro non può continuare a fuggire" osserva. Quel complesso gli appare immenso e senza la guida di Zedelghem molto probabilmente si perderebbe subito. "Stammi vicino e non ti allontanare mai da me" dice al Purificato prima imboccare con decisione il passaggio. All'inizio pensava che l'obiettivo di Sei fosse la Madre, ma ora comincia a non esserne molto sicuro. Se l'Obscura continua a sottrarsi dovranno tornare sui loro passi. Stanno perdendo troppo tempo.
  20. Perché in realtà non la pensiamo diversamente .-D Entrambi non apprezziamo i frutti delle cronache (o almeno i primi frutti). Poi mettiamoci pure nei panni dell'appassionato che si è letto decine di manuali e fatto le ossa sul classico mondo di tenebra nel corso di decenni. Le Cronache erano un tradimento imperdonabile. Per questo l'idea del restyling anche profondo ma con un occhio di riguardo a quanto già scritto sarebbe stata la scelta giusta. Condivido in pieno!
  21. Ho visto, ma caricarle in una discussione permette di organizzarle meglio secondo me. Ha creato il Riassunto delle puntate precedenti, dove terrò traccia dell'evoluzione della storia a grandi linee. Può essere utile anche a voi giocatori per non perdere la bussola.
  22. Kaeros'nyn l'Orditrice Astrale, Neberu (Latarius) * * * Nial'Shaeru Lama degli Spiriti, Halaku (Ian Morgenvelt) * * * Amatsumara, Annunaki (Landar) Turiel, Halaku (Ipergigio) *
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  23. Aggiunto Zaruel il Fiore alla galleria dei PNG.
  24. Ho aggiunto la Galleria dei Dannati, dove inserirò il profilo dei PNG più importanti. Dategli un'occhiata di tanto in tanto per chiarirvi le idee ,-D
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