Mezzanotte

Mi sembra un'ottima idea, Febbre del Sabato Sera.

"Sembra troppo bello per essere vero'" dice, la voce rotta come dopo una corsa a perdifiato. "E non dovremmo lasciarci andare, sono pur sempre un agente di polizia e tu un sospetto pluriomicida" eppure ti prende il volto fra le mani e attira a lei; è così bassa che tu devi piegarti in avanti per baciarla, e lei sollevarsi sulle punte dei piedi. Ma quando le vostre labbra si toccano senti la scarica, la brama selvaggia, quella passione di possesso animale per cui molti Profanatori sono scesi in guerra ed hanno sfidato il Padre all'alba dell'umanità. Succhi via l'aria dai polmoni della mortale. Senza pietà. E quando Aika Usuzu, detective di prima classe della polizia metropolitana di Tokyo, è costretta a sciogliere il vostro bacio, non è più la stessa. "Puoi prenderti la mia anima" ti sussurra roca all'orecchio "O tutto quello che ne rimane"

Cerchi di anticipare Saigo buttandolo a terra, ma lo yakuza è più grosso ed esperto di te: ti stringe in una presa annullando il tuo vantaggio di anticipare le sue mosse. La Guardia del Corpo carica senza esitazione il tuo senpai, la katana brandita a due mani alta sopra la testa. Fortunatamente Shichiro si sposta e l'affilatissima lama fende l'aria. Il tuo collega spara con la pistola d'ordinanza: il colpo ferisce di striscio lo yakuza spadaccino, senza dissuaderlo minimamente. La commessa urla come una pazza ora, e la situazione ti appare grave. Saigo è molto forte e al primo errore Shichiro finirà affettato come un pezzo di sushi. Puoi prevedere le azioni di tutti ora. Se non ti divincoli Saigo stringerà la presa. Ci metterà un po' di tempo ad ammazzarti, ma si godrà ogni singolo istante. E la sua guardia del corpo farà a pezzi il tuo senpai se tu non glielo impedirai!

La poliziotta inclina la testa di lato e ti sbircia in tralice, gli occhi a mandorla stretti come fessure. è un comportamento che in lei hai osservato altre volte. Quando lo fa una ciocca di lucenti capelli scuri e setosi le scivola delicatamente sul collo. Trovi il contrasto del nero con la sua pelle bianchissima delizioso. E in quegli attimi è molto bella Usuzu-san, nonostante non sia alta, abbia le gambe e i denti un po' storti e un seno trascurabile. "è un modo educato di chiedermi di venderti la mia anima?" La punta della sua piccola lingua rosata percorre le labbra: un movimento veloce e discreto, eppure sensuale. "Perché forse potrebbe anche piacermi"

Quella ha il ghiaccio nelle vene. Per gli altri magari devi un avvicinarti un po' perché possano ammirarti in tutta la tua mostruosità. Ma, narrativa a parte, se consideriamo le regole, con Tormento 3 è piuttosto difficile "mandare in rotta" i mortali.

Landar

Vi dico io se qualcosa è a gittata. Basandomi sul buon senso, non mi metto certo a tracciare planimetrie visto che è un gioco fondamentalmente di narrazione. Capisco che la cosa possa dare adito a qualche equivoco quando sparo un numero un po' strampalato (infatti non voglio più darne :-P), ma una cosa è un demone che deve percorrere un tratto di galleria e saltare su di una banchina della metropolitana e un altro un tizio che entra in una stanza e perde un'infinità di tempo per raggiungere qualcuno

Infatti non dovrei proprio dare numeri ma limitarmi a dire: la stanza è grande. Quanto? è GRANDE! E il tizio? è vicino. Quanto? è VICINO! >_< Eviterei un sacco di problemi Per i combattimenti più articolati ho intenzione di usare mappe quadrettate, ma siccome richiede tempo prepararle le useremo solo negli scontri più complessi.

Due turni nel senso che li raggiunge al prossimo. Come ho scritto sopra se fornisco qualche numero è solo per dare un'idea delle dimensioni dell'ambiente, non dovete mettervi con il righello a fare calcoli .-P

Sì. Le distanze sono puramente indicative e le fornisco solo per dare un'idea. Quello che conta è che sono troppo lontani perché tu possa raggiungerli immediatamente.

+2. Dati i vantaggi mi sembra congruo. Una decina di metri. Se li carichi ti ci vorranno due turni per raggiungerli.

Mikiya sembra una persona di buon cuore oltre che un bell'uomo. Forse un po' ingenuo per non essersi accorto che un neberu si è infilato nel suo letto e nel corpo della sua ragazza (non sei sicuro che l'Orditrice gli si sia rivelata). Comunque non mette in dubbio le tue buone intenzioni; sembra sconvolto dalla notizia e preoccupato per il fatto che Rei non gli abbia detto nulla. Molti giapponesi si identificano completamente con il proprio lavoro e per loro perderlo vuol dire smarrire sé stessi. Pensi al fratello del grande regista Kurosawa che recitava le didascalie dei film muti nei cinema e si suicidò con l'avvento del sonoro. Oppure ai barboni che decidono di recidere ogni legame con le proprie famiglie per il disonore del licenziamento. Lo pensa anche Miura-san. Ti invita ad entrare. Decisamente il ragazzo è troppo ingenuo.

Mansueto segui l'agente che ti scorta all'uscita della stazione. Qui c'è molta gente, polizia e numerose camionette. Noti anche camion, macchine e furgoni completamente neri e senza insegne, a parte delle targhe speciali del Ministero degli Interni. I cittadini sono molto preoccupati; c'è chi parla di una fuga di gas, una bomba o addirittura di un attacco terroristico in atto. "Faccio un altro giro di controllo" dice l'agente al suo superiore "Ricorda di non scendere ai livelli inferiori" gli fa notare questi "Quella zona è off-limits persino per noi. Ordine degli Affari Speciali" "Scherzi?" ribatte il poliziotto "Quei tipi mi mettono i brividi. Non voglio neanche sapere cosa stanno combinando lì sotto" Con tuo disappunto l'entrata della metro viene sbarrata dietro di te con un robusto cancello e un voluminoso lucchetto. Tutta Shinjuku Station è stata blindata e ora sarà praticamente impossibile rientrarci.

Yu Huang potrebbe non essere un Caduto. Anche se è stato Azrael e la tua Casata a creare il Mondo delle Ombre, sai che è una dimensione incredibilmente ostile agli elohim e solo le anime dei morti possono risiedervi stabilmente. Ti rechi a Kanda, all'indirizzo contenuto nel rapporto. Mikiya Miura, l'amante dell'Orditrice, ha 29 anni e fa il medico in una piccola clinica privata. Attendi fuori da casa sua, un appartamento in una bella palazzina con giardino curato, finché un giovane corrispondente alla fotografia in tuo possesso non ti passa davanti.

"No" dice l'agente poggiando la mano sulla fondina della pistola "Lei deve venire con me. Senza fare storie" Qualcosa echeggia nei corridoi deserti della Shinjuku Station. Crepitii di spari. Molti. Nei livelli più profondi della stazione è in atto una furibonda sparatoria.

Ho aggiornato le regole dei colpi mirati sul sito. Il malus normale è +2 alla difficoltà, ma può essere maggiore se si cerca di colpire parti particolarmente piccole (tipo gli occhi). Un altro effetto dei colpi mirati è che possono essere usati per aggirare eventuali protezioni. Ad esempio si può tentare di colpire una parte scoperta del corpo, fra le giunture di un'armatura o attraverso l'apertura di un elmetto.

Dopo un feroce primo assalto, capendo che le armi dei mortali non possono nulla contro di te, divieni più razionale. Comprendi che evitando le protezioni la Mikazuki, può essere più efficace. Stavolta miri al braccio con cui il militare impugna la pistola e lo ferisci profondamente. Un colpo parte dalla Glock17 del soldato e rimbalza sulla tua fronte corazzata. Il mortale lascia cadere anche la pistola e crolla in ginocchio, reggendosi l'arto, ormai disarmato ed inerme. "Ti prego, non mi uccidere!" urla, "non voglio morire!" Puoi vedere la donna con la coda di cavallo osservare lo scontro freddamente, gambe larghe e braccia conserte, immobile come una statua sulla banchina della Shinjuku-Sanchome. "L'obiettivo è immune alle nostre armi: ritiratevi" ordina. E poi al soldato al suo fianco "Conferma a Base Madre contatto nel nostro settore. Richiedi immediato invio di rinforzi con equipaggiamento speciale ed un Carapace" L'altro soldato nel tunnel ricarica il mitra ed esita qualche istante prima di ripiegare, abbandonando il suo compagno alla tua mercè.

Era per dire che è spaziosa: e poi non vuol dire che la porta si apre su una parete e la scrivania è addossata all'altra estremità .-D

Sì. Ma ok, la stanza è grande, ma dover percorrere 30 metri per giungere alla scrivania è esagerato. Gli sarà addosso questo stesso turno.

I due soldati avanzano tenendosi ai due lati del tunnel, ben distanziati, fornendosi copertura a vicenda. Tu attendi nascosto dietro un grosso armadio elettrico addossato alla parete della galleria. Quando quello a te più vicino giunge a portata scatti fuori dal tuo nascondiglio brandendo Mikazuki a due mani. Abbatti la lama della tua katana sul primo militare e lo ferisci, ma il corpetto antiproiettile che indossa gli evita il peggio. Illuminato dalle torce montate sulle armi dei soldati, la tua figura da incubo fa perdere la testa ai militari che, urlando, ti svuotano immediatamente i caricatori addosso. Vieni investito da una pioggia di proiettili che rimbalzano sui tuoi muscoli di metallo, riempiendo il tunnel di lampi ed una cascata di scintille. Il soldato ferito lascia cadere il suo MP-5 ormai scarico per estrarre la pistola, mentre il suo commilitone sull'altro lato della galleria ricarica febbrilmente il suo mitra.

Ho una buona notizia per te. Come ho editato sopra, io cumulo tutti i dadi assorbimento sotto il tipo migliore. Quindi se la pelle di metallo ti da +4 contro gli aggravati ed hai robustezza 4, ti faccio assorbire i danni come se avessi 8 dadi contro gli aggravati (vale pure per i nemici, eh!).

"E tu cosa vorresti in cambio?" Usuzu-san è intelligente, e anche sotto l'effetto del tuo fascino ultraterreno sa far funzionare la testa. "Non credo ti accontenteresti di una scopata, giusto?"

Sì, dal prossimo turno.

La cornice ruota su cardini invisibili e rivela la cassaforte, ma non fai in tempo a comporre il numero o a scrutare il futuro. Dalla porta entra la guardia del corpo di Saigo, attratta dall'urlo della commessa: in mano impugna la katana. Accade tutto in una frazione di secondo.

è una mia house rule non applicare la regola standard che trovo cervellotica, spesso abusata e poco pratica (dividere le riserve di dadi e applicare ulteriori malus nella stragrande maggioranza dei casi porta a valanghe di tiri che non conducono a nulla, quando non ad inutili bocciate). Continuo ad applicarla per le armi da fuoco, dove armi che si inceppano e colpi andati a vuoto possono sprecarsi.