Mezzanotte

Mica è obbligatorio

Ricordo a tutti che se il personaggio conosce il Nome di un Caduto può contattarlo mentalmente seguendo le regole esposte sul manuale/sito https://tuttiipeccatidelmondo.wordpress.com/2017/01/02/sapienze/

Ma infatti altro che Veggenti. Guardoni

Ricevi un'immagine del ristorante con Shoei e l'uomo seduti, intenti a mangiare sashimi e a parlare. Riesci a leggere il nome del locale dal menu posato sul tavolo: lo conosci. Si trova a Tsukiji, vicino al mercato del pesce. Non è un'immagine particolarmente minacciosa. Ma se Shoei ti vuole parlare forse è perché è accaduto qualcosa di importante. "Il tuo uomo lo sa che stai per finire in prigione o ammazzata?" brontola Shichiro dietro di te.

"Le ho lasciato un messaggio" dice il Diavolo "Ma ora che conosci il suo Nome puoi contattarla direttamente" "Anzi, visto che lo abbiamo pronunciato probabilmente ci ha visto, magari persino sentito" "è così che funziona" Non sembra affatto preoccupato che la neberu scruti il vostro incontro. "Quella guardona può vedere quello che è accaduto e prevedere quello che accadrà. Non credo ci sia molto in grado di sorprenderla" Sohei ammira una fetta di Tessa controluce, tenendola alta, con le bacchette. "La bastardella può spiare quanto le pare, ma in ogni suo possibile futuro ci sono io che le rompo il culo se fa la mossa sbagliata" L'orgoglio e la superbia dei Namaru non si smentisce mai.

Latarius No. Con 2 soli successi questo è il massimo.

Angheliaros ti osserva mentre mangi il fugu, soddisfatto, e presto ti imita. Il Tessa è buono, o almeno credi. Neanche Akihiro lo ha mai assaggiato. Presto hai la bocca intorpidita da una minuscola quantità di tetrodotossina. Sospetti che quello sia l'effetto ricercato dai veri estimatori di questo piatto così particolare. "I suoi appetiti sono orribili" conferma il Messaggero riferendosi al suo ospite, Shoei, un'espressione di disgusto sul volto contratto. "E non mi riferisco al cibo" "è quello che desidera. Che può comprare con il potere che possiede" "La cosa peggiore è che mi costringe a provare le stesse cose, Nial'Shearu" "E non è piacevole come avere una amorevole moglie e una deliziosa figlia" Il riferimento alla tua famiglia all'inizio ti inquieta. Ma capisci che il Messaggero non sta usando Alice e Nyoko per minacciarti. Vuole solo tu comprenda il dramma di essere prigionieri delle pulsioni di esseri indegni. "Chi sopporta i peccati dell'uomo?" Si batte il petto con il palmo aperto. "A volte rimpiango quasi l'Abisso"

Non ti allontani molto dalle zone più battute della stazione. I barboni giapponesi, naturalmente discreti, con tutta questa polizia intorno sono divenuti ancora più invisibili e fatichi non poco a trovarne uno. Alla fine scovi un anziano rojo-seikatsusha intento a frugare nei cestini dell'immondizia alla ricerca di lattine d'alluminio. Appena si accorge che lo stai fissando, il vecchio chiude il sacco della spazzatura che si porta dietro con lo sferragliante bottino raccolto e si allontana a passo spedito.

Il tuo senpai ti ferma "Aspetta, chi era al telefono?" Senti un brivido correrti lungo la schiena. Qualcuno, da qualche parte, ha pronunciato il tuo Nome Celeste. Ricevi un'immagine dell'evento: Shoei e un uomo dall'aspetto curato ed elegante che non conosci al tavolo di un non meglio precisato ristorante.

"Mmh, mmh" mugugna Shoei "Ti lascio carta bianca con lei" "sono convinto che un eroe della tua caratura non avrà difficoltà a liquidarla in caso di necessità" dice annuendo. "Ed ora, per celebrare il nostro sodalizio... dobbiamo mangiare il fugu assieme!" batte le mani, e una cameriera depone un piatto in cui sono disposte con grande maestria sottilissimi filetti di pesce, come petali di un crisantemo. "Sashimi di pesce palla" ti spiega "L'unico cibo vietato all'Imperatore" "Velenosissimo, se preparato male" "Voglio metterti al corrente di un piccolo segreto, Lama degli Spiriti. Qualcosa che ho recuperato dalla memoria di Shoei" aggiunge il Messaggero "Non lo sa nessuno, ma ha fatto uccidere il tuo predecessore obbligandolo a ingerire fugu mal tagliato" "Aveva un'idea troppo alta del concetto di giustizia, secondo lui" Con le bacchette preleva alcune fette diTessa e le depone nel tuo piatto, con estrema attenzione. Sono così sottili da essere trasparenti. "Immagino che Yamaguchi-san conosca gli effetti della tetrodotossina sul corpo umano" "Una morte lenta e orribile" "Ma anche un modo astuto per dissimulare l'omicidio" Fa una smorfia "E poi saremmo noi i diavoli" Sorride, e rimane in attesa che tu mangi il pesce.

Shichiro annuisce. State per recarvi verso la metro quando il tuo telefono squilla. è Shoei. "A rapporto nel mio ufficio fra un'ora, neberu"

Il Sovrintendente sembra felice di essersi assicurato i servigi di un leggendario eroe di guerra. "Rei Hououmaru" ti informa "una detective che al momento ho sospeso per inculcargli un po' di sano rispetto" "Dice di chiamarsi Kaeros'nyn l'Orditrice Astrale, ma sembra aver dimenticato che deve la sopravvivenza solo alla magnanima pietà della Stella del Mattino" "Quella piccola ingrata crede di non dover pagare pegno alla Casa dell'Alba, incredibile vero?" "Non sono neanche sicuro sia abbastanza abile da procurarmi quello che gli ho chiesto" "Perciò tu gli darai una mano. Ti assicurerai non commetta errori. E se anche solo annuserai, il sentore del tradimento su di lei..." Shoei si scola una coppetta di sakè in un sol sorso. "Distruggila" "Servirà d'esempio a tutti quelli che si oppongono a noi" "Faremo grandi cose assieme, Lama degli Spiriti" "Uniremo i Caduti di questa città nuovamente sotto il vessillo di Lucifero" "Troveremo la Stella del Mattino e staneremo il Padre da qualunque buco in cui si sia rintanato" "La guerra non è ancora finita" esclama esaltato dai suoi stessi discorsi, versando del sakè e alzando nuovamente la coppa, invitandoti ad unirti a lui in un brindisi. "All'alba! Alla vittoria! Al radioso futuro di una nuova umanità!"

Innanzitutto devi scoprire, con l'intuizione o con una Sapienza adatta, qualcosa che tu puoi procurargli e che la vittima desidera ardentemente. A questo punto gli proponi il Patto assumento la tua Forma Apocalittica o palesandoti altrimenti come essere sovrannaturale (ma in modo comunque inequivocabile). Ad esempio guarire miracolosamente qualcosa davanti ai suoi occhi, ecc. Dato che la vittima mortale non può essere obbligata ad accettare, il successo dell'operazione non è sempre sicuro al 100%. Inoltre, anche se il Patto viene sottoscritto dal mortale, non entra in vigore finché tu non espleti la tua parte dell'accordo. Se fai tutto per il verso giusto il mortale ti cede una parte della sua anima e il vostro legame diviene quasi indissolubile (l'unico modo che ha lo Schiavo per rescindere il contratto è distruggere il Caduto o rispedirlo all'inferno). Qui ribadiamo che anche se chiamiamo il mortale legato Servo o Schiavo del demone, questi mantiene il suo libero arbitrio e quindi se un demone vuole che i suoi servi siano qualcosa di più che una riserva di Fede, se li deve curare. Ti invito comunque a studiarti bene la parte del sito/manuale che ne parla, perché è un argomento molto importante e piuttosto articolato in termini di gioco.

"Molti di noi sono costretti a sopportare i difetti dei loro ospiti" ammette il Messaggero, seccato che tu abbia rimarcato qualcosa che evidentemente lo punge nel profondo. "Il Sovrintendente Shoei era una marionetta della feccia criminale di questa città, ma io non sono disposto a tollerare oltre questa situazione" "Tuttavia.. tuttavia mi vedo costretto ad agire con una certa cautela" Inspira profondamente prima di proseguire "Prima di scatenare la mia giusta ira ho bisogno di recuperare delle registrazioni che possono essere usate per ricattare Shoei" "Ho dato l'incarico ad una nostra simile, una neberu. Ma non mi è parsa particolarmente smaniosa di compiacermi" "In verità non sono sicuro della sua lealtà. Penso potrebbe provare a ricattarmi a sua volta, il che sarebbe alquanto sgradevole" "Forse tu potresti aiutarmi in questo delicato frangente, mmm...si? Te ne sarei grato"

Latarius Basandomi sui regolamenti italiani (non ho motivo di ritenere quelli giapponesi più permissivi) gli agenti delle forze dell'ordine normalmente non portano seconde armi. Chi svolge compiti ad alto rischio al più può richiedere un secondo caricatore. Perciò Shichiro e gli altri agenti hanno una sola arma. La seconda arma di Rei gliela abbiamo data in fase di creazione e perciò la lasciamo (sempre che riesca a riaverla).

"E perdere la possibilità di sventolarla sotto il muso di Saito Nakamori?" Scuote la testa, "non se ne parla" "Oltretutto ora che sei sospesa il possesso d'armi sarebbe un'aggravante per te, Rei-san"

"Già" dice Shoei raddrizzandosi gravemente sulla schiena "Molti di noi si sono dimenticati per cosa e per Chi ci siamo ribellati" "Io sono qui per ricordarglielo" "Lascia dunque che mi presenti Nial'Shaeru Lama degli Spiriti: queste misere spoglie vestono Angheliaros il Messaggero della Fiamma, Duca di Lucifero e fra coloro della Sua Casata" "La carne che ho rubato non è certo gradevole quanto la tua, halaku, ma il potere che detiene fra i mortali è grande. E sarà molto utile alla Causa" Capisci di dover moderare attentamente le tue prossime parole: Angheliaros è un namaru e un Duca ancora fedele alla Stella del Mattino. Ti sta facendo un grande onore trattandoti da pari. Non è il genere di riconoscimento che i Diavoli concedono alla leggera.

"Se non ci ammazzano finiremo in prigione" dice con gravità Shichiro, le braccia conserte. "Ma se riuscissimo ad ottenere le prove che il Sovrintendente è in combutta con la yakuza e magari implicato nella morte di Jin-san..." "Ne varrebbe la pena" Ecco il vecchio samurai. Il ronin disposto a tutto per vendicare la morte del suo antico padrone, ed amico. "Facciamolo, Rei-san! Per il mio senpai e per tuo padre!" "è questo il nostro fine in quanto poliziotti. Il nostro scopo più nobile. La giustizia!"

Lo sguardo di Shoei, prima diffidente, si accende. E qualcosa cambia nel suo atteggiamento sentendo il tuo nome Celeste. "Lama degli Spiriti!" Ti punta contro l'indice tozzo, facendolo ondeggiare avanti ed indietro. "Ricordo come hai rotto il culo a quello str*nzo di Sitael! Sì, durante l'ultima difesa di Genhinnon!" Sorride apertamente ora, scuotendo la testa senza collo con compiaciuta incredulità. "Eri rimasto solo tu sul nostro fianco sinistro, tutti massacrati dal Malhim del Serafino. Aveva già il sapore della vittoria fra le zanne, quel bastardo" "Ma tu, tu sei corso per tutto il Bastione, radunando attorno a te le anime dei nostri alleati morti" "Sorgevano dai loro cadaveri fatti a pezzi e turbinavano dietro di te, come una valanga ululante vendetta" "Ero al fianco del nostro Signore Lucifero, sull'ultimo Anello, ed ho visto tutto lo spettacolo" "Sitael ha pianto lacrime blu dai suoi cento occhi. Strillava come una troia terrorizzata quando gli hai fatto strappare le ali!" "Quanti spettri gli hai lanciato contro, quel giorno di gloria e disperazione? Centomila? Un milione?"

Il Sovrintendente si pulisce la bocca con il dorso della mano: si è nutrito in modo selvaggio e tu sei discretamente disgustato dalla cosa. Ma probabilmente è un'eternità che non gusta qualcosa di vero. Nell'Abisso non si mangia, si viene divorati dai propri errori. E dopo eoni di prigionia della maggior parte di voi non restano che rimpianti. E odio. "No. Stiamo benissimo qui" dice "Preferisco di gran lunga un luogo affollato, Mietitore" "Sono convinto che neanche tu vuoi attirare troppa attenzione" Vero. Non siete più i paladini dell'umanità: i mortali vi temono. E la paura dell'uomo può essere pericolosa, persino per esseri eterni come voi. "Perché non ci presentiamo?" propone "Sarebbe un buon inizio, non credi?"

Siete in sala ed è discretamente affollata.

Prendi la metro e ti rechi a Shinjuku. La stazione è gremita come al solito ma noti una massiccia presenza della polizia: dopo gli eventi della mattina non ti stupisce stiano ancora dando la caccia al barbone. Se il rojo-seikatsusha è veramente come te devi trovarlo per primo, o potrebbe essere un massacro. Ma non sarà facile: probabilmente si sta nascondendo e la stazione è un labirinto di cui tu non sei pratico.

"Ma certo" il Sovrintendente ha un sorriso gocciolante di salsa "anche io voglio che i colpevoli vengano puniti. Avrà tutta la mia collaborazione" "Come io mi aspetto di avere la tua" ti guarda con un'intensità che ti mette a disagio. Gli occhi di Shoei ti appaiono strani, e la realtà attorno a lui sembra vibrare con una frequenza che non conosci, mentre il suo sguardo indagatore fa a pezzi la tua maschera di normalità. "Uccisore" Per un attimo pensi di aver udito male, ma il Sovrintendente ti ha veramente chiamato con il nome maledetto della tua Casata.

modificato

"Sì" ragiona Shichiro "Entrare nell'ufficio di Tatsu in via informale e persino interrogarlo non sarebbe probabilmente difficile. Ci basterebbe mostrare il distintivo" "Il problema è cosa fare dopo. Vuoi minacciare uno yakuza?" "La cosa, devo ammettere, mi piace, ma non sono affatto sicuro possa funzionare" "E ci sarebbero conseguenze: sia per me che per te"