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Mezzanotte

Circolo degli Antichi
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  1. Da manuale non c'è. Sappiamo solo che la Pressa Telecinetica agisce su oggetti immobili. Ma una persona ferma non è diversa da un oggetto da un punto di vista fisico perciò... Se fossi armato potresti cercare di colpirla comunque ma... ops, non lo sei.
  2. Posto che è la prima volta che gioco anche io, direi che è come D&D, anche perché il sistema è praticamente identico. A livelli bassi si crepa per uno sputo dato che i danni non scalano molto con la progressione dei personaggi (è uno dei motivi percui vi ho fatto iniziare dal 5).
  3. "Sono Kadriye Krallar-Gesaffelstein, cugino" La ragazza si gira verso di te e alza il palmo aperto di una mano verso il cielo: una forza sconosciuta ti solleva e schiaccia costro il soffitto del bar. "E la mia non era una richiesta"
  4. L'importante è che ora la situazione sia chiara. A questo punto potete far gruppo se volete. Chiunque cerchi di raggiungere le uscite dovrà vedersela con Hornet che si è spostato in alto. C'è un'altra possibile via di fuga dal dar che dovreste poter intuire se avete letto con attenzione i post. è la più sicura, ma data la sua natura semi-celata non vi insulterò indicandovela. Chi la indovina per primo si becca un livello esperienza immediato (avete una sola possibilità) .-D
  5. Hawken Liao Il Mercante colpisce con lo scettro Hawken che si era accostato per sussurrargli qualcosa. -"Perdonate il mio inopportuno servitore", si scusa con i presenti, "è solo un disperato che sto cercando di aiutare. Dove eravamo rimasti?" -"Questa vendita è illegale" protesta la latariana "si tratta di tecnologia di contrabbando rubata all'esercito di Zadracarta" -"Probabilmente" ammette Fawaz accarezzando lo scettro con fare allusivo "per questo la Gilda sta offrendo alla ginarchia l'opportunità di ricomprarla. Ci aspettiamo che la nostra gentilezza venga ricambiata in futuro" La latariana stringe i pugni per la rabbia così forte che le sue nocche sbiancano. Strozzerebbe il mercante a mani nude non ci fossero le guardie. -"500.000 crediti!" è il terzo rappresentante a fare l'offerta. Un ragazzo esile vestito di boccato come un principe del rinascimento. -"Nessuno offre più del nobile Gesaffelstein?" gongola il Mercante. -"Un milione di crediti!" rilancia l'ufficiale del mandarinato. La latariana sembra una statua di sale. Il tajir arriva a poggiare la sua grassa mano sudata sulla spalla della donna offrendole un sorriso di miele. -"Una modesta offerta, mia cara? No?" "DIECI MILIONI DI CREDITI" Gli schermi della sala si accendono e la figura di una donna in vesti militari li riempie. Emalaith riconosce subito la sua ex-comandante. Quello che le gela il sangue nelle vene è la scritta sotto l'immagine: "Taraneh Nafisi, neo-Presidente della Repubblica Ginocratica di Zadracarta" -"Dieci milioni di crediti" ripete la voce amplificata di Taraneh. "dieci milioni di crediti per la traditrice rinnegata!" Fawaz boccheggia stordito dalla magnitudine dell'incredibile offerta, ma riacquista il controllo velocemente. Si volge verso Hawken ed Hornet invitandoli all'azione con ampi movimenti dello scettro che punta con decisione contro Emalaith. -"Che aspettate, stupide canaglie? Prendete la ragazza!" -"Fermi!" protesta il capitano Vonnegut mettendosi davanti ad Emalaith. "Avevamo un accordo!" -"Pagheremo la penale" fa spallucce Fawaz. "Abbrancate la disertrice miei bravi. E se il contrabbandiere si oppone, uccidetelo"
  6. Non sei sicuro capisca il russo. Infatti quando parli la lingua dei pirati arriccia graziosamente il naso in una smorfia disgustata. "Un idioma volgare e plebeo. Ti si addice" osserva sprezzante. Ha una voce argentina affatto sgradevole, ma è in grado di usarla come una frusta. Poi passi allo standard e lei sorride debolmente "Ho appena comprato qualcuno", dice. "Vieni, ti faccio vedere la mia nave" Si alza. Tu ti sforzi di non guardarle il culo.
  7. Ti ritrovi a contemplare una imitazione di cosmopolitan nel bar stile pseudo Luigi XV del quartiere governativo di Thares II, mentre Andron perfeziona la vendita di "indentati" (nel mondo civile non si usa la parola "schiavi", non è cortese, giusto?) con il governatore locale. Le armi ti sono state requisite per motivi di sicurezza. "Stai bevendo la coda di una cometa. Romantico, vero?" La ragazza dai lunghi capelli lisci indica il tuo cosmo e si siede al banco, accanto a te. "Il ghiaccio del tuo intruglio", precisa vedendoti perplesso, "viene da lì" "Ma in realtà è solo ghiaccio sporco. Come quello di tutte le comete" Una romanticona, davvero. Veste un elegante abito da sera nero intessuto d'argento che le lascia generosamente scoperte spalle e schiena. Un lusso stridente con il cencioso esercito di miserabili che proprio mentre sorseggiate liquori interstellari fra stucchi dorati scava e muore nelle gallerie radioattive sotto di voi. "Sei qui per affari mio bel pirata? Oh, anche io" riprende senza attendere la tua risposta. La sbirci in tralice con malanimo, infastidito perché ha disturbato il silenzioso idillio fra te e il tuo drink di ghiaccio lurido. Non ti sorprende più di tanto constatare che ha gli occhi di tua madre.
  8. Hawken Liao Hornet Il dar-almazad è una struttura semplice e pratica composta da una grande corte centrale attorno a cui si affacciano gli ambienti dove si svolgono le contrattazioni, come quello in cui ti trovi ora. Per motivi di privacy non ci sono videocamere e la sicurezza interna è affidata agli hurras, la milizia locale composta quasi esclusivamente da mercenari stranieri come te e Hawken. Hornet si sposta in alto, fra i sedili delle gradinate, dove può avere copertura e tenere d'occhio gli accessi alla sala più facilmente. Emalaith e Kurt sono al centro dell'arena, vicino al mech, assieme a tutti gli altri. I tre rappresentanti esaminano la veste con crescente eccitazione quando appare evidente che è autentica. Uno dei tre rappresentanti è un orientale dai capelli a spazzola, sulla trentina, con una sobria divisa militare scura del guanliao. Dagli sguardi che scambia con la sua controparte femminile non avete dubbi che i due siano acerrimi rivali. Infatti la prappresentante ha una spilla con lo stemma di Zadracarta appuntata sul seno, due triangoli rovesciati sovrapposti sopra un'orbita ellittica. Emalaith La rappresentante sembra avere una ventina d'anni, i lunghi capelli neri raccolti in una coda di cavallo. Con le latariane non si può mai essere troppo certi della loro esperienza visti i pesanti trattamenti anti-età a cui in genere le loro più alte dignitarie si sottopongono. La donna si avvicina ad Emalaith e la guarda con odio. "Sei stata tu a dargli il ghul, sorella? Perché?"
  9. Puoi sempre menare! Avanti tutta Voignar! Anche se ti ho "telefonato" la situazione, prendi la fine del prologo come una formalità da espletare .-D
  10. Voignar deve essere un po' impegnato in questo periodo. Posso rilocarti con il gruppo di Landar se vuoi. Vorrà dire che il tuo personaggio è stato internato in un campo di rieducazione, immagina tu per quale motivo .-D
  11. Redik e Skull si uniscono alla partita qui.
  12. Emaliath Hornet & Hawken Liao Il dar-almazad è il luogo dove i mercanti si incontrano di persona per combinare gli affari più importanti. Ha l'aspetto di un grande cubo di vetro-acciaio nero. Solo le guardie degli altujjar possono portare armi al suo interno. L'asta viene celebrata in un ambiente che ricorda un teatro anatomico, con uno spazio centrale circondato da cerchi concentrici di sedili disposti a gradoni dove il pubblico può prendere posto. Le gradinate sono interrotte da passaggi i cui gradini portano alle uscite sopraelevate. Schermi piatti giganti sono attaccati al soffitto, tutto intorno al perimetro della sala. La vendita di quest'oggi è speciale e sono presenti i rappresentanti di pochi, ricchi, compratori accuratamente selezionati. Oltre a Fawaz e alle sue due guardie (Hornet e Hawken) c'è un noto contrabbandiere di nome Kurt Vonnegut accompagnato da una ragazza latariana (Emalaith) e tre rappresentanti degli offrenti, due uomini ed un'altra donna. Controllata l'ora e l'identità di tutti i presenti Fawaz chiude le porte agendo su una specie di scettro che brandisce. La pressione di un altro pulsante attiva una piattaforma nascosta che fa emergere un piccolo mech tirato a lucido di circa 3 metri d'altezza al centro della sala. "Spettabili acquirenti" esordisce il tajir, "la vendita di oggi riguarda una veste da ricognitore di fattura latariana, uno degli ultimi modelli in forza all'esercito di Zadracarta. E sapete anche voi che le nostre buone amiche della ginarchia non offrono spesso la loro tecnologia bellica a noi poveri zoticoni, perciò mi aspetto offerte generose. Il prezzo di partenza è un miserevole 400.000 crediti!" I rappresentanti si avvicinano al mech per esaminarlo più da vicino.
  13. @Redik e Skull Dunque, faremo che i vostri personaggi si trovano su Suvali. Hawken ci è giunto con una nave che ha fregato ai mandarini (è un disertore in fuga), Hornet un avventuriero in cerca di fortuna. Per alzare qualche soldo avete accettato di lavorare per un tajir, vale a dire un mercante della Gilda che vi ha assoldato come guardie: è così che vi siete conosciuti. Il vostro attuale capo è una persona sgradevole ed insopportabile e voi non vedete l'ora di ricevere la vostra prima paga per tagliare la corda. Domande?
  14. "Non ci ho mai pensato", ammette. "Fin'ora la mia unica preoccupazione è stata continuare a volare e non finire in catene. Non sono molto bravo con gli investimenti, probabilmente metterò da parte un po' di soldi per i tempi difficili e tornerò a rovistare mondi morti. E tu invece?"
  15. Landar, i poteri dominati!!!!!!!
  16. Jelal Windu (Landar) "Datemi l'infanzia di un uomo e tenetevi il resto" Motto gesuita Jelal è nato su Landar III da dissidenti internati in un campo di rieducazione. Strappato alla famiglia ancora piccolo, è stato addestrato come psichico militare su Silicate quando il governo ha scoperto che era affetto dalla MES. Rispedito su Landar per sgominare i Rivendicatori, ha scoperto l'identità dei genitori e deciso di disertare per unirsi alla loro causa.
  17. Il capitano prova a ricucire. Ti fa visita nella stiva con la scusa di doverti portare da mangiare per parlarti del mondo da dove viene, Morgenvelt III, un pianeta bellissimo e generoso schiacciato dalla dispotica tirannia di re pirati che lo spogliano periodicamente di qualunque cosa. "Calano dalla loro tana orbitale come sciami di locuste. La mia gente muore di fame e viene ridotta in schiavitù", si sfoga. "A quattordici anni ne ho avuto abbastanza e mi sono unito ai vraghi come mozzo. Ho imparato tutto quello che potevo da loro, poi sono scappato alla ricerca della mia strada ed eccomi qui" Si morde senza sosta le labbra ed evita il tuo sguardo. Non ci metti molto a capire che la sua libertà gli è costata parecchio.
  18. "Mh..." muguna Andron controllando su un monitor la disposizione della piccola flotta, stretta attorno alla Tatarin come un branco di remore attaccate ad un grosso pescecane. "Almeno i tuoi ti hanno voluto. Io sono stato trovato fra i rifiuti da sparare nello spazio, con il cordone ombelicale stretto attorno al collo". Non ti chiede altro mentre la luce dello schermo gli tinge la faccia di un azzurro malato. Forse non volendo hai evocato i dolorosi fantasmi del suo passato. Difficile dirlo, perché ha metà volto paralizzato da vecchi inserti prostetici. Impiegate sei giorni per raggiungere Pentolino, un sistema primitivo e selvaggio. Poi quattro giorni di sosta forzata per fare il pieno di nuovo carburante aspirando e raffinando l'idrogeno della vicina stella prima di saltare nuovamente alla volta di Thares dove arrivate dopo altri quattro giorni. Due settimane interminabili. Sulla Tatarin solo l'indiscusso terrore che ancora il Re incute evita che i vraghi inizino ad ammazzarsi fra di loro per la noia della traversata. Sulle fregate invece si verificano numerosi casi di accoltellamento ed altri non meglio specificati "incidenti". Nemici che sistemano vecchi conti, ti confida Andron. "Nei viaggi lunghi è sempre meglio avere qualche preda in vista o delle navi da guerra alle calcagna mio giovane amico. Le nostre ciurme non sono troppo disciplinate quando non hanno da fare" Mentre la flotta viene rifornita dai pattugliatori di Thares senza che attracchi nel vicino spazioporto orbitale, Andron ti invita a scendere con lui sul pianeta per completare la vendita del carico umano.
  19. Mezzanotte

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    Caruccia! Chi è l'artista?
  20. Speriamo sia valsa allora. I gruppi sono così formati: *Landar e Nano su Landar *Voignar e Plettro si incontrano su Thares. *Maiden, Redik e Skull stanno su Suvali. Siete tutti, sì?
  21. Ho scoperto un MAGNIFICO strumento online per fare mappe esagonali. Flessibile, facile da usare e potente (è possibile usarlo in sessioni condivise, pure). Ve lo segnalo per vostre eventuali esigenze di gioco, nel caso non lo conosciate già. http://hextml.playest.net Io l'ho usato per la mappa di Landar III. Caruccia, eh? Un bel posto dove morire .-P
  22. "Fossi stata consensiente non sarebbe stato uno stupro", cerca di argomentare Kurt. Ma si rende conto che è un ragionamento del c*zzo e perciò riesce a fare persino peggio cercando di espandere il concetto con la frase successiva: "era solo una scopata pagata Grande Spazio! Magari sarebbe bastata pure una sveltina!" Si morde la lingua. "Perdonami. Da dove vengo io la gente si offre per non morire di fame. Non... non abbiamo questi scrupoli morali. Non volevo offendere la tua ... sensibilità. "Dopo che avremo venduto il mech sarai ricca e potrai andare dove vuoi, ma fino ad allora spero sarai comprensiva e collaborativa" conclude seccamente.
  23. La spedizione viene preparata in fretta. Effettivamente degli schiavi ne fanno parte. Fra quei poveri disgraziati riconosci i pellegrini drachiti che hai sequestrato con la Rostov. O almeno quelli che sono sopravvissuti. Hai sentito qualcosa sulle condizioni di vita dei minatori di Thares, abbastanza da ritenere che spedirli a camminare nello spazio sarebbe stato un gesto di clemenza nei loro confronti. Il convoglio si compone della Tatarin, l'incrociatore di Andron che funge da ammiraglia, e di una mezza dozzina di fregate. Si tratta della più piccola flotta pirata che tu abbia mai visto. Sono lontani i tempi di quando il Re poteva radunare orde di decine di vascelli per il semplice gusto di terrorizzare i suoi nemici. Andron ti spiega che così viaggerete più veloci. La Tatarin ha reattori spike più potenti e può trascinare il resto della flotta, ma non è possibile far entrare più fregate nella sua bolla di fase. Il Re ti vuole al suo fianco sulla plancia dell'ammiraglia, e una volta lasciata Cherepaka ti chiede perché non gli hai mai parlato della tua famiglia.
  24. Ti fa male ammetterlo, ma non fosse stato per i tuoi gentori e Marjane probabilmente saresti stata una perfetta latariana, e la conversazione che staresti avendo ora con Kurt sarebbe molto diversa per natura e modi. Pensi ai tavilè, i brutali postriboli maschili di Zadracarta, e rabbrividisci involontariamente. Avete colonizzato miriadi di mondi nell'universo e su tutti avete comesso gli stessi errori. Ancora, e ancora, e ancora. Non importa la strada che avete tentato, l'idea che avete seguito. L'umanità ti appare così rotta che forse bisogna essere dei folli per pensare di poterla aggiustare. Ma Parisa, tua madre, non era pazza, aveva un ideale. Lottava per cambiare Zadracarta, il suo mondo, dall'interno. Ed ora anche tu hai gli occhi aperti, ma a te cosa rimane? L'esilio, e la certezza che verrai braccata come un animale rabbioso fino ai confini della galassia per quello che hai scoperto senza neanche volerlo. Non fossi stata scelta per la missione su Alabaster, non avessi incontrato quel mandarino e il suo dono avvelenato, avresti ancora Marjane e i tuoi genitori. Maledetta sia la verità. La verità ha ucciso il tuo amore, distrutto la tua famiglia, ti ha reso una reietta, una traditrice, costretta a conoscere il male. No. Non la verità. Taraneh. "Zadracarta, Suvali, qualsiasi buco da qui fino ai confini dell'universo è la Frontiera ragazza. Noi Rovistatori non cerchiamo di cambiarla, proviamo solo a non farci fare a pezzi da lei: ed è così che sopravviviamo" sta dicendo Kurt. "Fino al giorno dell'asta te ne starai chiusa nella stiva. E se vorrai uscire dovrai chiedermi il permesso ed essere accompagnata. Non sto rischiando la mia nave, il mio culo e quello di tutto il mio equipaggio perché tu ti diverta a fare la piccola esploratrice dei costumi sessuali locali e dare giudizi morali. Santo cielo, vieni da una società di dannate genocide! Non hai alcun diritto di criticare gli altri direi"
  25. Il capitano Vonnegut subisce l'abbraccio, sorpreso ed alquanto imbarazzato dal tuo affettuoso atteggiamento. "C...che ti prende? Non ora, dai. Non qui!" balbetta mentre arrossisce violentemente. Ma, a giudicare da quello che senti gonfiarsi di lui, la cosa non gli dispiace affatto. Poi però lo geli con una sprezzante sferzata sussurrata nell'orecchio e lo lasci confuso e frastornato. Deve sentirsi un po' come un cane a cui si offre una carezza con l'unico scopo di rifilargli immediatamente dopo una bastonata sicura. Certo lo ferisce, questo tuo colpo basso. "Questo mondo cosa, scusa?" contrattacca furente, "tutto l'universo è così! è... è normale! Semmai è il tuo, di mondo, ad essere sbagliato. Hai la minima idea di quello che la tue care sorelle farebbero a me e al mio equipaggio sul tuo pianeta perfetto? Credi non sappia nulla delle abominevoli pratiche con cui la Ginarchia si assicura la sopravvivenza? Pensi mi offrirebbero dei soldi o la possibilità di tornare libero come hanno fatto qui con te? E tu, tu mi verresti a salvare?"
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