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Mezzanotte

Circolo degli Antichi
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  1. Il Bloody Mary non sa di nulla. Come il cibo del resto, che non vi sfama e vomitate dopo un po' che lo assumete. L'unico modo che un vampiro ha di assaporare qualcosa è assorbendola attraverso il sangue di chi l'ha consumata. I cainiti più ricchi e decadenti ingozzano di cibi raffinati le loro Vacche e le fanno drogare con le sostanze che apprezzano di più per goderne. Stavolta il barman serve un minuscolo bicchierino di vitae ad Alan. Il sangue viene da un ospedale, perciò niente aroma di finferli e tartufo bianco. "Sì, ha versato la vitae dell'amante del Principe di Atlantic City ho sentito. Un bel viatico da queste parti. Se gioca bene le sue carte potrebbe far strada: altri Sangue Blu hanno fatto splendide carriere in città, anche se raramente sono amati da tutti" Il ghoul comincia a chiudere le serrande. "Fossi in voi li lascerei perdere i Crypt. Non avete il colore giusto per loro. Ma se volete incontrarli a tutti i costi vi consiglio di farlo qui o al Club Zombie: ogni notte qualcuno dei loro li bazzica sempre. Il loro territorio è a sud di qui, fra il centro e Torrence ma non sono luoghi molto raccomandabili, e se Muahammad vi becca a cacciare nel suo territorio...", mima una eloquente gola tagliata.
  2. Narratore Il ranger reagisce prontamente e riesce a sgusciare via dalle tue braccia prima che tu possa azzannarlo nuovamente. Sei forte, ma ti accorgi che manchi completamente di tecnica. In secoli di non-vita non hai mai dovuto usare i pugni per combattere: hai sempre dato fuoco alle cose e te la cavi decisamente meglio con le armi bianche. Il guardiaparchi impreca e afferra la pistola che porta alla cintura. Il cacciatore perde la testa e scappa con la macchina.
  3. Ah, l'amore coniugale non è certo peccato. E poi Rick può sempre dire che ha mal di testa/è stanco ecc... Ma va bene anche così. Non vedo modi migliori di finire la giornata .-P
  4. Narratore Come un'ombra scivoli furtivo alle spalle del ranger che ha appena trovato le esche incendiarie sul vostro pick-up. Lo afferri da dietro e affondi i canini nel suo collo. L'inebriante sapore della vitae ti riempie la bocca riarsa. Il guardiaparco grida ed inizia a divincolarsi.
  5. Indra Devanagari Matheson "Mia madre ha trovato un guru indiano" Il che è un terribile stereotipo. Ma in California puoi veramente trovare di tutto. Compresi amanti della letteratura non proprio umani con il vizio di salvare il mondo. Come se il mondo meritasse di essere salvato. Lei è felice di accontentarsi di cose molto più piccole. "Lascia che sia io a decidere come spendere i miei soldi, mmmh?" Ride quando si lamenta del dolore. "Sembra che qui funzioni ancora tutto a meraviglia. Vediamo se ci sono problemi più sotto..." e gli infila una mano fra le gambe. Forse è il Gigante, ma le piace tormentarlo. Almeno un po'. Una volta ha letto che le femmine cercano romanticismo e tenerezza in un uomo. S*tronzate. Ha appetiti da donna. E anche se è un dannato Incubo non si nutre solo di paura.
  6. Narratore Con un unico, fulmineo movimento estrai la tua lama nascosta e trafiggi la gola del guardiaparco che hai di fronte. Senza un rumore il poveretto rotea gli occhi e crolla a terra, mentre il sangue sprizza potente dalla profonda ferita. Sei stato così veloce che persino il tuo compare cacciatore non si accorge subito dell'accaduto. Il secondo ranger sta frugando il pianale del pick-up. "Ho trovato qualcosa di interessante" dice, convinto che il collega possa ancora sentirlo.
  7. "Si chiamava Duncan. Duncan Sun. Mi ha lasciato la sua cravatta. Credo valga abbastanza per ripagare i danni, dopo che l'avrò lavata per bene, ovvio. Un Crypt ci si è pulito la bocca. "Non che ci voglia molto per provocare i Figli della Cripta, sono sempre a caccia di guai. E poi sono fissati con il black power, o una roba del genere. Suprematisti neri insomma. Se ti puntano e sei un ventrue caucasico sei spacciato. Amano rompere il culo ai bianchi. Li fa stare meglio credo, e dopo tutta la merda che gli abbiamo fatto mangiare per secoli forse hanno pure ragione" L'uomo prende a passare lo strofinaccio sul bancone. Duncan Sun è uno dei sospettati che dovete controllare. Avete una sua foto con il suo indirizzo che è in zona.
  8. Narratore "Ha ragione!" Il barman spalanca la bocca, come se vedesse Alan solo ora e fosse travolto da un grande stupore. "Stasera abbiamo avuto appunto un Sangue Blu arrivato da poco", dice non appena riesce a riguadagnare il controllo della propria mascella, "un gruppo di Figli della Cripta lo ha preso di mira e ho pensato 'peccato per il vestito, deve valere un sacco di soldi', cioè, quei palloni gonfiati non piacciono a nessuno, giusto? Ma quello deve aver usato qualche magia da ventrue e l'afro che lo aveva abbordato ha abbassato la cresta e gli ha persino chiesto scusa! Lo hanno capito tutti che aveva usato un trucco da Sangue Blu e gli altri Figli volevano fargli la pelle, giusto? Io ho una balestra sotto il bancone e li ho fermati, perché qui è vietato versare la vitae dei Fratelli. Però potete scommettere che se il tipo mostra il suo bel faccino fuori dal territorio di Jeremy e i Crypt lo acciuffano da galletto lo fanno diventar cappone. Un tavolo me lo hanno sfasciato comunque, maledetti piantagrane" Sarah Mendel
  9. Indra Devanagari Matheson "Allora ci vedremo presto, Mr. Longlegs" Dopo aver riagganciato si gira verso Richard equivocando la sua espressione curiosa: "che c'è, sei geloso? Lo sai che è il mio lavoro. Conoscere persone, scambiare favori... Gli appoggia la testa sul petto, i lunghi capelli biondi si spargono ovunque, come una cascata d'oro. "Sono io ad essere preoccupata; ho sentito dire che la nuova infermiera è molto carina e io penso già di odiarla. Dovrei licenziarla e assumere al suo posto una tirolese obesa con un nome tipo... Frau Blücher" Gli strizza un capezzolo, fra pollice ed indice. Glielo torce fino a fargli male.
  10. Indra Devanagari Matheson "Avete entrambi il vizio della filantropia, no?" In verità quando da ragazzina aveva letto il libro della Webster aveva preso in considerazione un solo motivo per cui un maturo e ricco uomo potesse investire in una verginale trovatella diciassettenne: Jervis Pendleton si voleva fare la tenera ed innocente Jerusha, ovvio. Chiaro come il sole della California. Chi ritiene che la protagonista del romanzo sia Judy la orfana si sbaglia di grosso. Lei aveva sempre ammirato Jervis: il suo autocontrollo, la sua pazienza. Per raggiungere l'obiettivo aveva forse sciolto del rohypnol nel drink della ragazzina? Nossignore. Daddy Longlegs (oltretutto un ottimo nome da pappone!) sapeva aspettare per rendere tutto perfetto. Perciò gli aveva pagato gli studi, fatto conoscere la felicità. La candida Judy era spacciata, in trappola, abilmente fottuta prima ancora di finire nel suo letto. Perché la protagonista avrebbe fatalmente avuto un unico modo di ripagare il suo debito. Il matrimonio conclusivo era solo il tocco finale che sentificava l'abile manovra trasformandola in una edificante favola morale. "Posso occuparmi della questione, se lo desideri, basta che tu me lo chieda. Stavolta però voglio qualcosa in cambio" A differenza di Jerusha lei era già laureata: potevano benissimo risparmiarsi dieci anni di preliminari.
  11. I ranger hanno delle piccole radio attaccate alla cintura, poi ce ne è sicuramente un'altra sulla jeep perché l'hai vista usare. Dato che esiti il ranger che hai di fronte chiama il suo collega dicendogli di perquisire il pick-up. Il secondo ranger scende dal fuoristrada e si avvicina al pianale posteriore scoperto della vostra macchina.
  12. "No" dice l'agente. "L'incendio è alle vostre spalle e sospettiamo sia di origine dolosa. Favorite i documenti prego. Per quale motivo vi aggirate in un'area protetta a quest'ora della notte?" Il cacciatore è fermo alla guida e fissa la strada oltre i forestali, tutto sudato. Sembra abbia la febbre tanto è scosso dai tremori della droga, ma con mano fremente riesce ad allungare la sua patente oltre il finestrino. La guardia la prende e la esamina brevemente prima di piantarsi davanti a te e protendere la mano. Tu non hai documenti. Ai tuoi tempi al più esistevano lasciapassare. E poi hai seicento anni. Cosa ci scriveresti sopra?
  13. "Ah sì? Interessante", l'uomo ripone il bicchiere su uno scaffale; la sua espressione però dice l'esatto contrario. Prepara in fretta il cocktail e lo mette davanti a Sarah. "Ora bambolina bevi il tuo bloody mary e fila a nanna. Il locale sta chiudendo" Narratore
  14. Indra Devanagari Matheson Lei può fare molte cose. Far uscire qualcuno gratis di prigione, salvare bambine in pericolo, incasinare la testa delle persone, fermare sette sataniche, prendersi pallottole in corpo come se niente fosse. Ma non salvare Rick dalla sclerosi. Questo non può neanche sognarlo. Stesa accanto a lui è impotente. Non è una cosa che un gigante possa sopportare. Prendersi pallottole... è così che affiora un'idea folle. Disperata, sbagliata. Sicuramente orribile. Risponde al telefono "Ciao Papà Gambalunga"
  15. 'sera, risponde uno degli agenti piantandoti la torcia in faccia. L'altro è attaccato alla radio della loro jeep e si vede che sono nervosi. "Ci è stato segnalato un incendio in zona. Stiamo chiudendo le strade"
  16. "Capitano sempre un sacco di cose qui" L'uomo pulisce con calma il bicchiere e vi dà una bella occhiata. "Ma non mi sembra di conoscervi"
  17. "La polizia! Guarda, lo sanno tutti che è sul libro paga degli alieni! Loro ti infilano sonde su per il culo quando dormi e ti controllano a distanza, amico!" Il Cacciatore tira su con il naso e strabuzza gli occhi: come se le vostre parole li avessero evocati dal nulla poco più avanti scorgi un fuoristrada parcheggiato al lato della strada con due uomini in divisa kaki vicino. Uno di loro vi vedere arrivare, si pianta in mezzo alla pista e con una paletta catarifrangente vi fa cenno di accostare. "C*azzo, la Forestale!"
  18. Il cacciatore è molto d'accordo con la tua decisione e non si fa pregare due volte prima di risalire in macchina e prendere la via per la città. "Quella troia giapponese ci ha pagato troppo poco", si lamenta, agitatissimo, guidando come un pazzo mentre percorrete la strada sterrata in direzione di Malibù. "Nessuno aveva parlato di orsi assassini giganti! Ed ora Kenny è morto sbranato! C*zzo era il nipote di mia cugina, capisci? La puttana deve pagarla cara!" "Anche tu, amico. Devi andare all'ospedale. Ho visto come quella... cosa ti ha infilato le zampacce in corpo!" Tira su con il naso e ti guarda per un attimo prima di concentrarsi nuovamente sulla guida "Ma porcaputtana, dove è il sangue? Ti hanno quasi sventrato e tu non sanguini, c*zzo!" Ehhhgià. Sanguinassi come i comuni mortali sarebbe un problema. Invece il tuo cuore non batte, i polmoni non respirano. Non puoi affogare, le tue ferite non si infettano. Però gli squarci che ti ha fatto il mannaro ti preoccupano: non riesci a rimarginarli e questo non ti era mai capitato prima.
  19. A quest'ora della notte il locale è deserto. C'è solo un uomo dietro al bancone che sta pulendo i bicchieri con uno strofinaccio. "Un po' tardi per bere, non credete? Fra poco sarà l'alba"
  20. A Taste of L.A. La Baronia degli Angeli, il territorio controllato da Jeremy MacNeil, è dichiarato aperto: tutti i Fratelli possono stabilirvicisi e cacciarci, ma non è permessa violenza fra cainiti e se qualcuno combina guai... beh', deve rimediarvi o pagare. Il Taste si presenta come un caffè europeo: interni foderati di legno, tavolini dall'aria antica. C'è persino un piccolo palco per i musicisti. Sapete che è retto da due fratelli, ghoul di Salvador. Si tratta di un ritrovo abituale per vampiri appena arrivati e spesso le gang vi reclutano nuove leve.
  21. Kaeros'nyn "Il Padrone dice che il futuro è troppo fluido ora, perciò è meglio essere pronti a tutto. Molti sarebbero disposti ad uccidere senza esitazione per il possesso del Peccata"
  22. Narratore
  23. Indra Devanagari Matheson Gli poggia la testa sulla spalla "C'è di mezzo una vendetta. Ma forse la bambina è solo un danno collaterale" E sospira. Vorrebbe baciarlo sulle labbra, ma sembra tutto sbagliato. I segreti sono pesanti come catene. Ti tolgono il fiato, ti trascinano giù, nelle acque torbide di un lago, e lì ti tengono schiacciandoti con il loro peso, a consumarti, decomporti. A volte, quando rivela quelli altrui per nutrirsi delle paure della vittima, prova una feroce invidia. In fondo la sta liberando. E pensa sarebbe così bello, così bello, togliersi le catene ed essere libera. "Ti voglio rivelare un segreto", gli dice guardando il soffitto. "Lo sai chi è il vero mostro della storia? Io." E per un attimo, uno solo, sente il peso andare via, può piantare i piedi nella mota del fondo, raccogliersi e lanciarsi verso l'alto, verso la superficie, verso la luce. "Insomma lasciarti qui solo, tutto il giorno. Comincio ad essere gelosa della macchina da scrivere, dell'infermiera. Non è che giocate al dottore quando non ci sono, vero?" Finge di ridere alla battuta. Una volta avevano scopato come conigli e dopo, a letto, Richard le aveva detto che sperava di sognarla. Era quella tenerezza, quell'innocente candore che ha perso per sempre. Aveva aspettato si addormentasse per sussurrargli all'orecchio ti prego, non farlo mai. Mai, mai, mai, mai. Si era coperta il volto con le mani e aveva iniziato a piangere.
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