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reutreth

Circolo degli Antichi
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  1. Questa cosa non la sapevo. Urk è un vantaggio non da poco. Beh generalmente un pg ha la possibilità di dormire, però se si pensa ad un personaggio in fuga o un personaggio che deve portare a termine una missione ed ha poco tempo per farlo, il recuperare incantesimi senza dovere necessariamente dormire è davvero un grande vantaggio. Ma sto pensando, allora un chierico che ti dà la caccia è un segugio terribile. Non deve neanche dormire!!
  2. Ah no mi riferivo al fatto che si è detto che il mago deve lanciare incantesimi di protezione sul libro degli incantesimi per proteggerlo. Allora ho pensato questo. Se un mago è bersaglio di una disgiunzione, gli incantesimi di protezione che ha lanciato sul libro degli incantesimi vengono dissolti. E allora ho pensato un mago che si ritrova improvvisamente senza più incantesimi attivi è meglio che si dia alla fuga. Perchè è probabile che subito dopo la disgiunzione i nemici lo attacchino. E allora in quel poco tempo che gli rimane prima che ciò si verifichi il mago potrebbe lanciare incantesimi su di sè, ma è difficile che riesca a lanciarli su di sè e in più anche sul libro degli incantesimi. Boh non so non ho le idee chiare su questo aspetto. E' che ho sempre considerato li libro degli incantesimi fuori della portata degli attacchi dei nemici. Come dire il mago lo tiene nello zaino e lì il ibro è al sicuro. Mi sto immaginando un gruppo che deve affrontare un mago avversario di alto livello (magari un png). Beh gli si lancia disgiunzione e poi un incantesimo di attacco ad area bello potente. Un libro degli incantesimi non so che resistenza abbia ma credo abbastanza blanda. C'è qualcosa che mi sfugge.
  3. Ma sto pensando un libro degli incantesimi che durezza e pf potrà mai avere? Un colpo e si rompe no? Per esempio un barbaro può dire attacco lo zaino del mago con la mia ascia bipenne per rompere il libro degli incantesimi che ci sta dentro? Oppure il barbaro deve vedere l'oggetto che vuole rompere? E mi sta venendo in mente anche questo. Non ho mai considerato la possibilità di rompere il libro incantesimi. Boh non ci ho mai pensato. Urk ogni volta che subisce una disgiunzione allora un mago dovrebbe correre via subito. Incantesimi su di sè fa in fretta a lanciarli. Ma per lanciarli sul libro ci vorrebbe tempo, deve estrarre il libro e poi lanciare gli incantesmii. Possibile?
  4. Però non ho ancora afferrato una cosa: come si fa in pratica ad attaccare un libro degli icantesimi? Voglio dire, è un oggetto che non è visibile perchè il mago lo usa solo mentre memorizza gli incantesimi poi non lo usa più fino alla prossima memorizzazione. Mi fate alcuni esempi pratici di come si può attaccare un libro degli incantesimi custodito da un mago?
  5. reutreth

    Mago o stregone?

    Mi sta sfuggendo una cosa. Ma il libro degli incantesimi un mago non lo tiene in bella vista. Lo terrà nello zaino o in un altro posto sicuro. E gli incantesimi che sono attivi sul mago sono attivi anche sul suo equipaggiamento. o no? Quindi un mago protegge sè stesso e protegge di conseguenza anche il suo libro. O sbaglio? Cioè non comprendo in cosa può consistere cercare di attaccare il libro di un incantatore
  6. reutreth

    Mago o stregone?

    Ma quando si dice che il mago impara due incantesimi al passaggio di livello si intende che si dà per scontato che in qualche modo il mago trova delle pergamene o qualcuno che gli insegna questi incantesimi giusto? E se è così un DM potrebbe dire al giocatore che il suo mago può imparare solo due tra un numero molto limitato di incantesimi (che so due incantesimi di liv 9 da scegliere soltanto tra gli 8 incantesimi di liv 9 a cui il mago potrebbe accedere per le più svariate motivazioni). Oppure la regola sta ad indicare che, per equilibrio di gioco, questi due incantesimi il mago li sceglie come vuole senza se e senza ma indipendentemente da tutto?
  7. reutreth

    Mago o stregone?

    di che manuale è? ti permette di imparare gli incantesimi nello stesso modo di uno stregone?
  8. reutreth

    Mago o stregone?

    Secondo me dipende anche da a quale livello si confrontano le due classi. Per esempio, un conto è confrontare le due classi quando entrambe lanciano il liv 9 di incantesimi, un altro è confrontarle quando allo stesso livello il mago lancia incantesimi di un livello più alto. Poi secondo me la differenza in efficacia (chiamamola così) tra mago e stregone aumenta all'aumentare del livello poichè diventa sempre più ampio il divario di conoscenza di incantesimi tra le due classi. Però c'è da dire questo. Un giocatore mi ha fatto notare questo particolare. Un mago deve avere a disposizione gli incantesimi per impararli, uno stregone invece no, li apprende in altro modo. Quindi nel caso che ci sia una limitazione di incantesimi magari perchè alcuni incantesimi potenti sono molto rari e difficili da trovare, in questo caso la classe dello stregone potrebbe avere una marcia in più del mago. A pensarci bene in effetti lo stregone è come se fosse una specie di mago molto particolare. Per capirne le sue potenzialità forse bisogna pensare a scenari in cui queste potenzialità sono importanti Riguardo al confronto tra mago specialista e stregone io mi schiero dalla parte dello stregone. Uno stregone può essere efficientissimo in un particolare incantesimo o gruppo di incantesimi e però all'occorrenza (dato che non deve memorizzare gli incantesimi) può lanciare anche un incantesimo diverso. Intendo dire che uno stregone anche se conosce pochi incantesimi, magari 1 incantesimo adatto ce lo ha. Un mago specialista invece o memorizza gli incantesimi diversificandoli, oppure non può cambiarli una volta memorizzati. Un incantatore non può permettersi di specializzarsi completamente solo in una cosa determinata. Deve pur sempre conservare un pò di dinamicità con gli incantesimi. Dopotutto sono l'unica potenzialità che ha.
  9. Ecco è proprio così. Un pg mago fatto come si deve e con le conoscenze giuste sugli incantesimi, ha infinite risorse. E non è così facile avvicinarlo e non è nemmno facile tirargli delle frecce efficaci. Stiamo parlando di giocatori che interpretano pg incantatori da un bel pò e che hanno gusto nel leggersi tutti i manuali, incantesimi e regole varie. L'è dura Però, se in questa sezione lo si può fare, provate a suggerirmi qualche modo per mettere in difficoltà gli incantatori. Meglio se si tratta di modalità complesse da contrastare e non scontate. Tenendo presente che non si sta parlando di pg contro pg ma di pg contro mostri e png
  10. Ah si è vero. Li ho anche usati una volta con un pg guerriero. Però intendevo dire che non è così semplice e scontato avvicinarsi ad un mago (un incantatore in generale). In questo senso dicevo che non basta avvicinarsi ad un mago per metterlo in crisi. Nel senso che avvicinarsi non è facile. Non è che il mago sta li fermo senza protezioni o altro e aspetta che qualcuno gli vada addosso. O almeno in tutti i gruppi in cui ho giocato (sia come dm che come giocatore) non mi è mai capitato di vedere un pg incantatore di alto livello che si sia lasciato sorprendere in un corpo a corpo o comunque, nei rari casi in cui è successo, l'incantatore è sempre riuscito a cavarsela e poi a dilaniare i malcapitati avventori con i suoi incantesimi. Però non sono la persona giusta per fare un confronto di questo tipo. Meglio qualcuno che conosce in modo più approfondito gli incantatori, gli incantesimi e le tattiche da utilizzare Il discorso di fare utilizzare gli incantesimi prima dello scontro importante è una cosa che utilizzo anche io, però concordo con magoselvaggio, gli incantesimi che un incantatore di lato livello memorizza sono una quantità davvero enorme. Prima di farglieli consumare ce ne vuole. Se poi ci si mettono pure gli oggetti magici buonanotte. Mi è capitato però di giocare un gruppo dove c'era il DM che avevo dotato i mostri di un oggetto magico particolare. Delle specie di sferette che venivano lanciate e quando esplodevano creavano un campo anti magia centrato sul punto dell'eslosione. E se veniva colpita una creatura questa aveva un ts su riflessi per evitare di diventare il centro del campo anti magia. Il campo anti magia durava poco, 1d4+2 round. Beh devo dire che in quella avventura ci siamo davvero divertiti. Non capita spesso di vedere incantatori di alto livello procedere con molta cautela e avvicinandosi ai combattenti come se fossero questi ad essere i veri potenti
  11. eh ma se il mago ha un minimo di esperienza anche se gli avversari gli arrivano in corpo a corpo è difficile che il mago non abbia nessun incantesimo attivo. Putroppo (o per fortuna) non basta avvicinarsi ad un mago per metterlo in difficoltà. Se gli avversari si avvicinano con un campo anti magia, beh è un'altra cosa
  12. Magari potresti dare loro dei pg stregoni o anima prescelta e con gli incantesimi già selezionati. Io masterizzo in diversi gruppi e c'è sempre chi fa l'incantatore, però in effetti doversi leggere gli incantesimi, conoscerli, sapere come funzionano ecc... è un impegno non da poco. Con un pg già fatto magari li tenti di più. e magari potresti suggerire loro che incantesimi scegliere quando raggiungono un nuovo livello di personaggio. Poi con il tempo impareranno a scegliere gli incantesimi in modo autonomo.
  13. I giocatori che interpretano mago e chierico hanno una ottima esperienza di gioco. Sia come role playing che come power player che come conoscenza degli incantesimi. Per questo dico che è difficile metterli in difficoltà. Un incantatore può davvero tutto e se lo usi bene ed hai tanta esperienza l'incantatore può diventare una fortezza difficilmente espugnabile (presupponendo che non si usano avversari troppo potenti rispetto al livello del personaggio). Dicevo giocano bene nel senso che non solo usano molto bene gli incantesimi di protezione e di evocazione di creature, ma anche perchè studiano perfettamente il territorio e ciò che si trovano di fronte tramite incantesimi di divinazione e incantesimi di esplorazione come occhi indagatori ed altri. Mi è capitato di mettere in crisi gli incantatori mettendo appunto mostri o png in grado di lanciare potenti magie, oppure anche zone di anti magia, oppure combattenti incantatori in grado di lanciarsi campo anti magia. Però sono situazioni che non si possono usare troppo spesso. Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, i mostri in generale non hanno potenti capacità magiche o di lancio di incantesimi. Le RI dei mostri spesso sono facili da superare (con i talenti giusti anche troppo facili). Cmq la prossima volta che giochiamo provo a segnarmi che tipo di incantesimi lanciano e magari anche la sequenza così li scrivo e mi date dei pareri su che tipo di mostro o di tattica potrebbe mettere più in difficoltà questi incantatori. Tra l'altro, ed è la prima volta che lo vedo mettere in pratica, mago e chierico spesso lanciano incantesimi in una sequenza che crea un connubio davvero potente tra incantesimi arcani e incantesimi divini. Mi è anche venuta in mente una idea. Non ho la ho mai sperimentata. Chiedere a giocatori che conosco e che sono esperti di incantatori di venire ad una sessione di gioco per interpretare incantatori ostili ai personaggi. Un DM per quanto si impegni deve fare 100 cose diverse e non riuscirà mai ad applicarsi ad un incantatore come farebbe un giocatore. L'idea mi tenta davvero Devo dire che come DM sono più esperto nel facilitare il role playing ed enfatizzare la storia e la successione degli eventi piuttosto che essere efficace come power game di mostri o png avversari ai pg. Per dire, più che contrastare gli incantatori con una sequenza di incantesimi mi è più facile contrastarli con dissolvi magie, campo anti magia oppure disgiunzione. Contrastare i combattenti è più semplice. Molto più semplice. Ma sottolineo che in effetti questo è il primo gruppo in cui si presenta un problema di questo tipo. Negli altri gruppi i giocatori si divertono a interpretare i personaggi e a giocarli, appunto, come gruppo in cui ognuno apporta il suo contributo, chi più e chi meno. Che poi non c'è solo il combattimento. Ma in questo gruppo il peso del combattimento sull'equilibrio del gioco è percepito da alcuni giocatori come un aspetto fondamentale del divertimento. E se il loro pg è meno potenti di altri in combattimento questi giocatori si sentono a disagio
  14. A me piace ogni tanto utilizzare la regole del "sii artefice del tuo destino". Quando un pg ha pochi punti ferita e potrebbe essere ucciso da un mostro o quando c'è una situazione molto pericolosa per il pg, faccio tirare i dadi al giocatori che subirebbe gli effetti e gli dico "sii artefice del tuo destino". Alcuni giocatori sono entusiasti, altri emozionati, altri ancora non si decidono mai a tirare. Ma la cosa è bella e divertente. In quei momenti si crea un silenzio tombale nel gruppo, quasi i giocatori trattengono il respiro. Ecco è uno dei pochissimi momenti in cui il tiro di dadi del DM lo faccio fare non dietro lo schermo.
  15. reutreth

    Mago o stregone?

    Però mi permetto di sottolineare un punto che è passato in sordina. Uno mago è meglio di uno stregone come incantatore arcano di base per un gruppo. E su questo non c'è dubbio. Però, una volta che c'è la presenza del mago, uno stregone può essere un'ottima aggiunta. Dato che non deve memorizzare gli incantesimi, uno stregone può focalizzarsi su pochi incantesimi davvero potenti lasciando al mago il compito di esperto di magia ed assumento invece il ruolo di esperto in un determinato tipo di incantesimi. Cioè secondo me è errato il livello di confronto fra mago e stregone. E in particolare valutare lo stregone nel ruolo che gioca un mago. Invece lo stregone va valutato nel suo ruolo. Cioè, nell'analisi utilità del mago e dello stregone in un gruppo, uno stregone è molto utile come specialista di particolari magie. E in questo ruolo è ben più potente di un mago, il quale non potrà mai permettersi di memorizzare più volte un numero esiguo di incantesimi. Comunque un minimo di versatilità è sempre necessario averla. Quindi, secondo me, la risposta alla domanda è: il mago è la prima scelta come incantatore arcano di un gruppo di pg, ma lo stregone è il migliore specialista arcano per il gruppo.
  16. Devo proprio portarmi dietro lo spell compendium così controllo volta per volta come sono stati modificati gli incantesimi. Sul fatto di decidere io, sono daccordo, è il DM che deve decretare le regole (magari sentendosi prima con i giocatori ma alla fine è lui che deve decidere). Il problema di questo gruppo è che non mi è mai capitata una contrapposizione così netta tra chi dice incantatori liberi e chi dice incantatori limitati. Non è facile fare una scelta senza scontentare gli uni o gli altri. Così ho deciso di provare a lasciare che i giocatori sperimentino sul campo direttamente in gioco diverse soluzioni per poi scegliere quella che mi sarà sembrata la più condivisa fra tutti. In tutti gli altri gruppi che masterizzo questo proglema non c'è. O meglio, chi fa il combattente lo fa sapendo che esistono gli icantatori che possono tutto o quasi. Se scelgono di fare i combattenti è perchè si divertono in quel ruolo.
  17. Beh vero che gli incantatori non sono per forza necessari. Però, se nella avventura che il DM ha pensato ci sono grandi spostamenti da percorrere è pur vero che senza un teletrasporto la cosa si fa molto lunga. Oppure un passaggio bloccato da un muro di forza permanente, senza incantatori può diventare un ostacolo insormontabile. Ma anche un semplice mostro che controlla mentalmente i suoi avversari, senza incantatori è molto difficile da affrontare. Quindi gli incantatori non sono fondamentali, però è pur vero che se nella avventura ci sono difficoltà che per superarle è necessario avere un incantatore, o il DM adatta l'avventura in modo che non sia necessaria la magia, oppure il gruppo di pg si troverà in grande difficoltà o addirittura nella impossibilità di continuare l'avventura. Al limite cmq potrebbero assoldare degli avventurieri, magari un mago o un chierico o meglio ancora un teurgo mistico. Un png che li aiuterà quando la magia sarà indispensabile.
  18. Novità. I pg ne hanno parlato stamattina. Heh loro in ferie e io al lavoro. Dunque hanno stabilito ciò: gli incantatori utilizzeranno gli incantesimi più potenti solo quando il gruppo dovesse trovarsi davvero in difficoltà, invece cercheranno di usare spesso incantesimi di potere più limitato in modo tale da essere da supporto ai combattenti. Beh hanno deciso di fare 3 sessioni in questo modo e vedere se gli incantatori si divertono lo stesso. Poi se ne ridiscuterà. Altra proposta che ha fatto un combattente è di limitare il liv massimo degli incantatori al livello 16 (lanciare al max liv. 8), e per i livelli che rimangono prendere livelli di altre classi. Però il gruppo non ha ancora discusso questa possibilità. E in più di limitare gli incantesimi che si possono scegliere, soprattutto quelli presi da altri manuali. Ce ne sono alcuni in effetti che sono tremendamente potenti anche non di liv 9
  19. Gli incantesimi erano solo alcuni esempi. Ma ne usano tanti altri presi dai più diversi manuali. Devo dire che come DM ho una buona esperienza, però c'è poco da fare, quando un incantatore sa usare bene il suo pg, riesce a superare tutte le prove. Con un combattente è più facile, alla fine per metterlo a dura prova non ci vuole molto (nel senso, per fare divertire il pg con prove difficili). E beninteso, non che questo sia una difficoltà. Le prove sono fatte per essere superate dai pg. E' la prima volta che mi capita un problema di questo tipo. Negli altri gruppi che masterizzo, ogni giocatore gioca il suo pg al meglio per superare le avversità che il gruppo deve affrontare. Senza badare a chi fa cosa o a chi è più potente. Tra l'altro c'è un giocatore che interpreta un pg guerriero e ha fatto una cosa che non mi è piaciuta molto. I due giocatori durante una piccola pausa dal gioco stavano discutendo sulla oportunità da parte del mago di utilizzare di meno i suoi incantesimi. La partita è ripresa e come al solito il guerriero ha preso in close i nemici mentre il mago si preparava per lanciare gli incantesimi. Senonchè il giocatore che fa il guerriero ha detto al giocatore che fa il mago "se tu non la smetti di lanciare così spesso incantesimi potenti io potrei decidere di non proteggere più il tuo mago". E l'azione del suo personaggio è stata quella di arretrare dietro il mago e lasciarlo così in close con i mostri, cosa che tra l'altro il mago non si aspettava. Per fortuna il giocatore che fa il mago ha esperienza di gioco ed è riuscito a cavarsela lo stesso. Io ho chiamato in disparte il giocatore che fa il guerriero e gli ho detto che questo meta playing non mi va molto a genio. I pg sono i pg, i giocatori sono i giocatori e non vanno confusi. Bah che situazione. Non vi dico il caos a scontro finito.
  20. Dunque in un gruppo in cui gioco sto masterizzando una avventura di liv 19. Ora, nel gruppo ci sono 8 personaggi tra cui un mago e un chierico. Gli altri giocatori si lamentano perchè mago e chierico tra portali, desideri/miracoli, lamenti delle banshee ecc... fanno sminuire molto l'utilità degli altri personaggi. Ora, come DM mi trovo di fronte ad una scelta da fare: dire ai giocatori che interpretano il mago e il chierico di usare meno i loro poteri più forti e di lasciare più spazio agli altri personaggi, in questo modo però limitando la libertà di azione di questi due pg; oppure dire agli altri giocatori che mago e chierico sono personaggi potenti e che è nelle loro peculiarità lanciare incantesimi così potenti, e magari prospettare loro altre avventure di liv così alto dove avranno modo di fare pg incantatori. Cosa ne dite? Ho provato come DM a mettere più in difficoltà gli incantatori, però a livelli così alti non è facile, hanno molte protezioni e soprattutto i giocatori li sanno usare bene i loro personaggi e in modo molto efficace.
  21. Magari durante il processo potrebbe essere attivo un incantesimo che obbliga a dire la verità (come l'incantesimo zona di verità). C'è il ts su volontà per resistere all'incantesimo.
  22. reutreth

    Mago o stregone?

    Beh cmq c'è da dire una cosa a favore dello stregone non ricordo se è già stata detta. Un incantatore arcano che si specializza in un certo ruolo potrebbe realizzarsi bene nella classe dello stregone. Un incantatore che deciede di volere essere bravo in qualcosa di specifico e fa solo quella. In questo caso credo che la classe dello stregone sia vincente. Un mago non potrebbe mai permettersi di memorizzare, che so, 4 incantesimi tutti uguali per ogni livello di incantesimi che sa lanciare. Ecco, in questo senso credo che un mago sia più utile al gruppo di uno stregone. Un gruppo di pg ha bisogna prima di un incantatore arcano che sappia affrontare qualsiasi situazione; una volta che questo c'è, allora uno stregone che si specializza in un determinato tipo di incantesimi può essere un notevolissimo valore aggiunto alle capacità del gruppo. Voglio dire che forse il ruolo delle stregone va visto non come personaggio base ma come specialista. E valutarlo quindi in questa sua funzione.
  23. Si beh senza spaventarsi. Fare il DM è vero richiede tempo e non è semplice, ma col tempo poi le cose vengono spontanee. Parti dal livello 1 e vedrai che non è poi così complicato
  24. reutreth

    Mago o stregone?

    Interessante raga. Tra l'altro non ho mai giocato un mago specialista. In genere ho giocato poco la classe del mago. Uno specialista davvero mai. Non avevo mai ragionato sul concetto di quali sono le scuole di magia più utili. Mi è capitato invece di usare il mago privilegiando gli incantesimi di attacco (come palla di fuoco, sciame di meteore, catena d fulmini ecc...) piuttosto che incantesimi di controllo mentale o di evocazione di mostri (compresto portale) o save or die. Ed è stato così perchè i giocatori che interpretano pg combattenti (nel senso che combattono) trovano che fare tanti danni da elemento all'avversario non dà fastidio, mentre dà loro fastidio se il mago mette fuori gioco l'avversario perchè lo rende innocuo (controllo mentale o morte istantaneo per esempio), oppure se il mago evoca creatue talmente potenti che la presenza o meno di altri pg diventa superflua. Così mi è capitato di giocare una intera avventura (diverse sessioni) utilizzando quasi esclusivamente incantesimi di protezione e di attacco elementale e i combattenti ne sono stati molto felici
  25. reutreth

    Mago o stregone?

    Però c'è da dire questo. Un mago con tre/quattro oggetti magici che lanciano incantesimi offensivi può sempre dire la sua in combattimento ed avere con i suoi vari incantesimi memorizzati anche una varietà molto completa di incantesimi adatti a tutte le situazioni. Uno stregone invece, anche con 3/4 oggetti magici che lanciano incantesimi magari non di attacco, comunque avrebbe sempre una scelta molto limitata di incantesimi. Secondo me è meglio il mago, non c'è verso (sempre considerando solo il mdg).
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