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reutreth

Circolo degli Antichi
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  1. Un giocatore mi ha chiesto se esiste un modo per migliorare la capacità speciale "tiro difensivo". Non so, qualcosa che posso aiutare a superare il ts o che agevoli in qualche modo l'utilizzo di questa capacità speciale. C'è un modo per potere utilizzare più volte al giorno questa capacità speciale? O magari qualche cdp che si focalizza sul potenziare questa capacità speciale Thanks
  2. Premessa: gioco a d&d da tanto tempo. Ho giocato in pratica tutte le ediizone dal BECMI in poi. All'uscita della quarta edizione la ho provata ma un pò non mi ha entusiasmato e un pò avendo in mente ancora la terza edizione c'è stato un rifiuto delle nuove regole. Un giocatore che anche lui gioca da tanto tempo ci ha proposto fare una avventura alla quarta edizione. Ora, anche gli altri giocatori hanno fatto la mia stessa esperienza. Vorremmo accontentare il giocatore che vuole giocare almeno un pò alla quarta ma temiamo la stessa reazione avuta al primo approccio con la quarta edizione. Allora ci è venuto in mente questo: esiste qualche gdr che possa introdurci al sistema di regola utilizzate nella quarta edizione, diciamo un gioco con regole similari o cmq con un concetto simile sul gioco in generale? Quindi giocare per un pochino a questo gioco in modo tale da staccare intellettualmente dalla terza edizione ed avvicinarci alla quarta in modo graduale? Perchè come dicevo abbiamo provato a fare la doccia fredda passando dalla terza alla quarta e non ci siamo riusciti
  3. Dipende dal perchè lo fai. Quello su cui si sta disquisendo è se a certe condizioni molto particolari e molto rare, un paladino potrebbe tollerare l'utilizzo di animare i morti. Altrimenti non c'è dubbio: nessun paladino tollera che venga utilizzato un animare i morti giusto perchè possono essere utili come gregari.
  4. Beh anche io concordo che la necromanzia non è per forza malvagia. Nella terza edizione è facile definire cosa è un incantesimo malvagio e cosa non lo è: come giustamente è stato detto è malvagio un incantesimo che ha la descrizione [male]. Direi che non ci sono dubbi su questo. Poi giustamente è stato detto che un altra cosa è l'utilizzo che viene fatto di un incantesimo. Una azione malvagia compiuta tramite un incantesimo non malvagio non altera la natura dell'incantesimo che resta un incantesimo non malvagio. Come dire, anche pugnalare un povero innocente è una azione malvagia e non per questo il pugnale è un oggetto malvagio
  5. Ehm c'è già un chierico di liv 40 e un mago di liv 40. Ma si può che vogliono fare tutti pg incantatori? Io ero partito con l'idea di fare un chierico ma c'è già. Vale la pena fare un guerriero (con cdp) di liv 40? E conviene di più farlo 20 incantatore e 20 guerriero o solo guerriero? Ah il gruppo sarebbe composto da 6 giocatori + DM
  6. reutreth

    Leggi fisica in D&D

    Urk mi sono perso nel paradosso della mela. Me lo rileggerò meglio. Per tornare alla domanda iniziale, beh la fisica "reale" esiste in d&d però è modificata a volte in modo non trascurabile. Per farti un esempio, il trattenere il respiro sott'acqua dura molto di più di quanto durerebbe nella realtà. Se uno vuole annegare un altro, in d&d ci potrebbe volere un bel pò di tempo. Oppure se vuoi schiacciare qualcuno con una frana, al posto che ucciderlo gli provochi dei danni e neanche così tanti. Quindi la fisica esiste in d&d però bisogna contentualizzarla nel gioco
  7. Mi hanno proposto di giocare una campagna che inizia al liv 40 e finisce al livello 60. Non ho mai giocato a livelli così alti. Il max livello a cui sono arrivato è il liv 28. Cosa ne dite? Vale la pena giocare a livelli così alti? Non saprei neanche come fare il pg. 40 livelli sono tanti. Cosa ne dite? Ha senso giocare questa campagna o devo aspettarmi qualcosa di ingiocabile?
  8. Ma infatti non era pensato in riferimento ad un chierico buono. Diciamo che se un paladino per forza di cose si trova in una situazione in cui qualcuno lancia animare i morti per compiere una azione buona e questo qualcuno lo fa perchè è l'unico modo che ha per agire (le motivazioni potrebbero essere diverse) a quel punto un paladino potrebbe accettare l'atto malvagio perchè finalizzato a compiere una buona azione di importante valore. Daltronde è una cosa che deriva direttamente dalla scatola blu del BECMI Lì si diceva che un chierico legale (e quindi buono) poteva usare l'incantesimo animare i morti solo se in pericolo di morte o per compiere una buona e importante azione. Poi (sempre da regole) spettava al DM stabilire eventuali reazioni negative da parte della sua divinità. Direi che questo principio è ancora valido. Nel senso, conta l'azione se malvagia o no ma conta anche la motivazione per cui la si fa Il punto qui non è valutare l'azione di chi lancia l'incantesimo animare i morti. E' stabilire quale sarebbe la reazione di un paladino
  9. Per come la vedo io: - animare i morti è una azione malvagia. Quindi un personaggio buono non dovrebbe farla o tollerarla. Figuriamoci un paladino. - Bisogna però parlare di quale sia il male maggiore. Per esempio se un chierico del gruppo usa animare i morti per difendere un compagno di ventura o dei poveri innocenti e lo fa perchè è l'unico incantesimo utile che poteva usare (o magari l'ultimo utile che gli è rimasto), allora un paladino potrebbe tollerare l'atto malvagio. - In ogni caso è impensabile riferirsi ad un ipotetico paladino che va all'avventura con scheletri o altri non morti che gli ronzano attorno Riguardo al comportamento del paladino, dipende da diversi fattori: - La divinità che il paldino venera: per alcuni paladini la redenzione è un valore importante quindi cercheranno se possibile di spargere meno sangue possibile; per altri paladini l'unico modo di combattere il male è sterminarlo il prima possibile - dipende poi da che tipo di missione sta facendo un paladino: se la missione è cattura una creatura, anche se malvagia, un paladino se può cercherà di catturarla viva. - dipende molto anche da come lo si vuole interpretare un paladino: purtroppo se interpretato alla lettera è un personaggio molto bello da giocare ma molto difficile da tollerare dagli altri giocatori. Perchè se usato alla lettera un paladino diventa incompatibile con molti tipi di personaggi (non per forza malvagi)
  10. Ho votato la 3.5 In realtà per fare esclusivamente gdr e per un valore affettivo avrei voluto votare il BECMI, ma poi ho deciso di votare la 3.5 perchè la 3.5 alla fine è come il lego. Se semplifichi tutto davvero moltissimo ottieni un gioco che può essere simile (alla lontana) al BECMI (togli quasi tutto in pratica). Se applichi ogni minima regola puoi fare un gioco regolamentato anche nei minimi dettagli. In pratica con la 3.5 fai il gioco che vuoi utilizzando le regole (tra le tantissime) che più ti piacciono
  11. reutreth

    simulacro

    Domanda: un mago di liv 28 che lancia simulacro creando supponiamo un mago di liv 14. A sua volta questo simulacro può creare un simulacro di liv 7?
  12. reutreth

    Portale e PnG

    Supponiamo che un incantatore di liv 20 evochi con portale un incantatore di liv 40 e che quindi lo obblighi per 20 round ad eseguire un ordine. Supponiamo adesso che a fine incantesimo l'incantatore di liv 40 sia arrabbiato e voglia in qualche modo rifarsi. Il pg di liv 20 cosa potrebbe offrire all'incantatore di liv 40 per farlo calmare? Monete d'oro? Eh ma quante? Oggetti magici? Boh un tomo +5 al livello 40 fa ridere. Magari offrirsi per qualche quest minore (molto minore) che l'incantatore di liv 40 deve portare a termine?
  13. Un giocatore mi ha chiesto di potere fare o creare se non esiste già una razza umanoide o una classe che conferisce immunità totale alla magia. Un pò come se il pg avesse sempre attivo un campo anti magia e che funziona solo su sè stesso. Una capacità speciale che non può essere dissolta nè soppressa neanche per 1 solo round. E però il pg può decidere di toglierla quando vuole, per esempio per farsi curare, per poi ripristinarla. Una cosa del genere è fattibile? E se si, come inserirla nella creazione del personaggio? Nel senso, so che a livelli alti è possibile fare sì che un incantesimo diventi permanente e però può essere dissolto/soppresso per poi tornare dopo tot tempo a manifestarsi di nuovo. Ma qui si tratterebbe di una immunità totale alla magia (magia mortale ovviamente). Il pg dovrebbe essere un pg tipo un guerriero. Se fattibile, come tradurre questa cosa in LEP? o in che altro modo fare? A me pare una cosa un pò senza senso ma il giocatore ci tiene così tanto. Vediamo cosa riuscamo a fare. thanks
  14. reutreth

    Il Monaco (4)

    Urk associa a questo dei guanti che magari risucchiano 1 punto di forza o costituzione ogni volta che colpisci il tuo avversario. Urk paura!! Se non sbaglio esistono dei guanti d'arme credo che quando li indossa un monaco somma il danno senz'armi alle proprietà magiche dei guanti
  15. continuo la discussione. Dunque ieri ci siamo messi a discutere sul utilizzo del talento awesome blow. Ok, appurato che questo talento non si può usare con gli attacchi di opportunità generici. La domanda è: a cosa serve il talento owesome blow? Cioè non ne capiamo l'utilità. Lanci via il nemico ma tanto poi non riesci a fare niente altro. Che utilità ha? Non so, abbiamo pensato magari se l'avversario è un mostro che succhia livelli o punteggi di caratteristica e il difensore non è in grado di difendersi da questo tipo di attacchi, si becca 1 attacco da parte del mostro e poi lo lancia lontano. Però il difensore riesce a fare solo questo. Boh illuminateci sulla utilità di questo talento
  16. Beh non so se può servirti. Nel gruppo dove gioco c'è uno che ha un dado e lo usa solo quando si tratta di vita o di morte. Tipo se deve fare un txc e se colpisce muore il mostro altrimenti il pg è spacciato, oppure se deve superare un ts su tempra, ecc... il rito è questo: il d20 "fortunato" viene circondato da quanti più d20 possibile tutti messi attorno al d20 e con la faccia "20" rivolta verso l'alto. A volte funziona e a volte no La "spiegazione" del giocatore è che il dado vedendo così tanti "20" attorno a lui capisca in qualche modo che "20" è il giusto risultato da ottenere. Come dire se tutti i dadi "mostrano" il 20 vuol dire che ottenere come risulato "20" è bene hah
  17. reutreth

    Portale

    Ecco aggiungo una domanda alla quale non so dare risposta: un atteggiamento ostile dell'incantatore modifica in qualche modo il funzionamento dlel'incantesimo? Per esempio, se evoco un mostro molto potente, o magari addirittura un pg/png di liv molto alto e mentre la creatura (pg/png) è costretta dall'incantesimo a eseguire il compito che le ho assegnato, se durante questo periodo di tempo l'incantatore che ha lanciato portale lancia sulla creatura evocata un incantesimo offensivo, per esempio dominazione mostruosa che rende il bersaglio dell'incantesimo del tutto obbediente e in modo permanente, l'incantesimo portale subisce qualche effetto? Oppure la creatura continua comunque nel suo compito anche se l'incantatore ha un atteggiameno ostile? Una volta finito l'incantesimo portale la creatura verrebbe riportata nel suo piano di esistenza, e tuttavia (se il ts fallisce) rimarrebbe soggetta a dominazione mostruosa. Non ci avevo mai pensato. si può usare portale per rendere un avversario incapace di reagire anche se per un piccolo periodo di tempo.
  18. reutreth

    Portale e PnG

    Urk!! E allora altro che evocare un mostro con DV doppi rispetto al livello dell'incantatore. Molto ma molto più potente evocare un png con il doppio dei livelli dell'incantatore. Cioè prendendo un incantatore di liv 20, questi potrebbe scegliere tra evocare un mostro con 40 DV oppure un png con 40 livelli. Cioè è infinitamente più potente un personaggio di livello doppio che un mostro con doppi DV. Voglio dire a parte le capacità di classe un png di liv 40 ha anche oggetti magici di potere infinitamente potente. O no? Immagino un mago di liv 20 che evoca un mago di liv 40. Gli fa lanciare incantesimi epici oppure qualche (anzi tanti) incantesimi di metamagia di liv che so liv 20 o forse anche di più. Non lo ho mai usato in questa modalità portale. Proverò!! Ehm, e se poi il pg/png evocato si arrabbia? Nel senso se una volta finito l'incantesimo portale egli ha preso male l'essere stato evocato?
  19. reutreth

    Portale

    Dal SRD: The creature departs at the end of the spell. Cioè al termine del compito che l'incantatore ha assegnato alla creatura, la creatura torna al suo piano di esistenza. Che lo voglia o meno. Per la questione di quanto tempo la creatura rimane accanto all'incantatore, dipende da che tipo di compito è stato assegnato alla creatura: Se il compito assegnato è "aiutami in questo combattimento", una volta che il combattimento è finito la creatura se ne va anche se il combattimento dura 1 solo round. Se invece alla creatura è stato dato il compito di "proteggimi" in generale senza specificare da chi, da che cosa o quando, la creatura rimane e protegge l'incantatore per 1 round per livello indipendentemente da cosa succede in quei round. Ovviamente la creatura si limiterà a proteggere l'incantatore e si limiterà a fare "solo" quello. Riguardo al curare un membro del party se il compito assegnato alla creatura è "proteggi tizio", la creatura si limiterà a proteggere tizio e non curerà nè farà altro. Beh poi con un pò più di libertà di interpretazione un DM potrebbe anche decidere che proteggere tizio significa proteggere tizio e chi gli sta intorno e che nella defizione di proteggi rientra anche "cura se è ferito" :)
  20. Praticamente le cose sono andate così: una specie di sfida in una arena. Il guerriero del nostro gruppo ha deciso di affrontare il campione della tribù dove ci trovavamo perchè serbrava essere l'unico modo per dimostrare di essere degni delle informazioni che ci servivano. Purtroppo già al primo round il monaco ha disarmato il guerriero. Poi il monaco si è allontanato e ha gettato lo spadone del guerriero fuori dall'arena (una specie di piccola arena). A questo punto il monaco ha cominciato a tirare pungi da 2d6+bonus forza ognuno ed era un monaco con tanta forza. Il guerriero ha resistito un pò. Per fortuna aveva il talento combattere senz'armi, ma i suoi pugni facevano il solletico al monaco in confronto alle legnate che tirava il monaco al guerriero. Il guerriero Ha cercato anche di andare in lotta ma il monaco aveva un bonus più alto. Morale della favola il guerriero senza armi si è trovato completamente impotente verso il monaco. Beh c'è da dire che non era un guerriero specializzato nel combattimento senz'armi. La cosa ci ha preso un pò alla sprovvista. Non giochiamo spesso monaci. Vedere il possente guerriero incapace di una qualsiasi reazione davvero concreta contro il monaco ci ha lasciato davvero basiti. Che poi a ben pensarci beh forse è normale che sia così. Il combattimento senza armi è il punto di forza di un monaco. Però finchè non ti ci trovi in una situazione così non ci pensi per davvero
  21. Nella ultima sessione di gioco il guerriero del gruppo si è trovato ad affrontare un monaco. Il guerriero è un pg di liv 15 mentre il monaco è un png di liv 15. Il monaco è riuscito a disarmare il guerriero. Purtroppo nel duello avevano a disposizione una sola arma. A quel punto il guerriero si è visto spiazzato. Senza un'arma in mano il confronto con un monaco è infinitamente inferiore. Cosa si può fare in una situazione di questo tipo?
  22. La legge di Murphy non la conosco. Me la spieghi in breve? Cioè intendo quali sono le basi su cui fonda? Un'altra domanda: quale è il prezzo di un set di dadi che si può supporre non abbia difetti di fabbrica, bolle o altro che possano alterare il normale esito di un tiro di dado? 5,10,15... quanti euro? Giusto per capire che dadi comprare
  23. Beh ma come mai hai così poco? liv 15 sono 18 gradi supponiamo 18 in destrezza, ci aggiungi 3 punti (4,8,12 livello), guanti destrezza +6, talento abilità focalizzata nascondersi + l'oggetto magico (non costa molto è un mantello mi pare) che dà +10 alle prove di nascondersi 18 gradi destrezza 27 (18+3+6) = +8 talento = +3 oggetto magico = +10 nascondersi = 18+8+3+10 = +39 a nascondersi. In pratica sei invisibile
  24. Io farei un pensierino anche al manuale dei livelli epici. Beh è per la 3.0 . Però se vuoi giocare oltre il liv 20 dà ottimi spunti su come fare
  25. Si beh cmq la cosa va letta in questa ottica. La discussione è interessante e si legge per imparare magari qualcosa su cosa è un gdr in termini di definizione. Però nella discussione è venuto fuori la domanda "perchè ci sono stati pochi interventi un questa discussione". Da qui si è risposto che il motivo è che chi gioca a un gdr in genere non si chiede cosa sia un gdr. Ci gioca. Ma questo non va letto come una critica alla discussione. Invece va vista unicamente e puramente come risposta all'interrogativo del perchè c'è poca partecipazione a questa discussione Sorry per l'OT ma ci tenevo chiarire la questione
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