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Oggi parliamo di un gioco White Wolf/Onyx Path che, come molti altri, riguarda creature emarginate dall'animo spezzato. Già negli anni passati avevamo dedicato alcune retrospettive a prodotti della White Wolf, come quella sulla Seconda Edizione di Promethean - The Created, quella sulla Seconda Edizione di Vampiri - il Requiem, quella su Demon - The Fallen e quella su Wraith - The Oblivion. Oggi parleremo di Deviant - The Renegades. Le Chronicles of Darkness, almeno nelle edizioni originali in inglese, così come il classico Mondo di Tenebra prima di esse, hanno attraversato numerose peripezie e un innumerevole numero di mostri da interpretare. Abbiamo avuto, nell’ordine: vampiri, licantropi, maghi, mostri alla Frankenstein, creature fatate, fantasmi (più o meno), mummie, demoni (anche qui, più o meno) e un melting pot di mostri provenienti dai nostri incubi. Questi esseri si sono legati piuttosto bene agli antagonisti del classico cinema della Universal, come Dracula, l’Uomo Lupo, la Creatura della Laguna Nera e altri mostri celebri. Cosa rimaneva, oltre agli alieni? Beh, il dottor Jekyll e Mr. Hyde e l’Uomo Invisibile: persone che hanno ottenuto poteri, in questo caso per colpa loro, e che hanno subito una frattura interiore. La loro anima non è più umana, e se non restano ancorati all’umanità, perderanno il controllo fino alla distruzione, spesso spettacolare. Si potrebbe pensare che questo concept, basato su solo due film, sia un po’ limitato. Ma allarghiamo il campo. Pensate all’Incredibile Hulk, in particolare alla versione della serie televisiva degli anni ’70-80: Bruce Banner è suo malgrado investito da radiazioni e si trasforma in una bestia furiosa, perseguitato per il suo alter ego. Più di recente? Akira. Gli esper sono bambini e adolescenti sottoposti a sperimentazioni, ricercati (o ben custoditi) dall’esercito per le loro capacità extrasensoriali. E poi ci sono Kamen Rider, Eleven di Stranger Things, Robocop, gli Street Sharks. Cosa accomuna tutti questi personaggi? Erano umani e non lo sono più, a causa di qualcuno (loro stessi inclusi, potenzialmente) che, tramite esperimenti o incidenti, ha stravolto la loro natura trasformandoli in mostri. Sono perseguitati e cacciati da cospirazioni per via dei loro poteri, a meno che non ne facciano parte, e sono coinvolti in un ciclo continuo di vendetta. Sono devianti, separati irrevocabilmente dalla condizione umana di base. Sono stati modificati, e l’unica cosa che li tiene in piedi è il desiderio di rivalsa verso chi li ha resi tali e verso il mondo che lo ha permesso. Ed è questo, in sintesi, Deviant: The Renegades, l’ultima fatica della Onyx Path nell’universo delle Chronicles of Darkness. Breve riassunto per chi non segue il dietro le quinte: la Onyx Path ha ottenuto dalla White Wolf (acquisita dalla Paradox Interactive) la licenza per le Chronicles of Darkness (Vampiri: il Requiem, Licantropi: i Rinnegati, ecc.). Usa il sistema della seconda edizione del Mondo di Tenebra, noto come Chronicles of Darkness, che non è mai stato tradotto in italiano. E quando parlo di ultima fatica, intendo letteralmente ultima: il manuale base è del 2021, a cui è seguito un supplemento e qualche capitolo sparso in altri manuali, ma è molto probabilmente l’ultimo titolo della linea Chronicles of Darkness, dato che la White Wolf non prevede ulteriori pubblicazioni. Come capitolo finale, è anche, in un certo senso, il canto del cigno. In Deviant, i giocatori interpretano i Devianti (nota: traduzione personale), esseri umani la cui anima è stata distrutta al momento della Divergenza, ossia quando si sono trasformati da umani ordinari a Devianti, a causa del loro Progenitore. Hanno ottenuto poteri, con livelli di forza estremamente variabili da individuo a individuo, ma in cambio hanno sviluppato Cicatrici, che rappresentano difetti del corpo, dello spirito, della mente o semplici limitazioni nell’uso dei loro poteri. Tornando agli esempi precedenti: Bruce Banner e Tetsuo di Akira tendono a perdere il controllo dei loro poteri, Robocop ha perso la capacità di provare emozioni, gli Street Sharks sono fisicamente inumani, e così via. È divertente come gli Street Sharks siano un esempio perfetto per questo gioco, ma andiamo oltre. Non tutti i Devianti sono uguali, non solo per la potenza variabile dei loro poteri. Alcuni, i Rinnegati (detti anche “i nostri protagonisti”), sono ribelli assetati di vendetta. Vorrebbero una vita normale, ma questa non gli è concessa. Le cospirazioni, che possono averli creati o contribuito alla loro nascita, li vogliono per sé: magari morti, magari come cavie, o forse come soldati. Al contrario, i Devoti, spesso antagonisti (ma con un piccolo manuale a loro dedicato), combattono per le cospirazioni. Anche per loro, però, la vita non è semplice. Entrambi i gruppi hanno perso, nella Divergenza, la capacità di definirsi come persone individuali se non in relazione agli altri: i Rinnegati si definiscono in opposizione alle cospirazioni, i Devoti lavorando al loro servizio. Ignorare questi legami significa perdersi nei propri poteri, con Cicatrici che esplodono trascinando i Devianti verso la rovina. Vorrei fare esempi concreti, ma sarebbe tutto spoiler. Kaboom. Tra tutti i giochi del classico Mondo di Tenebra e delle Chronicles of Darkness, Deviant: The Renegades è probabilmente il titolo dal taglio più moderno, grazie a una struttura narrativa più definita. I personaggi vivono in relazione alle cospirazioni: che scelgano di combatterle, collaborare con esse o semplicemente sopravvivere, la loro identità è intrecciata a questi conflitti. Tuttavia, questo non significa che il resto del mondo non abbia peso: il contatto con gli esseri umani è cruciale. Senza le cospirazioni come punto di riferimento, però, i Devianti rischiano di perdere il controllo, crollando sotto il peso delle proprie cicatrici. E non basta distruggere una cospirazione, né la propria, e nemmeno quella che ha cambiato la vita di un compagno di lotta. Le cospirazioni sono infinite e strettamente intrecciate. Possono essere nemiche tra loro, alleate temporaneamente o persino infiltrate da spie reciproche. Questa complessa rete, soprannominata Rete del Dolore, è una minaccia onnipresente, che non può essere eradicata completamente, ma solo affrontata un pezzo alla volta, in una lotta senza fine. Un altro motivo per cui Deviant: The Renegades rappresenta il canto del cigno delle Chronicles of Darkness è che incarna pienamente la filosofia editoriale della linea. Per chi non conoscesse la storia, le Chronicles nacquero come risposta (poi alternativa) al Mondo di Tenebra classico, quando la White Wolf, nei primi anni 2000, decise di chiudere con quest’ultimo. La motivazione principale era che, tra manuali sovrabbondanti, trame contraddittorie e finali apocalittici, l’ambientazione era diventata troppo complessa da gestire, sia per gli autori che per i fan. Le Chronicles puntavano invece a storie più personali, meno globali (niente bombe atomiche sul Bangladesh per eliminare un fondatore di clan di vampiri coff), e a fornire strumenti narrativi per lasciare maggior libertà ai singoli gruppi di gioco. Insomma, meno ipse dixit e più “vi diamo gli strumenti per rendere vostro il mondo”. Questo approccio ha funzionato con alterne fortune a seconda delle creature introdotte nelle Chronicles, ma Deviant, essendo un gioco senza un corrispettivo diretto nel vecchio Mondo di Tenebra, non ha mai subito queste limitazioni. E infatti si distingue per la sua flessibilità. In Deviant non ci sono famiglie, linee di sangue o strutture prefissate a definire i Devianti: ogni personaggio è unico, così come lo sono le cospirazioni che lo circondano. Certo, il manuale offre esempi di cospirazioni da utilizzare, ma non esiste una "mega cospirazione" centrale su cui ruota tutto. È la vostra cospirazione, creata per la vostra storia. Ogni Deviante è mondo a parte. E che mondo a parte. I personaggi in Deviant: The Renegades sono estremamente personalizzabili, molto più che in qualsiasi altro gioco dei due universi horror della White Wolf. I Devianti si distinguono sia per il modo in cui hanno acquisito i loro poteri (per esempio, per un destino avverso, per coercizione o per proprie decisioni) sia per le macro-aree a cui appartengono i loro doni: psichici, mutanti, cyborg, chimere o infusi di energie ultraterrene. I poteri, chiamati Variazioni, sono più di 50, generalmente classificati in livelli da 1 a 5. Si va dalla telecinesi al diventare un gigante, passando per trasformarsi in un lanciafiamme umano o sparare aculei dalle mani. Un’immagine ormai diventata un meme tra i fan del gioco è quella della Deviante che sconfigge un avversario brandendo un pesce elettrico. Tecnicamente possibile, in Deviant: The Renegades! I giocatori decidono insieme quanto potenti saranno i loro personaggi, ma con un avvertimento: più straordinari sono i poteri, più feroci saranno le cospirazioni che li inseguiranno. Un problema storico del Mondo di Tenebra e delle Chronicles è la tendenza a offrire molti strumenti per creare personaggi, ma pochi antagonisti concreti. Non tutti i giochi soffrono di questo limite, ma una buona parte sì. Se cercavate l’eccezione, non è Deviant: The Renegades (spoiler: è Licantropi: I Rinnegati, che curiosamente condivide il sottotitolo in italiano). In Deviant, i principali nemici sono le cospirazioni, composte da umani ordinari, altri Devianti e, se amate il crossover, anche altre creature sovrannaturali - ma qui serve un po’ di lavoro da parte del Narratore. Una particolare attenzione è riservata ai Devianti antagonisti: quelli che hanno perso il controllo durante la Divergenza, i Devianti animali (le manticore) e i Devoti alle cospirazioni. Tuttavia, il supporto per gli antagonisti resta limitato: la varietà di poteri individuali supplisce in parte a questa mancanza, ma non del tutto. Insomma, si poteva fare di più sotto questo aspetto. In poche parole, da grande fan di entrambe le linee editoriali, ammetto di essere dispiaciuto. “Ma come?” direte voi, “Sembravi entusiasta!”. E lo sono: Deviant: The Renegades è un gioco eccellente, con un’idea chiara di cosa vuole realizzare. Va dritto al punto, senza fronzoli, senza un glossario di diecimila parole per decifrare l’ambientazione, né una storia millenaria che incastri i giocatori in vincoli narrativi. Un po’ di respiro ogni tanto fa bene, non possiamo fare tutti i giochi uguali! Eppure, è anche l’ultimo della linea, con pochi manuali all’attivo, nonostante l’elevata personalizzazione avrebbe permesso di espandere il gioco a lungo. Invece, tutto si è fermato. E, da un certo punto di vista, la White Wolf ha i suoi motivi: mantenere due linee editoriali simili può diluire il focus su quella che, per ragioni storiche e commerciali, hanno scelto di promuovere con i videogiochi. Questi ultimi, inoltre, necessitano di ambientazioni già ben consolidate da cui attingere. Quindi, ciao ciao Chronicles. Infine, il sistema delle Chronicles of Darkness, pur aggiornato con la riedizione di dieci anni fa, ha ormai vent’anni ed è pesante sotto diversi aspetti. La quinta edizione del vecchio Mondo di Tenebra (Vampiri: La Masquerade, Licantropi: L’Apocalisse, Hunter: Il Giudizio) ha preso molto dal sistema delle Chronicles, ma non ne è l’erede - essendo poi, tecnicamente, il predecessore editoriale. E non è comunque quello che cerco io. Le Chronicles sono finite? Con la White Wolf e le sue controparti, è difficile dirlo. Gli autori delle Chronicles, però, non si sono arresi: alcuni di loro, compreso quello di Deviant, hanno intrapreso nuove strade per portare avanti la loro visione. Buona fortuna a loro. View full article
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Già negli anni passati avevamo dedicato alcune retrospettive a prodotti della White Wolf, come quella sulla Seconda Edizione di Promethean - The Created, quella sulla Seconda Edizione di Vampiri - il Requiem, quella su Demon - The Fallen e quella su Wraith - The Oblivion. Oggi parleremo di Deviant - The Renegades. Le Chronicles of Darkness, almeno nelle edizioni originali in inglese, così come il classico Mondo di Tenebra prima di esse, hanno attraversato numerose peripezie e un innumerevole numero di mostri da interpretare. Abbiamo avuto, nell’ordine: vampiri, licantropi, maghi, mostri alla Frankenstein, creature fatate, fantasmi (più o meno), mummie, demoni (anche qui, più o meno) e un melting pot di mostri provenienti dai nostri incubi. Questi esseri si sono legati piuttosto bene agli antagonisti del classico cinema della Universal, come Dracula, l’Uomo Lupo, la Creatura della Laguna Nera e altri mostri celebri. Cosa rimaneva, oltre agli alieni? Beh, il dottor Jekyll e Mr. Hyde e l’Uomo Invisibile: persone che hanno ottenuto poteri, in questo caso per colpa loro, e che hanno subito una frattura interiore. La loro anima non è più umana, e se non restano ancorati all’umanità, perderanno il controllo fino alla distruzione, spesso spettacolare. Si potrebbe pensare che questo concept, basato su solo due film, sia un po’ limitato. Ma allarghiamo il campo. Pensate all’Incredibile Hulk, in particolare alla versione della serie televisiva degli anni ’70-80: Bruce Banner è suo malgrado investito da radiazioni e si trasforma in una bestia furiosa, perseguitato per il suo alter ego. Più di recente? Akira. Gli esper sono bambini e adolescenti sottoposti a sperimentazioni, ricercati (o ben custoditi) dall’esercito per le loro capacità extrasensoriali. E poi ci sono Kamen Rider, Eleven di Stranger Things, Robocop, gli Street Sharks. Cosa accomuna tutti questi personaggi? Erano umani e non lo sono più, a causa di qualcuno (loro stessi inclusi, potenzialmente) che, tramite esperimenti o incidenti, ha stravolto la loro natura trasformandoli in mostri. Sono perseguitati e cacciati da cospirazioni per via dei loro poteri, a meno che non ne facciano parte, e sono coinvolti in un ciclo continuo di vendetta. Sono devianti, separati irrevocabilmente dalla condizione umana di base. Sono stati modificati, e l’unica cosa che li tiene in piedi è il desiderio di rivalsa verso chi li ha resi tali e verso il mondo che lo ha permesso. Ed è questo, in sintesi, Deviant: The Renegades, l’ultima fatica della Onyx Path nell’universo delle Chronicles of Darkness. Breve riassunto per chi non segue il dietro le quinte: la Onyx Path ha ottenuto dalla White Wolf (acquisita dalla Paradox Interactive) la licenza per le Chronicles of Darkness (Vampiri: il Requiem, Licantropi: i Rinnegati, ecc.). Usa il sistema della seconda edizione del Mondo di Tenebra, noto come Chronicles of Darkness, che non è mai stato tradotto in italiano. E quando parlo di ultima fatica, intendo letteralmente ultima: il manuale base è del 2021, a cui è seguito un supplemento e qualche capitolo sparso in altri manuali, ma è molto probabilmente l’ultimo titolo della linea Chronicles of Darkness, dato che la White Wolf non prevede ulteriori pubblicazioni. Come capitolo finale, è anche, in un certo senso, il canto del cigno. In Deviant, i giocatori interpretano i Devianti (nota: traduzione personale), esseri umani la cui anima è stata distrutta al momento della Divergenza, ossia quando si sono trasformati da umani ordinari a Devianti, a causa del loro Progenitore. Hanno ottenuto poteri, con livelli di forza estremamente variabili da individuo a individuo, ma in cambio hanno sviluppato Cicatrici, che rappresentano difetti del corpo, dello spirito, della mente o semplici limitazioni nell’uso dei loro poteri. Tornando agli esempi precedenti: Bruce Banner e Tetsuo di Akira tendono a perdere il controllo dei loro poteri, Robocop ha perso la capacità di provare emozioni, gli Street Sharks sono fisicamente inumani, e così via. È divertente come gli Street Sharks siano un esempio perfetto per questo gioco, ma andiamo oltre. Non tutti i Devianti sono uguali, non solo per la potenza variabile dei loro poteri. Alcuni, i Rinnegati (detti anche “i nostri protagonisti”), sono ribelli assetati di vendetta. Vorrebbero una vita normale, ma questa non gli è concessa. Le cospirazioni, che possono averli creati o contribuito alla loro nascita, li vogliono per sé: magari morti, magari come cavie, o forse come soldati. Al contrario, i Devoti, spesso antagonisti (ma con un piccolo manuale a loro dedicato), combattono per le cospirazioni. Anche per loro, però, la vita non è semplice. Entrambi i gruppi hanno perso, nella Divergenza, la capacità di definirsi come persone individuali se non in relazione agli altri: i Rinnegati si definiscono in opposizione alle cospirazioni, i Devoti lavorando al loro servizio. Ignorare questi legami significa perdersi nei propri poteri, con Cicatrici che esplodono trascinando i Devianti verso la rovina. Vorrei fare esempi concreti, ma sarebbe tutto spoiler. Kaboom. Tra tutti i giochi del classico Mondo di Tenebra e delle Chronicles of Darkness, Deviant: The Renegades è probabilmente il titolo dal taglio più moderno, grazie a una struttura narrativa più definita. I personaggi vivono in relazione alle cospirazioni: che scelgano di combatterle, collaborare con esse o semplicemente sopravvivere, la loro identità è intrecciata a questi conflitti. Tuttavia, questo non significa che il resto del mondo non abbia peso: il contatto con gli esseri umani è cruciale. Senza le cospirazioni come punto di riferimento, però, i Devianti rischiano di perdere il controllo, crollando sotto il peso delle proprie cicatrici. E non basta distruggere una cospirazione, né la propria, e nemmeno quella che ha cambiato la vita di un compagno di lotta. Le cospirazioni sono infinite e strettamente intrecciate. Possono essere nemiche tra loro, alleate temporaneamente o persino infiltrate da spie reciproche. Questa complessa rete, soprannominata Rete del Dolore, è una minaccia onnipresente, che non può essere eradicata completamente, ma solo affrontata un pezzo alla volta, in una lotta senza fine. Un altro motivo per cui Deviant: The Renegades rappresenta il canto del cigno delle Chronicles of Darkness è che incarna pienamente la filosofia editoriale della linea. Per chi non conoscesse la storia, le Chronicles nacquero come risposta (poi alternativa) al Mondo di Tenebra classico, quando la White Wolf, nei primi anni 2000, decise di chiudere con quest’ultimo. La motivazione principale era che, tra manuali sovrabbondanti, trame contraddittorie e finali apocalittici, l’ambientazione era diventata troppo complessa da gestire, sia per gli autori che per i fan. Le Chronicles puntavano invece a storie più personali, meno globali (niente bombe atomiche sul Bangladesh per eliminare un fondatore di clan di vampiri coff), e a fornire strumenti narrativi per lasciare maggior libertà ai singoli gruppi di gioco. Insomma, meno ipse dixit e più “vi diamo gli strumenti per rendere vostro il mondo”. Questo approccio ha funzionato con alterne fortune a seconda delle creature introdotte nelle Chronicles, ma Deviant, essendo un gioco senza un corrispettivo diretto nel vecchio Mondo di Tenebra, non ha mai subito queste limitazioni. E infatti si distingue per la sua flessibilità. In Deviant non ci sono famiglie, linee di sangue o strutture prefissate a definire i Devianti: ogni personaggio è unico, così come lo sono le cospirazioni che lo circondano. Certo, il manuale offre esempi di cospirazioni da utilizzare, ma non esiste una "mega cospirazione" centrale su cui ruota tutto. È la vostra cospirazione, creata per la vostra storia. Ogni Deviante è mondo a parte. E che mondo a parte. I personaggi in Deviant: The Renegades sono estremamente personalizzabili, molto più che in qualsiasi altro gioco dei due universi horror della White Wolf. I Devianti si distinguono sia per il modo in cui hanno acquisito i loro poteri (per esempio, per un destino avverso, per coercizione o per proprie decisioni) sia per le macro-aree a cui appartengono i loro doni: psichici, mutanti, cyborg, chimere o infusi di energie ultraterrene. I poteri, chiamati Variazioni, sono più di 50, generalmente classificati in livelli da 1 a 5. Si va dalla telecinesi al diventare un gigante, passando per trasformarsi in un lanciafiamme umano o sparare aculei dalle mani. Un’immagine ormai diventata un meme tra i fan del gioco è quella della Deviante che sconfigge un avversario brandendo un pesce elettrico. Tecnicamente possibile, in Deviant: The Renegades! I giocatori decidono insieme quanto potenti saranno i loro personaggi, ma con un avvertimento: più straordinari sono i poteri, più feroci saranno le cospirazioni che li inseguiranno. Un problema storico del Mondo di Tenebra e delle Chronicles è la tendenza a offrire molti strumenti per creare personaggi, ma pochi antagonisti concreti. Non tutti i giochi soffrono di questo limite, ma una buona parte sì. Se cercavate l’eccezione, non è Deviant: The Renegades (spoiler: è Licantropi: I Rinnegati, che curiosamente condivide il sottotitolo in italiano). In Deviant, i principali nemici sono le cospirazioni, composte da umani ordinari, altri Devianti e, se amate il crossover, anche altre creature sovrannaturali - ma qui serve un po’ di lavoro da parte del Narratore. Una particolare attenzione è riservata ai Devianti antagonisti: quelli che hanno perso il controllo durante la Divergenza, i Devianti animali (le manticore) e i Devoti alle cospirazioni. Tuttavia, il supporto per gli antagonisti resta limitato: la varietà di poteri individuali supplisce in parte a questa mancanza, ma non del tutto. Insomma, si poteva fare di più sotto questo aspetto. In poche parole, da grande fan di entrambe le linee editoriali, ammetto di essere dispiaciuto. “Ma come?” direte voi, “Sembravi entusiasta!”. E lo sono: Deviant: The Renegades è un gioco eccellente, con un’idea chiara di cosa vuole realizzare. Va dritto al punto, senza fronzoli, senza un glossario di diecimila parole per decifrare l’ambientazione, né una storia millenaria che incastri i giocatori in vincoli narrativi. Un po’ di respiro ogni tanto fa bene, non possiamo fare tutti i giochi uguali! Eppure, è anche l’ultimo della linea, con pochi manuali all’attivo, nonostante l’elevata personalizzazione avrebbe permesso di espandere il gioco a lungo. Invece, tutto si è fermato. E, da un certo punto di vista, la White Wolf ha i suoi motivi: mantenere due linee editoriali simili può diluire il focus su quella che, per ragioni storiche e commerciali, hanno scelto di promuovere con i videogiochi. Questi ultimi, inoltre, necessitano di ambientazioni già ben consolidate da cui attingere. Quindi, ciao ciao Chronicles. Infine, il sistema delle Chronicles of Darkness, pur aggiornato con la riedizione di dieci anni fa, ha ormai vent’anni ed è pesante sotto diversi aspetti. La quinta edizione del vecchio Mondo di Tenebra (Vampiri: La Masquerade, Licantropi: L’Apocalisse, Hunter: Il Giudizio) ha preso molto dal sistema delle Chronicles, ma non ne è l’erede - essendo poi, tecnicamente, il predecessore editoriale. E non è comunque quello che cerco io. Le Chronicles sono finite? Con la White Wolf e le sue controparti, è difficile dirlo. Gli autori delle Chronicles, però, non si sono arresi: alcuni di loro, compreso quello di Deviant, hanno intrapreso nuove strade per portare avanti la loro visione. Buona fortuna a loro.
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Finalmente, dopo decenni, è stata annunciata la ristampa di DC Heroes, un GdR che aveva spopolato tra il 1985 e il 1993. Scadenza 19 Dicembre 2024 Articolo di Christian Hoffer del 09 Novembre 2024 La Cryptozoic Entertainment ha deciso di mandare in ristampa il, classico, Gioco di Ruolo DC Heroes per celebrare il 40° anniversario dalla sua prima uscita. Una pagina per la nuova “Archival Edition” di DC Heroes è stata resa pubblica su Kickstarter. La Cryptozoic promette ai fan una “fedele ristampa” del gioco originale con nuovi miglioramenti e dei dadi esclusivi per questa uscita. Dall'immagine promozionale del nuovo progetto sembra che questo sarà un volume unico. La copertina originale del gioco DC Heroes fu ideato e progettato inizialmente da Greg Gorden e pubblicato da Mayfair Games. Il gioco usa un sistema di 2d10 per risolvere i tiri abilità, con i giocatori che consultano una tabella per vedere il successo o il fallimento dei tiri. In più il sistema per attribuire i punti abilità è di natura logaritmica per permettere al sistema di reggere al meglio l'enorme gamma di poteri dell'universo DC. Vennero pubblicate tre edizioni del gioco tra il 1985 e il 1993 nelle quali venivano incorporati eventi successi nei fumetti come La Crisi Sulle Terre Infinite e La Morte di Superman. Potete trovare qui sotto una descrizione del progetto. Link alla pagina Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/cze/dc-heroes-role-playing-game-40th-anniversary Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/dc-heroes-role-playing-game-gets-new-reprint-from-cryptozoic.707829/ Visualizza tutto articolo
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Arriva la prima grande espansione per questo celebre GdR a tema ladresco. Il popolare Gioco di Ruolo Blades in the Dark, a tema ladresco, ha ottenuto una prima espansione ufficiale a cura del creatore John Harper. Blades in the Dark: Deep Cuts è il nome di questa nuova espansione che aggiunge nuove fazioni, nuove meccaniche e nuove opzioni per il background al gioco fantasy. Questa uscita segna la prima espansione ufficiale creata da Harper per Blades in the Dark da quando il gioco è stato pubblicato originariamente nel 2017. Deep Cuts è divisa in due parti: nella prima vengono aggiunte nuove opzioni regolistiche per il gioco, 27 nuove fazioni, 100 opzioni per il background e il passato dei personaggi e 13 nuove ed innovative tecnologie. La seconda parte invece include 6 nuovi sistemi modulari di regole, come Ferite & Traumi (Harm & Trauma, traduzione non ufficiale NdT), differenti regole di Avanzamento e un nuovo sistema di azioni. Blades in the Dark è un gioco incentrato sui giocatori e la loro banda di Furfanti (Scoundrels, traduzione non ufficiale NdT) che cercano di mettere a segno vari furti e lavori poco leciti. Il sistema di base adoperato per superare le varie prove si basa, oltre che sul classico lancio dei dadi, sullo scorrere del tempi vari orologi che vanno a determinare complicazioni e scadenze da rispettare. Oltre all'avanzamento dei giocatori vi è quello della loro banda di ladri che "migliora" col passare del tempo, aggiungendo più opzioni per il tempo libero e varie risorse da sfruttare. Blades in the dark ha dato vita anche al sistema di gioco di Forged in the Dark, che è diventato un grande classico dei GdR Indie. Anche Candela Obscura di Critical Role è stato ampiamente influenzato da Blades in the Dark. Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/blades-in-the-dark-gets-first-official-expansion.707765/ Visualizza tutto articolo
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Scadenza 19 Dicembre 2024 Articolo di Christian Hoffer del 09 Novembre 2024 La Cryptozoic Entertainment ha deciso di mandare in ristampa il, classico, Gioco di Ruolo DC Heroes per celebrare il 40° anniversario dalla sua prima uscita. Una pagina per la nuova “Archival Edition” di DC Heroes è stata resa pubblica su Kickstarter. La Cryptozoic promette ai fan una “fedele ristampa” del gioco originale con nuovi miglioramenti e dei dadi esclusivi per questa uscita. Dall'immagine promozionale del nuovo progetto sembra che questo sarà un volume unico. La copertina originale del gioco DC Heroes fu ideato e progettato inizialmente da Greg Gorden e pubblicato da Mayfair Games. Il gioco usa un sistema di 2d10 per risolvere i tiri abilità, con i giocatori che consultano una tabella per vedere il successo o il fallimento dei tiri. In più il sistema per attribuire i punti abilità è di natura logaritmica per permettere al sistema di reggere al meglio l'enorme gamma di poteri dell'universo DC. Vennero pubblicate tre edizioni del gioco tra il 1985 e il 1993 nelle quali venivano incorporati eventi successi nei fumetti come La Crisi Sulle Terre Infinite e La Morte di Superman. Potete trovare qui sotto una descrizione del progetto. Link alla pagina Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/cze/dc-heroes-role-playing-game-40th-anniversary Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/dc-heroes-role-playing-game-gets-new-reprint-from-cryptozoic.707829/
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altro gdr Cerco giocatori per piccola campagna di warhammer age of sigmar soulbound
Lumeng ha inviato una discussione in Cerco master/giocatori
Come da titolo, vorrei creare un piccolo gruppo 3/4 persone per masterare (sarebbe la mia prima volta, ma conosco bene sia il gioco che la sua ambientazione), il gioco di warhammer age of sigmar soulbound. Va benissimo online, su qualunque piattaforma volete (poi ci accordiamo). Sarebbe perfetto una serata/tardo pomeriggio in mezzo alla settimana. Per maggiori informazioni nel caso, scrivetemi pure! -
Il popolare Gioco di Ruolo Blades in the Dark, a tema ladresco, ha ottenuto una prima espansione ufficiale a cura del creatore John Harper. Blades in the Dark: Deep Cuts è il nome di questa nuova espansione che aggiunge nuove fazioni, nuove meccaniche e nuove opzioni per il background al gioco fantasy. Questa uscita segna la prima espansione ufficiale creata da Harper per Blades in the Dark da quando il gioco è stato pubblicato originariamente nel 2017. Deep Cuts è divisa in due parti: nella prima vengono aggiunte nuove opzioni regolistiche per il gioco, 27 nuove fazioni, 100 opzioni per il background e il passato dei personaggi e 13 nuove ed innovative tecnologie. La seconda parte invece include 6 nuovi sistemi modulari di regole, come Ferite & Traumi (Harm & Trauma, traduzione non ufficiale NdT), differenti regole di Avanzamento e un nuovo sistema di azioni. Blades in the Dark è un gioco incentrato sui giocatori e la loro banda di Furfanti (Scoundrels, traduzione non ufficiale NdT) che cercano di mettere a segno vari furti e lavori poco leciti. Il sistema di base adoperato per superare le varie prove si basa, oltre che sul classico lancio dei dadi, sullo scorrere del tempi vari orologi che vanno a determinare complicazioni e scadenze da rispettare. Oltre all'avanzamento dei giocatori vi è quello della loro banda di ladri che "migliora" col passare del tempo, aggiungendo più opzioni per il tempo libero e varie risorse da sfruttare. Blades in the dark ha dato vita anche al sistema di gioco di Forged in the Dark, che è diventato un grande classico dei GdR Indie. Anche Candela Obscura di Critical Role è stato ampiamente influenzato da Blades in the Dark. Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/blades-in-the-dark-gets-first-official-expansion.707765/
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Oggi Gareth Ryder-Hanrahan ci spiega come utilizzare una interessante meccanica di Burning Wheels con GUMSHOE, sfruttando le meccaniche del sistema. Articolo di Gareth Ryder-Hanrahan del 01 Luglio 2024 Esiste un principio articolato da Burning Wheel per gestire le giocate chiamato Lascia Correre (NdT: Let It Ride). L'idea è che nella maggior parte delle situazioni, quando un giocatore ottiene un successo su una prova, il giocatore non deve tirare ancora a meno che le circostanze non vengano modificate. Per esempio, ad un giocatore viene chiesta una prova di Atletica per scalare una parete in mezzo a dei forti venti mentre esplora il Pianoro di Leng: una volta che il personaggio ha successo, il GM non deve chiedere altri tiri di Atletica. In generale, GUMSHOE è pensato per "lasciar correre" le cose. Visto il modo in cui le riserve di Abilità Generali vengono svuotate nel tempo, è molto più divertente se i successi sulle prove più semplici persistono. Questo è ancora più vero per le Abilità Generali più strane - se un singolo giocatore ha dei punti in Guidare, allora la sua prova di Guidare copre l'intero "volo dell'aereo attraverso la tempesta". Ma... Esiste una specifica situazione dove "lasciar correre" può andare contro l'intento di GUMSHOE ed è la raccolta di informazioni sotto copertura, cosa che solitamente implica delle prove di Furtività. In un gioco più focalizzata sui combattimenti "lasciar correre" i successi su Furtività per lungo tempo è più che corretto, dato che tutto ciò che il personaggio sta facendo è raccogliere informazioni preziose per la preparazione di quel combattimento che tutti stanno aspettando da tempo. Ma non in GUMSHOE, dove il centro del gioco è il mistero e, in certi scenari, un osservatore nascosto può superare facilmente tutti gli ostacoli. Ad esempio, sto facendo da master in una campagna focalizzata attorno all'intrigo in una locanda. In altri playtest i giocatori si sono comportati come mi ero aspettato: sono entrati, hanno interrogato i vari sospetti, raccolto indizi, fatto teorie sulle loro motivazioni e via dicendo. Ma nell'ultima giocata, un personaggio con alta Furtività è entrato da una porta sul retro della locanda e ha speso più tempo possibile nascosto sotto ad un tavolo, origliando, rovistando nelle camere e in generale evitando di interagire con i PNG mentre raccoglieva qualsiasi cosa che sembrasse anche solo vagamente ad un indizio. Ora, avrei potuto chiedere una serie di tiri di Furtività, ma sarebbe stato una modifica inaspettata e vendicativa allo stile del gioco. Invece ho sfruttato i vantaggi del sistema a riserve di GUMSHOE. Ho deciso che il successo del giocatore sulla prova di Furtività avrebbe continuato a funzionare, ma gli ho chiesto di pagare un punto di Furtività per ogni movimento da stanza a stanza e per ogni indizio raccolto. Questo significa che il giocatore ha potuto agire come preferiva, rimanendo nascosto e ottenendo i vantaggi del suo successo, e ha anche potuto pianificare le sue azioni con abbastanza consapevolezza-ma aveva comunque un chiaro limite di tempo a ciò che poteva fare. (Ovviamente, se il giocatore non voleva o poteva spendere un punto, allora avrebbe potuto provare a tirare.) Ha funzionato talmente bene che ho deciso di aggiungerla in pianta stabile al mio kit di strumenti per GUMSHOE-è perfetto per gestire quelle situazioni in cui voglio che i giocatori scelgano un successo da un "menù di frutti", ma non che prendano l'intero cesto con una singola prova. Penso che potrei usarlo anche per Intrusione Digitale in Night's Black Agents ("hackeri il server della Cospirazione: ecco una serie di sistemi secondari che puoi controllare, ogni volta dovrai spendere un punto di Intrusione Digitale"), Burocrazia in Fall of Delta Green o, restando sul classico, Nascondersi in Fear Itself. Ma, principalmente, lo userò per quei fastidiosi halfling furtivi che spiano durante il mio inn-trigo... (Nota del Traduttore: gioco di parole tra "inn", locanda in inglese, e intrigo, non traducibile in italiano) Link all'articolo originale: https://pelgranepress.com/2024/07/01/let-it-hide/ Visualizza tutto articolo
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Articolo di Gareth Ryder-Hanrahan del 01 Luglio 2024 Esiste un principio articolato da Burning Wheel per gestire le giocate chiamato Lascia Correre (NdT: Let It Ride). L'idea è che nella maggior parte delle situazioni, quando un giocatore ottiene un successo su una prova, il giocatore non deve tirare ancora a meno che le circostanze non vengano modificate. Per esempio, ad un giocatore viene chiesta una prova di Atletica per scalare una parete in mezzo a dei forti venti mentre esplora il Pianoro di Leng: una volta che il personaggio ha successo, il GM non deve chiedere altri tiri di Atletica. In generale, GUMSHOE è pensato per "lasciar correre" le cose. Visto il modo in cui le riserve di Abilità Generali vengono svuotate nel tempo, è molto più divertente se i successi sulle prove più semplici persistono. Questo è ancora più vero per le Abilità Generali più strane - se un singolo giocatore ha dei punti in Guidare, allora la sua prova di Guidare copre l'intero "volo dell'aereo attraverso la tempesta". Ma... Esiste una specifica situazione dove "lasciar correre" può andare contro l'intento di GUMSHOE ed è la raccolta di informazioni sotto copertura, cosa che solitamente implica delle prove di Furtività. In un gioco più focalizzata sui combattimenti "lasciar correre" i successi su Furtività per lungo tempo è più che corretto, dato che tutto ciò che il personaggio sta facendo è raccogliere informazioni preziose per la preparazione di quel combattimento che tutti stanno aspettando da tempo. Ma non in GUMSHOE, dove il centro del gioco è il mistero e, in certi scenari, un osservatore nascosto può superare facilmente tutti gli ostacoli. Ad esempio, sto facendo da master in una campagna focalizzata attorno all'intrigo in una locanda. In altri playtest i giocatori si sono comportati come mi ero aspettato: sono entrati, hanno interrogato i vari sospetti, raccolto indizi, fatto teorie sulle loro motivazioni e via dicendo. Ma nell'ultima giocata, un personaggio con alta Furtività è entrato da una porta sul retro della locanda e ha speso più tempo possibile nascosto sotto ad un tavolo, origliando, rovistando nelle camere e in generale evitando di interagire con i PNG mentre raccoglieva qualsiasi cosa che sembrasse anche solo vagamente ad un indizio. Ora, avrei potuto chiedere una serie di tiri di Furtività, ma sarebbe stato una modifica inaspettata e vendicativa allo stile del gioco. Invece ho sfruttato i vantaggi del sistema a riserve di GUMSHOE. Ho deciso che il successo del giocatore sulla prova di Furtività avrebbe continuato a funzionare, ma gli ho chiesto di pagare un punto di Furtività per ogni movimento da stanza a stanza e per ogni indizio raccolto. Questo significa che il giocatore ha potuto agire come preferiva, rimanendo nascosto e ottenendo i vantaggi del suo successo, e ha anche potuto pianificare le sue azioni con abbastanza consapevolezza-ma aveva comunque un chiaro limite di tempo a ciò che poteva fare. (Ovviamente, se il giocatore non voleva o poteva spendere un punto, allora avrebbe potuto provare a tirare.) Ha funzionato talmente bene che ho deciso di aggiungerla in pianta stabile al mio kit di strumenti per GUMSHOE-è perfetto per gestire quelle situazioni in cui voglio che i giocatori scelgano un successo da un "menù di frutti", ma non che prendano l'intero cesto con una singola prova. Penso che potrei usarlo anche per Intrusione Digitale in Night's Black Agents ("hackeri il server della Cospirazione: ecco una serie di sistemi secondari che puoi controllare, ogni volta dovrai spendere un punto di Intrusione Digitale"), Burocrazia in Fall of Delta Green o, restando sul classico, Nascondersi in Fear Itself. Ma, principalmente, lo userò per quei fastidiosi halfling furtivi che spiano durante il mio inn-trigo... (Nota del Traduttore: gioco di parole tra "inn", locanda in inglese, e intrigo, non traducibile in italiano) Link all'articolo originale: https://pelgranepress.com/2024/07/01/let-it-hide/
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Spazio. L'Ultima Frontiera! Siete pronti ad esplorarlo con il nuovo Set Introduttivo per la Seconda Edizione di Star Trek Adventures? Se non conosci il gioco di ruolo da tavolo Star Trek Adventures della Mophidius (di cui vi avevamo parlato in passato qui, NdT) o non sei ancora sicuro di volerti immergere nella 2° Edizione dello stesso (di recente uscita), allora un set introduttivo potrebbe essere la cosa adatta per te. È già disponibile il preordine di questo set introduttivo per la 2° Edizione, che includerà: un'avventura in tre parti chiamata “Infinite Combinazioni” (Infinite Combinations, traduzione non ufficiale, NdT) un manuale con tutte le regole necessarie per giocare personaggi pregenerati carte di riferimento vari token Il box costa attualmente 24 £ (circa 29,32 € oppure 24,00€) e verrà rilasciato nel Gennaio del 2025, anche se la versione digitale è disponibile già da subito. Può essere acquistato tramite gli store online della Modiphius, per il Regno Unito o gli Stati Uniti. Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/star-trek-adventures-new-edition-has-a-starter-set.707892/ Visualizza tutto articolo
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altro gdr Coriolis o Fallout o Cowboy Bebop
Blackstorm ha inviato una discussione in Cerco master/giocatori via chat
Scegliete, io studio (a seconda), per cui ci vediamo a una, due, settimane. 4 o 5 giocatori. -
Se non conosci il gioco di ruolo da tavolo Star Trek Adventures della Mophidius (di cui vi avevamo parlato in passato qui, NdT) o non sei ancora sicuro di volerti immergere nella 2° Edizione dello stesso (di recente uscita), allora un set introduttivo potrebbe essere la cosa adatta per te. È già disponibile il preordine di questo set introduttivo per la 2° Edizione, che includerà: un'avventura in tre parti chiamata “Infinite Combinazioni” (Infinite Combinations, traduzione non ufficiale, NdT) un manuale con tutte le regole necessarie per giocare personaggi pregenerati carte di riferimento vari token Il box costa attualmente 24 £ (circa 29,32 € oppure 24,00€) e verrà rilasciato nel Gennaio del 2025, anche se la versione digitale è disponibile già da subito. Può essere acquistato tramite gli store online della Modiphius, per il Regno Unito o gli Stati Uniti. Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/star-trek-adventures-new-edition-has-a-starter-set.707892/
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Oggi recensiamo questo GdR pubblicato da Mana Project Studio, che vuole trasportare le atmosfere di Cowboy Bebop, famosissimo anime fantascientifico, ad un qualsiasi tavolo di GdR. Articolo di Rob Wieland del 21 Settembre 2024 Uno dei principali vantaggi del giocare in un GdR basato su un prodotto famoso è quello di usare un mondo che tutti al tavolo conoscono. E' divertente immaginare i propri personaggi che incrociano la strada con gli eroi che tutti amano, incontrare i cattivi che tutti odiano e far partire ogni sessione con la sigla fissa in testa. Ma a volte la familiarità può essere un aspetto negativo. Prendete, per esempio, Cowboy Bebop. Questa serie di enorme successo del 1998 ha influenzato giochi da tavolo per decenni. E questo senza contare giochi che cercano di emulare lo show, come Scum&Villainy o Orbital Blues. Mana Project Studio ha ottenuto il compito di adattare ufficialmente il mondo dell'anime in un gioco da tavolo con Cowboy Bebop Roleplaying Game (iniziativa di cui vi avevamo parlato in passato qui, NdT). Michele Paroli, il direttore di Mana Project, mi ha dato una copia di cortesia del lavoro firmato Davide Milano e Marta Palvarini alla Gen Con assieme ad un set di dadi Swordfish II per provarlo. Il gioco riesce a mettere a segno un paio di colpi? Scopriamolo assieme. Gli orologi sono la meccanica centrale di Cowboy Bebop Roleplaying Game. Quando i giocatori fanno un tiro devono cercare dei successi per avanzare i loro orologi, mentre il master deve cercare dello shock per avanzare i suoi. Spesso questi orologi sono incrociati: ad esempio, i giocatori provano a far avanzare "trovare la bomba dei terroristi al grande concerto" mentre il GM vuole riempiere "la bomba detona". Quando ho visto un set di dadi a sei facce in vendita e ho sentito questa meccanica di base ho assunto che fossimo nel territorio dei Forged in the Dark. E effettivamente ci sono delle somiglianze, ma questo gioco si differenzia moltissimo. I giocatori hanno la possibilità di ottenere due successi: uno se superano la difficoltà con il totale dei loro dadi e un secondo se ottengono due o più 6 sui dadi. I game master ottengono sempre uno shock per far avanzare la trama e ne ottengono altri se i giocatori tirano multipli uno con i dadi. I giocatori possono assorbire lo shock segnando i tratti, che non possono essere usati per tiri successi, rappresentando ad esempio una pistola senza più munizioni o un velo di rossetto che può aiutarti solo per una parte del casinò. Possono anche scegliere di segnare dei proiettili nel loro tamburo della Memoria (NdT: Memory chamber), cosa su cui torneremo a breve. Questo significa che difficilmente i giocatori ottengono un successo "pulito", ancora meno di quanto accade nelle ispirazioni del sistema, i Powered by the Apocalypse e i Forged in the Dark. Credo che sia una scelta voluta, per emulare la serie e i suoi protagonisti, che non sembrano avere mai un attimo di pausa, ma capisco come questo possa essere frustrante per i giocatori, che giocano ai GdR anche per soddisfare il loro desiderio di interpretare un personaggio più che competente. Ho avuto bisogno di un po' di tempo per capire che le meccaniche servivano anche per mantenere il ritmo delle giocate. Leggendo gli enormi esempi di gioco alla fine mi aiutato, dato che ripercorrono i vari episodi e definiscono i momenti più importanti con le meccaniche di gioco. Cowboy Bebop Roleplaying Game è stato costruito in maniera tale da farti sentire come se fossi all'interno dello show. Ogni sessione viene organizzata con una struttura a tre atti e il gioco cambia lievemente mano a mano che gli atti scorrono. Il primo atto serve per far gestire ai cacciatori di taglie dei momenti personali e scoprire chi sia la taglia della settimana. Il secondo è incentrato sulla scoperta del Segreto della taglia, che complicherà la caccia ai personaggi. La taglia potrebbe essere una vecchia fiamma con un nuovo nome o magari sta commettendo dei crimini perché ha bisogno di soldi per un bambino malato. Il terzo e ultimo atto mette i cacciatori di fronte ad una scelta: permetteranno alla vecchia fiamma di scappare? Aiuteranno il ricercato a fare un colpo per rubare una cura sperimentale da una clinica privata? Gestire il ritmo di una storia è una delle abilità più importanti per un GM e, allo stesso tempo, una delle più complesse da imparare. Cowboy Bebop Roleplaying Game crea una struttura che rende ogni sessione simile ad un episodio televisivo. Questo modello viene esteso all'intera campagna. Vi ricordate quei proiettili della memoria che il vostro personaggio aveva messo da parte? Quando un tamburo da sei colpi (uno speciale orologio) viene riempito sulla scheda del personaggio è venuto il momento di giocare un Episodio Molto Speciale dove i ricordi del personaggio torneranno a tormentarlo in maniera grandiosa. Ogni personaggio di Cowboy Bebop Roleplaying Game è tormentato dal passato e il gioco fornisce delle regole speciali per questi episodi. Mi piace che ci sia un incentivo meccanico per gestire una sessione dove un personaggio deve avere a che fare con le sue emozioni. Una volta che ogni personaggio ha giocato almeno uno di questi episodi il gioco consiglia di portare la campagna ad una chiusura, o come una stagione da riprendere più tardi o creando un gran finale nel prossimo paio di sessioni. Parte dei fan potrebbe non essere interessata ad emulare la serie e potrebbe invece decidere di usare questo manuale come una sorta di manuale d'ambientazione per il proprio sistema preferito. Il manuale non ha una larga raccolta di informazioni meccaniche sulle navi o le mappe dei luoghi più famosi dello show. Contiene invece un sacco di tabelle e consigli per il suo sistema che possono essere universalmente utili. Il design delle navi viene analizzato più in termini di temi e concetti che numeri. Le taglie vengono descritte in maniera generale, spiegando perché stiano fuggendo e quali segreti possiedono (e come possono complicare la caccia). I pianeti hanno tutti una tabella dei luoghi che offre degli spunti di trama e il tono degli episodi. Non penso che ci sia abbastanza materiale per giustificare l'acquisto anche per chi non è interessato nel sistema, ma ho apprezzato il tempo che ho speso sfogliando le tabelle, tirando casualmente dei tratti delle navi e poi unendoli per generare qualcosa che avrebbe potuto essere nella serie. Cowboy Bebop Roleplaying Game ha bisogno di un po' di tempo per trovare la sua melodia, ma una volta che lo fa offre una bella lezione su come assicurarsi che i giocatori tornino a chiedere altre sessioni. Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/cowboy-bebop-rpg-establishes-a-rhythm-of-its-own.706617/ Visualizza tutto articolo
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Articolo di Rob Wieland del 21 Settembre 2024 Uno dei principali vantaggi del giocare in un GdR basato su un prodotto famoso è quello di usare un mondo che tutti al tavolo conoscono. E' divertente immaginare i propri personaggi che incrociano la strada con gli eroi che tutti amano, incontrare i cattivi che tutti odiano e far partire ogni sessione con la sigla fissa in testa. Ma a volte la familiarità può essere un aspetto negativo. Prendete, per esempio, Cowboy Bebop. Questa serie di enorme successo del 1998 ha influenzato giochi da tavolo per decenni. E questo senza contare giochi che cercano di emulare lo show, come Scum&Villainy o Orbital Blues. Mana Project Studio ha ottenuto il compito di adattare ufficialmente il mondo dell'anime in un gioco da tavolo con Cowboy Bebop Roleplaying Game (iniziativa di cui vi avevamo parlato in passato qui, NdT). Michele Paroli, il direttore di Mana Project, mi ha dato una copia di cortesia del lavoro firmato Davide Milano e Marta Palvarini alla Gen Con assieme ad un set di dadi Swordfish II per provarlo. Il gioco riesce a mettere a segno un paio di colpi? Scopriamolo assieme. Gli orologi sono la meccanica centrale di Cowboy Bebop Roleplaying Game. Quando i giocatori fanno un tiro devono cercare dei successi per avanzare i loro orologi, mentre il master deve cercare dello shock per avanzare i suoi. Spesso questi orologi sono incrociati: ad esempio, i giocatori provano a far avanzare "trovare la bomba dei terroristi al grande concerto" mentre il GM vuole riempiere "la bomba detona". Quando ho visto un set di dadi a sei facce in vendita e ho sentito questa meccanica di base ho assunto che fossimo nel territorio dei Forged in the Dark. E effettivamente ci sono delle somiglianze, ma questo gioco si differenzia moltissimo. I giocatori hanno la possibilità di ottenere due successi: uno se superano la difficoltà con il totale dei loro dadi e un secondo se ottengono due o più 6 sui dadi. I game master ottengono sempre uno shock per far avanzare la trama e ne ottengono altri se i giocatori tirano multipli uno con i dadi. I giocatori possono assorbire lo shock segnando i tratti, che non possono essere usati per tiri successi, rappresentando ad esempio una pistola senza più munizioni o un velo di rossetto che può aiutarti solo per una parte del casinò. Possono anche scegliere di segnare dei proiettili nel loro tamburo della Memoria (NdT: Memory chamber), cosa su cui torneremo a breve. Questo significa che difficilmente i giocatori ottengono un successo "pulito", ancora meno di quanto accade nelle ispirazioni del sistema, i Powered by the Apocalypse e i Forged in the Dark. Credo che sia una scelta voluta, per emulare la serie e i suoi protagonisti, che non sembrano avere mai un attimo di pausa, ma capisco come questo possa essere frustrante per i giocatori, che giocano ai GdR anche per soddisfare il loro desiderio di interpretare un personaggio più che competente. Ho avuto bisogno di un po' di tempo per capire che le meccaniche servivano anche per mantenere il ritmo delle giocate. Leggendo gli enormi esempi di gioco alla fine mi aiutato, dato che ripercorrono i vari episodi e definiscono i momenti più importanti con le meccaniche di gioco. Cowboy Bebop Roleplaying Game è stato costruito in maniera tale da farti sentire come se fossi all'interno dello show. Ogni sessione viene organizzata con una struttura a tre atti e il gioco cambia lievemente mano a mano che gli atti scorrono. Il primo atto serve per far gestire ai cacciatori di taglie dei momenti personali e scoprire chi sia la taglia della settimana. Il secondo è incentrato sulla scoperta del Segreto della taglia, che complicherà la caccia ai personaggi. La taglia potrebbe essere una vecchia fiamma con un nuovo nome o magari sta commettendo dei crimini perché ha bisogno di soldi per un bambino malato. Il terzo e ultimo atto mette i cacciatori di fronte ad una scelta: permetteranno alla vecchia fiamma di scappare? Aiuteranno il ricercato a fare un colpo per rubare una cura sperimentale da una clinica privata? Gestire il ritmo di una storia è una delle abilità più importanti per un GM e, allo stesso tempo, una delle più complesse da imparare. Cowboy Bebop Roleplaying Game crea una struttura che rende ogni sessione simile ad un episodio televisivo. Questo modello viene esteso all'intera campagna. Vi ricordate quei proiettili della memoria che il vostro personaggio aveva messo da parte? Quando un tamburo da sei colpi (uno speciale orologio) viene riempito sulla scheda del personaggio è venuto il momento di giocare un Episodio Molto Speciale dove i ricordi del personaggio torneranno a tormentarlo in maniera grandiosa. Ogni personaggio di Cowboy Bebop Roleplaying Game è tormentato dal passato e il gioco fornisce delle regole speciali per questi episodi. Mi piace che ci sia un incentivo meccanico per gestire una sessione dove un personaggio deve avere a che fare con le sue emozioni. Una volta che ogni personaggio ha giocato almeno uno di questi episodi il gioco consiglia di portare la campagna ad una chiusura, o come una stagione da riprendere più tardi o creando un gran finale nel prossimo paio di sessioni. Parte dei fan potrebbe non essere interessata ad emulare la serie e potrebbe invece decidere di usare questo manuale come una sorta di manuale d'ambientazione per il proprio sistema preferito. Il manuale non ha una larga raccolta di informazioni meccaniche sulle navi o le mappe dei luoghi più famosi dello show. Contiene invece un sacco di tabelle e consigli per il suo sistema che possono essere universalmente utili. Il design delle navi viene analizzato più in termini di temi e concetti che numeri. Le taglie vengono descritte in maniera generale, spiegando perché stiano fuggendo e quali segreti possiedono (e come possono complicare la caccia). I pianeti hanno tutti una tabella dei luoghi che offre degli spunti di trama e il tono degli episodi. Non penso che ci sia abbastanza materiale per giustificare l'acquisto anche per chi non è interessato nel sistema, ma ho apprezzato il tempo che ho speso sfogliando le tabelle, tirando casualmente dei tratti delle navi e poi unendoli per generare qualcosa che avrebbe potuto essere nella serie. Cowboy Bebop Roleplaying Game ha bisogno di un po' di tempo per trovare la sua melodia, ma una volta che lo fa offre una bella lezione su come assicurarsi che i giocatori tornino a chiedere altre sessioni. Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/cowboy-bebop-rpg-establishes-a-rhythm-of-its-own.706617/
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altro gdr Qualucuno interessato a DW?
Pretzel Jack ha inviato una discussione in Cerco master/giocatori via Forum
Ragazzi ci sarebbe qualcuno interessato a ruolare Dungeon World? Ho visto che qualche campagna e' partita e arenata tragicamente, ma tante volte ci fossero altri giocatori si potrebbe provare ad organizzare qualcosa. -
altro gdr [Fabula Ultima] Pokémon Legends
SNESferatu ha inviato una discussione in Cerco master/giocatori via Forum
Hola a tutti. Sarei interessato a fare da Master a un'avventura per Fabula Ultima ispirata al mondo Pokémon, come illustrato in questa demo. Noi andremmo a utilizzare le regole complete di Fabula Ultima (riadattate per l'ambientazione Pokémon come descritto nella demo), per cui preferirei giocatori che possiedono il manuale base. Vedo giusto un attimo dura la creazione del personaggio senza. L'ambientazione, al contrario della demo di cui sopra, sarà Jotho (o in alternativa Hoenn, ma sono aperto a suggerimenti), ma una Jotho di cento anni prima della serie ufficiale. Gli umani non sono ancora perfettamente integrati con i Pokémon, che sono relativamente selvaggi, e le prime sfere Pokémon sono una novità. Da regolamento il vostro personaggio sarà a tutti gli effetti una combinazione del personaggio Allenatore, e del personaggio Pokémon, come nella demo sopra. Potete scegliere qualsiasi Pokémon di qualsiasi generazione, che sia a) non evoluto b) non leggendario c) non shiny. Cerco 3-4 persone circa. -
altro gdr Cosa c'è di Nuovo su Kickstarter: Vaesen - Mythic Carpathia e City of My Nightmares
SNESferatu ha inviato una discussione in Altri GdR
Scadenza: giovedì 21 novembre 2024 Questa volta la Free League ci presenta un Kickstarter per due manuali di Vaesen - Nordic Horror Roleplaying, il gioco di orrore e fantasy di cacciatori di mostri ad ambientazione norrena ottocentesca del sistema di gioco Year Zero Engine, di cui si è già parlato qui. Dopo alcuni manuali di avventure e l’approfondimento sul Regno Unito Mythic Britain & Ireland, con Mythic Carpathia i nosti cacciatori di mostri si spostano dal profondo nord leggermente più in basso, verso l’Est Europa. La società di investigatori del mistero ha una sede a Praga, e da lì sorveglia le città, le profonde montagne e le oscure foreste delll’Europa Centrale e Orientale. Da Praga ci si sposta in Ucraina, a incontrare Baba Yaga, o direttamente in Transilvania, dove ci aspetta una creatura misteriosa sconosciuta ai più, il Vampiro. Il manuale presenterà più di una dozzina di nuovi mostri da aggiungere a quelli base (con altri in arrivo se sbloccati con i pledge), tre avventure collegate, la descrizione della Società a Praga e, se sbloccata con i pledge, una mappa di Praga in questo folkloristico diciannovesimo secolo. Con City of My Nightmares si torna in Svezia, non troppo lontani dalla Uppsala del gioco base. È un manuale di campagna, composta di quattro avventure ambientate nella gotica capitale Stoccolma, dove una serie di efferati omicidi sta rischiando di gettare la città nel caos e di scoperchiare le origini della vostra società di cacciatori di Vaesen. La campagna può essere ambientata anche in altre città (principalmente Praga e Londra di cui sono già o saranno presto disponibili manuali di approfondimento), e include una mappa approfondita di Stoccolma, sempre se sbloccata con i pledge. In più, con questa campagna di Kickstarter si può preordinare anche lo Starter Set in versione boxed set della versione base di Vaesen, con regole condensate, d6 personalizzati, una avventura introduttiva , schede di personaggi pregenerati e, se sbloccato con i pledge, il Codex Vaeseniana, un manuale abbreviato con i Vaesen da presentare ai giocatori come accessorio di gioco. Per finire, è stata annunciata una versione rivista del manuale base di Vaesen - Nordic Horror Roleplaying, con correzione di errori, semplificazione di regole e chiarificazione di alcuni elementi di gioco. Non è una vera e propria seconda edizione, in quanto completamente compatibile con i manuali precedenti, è unicamente una edizione riveduta e corretta, approfittando degli anni di esperienza. I Livelli di pledge sono i seguenti. Il costo non comprende la spedizione (ma visto che siamo in Europa, siamo tra quelli che pagano di meno). I manuali sono in inglese o svedese (of course): Starter Set (26 €). Solo in versione fisica. City of My Nightmares (35 €). Sia in versione fisica che PDF. Mythic Carpathia (38 €). Sia in versione fisica che PDF Digital Bundle (38 €): City of My Nightmares e Mythic Carpathia in sola versione PDF. Core Rulebook (43 €): Il manuale base sia in versione fisica che PDF. Rusalka Bundle (61 €): City of My Nightmares e Mythic Carpathia in versione fisica e PDF. Strigoi Bundle (78 €): Starter Set, City of My Nightmares e Mythic Carpathia in versione fisica e PDF. Baba Yaga Bundle (138 €): Starter Set, Schermo del GM, Manuale base, un set di dadi in più, City of My Nightmares e Mythic Carpathia in versione fisica e PDF. Small Retailer Bundle (259 €): Starter Set, City of My Nightmares e Mythic Carpathia in cinque copie per i soli rivenditori. Big Retailer Bundle (432 €): Starter Set, Schermo del GM, Manuale base, City of My Nightmares e Mythic Carpathia in cinque copie per i soli rivenditori. Mythic Bundle Carpathian Nightmares (466 €): Starter Set, Schermo del GM, Manuale base, un set di dadi in più, City of My Nightmares e Mythic Carpathia, il proprio nome nello starter set e un quadro firmato e numerato da Egerkrans, l’artista principale del gioco. Link al Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/1192053011/mythic-carpathia-and-city-of-my-nightmares-for-the-vaesen-rpg Visualizza tutto articolo -
altro gdr Cosa c'è di Nuovo su Kickstarter: Vaesen - Mythic Carpathia e City of My Nightmares
SNESferatu ha inviato un articolo in News
Scadenza: giovedì 21 novembre 2024 Questa volta la Free League ci presenta un Kickstarter per due manuali di Vaesen - Nordic Horror Roleplaying, il gioco di orrore e fantasy di cacciatori di mostri ad ambientazione norrena ottocentesca del sistema di gioco Year Zero Engine, di cui si è già parlato qui. Dopo alcuni manuali di avventure e l’approfondimento sul Regno Unito Mythic Britain & Ireland, con Mythic Carpathia i nosti cacciatori di mostri si spostano dal profondo nord leggermente più in basso, verso l’Est Europa. La società di investigatori del mistero ha una sede a Praga, e da lì sorveglia le città, le profonde montagne e le oscure foreste delll’Europa Centrale e Orientale. Da Praga ci si sposta in Ucraina, a incontrare Baba Yaga, o direttamente in Transilvania, dove ci aspetta una creatura misteriosa sconosciuta ai più, il Vampiro. Il manuale presenterà più di una dozzina di nuovi mostri da aggiungere a quelli base (con altri in arrivo se sbloccati con i pledge), tre avventure collegate, la descrizione della Società a Praga e, se sbloccata con i pledge, una mappa di Praga in questo folkloristico diciannovesimo secolo. Con City of My Nightmares si torna in Svezia, non troppo lontani dalla Uppsala del gioco base. È un manuale di campagna, composta di quattro avventure ambientate nella gotica capitale Stoccolma, dove una serie di efferati omicidi sta rischiando di gettare la città nel caos e di scoperchiare le origini della vostra società di cacciatori di Vaesen. La campagna può essere ambientata anche in altre città (principalmente Praga e Londra di cui sono già o saranno presto disponibili manuali di approfondimento), e include una mappa approfondita di Stoccolma, sempre se sbloccata con i pledge. In più, con questa campagna di Kickstarter si può preordinare anche lo Starter Set in versione boxed set della versione base di Vaesen, con regole condensate, d6 personalizzati, una avventura introduttiva , schede di personaggi pregenerati e, se sbloccato con i pledge, il Codex Vaeseniana, un manuale abbreviato con i Vaesen da presentare ai giocatori come accessorio di gioco. Per finire, è stata annunciata una versione rivista del manuale base di Vaesen - Nordic Horror Roleplaying, con correzione di errori, semplificazione di regole e chiarificazione di alcuni elementi di gioco. Non è una vera e propria seconda edizione, in quanto completamente compatibile con i manuali precedenti, è unicamente una edizione riveduta e corretta, approfittando degli anni di esperienza. I Livelli di pledge sono i seguenti. Il costo non comprende la spedizione (ma visto che siamo in Europa, siamo tra quelli che pagano di meno). I manuali sono in inglese o svedese (of course): Starter Set (26 €). Solo in versione fisica. City of My Nightmares (35 €). Sia in versione fisica che PDF. Mythic Carpathia (38 €). Sia in versione fisica che PDF Digital Bundle (38 €): City of My Nightmares e Mythic Carpathia in sola versione PDF. Core Rulebook (43 €): Il manuale base sia in versione fisica che PDF. Rusalka Bundle (61 €): City of My Nightmares e Mythic Carpathia in versione fisica e PDF. Strigoi Bundle (78 €): Starter Set, City of My Nightmares e Mythic Carpathia in versione fisica e PDF. Baba Yaga Bundle (138 €): Starter Set, Schermo del GM, Manuale base, un set di dadi in più, City of My Nightmares e Mythic Carpathia in versione fisica e PDF. Small Retailer Bundle (259 €): Starter Set, City of My Nightmares e Mythic Carpathia in cinque copie per i soli rivenditori. Big Retailer Bundle (432 €): Starter Set, Schermo del GM, Manuale base, City of My Nightmares e Mythic Carpathia in cinque copie per i soli rivenditori. Mythic Bundle Carpathian Nightmares (466 €): Starter Set, Schermo del GM, Manuale base, un set di dadi in più, City of My Nightmares e Mythic Carpathia, il proprio nome nello starter set e un quadro firmato e numerato da Egerkrans, l’artista principale del gioco. Link al Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/1192053011/mythic-carpathia-and-city-of-my-nightmares-for-the-vaesen-rpg -
Pare che Chaosium abbia scoperto le gioie di humblebundle e di recente ha lanciato diverse offerte. Questa volta è il turno di 7th sea 2ed https://www.humblebundle.com/books/7th-sea-rpg-collection-chaosium-books Il bundle più grande sono 35 libri a 16.64 Sembrano esserci tutti i source book, un buon numero di avventure e due libri di fiction. Ne vale la pena? Cioè che caratteristiche interessanti ha 7th sea rispetto ad altri giochi? Cosa fà bene e cosa male? Ne ho sempre sentito parlare ma non ho mai approfondito nel dettaglio, c'è qualche meccanica particolarmente azzeccata che può essere usata come ispirazione per altri giochi?
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altro gdr Cerco gruppo gdr zona Imola/Faenza/Ozzano
Luca89 ha inviato una discussione in Cerco master/giocatori
Ciao a tutti, come da titolo sto cercando gruppo in zona per giocare come giocatore. Mi chiamo Luca ed ho 35 anni ed abito a Imola. Preferirei titoli come degenesis o pf2 in quanto vorrei provarli, ma non disdegno anche altro! Causa impegni durante la settimana, potrei giocare solo nel weekend, anche la sera! -
altro gdr Gruppo GDR Mercoledì Pomeriggio al Jolly Joker Dante di Torino
Assalon ha inviato una discussione in Cerco master/giocatori
Ciao! Mi chiamo Gregorio Valsania (sono del ’99 e gioco dal 2017) e cerco persone interessate a tirar su un gruppo GDR pomeridiano al Jolly Joker di Corso Dante (Mercoledì pomeriggio, ore 16-19) . Più del gioco in sé mi interessano persone curiose di provare giochi diversi e affidabili (niente pacchi o ritardi senza motivo). Mi propongo come master ma non avrei problemi a creare un gruppo in cui il master ruota man mano che proviamo nuovi giochi. Per iniziare pensavo che potremmo giocare una oneshot a Mazes (un gioco fantasy perfetto per giocate singole) tanto per conoscerci, per poi scegliere insieme il gioco per una campagna breve. Tra i titoli che vorrei giocare: Ultraviolet Grasslands, Forbidden Lands, Terror Target Gemini, Dungeon World, Choro Gaiden, Warhammer Age of Sigmar Soulbound, The Pool…volendo anche D&D 5e (ma non è la mia prima scelta). Quando: di Mercoledì, orario 16-19, sessioni settimanali. Giocatori: 3-5 -
altro gdr Terza avventura per VI·VIII·X: Un luogo desolato è ora disponibile su DrivethrRPG!!!
aia_il_ritorno ha inviato una discussione in Altri GdR
Ciao a tutti, contavo di farcela in un tempo minore ma son stato rallentato da un problema legato alle prove di stampa... ad ogni modo, ci siamo: la terza avventura per VI·VIII·X KUP RPG è stata pubblicata!!! Si intitola Un luogo desolato ed è disponibile su DrivethruRPG al solito prezzo contenuto! Questa è la terza avventura che chiude il ciclo dei moduli di basso livello! Seguite il link che trovate sulla pagina prodotti di VI·VIII·X e, se volete giocarlo, scaricatevi direttamente da là l'allegato con le mappe! Come per i due moduli precedenti, ci sono due edizioni (in italiano ed in inglese), due formati cartacei (copertina rigida o morbida) e la versione digitale in PDF! Il modulo è a colori e per farvi un'idea potete leggere il post che ho lasciato sul mio Substack (e, come sempre, resta valido l'invito ad iscrivervi: è gratuito!) oppure sbirciare l'anteprima che trovate su DrivethruRPG. Ringrazio come sempre i prodi che si sono offerti per il proofread (hanno fatto ben oltre la mera revisione!): Mel e Andrea Bergamelli. Grazie a tutti e buona domenica! -
💫 Cercasi Giocatorə Per Un'Avventura/Campagna Di Star Wars (FFG/EDGE)!✨
Dan_Sac ha inviato una discussione in Cerco master/giocatori
Salve a tuttə, mi chiamo Daniele e sono uno studente di 22 anni. Cerco un gruppo di 4-5 giocatorə per giocare un’avventura (o addirittura una campagna) del gioco di ruolo di Star Wars di FFG, basata principalmente sui temi di Age of Rebellion e Force and Destiny e ambientata nel pieno della Guerra Civile Galattica dopo la distruzione della prima Morte Nera. La creazione dei personaggi (utilizzando tutti e tre i manuali di base, quindi Edge of the Empire incluso) e la scelta di temi, motivazioni e aspettative per l’avventura/campagna saranno parte di una sessione 0 tuttə assieme! Chiedo solo di “portare” con voi un concept per il vostro personaggio e una loro motivazione per unirsi alla lotta contro il malvagio Impero Galattico… Che il vostro personaggio sia unə padawan Twi’lek in esilio, una tempestosa contrabbandiera Quarren, un timido meccanico Verpine, o un semplice pastore di nerf, tuttə sono benvenutə, anche senza alcuna esperienza in questo (o altri) giochi di ruolo! Per la location pensavo ad uno di due ludopub a San Lorenzo mentre per il giorno indicherei il giovedì sera (ma sono aperto a suggerimenti/cambi per entrambi).- 1 nuova risposta
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Cerco gruppo e master Starfinder 1
Tensazanghetsu ha inviato una discussione in Cerco master/giocatori
Buongiorno cerco gruppo e master per Starfinder 1 edizione in orario serale -
Cerco gruppo per Starfinder 1 edizione
Tensazanghetsu ha inviato una discussione in Cerco master/giocatori
Buongiorno cerco gruppo e master per Starfinder 1 edizione in orario serale-
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