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Risultati per i tag 'fiction'.
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fiction "I pirati dell'Oceano Rosso" di Scott Lynch
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Il secondo volume della saga de “I bastardi galantuomini” trovo sia appena una misura sotto il primo. La trama si apre a ben tre intrecci distinti, tanto che mi è venuto il dubbio l’autore stesse esagerando a tirarla in largo solo perché magari non sapeva più cosa scrivere. In verità sul finale tutte le sottotrame si riannodano perfettamente con esito per me assolutamente imprevisto. E oltretutto quello che era uno dei principali antagonisti degli eroici mascalzoni, finisce con l’essere l’unico vero “vincitore” di tutta l’opera mentre i protagonisti vanno meno che in pari. Per me un’apprezzabile novità dopo tante letture in cui i protagonisti, anche quando non erano propriamente senza macchia, finivano sempre invariabilmente per trionfare su tutti. Ancora di più ho apprezzato l’approfondimento della fede religiosa del protagonista che non è solo un ladro bensì un “ordinato” del Disonesto Tutore, Protettore dei ladri, per cui la vita si svolge sempre nella rigorosa osservanza dei suoi precetti, mai banali, a cui lui sottostà anche a costo di un notevole impegno personale. A parte la dimensione prettamente avventurosa, l’autore nuovamente intrattiene piacevolmente il lettore con dialoghi fondati sull’amicizia. Non solo l’aspetto più piacevole ancorché profondo di questo nobile sentimento, come era successo nel primo volume, quando i protagonisti erano anche più giovani. Crescendo si trovano invece anche a dover fare i conti con gli aspetti più spigolosi l’uno dell’altro, come è inevitabile succeda man mano che un uomo maturi in maniera più marcata il proprio carattere. E a questo si aggiunge la nuova concorrenza dell’altrettanto nobile sentimento che è l’amore romantico, trattato in maniera pure marginale, ma quel che conta mai banale. Voto: 5/5-
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fiction "Gli inganni di Locke Lamora" di Scott Lynch
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Sono rimasto esterrefatto da questo capolavoro, non della letteratura fantasy bensì della letteratura in assoluto. Cominciò col dire che l’ambientazione è maestosa: la città di Camorr ha sia la topografia di una simil Venezia che il suo splendore e corruzione dell’età rinascimentale. Le ricche descrizioni delle atmosfere barocche dei quartieri alti, così come quelle dei degradati quartieri poveri dove delinquenti da quattro soldi e capibanda di nobili natali si contendono il dominio, non sono mai fini a se stesse. La portentosa fantasia dell’autore che spazia dai dolci intrisi di brandy ai frutti esotici, alle essenze alchemiche dagli effetti più ricercati o letali, raggiunge il suo apice nel concepimento del padre di tutti i complotti. Una storia ordita con sapienza tale da far a dir poco impallidire il Conte di Montecristo. Modesti indizi anche a beneficio del lettore disseminati lungo l’intreccio con la giusta parsimonia, mai banali o troppo criptici, neanche quando infine svelati. E ancora la fabula magistralmente sviluppata due linee temporali che scorrono di pari passo: quella dei fatti presenti e il prologo, non meno importante per approfondire la psicologia dei personaggi, del protagonista così come dei suoi amici fraterni. Da questa città splendente come i bazar delle città di mare, corrotta fino al midollo e popolata di ardimentosi e ruffiani, emerge un’umanità mai stereotipata, semmai ricca di contraddizioni, capace dei gesti di più efferata crudeltà così come di generosità fino all’estremo sacrificio. Io che prediligo di gran lunga le ambientazioni “crude”, pensavo non avrei mai potuto tanto apprezzarne una rinascimentale ma questo giovane autore mi ha fatto profondamente rivedere nei miei convincimenti. Da ultimo rispondo in maniera aperta alle poche e per me incomprensibili critiche negative lette, che lamentano l’opera sia un coacervo di crudeltà, volgarità e intrighi senza un vero scopo: vi sbagliate. Ma forse solo chi ha avuto la fortuna di avere in vita sua dei veri amici-fratelli, può scorgere lungo tutta l’opera e ancor più nel sontuoso finale, il messaggio che forse l’autore ha voluto comunicare: tutto l’oro del mondo così come la vendetta più agognata, in fin dei conti è ben misera cosa se comparata al legame che unisce i veri amici, che pure si cementifica nel collaborare nel perseguimento di un obiettivo comune. “Potresti essere perso, ma non sei dimenticato. Per chi ha viaggiato lontano, per combattere in terre straniere, sappiate che il conforto più grande del soldato è avere i suoi amici a portata di mano. Nel furore della battaglia cessa di essere un’ideale per il quale combattiamo. O una bandiera. Piuttosto combattiamo per l’uomo alla nostra sinistra e combattiamo per l’uomo alla nostra destra. E quando gli eserciti si disperdono e gli imperi cadono, tutto ciò che rimane è il ricordo di quei momenti preziosi che abbiamo trascorso fianco a fianco.”. Cit. “Le quattro piume” E questo ce l’hanno insegnato una volta di più “I Bastardi Galantuomini”. Voto: 5/5-
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fiction “Il canto dell’usignolo” di Lian Hearn
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
L’ho letto perché veniva indicato come un grande classico della letteratura fantasy orientale, un genere che mi mancava. Dopo un brevissimo preludio in cui il protagonista voce narrante si presenta al lettore, la trama entra subito nel vivo e da lì gli eventi si susseguono con ritmo piuttosto elevato. Sono rare le pause durante le quali il giovane Takeo si concede momenti per riflettere sul suo passato o le possibilità per il futuro ma sufficienti a illuminare la sua personalità, far conoscere al lettore i dubbi, le paure e i desideri spesso contrastanti che lo attanagliano. Lo stesso spazio non è però minimamente concesso agli altri personaggi che appaiono quindi unicamente come uomini di azione, che agiscono in funzione di ragione che sono solo superficialmente analizzate. A differenza dei romanzi fantasy o storici ambientati in mondi simili al Medioevo europeo, pare che gli scrittori fantasy orientali, così come quelli di romanzi storici, non possano mai fare a meno di intrecciare le vite dei loro personaggi con le lotte intestine tra le nobili casate, realmente esistite o di finzione che siano, che hanno caratterizzato l’epoca feudale del Giappone. Il tradizionale ateismo orientale mi pare cioè abbia trasposto il bisogno escatologico dell’uomo dalla salvezza della propria anima, o di pochi cari, alla salvezza di un casato nobiliare. La comunità cioè che viene prima dell’individuo, come nell’Antichità prima dell’avvento del Cristianesimo. Questo non intendo dire che costituisca un limite allo sviluppo della trama ma forse un pizzico di ripetitività da un romanzo all’altro inevitabilmente la porta. La prosa rimane comunque molto scorrevole e la trama diventa sempre più avvincente col susseguirsi dei vari capitoli. Mi ha lasciato un poco deluso il finale che ho trovato precipitoso, deludente se comparato al lavoro di preparazione, sia psicologico che d’azione, che l’autrice svolge nei capitoli che lo precedono. Voto: 4/5-
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fiction "Il Lungo Tramonto" di Jack McDevitt
MattoMatteo ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Sò che è un pò strano fare la recensione del 7° (8°, se contiamo anche il "prequel", scritto prima di questo libro) e ultimo "capitolo" di una serie, soprattutto tenendo presente che non ho letto gli altri, ma fortunatamente ognuno dei volumi della serie è abbastanza "autosufficente" da poter essere letto da solo. La serie nel suo complesso parla di come l'umanità, dopo la scoperta di un monumento alieno vecchio di secoli su Giapeto e il modo di viaggiare nello spazio a velocità maggiore di quella della luce, cominci ad esplorare questo angolo della galassia, sia nella speranza di incontrare altre civiltà, sia per trovare nuovi mondi da colonizzare per allieviare il crescente problema della sovrappopolazione; nello specifico, la serie si concentra sulle avventure di Priscilla "Hutch" Hutchins, la migliore pilota dell'Accademia, e appassionata di xeno-archeologia. Nel corso delle sue avventure, Priscilla scoprirà la verità sulla razza che ha creato la statua su Giapeto (e altri monumenti su altri pianeti) e sulla misteriosa entità che ha distrutto loro e ogni civiltà evoluta ogni 8.000 anni circa. "Il Lungo Tramonto" è ambientato dopo che Priscilla è riuscita a rivolvere i problemi presenti nei precedenti libri, a seguito di un viaggio fino a centro della galassia. Detto questo... devo ammettere che il libro non mi è piaciuto più di tanto! Per prima cosa il ritmo della narrazione mi è sembrato un pò lento... non dico che tutta l'avventura sarebbe potuta essere scritta in metà pagine, ma quasi. I personaggi, poi, mi sono sembrati piuttosto piatti e bidimensionali; persino Priscilla, il personaggio a cui viene data la maggiore visibilità (e quindi la maggiore introspezione psicologica), ne esce comunque piuttosto stereotipata. Il libro, poi, più che un'avventura di fantascienza, sembra una critica sociale (della società attuale); oltre ad esserci ben poca tecnologia (più che altro non viene spiegata molto, nonostante abbiano IA, campi di forza come tute spaziali, e motori che fanno viaggiare a circa 100.000 volte la velocità della luce... quindi più vicini a quelli di Star Wars che a quelli di Star Trek!), i problemi sono più di natura economico/sociale che tecnico/scientifici (spoiler alert): Nel complesso, non posso dare a questo libro nemmeno la sufficenza; non sò come sono gli altri volumi della serie, ma devo dire che, da quello che ho letto in rete, temo che soffrano degli stessi problemi di questo, quindi difficilmente li comprerò. -
fiction "Gli spadaccini di Nolèa" di Flavio Anglani
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
L’ambientazione è fantasy contemporanea, le atmosfere ricordano la Londra vittoriana o la Parigi della Belle Epoque. In questo senso anche il protagonista Wind sembra un novello D’Artagnan, giunto dalla provincia con tante belle speranze che s’infrangono contro il cinismo e la corruzione della capitale. Questo tema ricorre per tutto lo svolgersi della trama: ai protagonisti ritratti in maniera manicheistica come buoni e puri si contrappone un mondo impenetrabile fatto di commistioni tra potere e ricchezza, corruzione, zone d’ombra e mezze verità. Più che un romanzo fantasy sembra infatti un romanzo di Sciascia. Ma a parte questi aspetti che si possono considerare unicamente come una questione di gusti personali, c’è che l’intrigo stenta davvero a decollare, tanto che l’autore finisce con l’infarcirlo di entrate di nuovi personaggi il cui ruolo non è affatto chiaro, con continue battaglie che si svolgono sempre puntualmente come duelli di moschettieri, con descrizioni delle tecniche che solo una persona competente in scherma può apprezzare. Peraltro lascia un po’ basiti il fatto che in un tale mondo dove le “avionavi” sono armate con potenti cannoni, le persone non dispongano di uno straccio di arma da tiro, nessun fucile; solo molto raramente compaiono balestre o archi, per giunta in una maniera tale da essere sempre inefficaci e così enfatizzare i duelli con la spada. Credo l’autore fosse assolutamente consapevole di tali limiti e per questo concluda ogni capitolo con la sospensione della scena corrente, così da instillare nel lettore la voglia di continuare. Questa goffa manovra è ancora più palese alla fine del romanzo per cui l’autore spiega esplicitamente alcuni “misteri” della trama, che i personaggi di per sé non hanno neanche minimamente svelato, e così invitando a proseguire con la lettura del secondo e ultimo volume dell’opera. Cosa che io non mi sento affatto portato a fare. La prosa è comunque scorrevole e la storia si lascia leggere senza difficoltà. Voto: 3/5-
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fiction "Tredici lame" di Joe Abercrombie
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Tredici racconti dal mondo de “La prima legge”, che io ho adorato, con comparse o anche solo citazioni dei più celebri personaggi della saga. Tuttavia questi racconti per lo più distinti l’uno dall’altro per la maggior parte non mi hanno affatto emozionato o catturato la mia attenzione. Per la verità a un lettore che ignori la saga, credo i racconti risulterebbero in larga parte privi di qualunque attrattiva. Non è invece mutata l’irresistibile prosa dell’autore, molto coinvolgente ed efficace nel rendere le atmosfere degli ambienti raffinati, selvaggi o corrotti in cui si muovono i personaggi. Voto: 2/5 -
fiction "Frankenstein" di Mary Shelley
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Questo classico dell’horror gotico ha la struttura del lungo flashback nel quale il protagonista, il prof. Frankenstein, alla vigilia del confronto finale con il mostro da lui stesso creato si confida col capitano della nave che l’ha soccorso e gli racconta la storia della sua vita: dall’infanzia felice ai suoi studi di filosofia naturale, la chimica e la biologia che gli hanno consentito di creare una creatura vivente, ma un uomo dalle fattezze irresistibilmente orrende tuttavia. Proprio il suo aspetto orripilante costituisce la causa dell’allontanamento da parte del suo stesso creatore, e il sentirsi rinnegato porterà a sua volta il mostro a intraprendere la via della crudele vendetta e diabolici massacri che possano placare la disperazione che gli deriva dal sentirsi apolide, rifiutato da tutti, incapace di destare anche solo un briciolo di empatia. In questa prima parte del romanzo io ho trovato il momento di maggiore apertura alla riflessione esistenziale da parte dell’autrice. Non penso affatto che Frankenstein riproponga il mito di Prometeo, come suggerito da autorevoli critici letterari, il contesto mi sembra completamente diverso, così neppure mi è parso equiparabile alla cacciata di Adamo dall’Eden o di Lucifero dal paradiso. Mi è sembrato molto più chiaramente una riproposizione in chiave pessimistica di Dio, nella figura del prof. Frankenstein, e della creazione dell’uomo, il mostro senza nome, appellato però con i più malevoli aggettivi. L’uomo non è quindi fatto a immagine e somiglianza di Dio bensì una creatura profondamente deforme e corrotta, che Dio non esita a scacciare e rinnegare, relegandolo a una vita di miseria e solitudine. Mi torna in mente la riflessione di Brad Pitt/Tyler Durden in “Fight club”: <<Devi considerare la possibilità che non piaci a Dio. Con ogni probabilità lui ti odia.>> E dal senso di smarrimento che deriva da tale constatazione segue il male che tutti gli uomini fanno nell’annaspante ricerca di un poco d’amore, da parte dei suoi simili in genere e nell’amore romantico con ancora più disperante ma ancora vano augurio. Solo nel contatto con la natura e l’inanimata bellezza del creato il mostro trova di tanto in tanto parziale sollievo, e tuttavia come prevedibile ciò non basta a soddisfare il suo rabbioso bisogno d’accettazione tra i suoi simili. Ancora ricco di passaggi di filosofia esistenziale, nel suo peregrinare senza meta il mostro giunge a causare indirettamente la morte di Dio, del suo creatore, e solo allora, quando realizza che la fonte del suo odio esistenziale era suo malgrado, l’unico riconoscimento della sua esistenza, che in qualche modo lo rendeva non-solo nel mondo, allora a lui si ricongiunge ravvedendosi per la vita di miseria che aveva deliberatamente condotto. E’ un’opera che per quanto mi riguarda interroga profondamente il lettore sul suo rapporto con Dio (che ci creda o meno), con il creato e con l’amore e per questo, pur senza avvicinarsi minimamente allo spessore e il rigore ad esempio di Dostoevskij, merita un posto di rilievo nella grande letteratura di ogni tempo. La prosa è scorrevole e gli eventi si succedono con grande fluidità. Non gli riconosco il voto massimo solo perché nella seconda parte saltano agli occhi incoerenze incredibili nelle azioni del protagonista e non trascurabili buchi nella trama. Voto: 4/5-
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fiction "Elantris" di Brandon Sanderson
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Benché si tratti solo di un romanzo fantasy, quest’opera riesce bene nell’impresa di riproporre in chiave avventurosa diversi aspetti della colonizzazione religiosa che si è verificata nel Nuovo Mondo nel corso dell’età moderna, e non solo. Alcune battute dei personaggi mi sono sembrate tali e quali quelle recitata nei film “Mission” e soprattutto “Porgi l’altra guancia” con Bud Spencer e Terence Hill. I personaggi sono tratteggiati splendidamente e viene reso a ognuno di loro il giusto spessore psicologico, con i loro ideali ma anche dubbi e contraddizioni, come necessario per far comprendere al lettore le ragioni più profonde delle loro scelte e delle azioni intraprese. Ho trovato tuttavia piuttosto lente l’ampia parte centrale, dove le minuziose descrizioni degli ambienti barocchi e i dialoghi dei nobili, a tratti soporiferi, peraltro senza un briciolo di azione e tanto meno magia, mi hanno fatto percepire l’opera come una cattiva imitazione della grande letteratura russa più che come un fantasy. Nell’ultima parte del romanzo però tutti i fili precedentemente tesi finalmente si riannodano, tutto ritrova senso e il ritmo si fa nettamente più incalzante, tanto che non ho potuto fare a meno di aumentare di pari passo il numero di pagine che quotidianamente leggevo. In definitiva l’autore dimostra di sapere benissimo affrontare le numerose sfaccettature della fede religiosa degli uomini nel corso della storia, con una prosa sempre piuttosto scorrevole se non addirittura incalzante nella parte finale. Personalmente sono rimasto sorpreso nello scoprire che l’ambientazione era appunto molto più moderna che medievale nella trattazione dei costumi, della società e dell’economia, per me che amo il cosiddetto “raw fantasy” una delusione, ma mi rendo conto è solo questione di gusti personali che peraltro non mi ha impedito di riconoscerne gli indubbi pregi. Chi non ha di queste preferenze, almeno non così nette come me, sono certo che non avrà difficoltà ad attribuirgli un giudizio finanche migliore. Voto: 4/5 -
Ho deciso di leggere questo romanzo dopo aver visto, parecchi anni addietro, la sua celebre trasposizione cinematografica perché volevo provare un approccio romanzato al tema dell’amore e la morte. Ed effettivamente il tema ricorre spesso, declinato nelle domande sottintese “cosa siamo disposti a fare per amore?”, “cosa siamo disposti a fare perché la persona oggetto del nostro desiderio sia nostra?”, “a cosa siamo disposti a rinunciare o a privarci per il bene della nostra persona amata?”. Le diverse domande peraltro spiccano nell’intreccio perché l’autore non ha voce narrante sua bensì si avvale di una tecnica che io ho trovato molto originale, che consiste nel far raccontare i fatti ai personaggi stessi che sono coinvolti nelle avventurose e terribili vicende, tramite le lettere che si scrivono, le loro pagine di diario personale, ma anche articoli di cronaca locale e perfino cartelle cliniche o diario di bordo. Questo permette all’autore di infondere un tono davvero pauroso all’opera (teniamo conto fu scritto a inizio Novecento), come con una classica narrazione in terza persona sarebbe stato disonesto fare, perché i personaggi, e il lettore con loro, vivono nell’incertezza, fondata o meno che sia. Ogni timore espresso da ognuno dei personaggi è occasione di suspense come al cinema lo è il cigolio della porta o un’ombra sinistra proiettata sul muro. A onor del vero, nella seconda parte dell’opera lo stile narrativo appena descritto si riduce un po’ a pro forma, nel senso che le pagine di diario diventano sussiegose, poco credibilmente ricche di una miriade di dettagli e soprattutto i dialoghi vengono riportati in maniera integrale, come si stessero svolgendo in quel momento. Inoltre, sempre nella seconda parte, il personaggio del Conte Dracula, che dovrebbe essere il protagonista dell’opera si riduce a mera ombra di se stesso, una presenza che aleggia sullo sfondo senza più realmente contribuire allo svolgimento delle imprese degli eroici antagonisti. I personaggi tutti sono ritratti in maniera manichea, un’autentica battaglia tra loro che quindi assurgono al ruolo di angeli inviati da Dio (gli espliciti appelli alla Grazia sono numerosi) per combattere l’incarnazione del male e la sua schiera di demoni. Rimane il merito indiscusso di un’opera che costituisce una pietra miliare del genere horror gotico, che quindi è stata d’ispirazione per tanti autori nel secolo che l’ha seguita. A volerla giudicare col metro del terzo millennio è innegabile che mostri tutti gli anni che ha e tuttavia se li porta bene. La prosa è scorrevole e si lascia leggere con facilità. Il senso dell’azione è ben reso al punto che a ogni capitolo è impossibile non rievocare nella propria testa le scene della celebre pellicola di Francis Ford Coppola (decisamente osé rispetto alla casta opera letteraria). Voto: 4/5
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fiction Wizard Moon Elf / Mago Elfo della Luna
dauli ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Idee di lettura originali per tuffarmi nei romanzi DnD? -
fiction "Il cammino di Neko Kurotachi" di Massimiliano Saputo
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Un romanzo che si presenta fin dalle prime pagine come un'avvincente avventura a base di spade e duelli nella terra dei samurai. Col succedersi dei capitoli la storia però matura insieme al suo protagonista diventato uomo, che quindi si affaccia all'amore romantico. La prosa è di una delicatezza e cura tale nel descrivere le sue emozioni, ma non solo, che sembra scritto da una donna. Infine in quella che io considero la terza parte "ideale" dell'intreccio, il protagonista comincia ad affacciarsi con maggiore profondità alle domande e alla proposta del Cristianesimo nella persona di un prete gesuita, che accompagna con discrezione il protagonista fin dalle prime pagine. Il samurai dovrà quindi mettere alla prova la sua libertà in maniera integrale, per abbandonare il modello feudale secondo cui aveva sempre vissuto, dettato dalle gerarchie sociali, dal culto dell'onore e del valore marziale per abbracciarne uno completamente diverso fondato sull'incondizionato amore divino, senza per questo mai rinnegare la sua identità e storia personale. Il merito principale del libro secondo me risiede proprio in questo: senza mai trascurare la tensione che deriva dalla descrizione dei duelli, la precisione delle dissertazioni sugli aspetti più marziali della vita dei samurai e l'abilità con cui l'autore centellina le scene d'azione, illustra egregiamente come la verità non sia appannaggio di questa o quella religione, di questa o quella cultura, bensì semplicemente degli uomini veri. Ossia di persone che pur seguendo strade completamente differenti, dettate dalla loro cultura di appartenenza e dalle personali inclinazioni, non possono fare a meno di ritrovarsi compagni nel riconoscere l'autenticità di ciò che è giusto, bello e santo quando gli palesa dinnanzi agli occhi, così come a condannare le meschinità e crudeltà degli uomini, a prescindere dal contesto in cui si trovano. Questo libro costituisce una lezione di storia su una terra, il Giappone, e un pezzo di storia, quello delle atroci persecuzioni dei cristiani in Oriente, per certi versi comprensibilmente trascurato dalla nostra istruzione scolastica e non di meno molto interessante. Nelle stesse righe propone i quesiti personali che sono propri di qualunque uomo o donna che aneli alla giustizia e al bene, e propone nel culto dell'autentica bellezza una via per cercarli con sincerità. Voto: 5/5 -
fiction Saga di Gotrek & Felix, Warhammer Fantasy
almonsin ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Ciao a tutti! Stavo cercando su Internet i libri della saga di Gotrek & Felix, Warhammer Fantasy novel, autore William King. Purtroppo sto avendo grosse difficoltà a reperire tutti i libri. Correggetemi se sbaglio, la serie completa è questa? Trollslayer (Lo Sventratroll) Skavenslayer (Lo Sventraskaven) Daemonslayer (Lo Sventrademoni) Dragonslayer (Lo Sventradraghi) Sangue di bestia Sangue di gigante Sangue di vampiro Mi sapreste indicare anche l'ordine cronologico degli eventi? E' quello indicato da me qui sopra? Onestamente sono sicuro soltanto dei primi 3. Sapete dove è possibile recuperare la serie completa? Grazie mille Marco -
fiction "Le spade dei Drenai" di David Gemmell
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Il romanzo possiede ampi tratti ripetitivi del primo volume della saga, il che lo rende poco avvincente. A questo si aggiunge l'ulteriore aggiunta di contaminazioni con elementi del mondo reale, della storia dell'Orda d'Oro in particolare (ma viene perfino citato espressamente Tertulliano). La parte sentimentale, i dialoghi tra gli uomini e le donne protagoniste delle vicende, mi sembra abbiano un peso eccessivo e, di nuovo, troppo contemporaneo, per quello che dovrebbe essere un'ambientazione fantasy palesemente ispirata all'Asia del Medioevo. Conserva ancora una curata descrizione dei duelli e delle strategie in battaglia, così come delle discrete riflessioni sulla teologia di quel mondo (che non mi sembra abbia invece nulla da spartire con le teologie del mondo reale). In definitiva un romanzo assolutamente scorrevole, leggibilissimo, ma più apprezzabile solo se non siè già letto il primo, tanto più che gli eventi narrati sono così differiti nel tempo che neanche serve conoscerlo. Voto: 3/5 -
fiction Magia in letteratura e cinematografia fantasy
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Ciao a tutti, nella letteratura e cinematografia fantasy (a eccezione di quelli ambientati nei mondi tratti apertamente dai giochi di ruolo, D&D in primis, ovviamente), i maghi, stregoni, ecc. non sono mai così ecclettici da lanciare una palla di fuoco, e dopo Charme e dopo un'illusione, incantesimi per natura completamente diversi tra loro. Ogni personaggio ha invece un tema preciso su cui si sviluppa la magia (sia esso uno dei quattro elementi, le illusioni, la necromanzia o l'ammaliamento). Il più delle volte l'intera magia del mondo fantastico è incentrata su uno solo dei suddetti temi, e i pochi incantatori accrescono il loro potere solo in essa (o al più in un'altra se c'è il tema "magia della luce vs. magia delle tenebre" oppure "magia del fuoco vs. magia dell'acqua", caccia ai rinnegati, o eretici, o cose del genere). Vi torna? Ciao e grazie, MadLuke. -
fiction "La leggenda dei Drenai" di David Gemmell
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Ho letto questo romanzo perché tempo addietro avevo appreso l'autore è considerato il fondatore del genere cosiddetto "raw fantasy", tanto che ancora esiste un premio letterario annuale a lui intitolato. Devo dire che le mie aspettative sono state assolutamente soddisfatte. Fin dalle prime pagine si respira l'atmosfera da "ultimi giorni" a causa dell'imminente battaglia dall'esito scontato. Anche i personaggi su cui s'incentrano le vicende appaiono tutt'altro che invincibili o anche solo luminosi nelle loro condotte morali. Si tratta invece di uomini assolutamente vulnerabili e ancor più tormentati ognuno dalle proprie debolezze, rimpianti o miserie. Una vera rottura rispetto ai toni favolistici di Tolkien e le altre saghe fantasy più note. I personaggi sono ben tratteggiati nel loro spessore psicologico ma senza mai lasciarsi andare a inutili speculazioni teoriche, ogni parola o pensiero è invece ben innestata nell'intreccio. Ho apprezzato invece di meno l'evidente rifacimento alla storia dell'Orda d'Oro di Gengis Khan (riprendendo perfino nomi di persone e luoghi del mondo reale) e l'intrusione secondo me eccessiva di spiegazioni di medicina (si parla di cancro e trattamenti osteopatici come fosse il mondo contemporaneo). In definitiva una storia scorrevolissima, piena di personaggi con cui confrontarsi e riflettere insieme sulla nostra vita, che poi è lo scopo che dovrebbe porsi ogni romanzo, secondo me. Voto: 4/5 -
fiction Opinioni su Wattpad
Zell The Phoenix ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Ciao a tutti, sono da poco sbarcato su Wattpad come autore, ma non riesco molto ad inquadrarlo. Che bacino d'utenza ha? Lo usate per leggere? O per scrivere? Grazie 🙂 -
fiction 60 anni di sword and sorcery
Dracomilan ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Mese di celebrazioni. La fantasy classica – quella di Robert E. Howard, Edgar Rice Burroughs, Clark Ashton Smith e Jack Vance – trovò la sua migliore definizione nel luglio del 1961 sulle pagine della fanzine Amra, nelle parole di Fritz Leiber in risposta a Michael Moorcock. BusinessWeekly celebra l'anniversario ricordando alcune delle opere più significative - e i giochi di ruolo ad esse ispirati. L'articolo prosegue qua: https://businessweekly.it/recensioni-libri-business/60-anni-di-sword-and-sorcery-il-business-della-fantasy-classica/-
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fiction L'evoluzione del GDR online
Omicron galaxy ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Ciao a tutti! Ho inventato un nuovo modo di giocare ai GDR online. Ho inventato un universo di nome Omicron. E' un mondo narrativo interattivo distopico / fantascientifico ambientato su un pianeta alieno in un lontano futuro. Una serie di romanzi che verranno influenzati dagli utenti iscritti al sito ufficiale del pianeta. In fase di iscrizione, ogni utente crea un suo personaggio ed una sua storia inspirati all'ambientazione dei romanzi e delle storie. A questo alterego, attraverso un racconto di introduzione personale scritto da me, viene assegnata una casa ed un lavoro. Da quel momento la persona registrata, se vuole, può inviare storie e pensieri sulla vita del suo personaggio. Essendo parte integrante del pianeta, le sue azioni potrebbero finire nei romanzi successivi. Attraverso questa tipologia di comunicazione, si può arrivare a vedere il proprio personaggio comunicare con i protagonisti dei romanzi. Più gli utenti saranno partecipi, più la propria versione virtuale diventerà importante, potendo diventare egli stessa protagonista attiva di Omicron. Nel frattempo continueranno ad uscire storie, racconti,romanzi e news, che terranno l'universo costantemente vivo. Il primo romanzo serve per introdurre le persone alla realtà immaginaria. Ho bisogno di iscritti per rendere viva la mia creaturina, e spero di ottenere man forte da voi. Vi lascio il link del sito, dove ogni singola domanda o chiarimento sulla storia principale e le sottotrame sono sviscerate. In futuro avremo a disposizione un GDR e un gioco di carte ufficiale. Inoltre questo progetto è aperto a tutti. Ogni idea degli iscritti al sito verrà sempre e comunque presa in considerazione, in quanto ogni singolo avvenimento sarà considerato sempre e comunque on game. www.cronachediomicron.com è il sito. Ovviamente TUTTO GRATUITO! È nato tutto per condividere una nuova idea con le persone amanti della fantascienza e del mondo ludico -
fiction "Il demone di Dio" di Wayne Barlowe
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
All'inferno sono trascorsi numerosi millenni da quando Lucifero è caduto dall'Alto, insieme agli ex-angeli, ora trasformati in orrendi demoni dalla loro bramosia. Di lui non si ha traccia e il governo è affidato al legittimo reggente, il principe Belzebù, che governa la capitale Dis. Oltre a lui spicca il gran demone Sargatanas che governa Adamantirax, seconda città del regno; ma mentre Belzebù è ancora in preda alla superbia e governa nell'intento di creare la più grande città di sempre, ancorché terrificante e corrotta, per dimostrare che non ha bisogno del Paradiso, Sargatanas invece è conscio della loro presunzione e del fatto che è stato vittima dell'affascinante retorica di Lucifero. Governa quindi con ferocia, ma al solo scopo di realizzare una soluzione dignitosa. Col passare del tempo Sargatanas arriva però alla conclusione che per quante terre possa conquistare, e per quanti dannati possa possedere, nulla lo potrà mai ripagare di quello che ha perso, si rende conto che non esiterebbe a distruggere tutto quello che ha creato nei millenni "solo per poter rivedere per un momento il viso di Lui". Ancorchè vittima di pesanti dubbi, primo fra tutti quello di star peccando di presunzione, esattamente così come fece Lucifero prima della sua caduta, intraprende la più grande guerra sia mai stata condotta all'inferno, direttamente contro Belzebù, animato solo da una flebile speranza, che dall'Alto possano vederlo, che si rendano conto che lui è pronto ad annientarsi per rinnegare gli sbagli del passato, e magari possano nuovamente accettarlo tra loro. Non so quanto il romanzo sia rispettoso delle tesi della teologia cristiana ufficiale, quello che più mi ha colpito ed emozionato è la ricerca della bellezza da parte del protagonista, il demone Sargatanas, pure nel contesto più corrotto e decrepito che possa esistere, mi ha dato la certezza che non è mai troppo tardi per cambiare, per ricominciare a essere uomini. Voto: 5/5 -
fiction "La prima legge" di Joe Abercrombie
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Ho voluto leggere questa trilogia su consiglio di un amico, e perché avevo già letto con gran soddisfazione quella del Mare Infranto (anche se pubblicata successivamente). Dopo un poco di delusione nei primissimi capitoli, derivante dall'assistere alla comparsa di personaggi che sembravano piazzati a caso, l'intreccio entra rapidamente nel vivo. I personaggi acquistano rapidamente sia spessore psicologico (anche se non quanto quelli della saga di George Martin, ad eccezione dell'inquisitore Glotka di cui leggiamo anche i pensieri) che ruolo nello svolgimento degli intrighi e guerre che incombono. I colpi di scena si susseguono ma senza mai scadere nell'eccesso, e le scene si tingono di rosso sangue (decisamente più di quanto succeda nella saga di Martin, per fare un ultimo paragone), sia nelle battaglie che nei duelli, resi con grande varietà e nitidezza di dettagli ognuno, sia nelle trame oscure che sottendono alla vita di corte. Tra i principali meriti dell'opera io ne ho apprezzati principalmente due: senza mai tradire l'ambizione epica, viene costantemente palesato il dubbio di tanti personaggi, molto diversi tra loro, sul senso ultimo delle loro azioni. Su come bene e male siano concetti che si prestano facilmente a intepretazioni relative, mai pienamente sostenibili senza ammantarli con almeno un poco d'ipocrisia, in fin dei conti sempre sostenuta dal nostro ego, dalle piccole ambizioni e meschinità personali. E poi l'opera catartica che svolge la morte, l'unica vera foriera di pace interiore, l'unica in grado di sottrarre gli uomini alla fatica e all'angoscia di vivere, anche di restituirgli un po' di umanità vera o apologetica che sia, mentre chi sopravvive è suo malgrado svelto nel reimmergersi nelle stesse solite abitudine, vizi e debolezze. Preziosi aforismi sulla bocca dei personaggi, o anche famose citazioni storiche a presentazione delle diverse parti, sintetizzano perfettamente i temi che vanno a svolgersi nei capitoli successivi, e offrono uno spunto di riflessione in più per il lettore. Voto: 5/5 -
fiction “Chariza - Il soffio del vento” di Francesca Angelinelli
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Le descrizioni dei paesaggi sono parecchio minuziose, ma la prosa non è affatto coinvolgente o emozionante, tanto che sembra più di leggere una guida turistica che un romanzo. La prosa incredibilmente pedante, ritorna anche nei combattimenti (che in un romanzo fantasy dovrebbero avere un certo rilievo), invece sono sempre resi da descrizioni brevi e ripetitive. Lo stesso paradigma è applicato poi alla battaglia che si annuncia campale, ma si risolve in pochi brevi paragrafi, come durasse mezzora. Le parti di "corteggiamento" tra i due protagonisti poi, sembrano scritte da un adolescente (ma maschio, non femmina come invece e l'autrice): "lui era bellissimo, lei era splendida, a lui batteva il cuore..." e altre melense banalità. Più in generale tutta la storia è una noiosissima sequela di scene senza spessore. Anche nella parte finale dove mi appare evidente il concitamento della scena, il libro non mi ha coinvolto. Ci sono elementi dell'ambientazione e della vita della protagonista che ho trovato parecchio interessanti, ma rimangono unicamente una promessa, in quanto l'autrice li tradisce abbondandentemente, da una parte con eccessivi sofismi, dall'altra con mancanza di espressioni concrete. Voto: 1/5 -
fiction [crowdfunding] Oltre il Velo, il mio secondo romanzo
Estraneo ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Cari amici di Dragons’ Lair, come qualche anno addietro passo di qui per riunire il popolo dei nerd, così che possa darmi una mano in un mio progetto. Qualcuno si ricorderà che nel 2016 ho pubblicato un romanzo con Bookabook, un editore milanese che richiede come primo step una campagna di crowdfunding. Si tratta di un romanzo fantasy, intitolato Verso le Nebbie. Volevo scrivere una storia con un'ambientazione classica, ma con qualche punto originale: un fantasy senza un oscuro signore o un regno del male, niente profezie e prescelti, ma una storia eroica con un'anima appena un po' gritty. Giuro che non c'è nessuna protagonista mezzelfa con i capelli blu e gli occhi drammaticamente troppo grandi! Insomma: l'obiettivo era una via di mezzo che potesse portare Il Signore degli Anelli in un'orbita più vicina a Martin o Abercrombie (sia chiaro: penso di aver scritto un bel romanzo, ma ne devo mangiare di cereali sottomarca prima di ritenermi al loro livello #mettolemaniavanti ). Il libro è stato un buon successo, chi lo ha letto è rimasto piacevolmente sorpreso e io ho avuto la mia dose di nutrimento per l'ego. Per essere un editore minuscolo, devo dire che Bookabook mi ha permesso di essere un minimo riconosciuto per il mio lavoro. Venerdì scorso è partita la campagna per il seguito, intitolato Oltre il Velo. L'obiettivo è di arrivare a 200 preordini, non importa se di copie digitali o cartacee. Una volta raggiunto il traguardo, il romanzo passa all'editing, viene impaginato, si realizza la copertina e viene distribuito nei canali delle librerie. Se volete darmi una mano, ecco il link alla campagna: https://bookabook.it/libri/oltre-il-velo/ Se non avete letto il primo libro, lo trovate a meno di 1€ in formato elettronico qui: https://bookabook.it/libri/verso-le-nebbie/ Oppure in formato cartaceo qui: https://www.amazon.it/Verso-nebbie-Lorenzo-Zampieri Per chi è a Milano, offro naturalmente un autografo sulla vostra copia (anche in forma di post.it da appiccicare al Kindle, nel caso) Se oltre a partecipare alla campagna avete dei consigli di marketing, sono tutto orecchie. Contrariamente a quanto ci si aspetta, io sono un disastro nella promozione!-
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fiction elenco libri ambientati nei Forgotten Realms
Aranar ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Buongiorno a tutti, nella wikipedia c'è un elenco dei romanzi ambientati nei Forgotten Realms che corrisponde a quelli in mio possesso ma temo di non essere più aggiornato. O sbaglio? -
fiction Mistborn e il Cosmere (Sanderson)
Ian Morgenvelt ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Ho recentemente finito "Shadow of Self", il secondo libro della seconda era di Mistborn, dove sono presenti i primi riferimenti al "Cosmere". Chiedo quindi un consiglio agli altri appassionati: è sensato concludere la trilogia? Oppure sarebbe più opportuno leggere qualche altro libro di Sanderson, dato che la mia conoscenza del Cosmere si ferma a Scadrial? -
Buongiorno, vi scrivo per un'informazione, sono un grandissimo appassionato di Tolkien e credo di aver letto praticamente tutti i suoi romanzi tradotti in italiano. Ora vorrei leggere una sua biografia ma ho visto che ne sono state pubblicate e tradotte in italiano varie edizioni e non so quale scegliere. Personalmente cerco un'opera che non sia solo il racconto di una successione di eventi ma un'opera che mi dia anche un punto di vista critico sull'opera del grande scrittore. Come esempio di una biografica "critica" molto ben riuscita personalmente citerei "Io sono vivo, voi siete morti" di Emmanuel Carrèr. Sapreste consigliarmi qualcosa di simile sulla vita di Tolkien?