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Ecco il glossario che uso nelle traduzioni. Ci sono tutti i termini ufficiali oltre a quelli che ho adottato in assenza dei primi di mostri, armi, capacità, kit, oggetti, incantesimi, scuole, sfere. Ci sono anche i glossari del mondo di Greyhawk (ossia delle avventure ambientate lì), Northern Journey (mega campagna ambientata nei FR), Era dei Vermi (adventure path molto suggestivo). Trovate tutti gli incantesimi ufficiali tradotti in italiano, oltre a diversi fogli con gli incantesimi di maghi e chierici: - quelli in giallo riportano tutti i nomi degli incantesimi del wizard e priest spell compendium con il nome italiano (dove disponibile); - quelli in viola tutti gli incantesimi presenti sui manuali ufficiali in italiano; - quelli in granata tutti gli incantesimi dei compendium con descrizione breve ed effetti. Infine tre fogli di utilità per la creazione/conversione di png, mostri e unità di misura. Ecco il link: https://drive.proton.me/urls/37CTEJ5RM0#iuzJhcO4esYy
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La 3.0 è stata l'edizione di D&D col regolamento più complesso. Dalla 3.5 (che è la mia preferita), e in modo ancor più netto con la 4 e 5 si è progresssivamente operata una semplificazione del sistema. Anche Microsoft Windows 7 era più complesso da usare rispetto alle successive versioni, fino all'attuale 10. E come programmatore anche io raccolgo richieste di utenti che non vogliono avere interfacce utente sofisticate (e rispondere "se un'opzione non le interessa semplicemente non la usi" non li soddisfa). Io evinco che la massa, cioè i consumatori di massa, che sia per diletto o per lavoro, vogliano deliberatamente istupidirsi. Ciao, MadLuke.
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Perché usare AD&D oggi invece dei regolamenti attuali.
firwood ha inviato una discussione in Discussioni Generiche in AD&D Italia
Buongiorno a tutti e benvenuti in questo club. Dopo i ringraziamenti d'obbligo allo staff di Dragonslair che ha aperto il club (nella fattispecie Alonewolf87), mi lancio nella prima discussione a ruota libera, elencando gli elementi così come mi vengono in mente. Premetto che devo prendere confidenza con questo strumento, quindi perdonate gli errori che certamente commetterò nell'utilizzare questa piattaforma. Il titolo è la domanda che mi viene rivolta regolarmente quando incontro giocatori giovani o nuovi a questo hobby. "Perché ti sbatti ancora su 'sta cosa vecchia di 40 anni? La 5e è top!" Sostituite 5e con qualsiasi sistema vogliate. Il succo è quello, ma in questa discussione mi focalizzerò sull'ambito D&D nelle sue varie incarnazioni. La prima risposta, quella più scontata ed oggettiva, è dovuta al fatto che la 2a Edizione è la base su cui sono state costruite tutte le edizioni successive di D&D. C'era naturalmente D&D originale (1a Edizione), ma era un gioco molto diverso rispetto alle edizioni successive, con un layout terrificante (in senso negativo), regole spiegate in modo approssimativo e spesso contraddittorio, in molti casi eccessivamente arzigogolate. In pratica era un regolamento destinato a chi già conosceva le regole per aver giocato con qualcuno che aveva spiegato e, soprattutto, mostrato lo svolgimento di una sessione al tavolo. Un novizio che si approcciava per la prima volta al regolamento leggendo il manuale era soverchiato di informazioni di difficile comprensione. Molti “accoliti” di Gygax insorgerebbero a questa affermazione, ma la realtà dei fatti è che il buon Gary, pur con tutti i suoi meriti, non è mai stato bravo a rendere immediatamente comprensibile ciò che gli passava per la testa. Tralasciando la storia turbolenta della TSR (che è comunque parte integrante della pubblicazione della seconda edizione di AD&D), nel 1989 il sistema viene rivisto, rieditato, armonizzato (nel senso che molte informazione che prima erano sparse ovunque nel testo sono accorpate in singole aree tematiche) e dato alle stampe. Da qui, tutte le edizioni successive hanno costruito la loro origine. Un esempio pratico? È molto più facile prendere qualcosa della Seconda Edizione non presente nelle edizioni successive, come un incantesimo, e convertirlo nelle edizioni successive che fare il contrario. Facendo questa semplice operazione si capisce immediatamente quale sia la base originaria dei sistemi attuali. Anche coloro che odiano la Seconda Edizione devono ammettere che moltissimo materiale è stato prelevato a piene mani e semplicemente adattato alle nuove regole. C'erano così tante guide, manuali, tomi della Seconda Edizione per arricchire i mondi di gioco e dare ai giocatori più opzioni che è facile essern sopraffatti, soprattutto se si svolge i ruolo di DM. Una caratteristica della Seconda Edizione che non è stata molto imitata nelle edizioni successive sono i set scatolati. Questi cofanetti erano solitamente dedicati alle nuove ambientazioni, come i Forgotten Realms, Greyhawk e Ravenloft, e presentavano grandi extra come mappe pieghevoli, schermi personalizzati per il DM e schede di consultazione rapida. Confezione ricche di contenuti che spalancavano interi universi di gioco quando si sollevava il coperchio della scatola. Altro punto a favore di questa edizione è l’unicità delle classi: ciò che fa un ladro non lo può fare nessun altro per esempio. Questo vale per tutte le classi presenti nel manuale, che sono uniche e altamente specializzate. Questo permette di avere un stile e un approccio al gioco completamente diverso a seconda della classe che si sceglie. Nei sistemi moderni, le differenze tra le classi sono minime: tutti possono guarire, possono rubare, lanciare incantesimi. In AD&D no. E a livello personale ritengo queste differenze e capacità esclusive di una classe un pregio enorme. La scarsa omogeneità del regolamento in fatto di risultati positivi o negativi è una delle critiche più forti a questo vecchio sistema, ed è in parte corretta. A volte devi stare al di sotto di un certo risultato, altre volte sopra per ottenere un successo. Si usano tabelle con valori percentuali, altre con riferimenti numerici secchi, per non parlare del famigerato THAC0 (che spiegherò in dettaglio in un altro post ed è una semplice sottrazione alla fine). Queste scelte di design possono disorientare all’inizio, ma consentono di diversificare (e identificare) le situazioni immediatamente una volta apprese. Nei sistemi moderni il d20 è quasi esclusivamente l’unico dato che viene tirato. All’epoca, il d20 era riservato al combattimento! Quando si tirava quel dado, c’era in ballo la vita del personaggio: se devi fare una prova di caratteristica, devi ottenere un punteggio inferiore alla caratteristica interessata. Se fai un tiro-salvezza, devi ottenere un valore superiore. I ladri tirando il d100 per vedere se riescono a sfruttare le loro abilità. Se cerchi porte segrete o nascoste si usa il d6, l’iniziativa sfrutta il d10… insomma, ogni meccanica ha il suo dado, e paradossalmente questa varietà nell’utilizzo dei dadi porta i giocatori a stare più attenti e focalizzati su ciò che succede oltre che a variare la “monotonia” di fare tutto col d20. Altro aspetto sottovalutato di questo regolamento è la notevole flessibilità. Il regolamento copre gli aspetti fondamentali del gioco, suggerendo le soluzioni alle situazioni che si verificano più di frequente. Ma lascia tantissimo spazio di manovra a master e giocatori per usare il cervello e il buon senso. Inoltre si può “complicare” il gioco adottando alcune regole sono opzionali, e viene detto a chiare lettere quali sono. In questo modo il gioco guadagna in verosimiglianza e coerenza rispetto al mondo reale, senza complicare eccessivamente il tutto. Vogliamo parlare degli oggetti magici? Quasi tutti gli oggetti magici della Seconda Edizione sono disponibili nelle edizioni successive in un modo o nell'altro. A partire dalla Terza Edizione, tuttavia, gli oggetti magici hanno assunto uno stile più “ modulare” tipico dei videogiochi. I prefissi e i suffissi degli oggetti sono limitanti e tolgono al gioco molto del mistero e dello spirito ruolistico. Per esempio, una Spada Lunga Fiammeggiante della Resilienza nelle edizioni moderne di D&D avrebbe un nome più stringato e di immediata comprensione, come Spada Infuocata +x. Sicuramente più pratico, ma dal punto di vista dell’immersione e della creazione de atmosfera non è nemmeno lontanamente paragonabile. Lo stesso vale per gli incantesimi e soprattutto per i mostri. Le edizioni più recenti avevano rimosso le voci Habitat ed ecologia dalle descrizioni delle creature, facendo diventare il un mero elenco di statistiche decisamente molto funzionale ma molto più povero in termini di “lore”. Il bilanciamento questo sconosciuto… Nelle edizioni moderne il bilanciamento è un mantra ossessivo, mentre nei vecchi sistemi semplicemente non era assolutamente considerato un elemento essenziale. Si cercava di dare un minimo di equilibrio alle varie classi e poi via, al tavolo senza diventare matti per scrivere un avventura. Con i sistemi di gioco moderni, il ruolo del master è diventato un incubo, dovendo questi poveri figuri perdere ore e ore per cercare di dare in pasto sfide perfettamente equilibrati a giocatori che, tra l’altro, hanno personaggi immortali (eh si, perché nei sistemi moderni i PG non DEVONO morire). L’impressione leggendo i regolamenti attuali è che i giocatori siano dei tonti che debbano essere preservati dalle scelte sconsiderate che fanno intraprendere ai loro pg per impedirne in ogni modo il decesso. Questi sono solo alcuni dei pregi di AD&D che mi sono venuti in mente ora, e che, se c’è interesse, si possono approfondire in futuro. Alla fine, ciò che rende AD&D speciale è che si tratta di un regolamento concepito per VIVERE delle storie, semplice o complicato a seconda delle regole opzionali scelte dai singoli gruppi, con personaggi creati in 5 minuti e pronti all’uso, con giocatori e master che hanno lo stesso peso al tavolo da gioco. Non si tratta di meri elenchi di statistiche scontri inframmezzati con minuscoli inserti ruolistici come i giochi più recenti (anche se la 5ed ha parzialmente corretto l’andamento presso dalla 3.x e soprattuto dalla 4e). Si gioca con personaggi che, pur essendo superiori alla media, sono fragili e mortali, dove l'esplorazione, l'indagine, il ruolo e il combattimento ricoprono generalmente la stessa importanza, dove i giocatori devono pensare, e bene, prima di agire se non vogliono che il proprio pg faccia una fine prematura. Infine, giocare oggi con AD&D ha un costo decisamente limitato. I manuali base si trovano in versione digitale (in bundle su Drivethrough rpg fino a poco fa era possibile prendere per 19.90 euro Player, Master e Mostrous Manual nell’edizione rivista con copertina verde!) a prezzi molto abbordabili, lo stesso dicasi per il print on demand o andando sull’usato. Sempre tramite store digitali si può disporre di un catalogo pressochè infinito di supplementi, siano essi regolistici che di ambientazione, sempre a prezzi modici. -
Ciao a tutti! Da qualche anno cerco di dare il mio piccolo contributo al mondo dei Giochi di Ruolo. Quest'anno ho deciso di pubblicare questo articolo perché, confesso, spero possa avere più utilità per me che per voi: voglio tirare le somme di questo 2023, anno in cui ho cercato di ampliare le mie attività, e soprattutto per darmi degli obiettivi per il 2024. Di seguito vado ad elencare un po' di cose che mi riguardano, che magari non fregano a nessuno (giustamente, ed ecco perché sotto spoiler), ma come detto ho bisogno di fare un po' di ordine, non solo mentale. Dragons' Lair La Domenica del GDR Vecchio Carnevale Blogghereccio Dungeon Master Guild Buoni Propositi per il 2024 Intanto ringrazio chiunque fosse arrivato a leggere fino a qui. Siamo quasi arrivati alla fine, tenete duro: questa parte dell'articolo la voglio sfruttare concretamente come se fosse una specie di elenco da spuntare (e di fatto è uno dei motivi principali che mi ha spinto a scrivere questo articolo.. avrei potuto anche farlo privatamente, ma almeno sapendolo pubblico spero che mi incentivi a produrre), quindi andrò ad aggiornarlo di tanto in tanto man mano che le varie attività verranno effettivamente completate. Pubblicare molti più "Viaggio nella DMs Guild". Forse sono un po' tanti, ma l'obiettivo sarebbe almeno 6 (se arrivassi almeno a 4 sarei comunque contento). Sempre che lo Staff continui a darmene l'opportunità, vorrei cercare di completare l'anno de "La Mostra degli Oggetti".. ..mi sto rendendo conto che è un ottimo esercizio per migliorare nell'impaginazione. Continuare a pubblicare con "La Domenica del GDR": per quanto ho potuto vedere fino ad ora è una bella community (che vi consiglio, se interessati). Da quest'anno le uscite saranno bimestrali (il Numero 7 uscirà a Febbraio infatti), quindi dovrei avere un po' più di respiro per riuscire a fare tutto. Tornare sul "Vecchio Carnevale Blogghereccio" con l'obiettivo di partecipare ad almeno 6 mesi su 12 (probabilmente già da Febbraio contribuirò). Espandere la serie "Razze / Png dal Multiverso" cominciare in occasione del Vecchio Carnevale Blogghereccio di cui sopra. L'idea che metterò in pratica a breve è quella riferita al personaggio di cui ho parlato in QUESTA discussione. Pubblicare (sulla DMs Guild), entro la fine di Febbraio "Il Palazzo Dimenticato", un'avventura ambientata a Ravenloft. In questi giorni probabilmente farò uscire una piccola anteprima, comprendente la prima parte + la scheda di una creatura. Terminato il punto precedente mi voglio lanciare a capofitto sulla scrittura di una nuova piccola avventura / one shot che ho in mente di scrivere da un po'. Anticipo che sarà gratuita.. l'idea viene da un amico che, con i mezzi che ho a disposizione, voglio ricordare. Vorrei che le Recensioni che ho richiesto quest'anno siano utili sotto più fronti, quindi ho intenzione di fare tesoro dei commenti ricevuti e quindi preparare una Versione 2.0 de "Il Piccolo Compendio sulle idre", aggiungendo ad esempio qualche Idra in più, una sezione inerente il Culto di Lerna (storia, struttura e via dicendo) e buttando dentro anche, magari, le statistiche della Divinità e di un suo eventuale Avatar. Mi piacerebbe riuscire ad allargare la cerchia di collaborazioni (se tu che leggi vuoi saperne di più, scrivimi 😅). In generale quello che mi auguro è di scrivere di più e magari riuscire a tradurre in inglese almeno uno dei prodotti che ho già pubblicato (come ad esempio "Equipaggiamenti dalla Quarta Era"). Conclusioni Qui finisco di ammorbarvi.. in generale questo 2023 è stato positivo sotto tanti aspetti e non posso che esserne felice. Spero che questo 2024 possa esserlo altrettanto se non di più: idee ne ho, spero di riuscire a metterle nero su bianco. Nel box di seguito lascio il mio Linktr.ee, dove fra le altre cose trovate tutti i modi per contattarmi, per qualsiasi cosa. Tutti i Miei Link: https://linktr.ee/Graham_89
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dnd Il mondo, la sua storia e le sue leggende
Lyt ha inviato una inserzione nel blog in Beyond the sky - Ambientazione homebrew
Mondo la sua storia e le sue leggende La ambientazione di Beyond the sky (come si intuisce anche dal nome) è un mondo di isole volanti. Ogni isola ha una fauna e flora diverse, con culture e tradizione che variano moltissimo anche tra un isola e un altra. Dividerò questa parte in 3 segmenti, Geografia (nella quale parlerò anche di come funzionano le isole e gli spostamenti tra queste), Storia, e tecnologie. Ma devo fare una precisazione quando andrò a raccontare la storia del mondo ve la racconterò come narratore onnisciente, ma non tutti gli png sanno queste informazioni sia chiaro. Con tecnologie andrò invece a raccontare il livello tecnologico Geografia Il mondo di Beyond the sky (per quanto strutturato a isole volanti) mantiene una vaga forma sferica. Al centro del mondo infatti si trova un enorme nucleo incandescente, che crea una forza di gravità sufficiente a tenere le isole nella sua orbita. Mancando le falde acquifere, la tettonica delle placche (e tutte quelle cose che si studiano a scuola😅) Il clima e il "bioma" di ogni isola dipende esclusivamente dalla sua vicinanza dal nucleo (e in minima parte dal inclinazione del sole) E il clima? Riassumendo molto semplicemente il rapporto Temperatura media/Altezza (dal alto verso il basso) abbiamo: 🏔️zone innevate (sotto gli 0 °C) 🏞️pianure (tra i 0 °C e i 20 °C) 🏖️tropicali (tra i 20 °C e i 40 °C) 🏜️deserti (tra i 40 °C e i 60 °) 🌋zone vulcaniche (tra i 60 °C e i 100 °) ☁️accumulo di nuvole (sopra i 100 °C) 🔴nucleo (5400 °C come il nucleo terrestre) Le stagioni? Data la mancanza d'acqua e di ampie zone di terra le stagioni sono particolarmente secche (per chi non lo sapesse il mare e la terra conservano buona parte del energia del sole in estate e la rilasciano in inverno, è per questo che in Italia abbiamo un clima temperato) In questo mondo quindi gli inverni saranno molto freddi e le estati molto calde La deriva delle isole? I venti possono spostare le isole col passare dei secoli, ma questo è un procedimento monto lento (non troppo dissimile dalla nostra deriva dei continenti) Al incirca possiamo dire che si spostano di 1 metro al anno (Gli scienziati sanno che il mantello e la crosta terrestre del nostro mondo si muovono attualmente a una velocità di circa 10 centimetri l'anno) E per l'evoluzione? Data la struttura a isole non c'è un grande scambio di specie, quindi (come insegnano i fringuelli di Darwin) ogni isola svilupperà e ha sviluppato una fauna e soprattutto una flora molto diverse tra di loro. Per ironia della sorta, solo gli uccelli sono simili e comuni tra un isola e l'altra. Ovviamente con l'introduzione dei mezzi di trasporto le razze senzienti anno cominciato a commerciare piante e animali da un isola e l'altra, deturpando a volte l'ecosistema locale Quelle nuvole? Come potete vedere dal immagine a fianco tra in nucleo e le isole si trova un ampio cumulo di nuvole. Tutto il cielo del mio mondo è ricoperto (sopra e sotto) da tante nuvolette, ma quelle che si trovano negli strati più profondi sono incredibilmente dense e calde, e ricoprono lo spazio per decine di kilometri, sono nuvole che si formano dalla caduta del acqua dalle isole o dalle piogge che non colpiscono nessuna isola. Con il tempo queste nuvole si raffreddano e tornano in cielo dove poi faranno piovere, ricadendo cosi verso il nucleo dove torneranno vapore. E il ciclo del acqua rincomincia L'avventura? L'avventura si svolge nel cosiddetto arcipelago delle isole del sud, un gruppo di isole particolarmente grandi Nord e sud? Alcuni di voi si staranno chiedendo, come si riconosce il nord dal sud? Beh, proprio come noi abbiamo una stella polare anche il mio mondo a i suoi punti di riferimento. Due stelle, una a nord e una a sud, conosciute come: La vergine d'argento (una nana blu🔹 che punta a nord) e l'eroe d'oro (una gigante rossa🔶 che punta a sud). Esploreremo la mitologia di queste figure nella sezione a loro dedicata Come è invece strutturata la mappa? Ecco a voi una bozza. Questa è la mappa del mondo al momento (ma non escludo la possibilità di cambiarla in seguito) Ho usato una griglia esagonale per calcolare più facilmente lo spostamento dei player A piedi si fa una casella a cavallo si fanno due caselle in aeronave/dirigibile si fanno due caselle (ma teoricamente si possono fare i turni per guidare anche di notte) Esistono inoltre dei malus per il movimento, come correnti contrarie se si vola o terreni difficili se si va via terra. Ma a questi penserò più tardi Riporto qua un blog di questa community che parla proprio di mappe Hexcrawl, che ho trovato molto interessante. Rappresento quindi: 🟥in rosso le isole vulcaniche 🟨In giallo le isole desertiche 🟩In verde le pianure ⬜In bianco le isole innevate Quanto sono grandi le isole? Come unita di misura per le distanze si possono paragonare le isole più grandi alla Sardegna alla Corsica o alla Sicilia, mentre le più piccole somigliano per dimensioni al isola d'Elba Come volano le isole? Le isole volano grazie ad un magico materiale chiamato Caelum. La percentuale più o meno alta del Caelum negli strati delle isole le fa volare più o meno in alto. Quindi quelle "povere di Caelum" voleranno più in basso, quindi più vicine al nucleo. Mentre le più "ricche di Caelum" saranno molto in alto Storia e Lore Come era il mondo nella preistoria? Il mondo un tempo era composto da una sorta di grande Pangea volante. Su questa enorme isola vivevano quelli che saranno poi conosciuti come i "Predecessori" che (in seguito alla divisione della Pangea) si sono evoluti, in modo diverso per adattarsi ad ogni isola, nelle razze che conosciamo. Quindi teoricamente: Nani, Orchi, umani eccetera avrebbero un antenato in comune. La cosa giustifica quindi la presenza di forme di vita in più o meno tutte le isole Ma come è avvenuta la divisione della Pangea? Si racconta che sulla terra fosse nato un culto che venerava entità maligne, superiori ai mortali, ma inferiori agli dei. Esseri mostruosi chiamati Demoni. I più influenti erano otto demoni dagli smisurati poteri (le otto entità che un warlock può scegliere come patrono) Questi esseri avevano fondato una citta, la più ricca e prospera mai esistita fino a quel momento. I bardi (esagerando) dicono che questa citta avesse le dimensioni di una piccola nazione Gli dei, infuriati per l'esistenza di questo culto lanciarono un incantesimo dalle dimensioni inimmaginabili che distrusse la citta. In seguito, gli dei minori scesero su quello che rimaneva della Pangea, ed eliminarono i corpi materiali degli otto demoni maggiori. Esiliandoli in un oblio eterno, a vagare senza corpo per il mondo. Dopo di che le divinità minori aiutarono i Predecessori a sopravvivere al disastro. Dopo di ciò, gli dei giurarono che non avrebbero mai più interferito con le faccende dei mortali Da questo punto in avanti la storia per ogni isola si divide, la vedremo dunque quando arriverò a parlare delle singole isole Divinità! Spiegherò meglio le divinità, i panteon e i demoni nella sezione apposita Tecnologie e situazione delle isole Ogni isola ha un livello tecnologico diverso, che passa dal classico🏛️ alla prima rivoluzione industriale🎩. Tendenzialmente nelle isole con meno tecnologie sono molto più sviluppate le arti magiche🧙🏻♂️ Alcune isole sono in grado di creare golem e forgiati Mezzi di trasporto! I dirigibili e le aeronavi sono mezzi di trasporto conosciuti in tutte le isole. I dirigibili sono quelli classici che conosciamo tutti, mentre le aeronavi sono (come intuibile dal nome) vascelli volanti costruiti grazie al Caelum. Le aeronavi sono mezzi preziosi e molto costosi, ma sono in grado di portare più peso di un dirigibile e sono anche molto più sicure. La stragrande maggioranza della popolazione delle isole vede i dirigibili solo col cannocchiale non avendo mai la possibilità economica per un viaggio (non molto diverso da come nel nostro medioevo la gente vedeva salpare le navi per terre lontane senza salirci sopra) Quanto si sa del nucleo? Gli scienziati non hanno prove del esistenza del nucleo, essendo quest'ultimo coperto dallo strato di nuvole. Ma ne anno ipotizzato l'esistenza L'acqua? L'acqua non è sempre facile da ottenere, non ci sono spesso laghi sulle isole e le falde acquifere sono inesistenti. Alcune isole sopravvivono con le costanti piogge, altre hanno ghiacciai che si riempiono in autunno/inverno e che si sciolgono come fiumi in primavera/estate. Altre isole ancora raccolgono l'acqua in grandi cisterne. E per finire isole più sfortunate devono importare l'acqua dal esterno Livello di potenza? Ne parleremo in seguito Fauna e flora! Ne parleremo per ogni isola . . . Spero di poter aggiornare presto questa inserzione e di poterne aggiungere presto altre (se vi va lasciate un commento o un parere) Grazie per la lettura e arrivederci 🙇🏻♂️ P.s. spesso mentre scrivo faccio errori di battitura, se notate qualche errore vi pregerei di avvisarmi, grazie🙇🏻♂️- 5 commenti
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Il maresciallo e la fede nel Fondatore, pillole di Radiogenesi (sistema casalingo)
Le Fantome ha inviato una inserzione nel blog in Colchide 2877 - Ambientazione homebrew
Quando i soldati del maresciallo Crono irruppero negli antichi edifici della corporazione Trinity, rimasero confusi dalle tecnologie che vi trovarono ivi contenute: strane scatole di metallo, contenenti cavi, bobine, nastri e piastre di materiali sconosciuti. Misteriosi disegni, per lo più scritti in linguaggio sconosciuto, lastre di vetro infrante, golem di ferro e acciaio riversi al suolo, vicino a scheletri di persone ormai morte da tempo immemore. "Controllate i resti dei golem con circospezione, uomini! Dobbiamo sincerarci che siano tutti morti fin dal principio!" ordinò il maresciallo in persona, sollevando la propria daga di bronzo e trapassando il cranio arrugginito di uno dei robot riversi al suolo. I soldati eseguirono gli ordini con zelo: ogni singola carcassa robotica venne ripetutamente trafitta con lance, spade bastarde o sfondata con clave e mazzafrusti. Non era la prima che il maresciallo Crono e la sua armata, l'armata di Dio, si inerpicavano nelle rovine tecnologiche della città-cadavere di Venere. Sfortuna aveva voluto, tempo addietro, che avessero incontrato un'antico robot prebellico ancora in funzione: ignari della minaccia che rappresentava, si erano fatti cogliere alla sprovvista: in meno di cinque minuti, la prima linea del plotone era stata falciata da una pioggia di proiettili, poi la seconda era saltata in aria dopo che un raggio laser era stato proiettato ai loro piedi. Erano susseguiti cinque minuti di intenso scontro, dove i soldati superstiti, rifugiatesi dietro alcune macerie, avevano iniziato a lanciare contro l'antica macchina da guerra qualsiasi cosa avessero con sé: coltelli da lancio, frecce, lance, sassi e mattoni. Il robot, evidentemente ammalorato da oltre un secolo di incuria, aveva iniziato a barcollare, per poi collassare al suolo. Al ché, dopo un attimo di reticenza e paura, i soldati avevano colto l'inaspettata vulnerabilità della warmachine per saltarle addosso e farla a pezzi con qualsiasi cosa avessero sottomano: le sfracassarono il cervello artificiale con pietre e bastoni, ne estrassero le interiora e le tranciarono con le spade, presero il sistema di alimentazione, delle antiche pile nucleari, e le gettarono via, il più lontano possibile. Tanta fu la rabbia con cui si accanirono sull'antico dispositivo bellico, reo di aver ucciso dodici uomini e di averne ferito il doppio, che lo sventarono e lo fecero a pezzi, finché di esso non rimasero che contorti detriti di metallo ormai irriconoscibili. L'episodio fu riportato a Crono, che comprese il pericolo che gli antichi golem di metallo potevano rappresentare: giurò che avrebbe fatto in modo che simili episodi non si ripetessero più. Dall'ora, l'ordine era sempre stato quello di aggredire preventivamente qualsiasi golem di metallo, a prescindere dall'aspetto e dalle possibili intenzioni: anche se riverso atterra, anche se apparentemente non funzionante, l'ordine era di farli a pezzi, affinché non potessero più destarsi e portare ancora morte e distruzione. Quando infine ogni singolo golem nella stanza fu dilaniato a dovere, Crono parve soddisfatto: il perimetro dell'edificio venne dichiarato sicuro e i soldati dell'armata di Dio iniziarono il setaccio. Raccolsero di tutto: vecchi faldoni, dischi di memoria, periferiche tecnologiche, cavi, nastri magnetici, tazze per il caffè, boccioni d'acqua, lavandini e tazze del cesso: ogni cosa poteva essere riciclata o studiata, nulla era da buttare. Mentre gli uomini del maresciallo caricavano sul alcuni carri ogni cosa stessero riuscendo a portare via dalle stanze, Crono sì domandò, per l'ennesima volta, in quanta opulenza potesse vivere l'uomo dei tempi antichi per concedersi l'uso di tutti quei materiali, per lo più per oggetti apparentemente inutili o insignificanti. "D'altronde, questo è il destino di chi dimentica di venerare il Fondatore" mormorò tra sé e sé. Ripose quindi la daga nel fodero, e nel mezzo del setaccio da parte dei suoi uomini, il maresciallo si mise in ginocchio, iniziando a pregare pronunciando antiche litanie. Quando i suoi uomini lo videro, interruppero man mano il trasporto di materiali, e si misero anch'essi in preghiera: passò qualche minuto di religiosa devozione. Crono fu il primo ad alzarsi e disse, alzando la braccia in posa cristologica: "Che voi siate benedetti, fratelli: ricordate che la nostra missione è sommamente buona. Purgheremo Europa dall'empietà, a partire da questa bolgia infernale nel cuore del Deserto!" e gli uomini urlarono all'unisono: "Così Dio vuole!" Poi ritornarono al lavoro, Crono incluso, ancora più zelanti di prima. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Non sono riuscito a trovare l'autore della splendida immagine di copertina. Grazie per la lettura! -
Persecutori, creature di Radiogenesi, 1ª parte (sistema casalingo)
Le Fantome ha inviato una inserzione nel blog in Colchide 2877 - Ambientazione homebrew
Tradizione I persecutori erano strane entità biotecnologiche, sviluppate prima della catastrofe nucleare dalla corporazione Trinity, una delle più grandi aziende del pianeta, nei suoi laboratori di ricerca biotecnica situati nella città di Venere. La Trinity aveva numerosi appalti militari con l'esercito Europeo (istituito nel 2035 a seguito di una proposta francese e con a capo proprio la Francia, con lo scopo di creare un ulteriore forza bellica di deterrenza sul confine con la Cortina di Ferro). Non è chiaro quando la Trinity abbia ultimato il progetto legato ai Persecutori, ma alcuni di essi divennero operativi intorno al 2072, svolgendo per lo più attività di "pulizia" strategica di bersagli sensibili: dissidenti politici, attivisti, manifestanti, sindacalisti, comunisti, giornalisti, qualsiasi categoria umana ritenuta problematica poteva rientrare nel mirino di un persecutore. Uno dei fatti più atroci che riguardano queste brutali creature fu l'operato di un persecutore in particolare, P5, che venne mandato a "sedare" un violento sciopero proprio in seno alla Trinity di Venere nel 2075: sembra che uccise da solo oltre 100 uomini, che tentarono inutilmente di aggredirlo con armi improvvisate. Non è chiaro se dopo la catastrofe nucleare dei persecutori siano rimasti attivi, né quale potrebbe essere il loro comportamento in assenza di ordini o direttive. Fatto sta che si trattava di creature biomeccaniche create appositamente per uccidere, anche se non entrarono mai a far parte di nessun esercito regolare e la loro esistenza venne continuamente smentita sia dalla Trinity che dagli apparati militari e dai governi. Possibile aspetto (Illustrazione a opera di autore sconosciuto) (Illustrazione a opera di autore sconosciuto) (Illustrazione a opera di Dennis Carlsson) A seguire, il blocco statistiche di un persecutore: (Nella seconda parte approfondirò meglio le abilità del persecutore e darò una descrizione più approfondita delle temibili tecniche rokushiki) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Come si può già intuire dalla breve descrizione dei persecutori e dal blocco statistiche, si tratta di un nemico molto superiore al comune essere umano, dotato di statistiche non comuni, oltre che a una padronanza completa di ogni manovra di combattimento e di tutte le rokushiki! La sua pelle di amianto gli garantisce una discreta armatura naturale, che fa si che colpi troppo deboli non riescano a infliggerli danni alla salute. La sua resistenza alle armi di durezza di 7 o inferiore fa si che ogni arma che sia fatta di titanio o di metalli più vili (tra cui ferro, ghisa, acciaio, etc.) possa infliggergli solo danni non letali, e l'immunità a fuoco e ustioni fa si che anche l'efficacia di armi termiche o laser sia comunque mitigata. L'unica limitazione del persecutore è il suo essere un combattente esclusivamente corpo-a-corpo: se si riesce a tenerlo alla larga (cosa non banale) o a portarlo in uno spazio aperto, può essere relativamente facile per un gruppo ben equipaggiato e organizzato sopraffarlo. Ma la forza di un persecutore è proprio quella di aggredire i propri bersagli nei labirintici vicoli delle metropoli prebelliche, con il favore dell'oscurità, della pioggia o della nebbia, muovendosi come uno spettro tra i cornicioni, i balconi e le sporgenze dei palazzi, per poi irrompere con rara ferocia sui bersagli e abbatterli con un solo colpo. Ringrazio la cara @licet_insanire per avermi aiutato nella stesura di questa creatura! Come di consueto, grazie per la lettura. -
Modiche per le armi, Radiogenesi (sistema casalingo)
Le Fantome ha inviato una inserzione nel blog in Colchide 2877 - Ambientazione homebrew
Partendo da alcuni spunti scaturiti nei commenti dell'ultimo articolo di @Vackoff nel suo blog de "L'ultima Era", ho deciso di condividere una prima bozza delle modifiche che saranno disponibili in Radiogenesi per alcune tipologie di armi. Ho deciso di partire con un'arma particolare, ispirata all'arma omonima presente nel videogioco Fallout 4: il moschetto laser. "Il moschetto laser combina danni energetici ad alta tecnologia con uno stile rivoluzionario. Ogni manovella della sua impugnatura carica munizioni Fusion Cell aggiuntive e l'arma può essere girata più volte per aumentare il danno di un singolo colpo." cit. una delle tante schermate di caricamento di Fallout 4. Vediamo come potrebbe tradursi questa breve descrizione nelle meccaniche di Radiogenesi! Come si può vedere dalle tabelle precedenti, il moschetto laser può infliggere, a seconda delle modifiche, una quantità notevolmente bassa o estremamente alta di danni x colpo, a seconda della tipologia di condensatore e impianto. Un moschetto laser con condensatore singolo e impianto base, infliggerà 1d4 danni e 1° TxE d20 +4 per ustioni, un colpo davvero mediocre. Un moschetto laser con condensatore triplo e impianto avanzato, infliggerà 3d6 danni, 1° TxE d20 +18 per ustioni e 2° TxE d20 +9 per ustioni, un colpo notevole. Un moschetto laser con condensatore sestuplo e impianto superiore, infliggerà 6d8 danni, 1° TxE d20 +48 per ustioni profonde e 2° TxE d20 +24 per incenerimento (al 10% della gittata massima), un colpo eccezionale e potenzialmente fatale! In futuro posterò i requisiti e i materiali per assemblare ogni modifica, e alcune delle quali saranno davvero complicate da costruire, dato che richiederanno competenze estremamente avanzate. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- L'articolo di @Vackoff sui lanciatori di cui parlavo all'inizio: L'immagine di copertina è l'illustrazione di un moschetto laser tratta dal libro "The Art of Fallout 4." Ringrazio come al solito per la lettura! -
Sentinelle, creature di Radiogenesi (sistema casalingo)
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I sentry bot (in italiano tradotti come "robot sentinella") sono uno dei robot più pericolosi della saga videoludica di Fallout. Presenti in ogni capitolo della saga a partire da Fallout 2, sono "arieti" di metallo dotati di molteplici armi da fuoco automatiche, dall'iconica testa simile a un elmo medievale, dalla quale si protrae un inquietante raggio rosso. Le sentinelle di Radiogenesi sono solo vagamente inspirate ai loro omonimi di Fallout, come potremo vedere assiemo in questo ennesimo articolo sul "bestiario" di Radiogenesi! ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Blocco statistiche Difetti Temperatura critica: la sentinella è alimentata da un nucleo fissile avanzato. Questa fonte di alimentazione, se integra, è capace di alimentare la sentinella e le armi in sua dotazione per oltre un secolo. Tuttavia, un nucleo fissile avanzato richiede un sofisticato sistema di raffreddamento, in modo che non fonda e non sciolga la sentinella stessa, portandola a una rovinosa autodistruzione. Durante gli scontri a fuoco, la sentinella ha bisogno di attivare dei sistemi di raffreddamento ausiliari per impedire che il nucleo fissile raggiunga la temperatura critica. Quando la sentinella attiva i sistemi di raffreddamento ausiliari, una volta ogni 10 turni di combattimento ininterrotti, per un turno la sentinella non può eseguire azioni maggiori, in attesa che il nucleo torni a una temperatura sub-critica. Se attaccata durante questo breve frangente di vulnerabilità, tutti i colpi diretti alla sentinella le infliggono il doppio del danno totale e hanno il +10% di prob. di essere colpi critici. Capacità peculiari Carapace di metallo: il carapace metallico fornisce un’armatura naturale di 8 P.A. Pertanto, ogni attacco contro la creatura viene ridotto di -8 danni se il colpo non riesce a infliggere, contestualmente, la condizione di perforamento. Cecchino: +5% prob. di critico quando vengono eseguiti attacchi con armi a distanza. Esecutore II°: +10% prob. di critico quando vengono eseguiti attacchi corpo-a-corpo. Pugno di ferro IV°: +8 danno base. Radar a 360°: la sentinella è dotata di un radar che ruota a 360°, strumento che le permette di individuare oggetti in movimento, in ogni direzione, in un raggio di 120 m dalla sua persona. Questo fornisce alla sentinella un modificatore di +8 nelle prove di percezione che riguardano l’identificazione di oggetti in movimento. Sensori di prossimità: la sentinella è dotata di sensori di prossimità che le permettono di individuare con eccezionale accuratezza qualsiasi oggetto in movimento nelle sue immediate vicinanze. Pertanto, la sentinella non può essere attaccata di nascosto, colpita alle spalle o colta di sorpresa. Inoltre, i sensori di prossimità le conferiscono +8 di percezione passiva. Visore termico: la sentinella è dotata di un visore termico, che le permette di identificare creature viventi e fonti di calore, anche nella totale oscurità o dietro sottili barriere solide. Questo conferisce alla sentinella un modificatore di +8 nelle prove di percezione di creature viventi e, in generale, di ogni fonte di calore. Talenti Allarme antiaereo (attacco ad area sonoro): Sforzo: -4 stamina. TdA: 1 azione maggiore, può essere eseguito una sola volta per turno. Caratteristiche: Gittata 120 m / qualsiasi bersaglio entro gittata / non si può schivare / danno base / 1° TxE d20 +10 su volontà per paura viscerale e +2d10 follia. Berserk (potenziamento temporaneo): Sforzo: -2 stamina. TdA: 1 azione minore, può essere eseguito una sola volta per turno. Durata: 1 turno, compreso il turno di attivazione. Caratteristiche: mentre il potenziamento fornito dal talento ‘berserk’ è attivo, ogni attacco corpo-a-corpo della creatura ottiene i seguenti modificatori temporanei: +15% probabilità di critico, +100% danno totale nel caso di colpo critico. Fumogeno (manovra disorientante): Sforzo: -2 stamina. TdA: 2 azioni maggiori. Durata: 10 minuti (100 turni). Caratteristiche: Gittata 50 m / qualsiasi bersaglio entro gittata / non si può schivare / non infligge danno / 1° TxE d20 +10 vs tempra per +1 intossicazione / il fumogeno sganciato dalla sentinella riduce di -1° la luminosità ambientale. La sentinella non subisce penalità da un calo della luminosità causato dal suo stesso fumogeno. Impatto violento (attacco corpo-a-corpo): la sentinella si scaglia sul bersaglio, travolgendolo con un possente impatto. Sforzo: -4 stamina. TdA: 1 azione maggiore, può essere eseguito una sola volta per turno. Caratteristiche: attac. lungo / bersaglio singolo / +2 al TxC, +5% prob. di critico / danno tot. x2 / TxE. Lacrimogeno (attacco ad area chimico): Sforzo: -4 stamina. TdA: 2 azioni maggiori. Caratteristiche: Gittata 50 m / qualsiasi bersaglio entro gittata / non si può schivare / danno base / 1° TxE d20 +10 vs volontà per accecamento chimico e tentennamento. 1° TxE d20 +10 vs tempra per +2 intossicazione. MdC addestrate Danneggiare (sentinella) (attacco, MdC sull’equipaggiamento): Requisiti: il bersaglio deve essere adiacente. Sforzo: -1 stamina. TdA: 1 azione maggiore. Caratteristiche: -2 al TxC / TxE d20 + for. contro (durezza del manufatto x4) per ridurre di -2 * / -20 ** / -20 P.A. *** la durabilità del manufatto o dell’arma naturale che si intende danneggiare. Disarmare (sentinella) (attacco, MdC sull’equipaggiamento): Requisiti: il bersaglio deve essere adiacente. Sforzo: -2 stamina. TdA: 1 azione maggiore. Caratteristiche: -2 al TxC / TxE d20 + des. contro d20 + for. del bersaglio, per riuscire a disarmarlo facendogli cadere l’arma ai piedi. Esecuzione (Manovra di Combattimento, sporco trucco): Requisiti: il bersaglio deve essere a 0 salute e di livello inferiore a quello dell’attaccante. Sforzo: -4 stamina. TdA: 1 azione maggiore. Caratteristiche: -2 al TxC / il bersaglio muore sul colpo. * -2 di durabilità del caso si tratti di un’arma. ** -20 di durabilità nel caso di tratti di un qualsiasi altro tipo di manufatto (es. uno strumento da lavoro). *** -20 P.A. nel caso si tratti di uno strumento difensivo con una quantità di punti armatura (es. uno scudo). Linguaggi Arcaico, cibernetico, r’lyehian. Bottino Componenti computazionali di IVª gen. x1 Composto chimico avanzato x8 Composto chimico superiore x4 Composto chimico x16 Conoscenza antica x4 Equipaggiamento della sentinella. Informazione x16 Nucleo fissile avanzato esausto* Nucleo operativo autonomo x1 Residuo (grande) della sentinella. Ricerca x1.200 Sistema di raffreddamento x2 * può essere convertito in un nucleo fissile base tramite un assemblatore industriale, da un PG con in possesso della competenza ‘fisica nucleare IV°’. Immagine (Concept art per i robot sentinella in Fallout 4.) Tradizione Le sentinelle erano la punta di diamante della fanteria artificiale prebellica, ovvero "war machine" dotate di intelligenza artificiale, che vennero schierate sul campo di battaglia all'inizio della spirale di decadenza morale e spirituale che avrebbe portato alla catastrofe nucleare. Parliamo di robot creati con le futuristiche tecnologiche dell'uomo prebellico, costruiti appositamente per contenere e/o uccidere considerevoli gruppi di civili e/o militari nel modo più efficace possibile, dotati di intelligenza artificiale per poter agire in parziale autonomia, nonché per adattare il proprio modus operandi a contesti diversi e a situazioni ambientali dinamiche e mutevoli. Le sentinelle sono dotate di andatura bipede perché fu reputata più ottimale, visto il loro scopo bellico, dei cingoli o di altre modalità di locomozione. L’andatura bipede, infatti, permette molta più mobilità su terreni accidentati e in aree urbane con macerie o edifici a più piani. Parliamo di unità militari che non era previsto dovessero percorrere ampi tratti su strada (cosa che avrebbe reso le ruote o i cingoli molto più idonei), ma di unità che, in passato, venivano portate direttamente sulle zone di conflitto tramite camion o aerei militari. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- La sentinella è un nemico veramente micidiale, molto più coriaceo e letale di nemici di pari livello o perfino di livello superiore. Si tratta tuttavia di intelligenze artificiali, non di predatori selvaggi o di creature aliene e innaturali. Di per sé, le sentinelle sono "neutrali", e possono perfino essere "riprogrammate", se si dispone delle conoscenze giuste e degli strumenti adeguanti. Come al solito, grazie per la lettura! P.S.: la stesura della sentinella mi ha richiesto molto più fatica di quanto pensassi, si tratta della "creatura" più complessa attualmente presente nel bestiario di Radiogenesi. Non ne sono ancora pienamente soddisfatto (così come non sono pienamente soddisfatto di molte altre creature, ma questa è un'altra storia), quindi a breve potrei rilasciare una versione "2.0". Nel caso vogliate aiutarmi in ciò, non esitate a scrivermi osservazioni, pareri o anche critiche, nel caso. -
Luna vagante, creature di Radiogenesi (sistema casalingo)
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The Roving Moon (La Luna Vagante) è un mostro quadrupede creato dall'artista canadese noto come Trevor Henderson. Su questa creatura non sono riuscito a reperire informazioni di sorta. Vediamo quali caratteristiche potrebbe avere questa perturbante entità in Radiogenesi! ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Blocco statistiche: Difetti Luminosità costante: una luna vagante, per via della luce accecante che emette costantemente dalla “testa”, non è in grado di nascondersi, né di effettuare attacchi furtivi o a sorpresa. Inoltre, ogni prova di percezione basata sulla vista (col fine di individuare una luna vagante), ottiene un modificatore temporaneo di +8. Capacità peculiari Assalitore II°: se la creatura è più veloce di un nemico, ottiene +5% prob. di critico, +2 al TxC e +2 ai TxE nei suoi confronti. Corpo radioattivo: conferisce alla creatura un’aura di radiazione, l’immunità alla radioattività e, come effetto secondario negli attacchi corpo-a-corpo, la condizione ustioni radioattive. Faro nella notte: una luna vagante, dalla sua testa simile a un faro, emana costantemente una luminosità accecante. Tutte le creature che attaccano una luna vagante subiscono, una volta per attacco e prima che l’azione di attacco si risolva, un TxE d20 +8 su volontà per accecamento luminoso. Isotopo instabile: una luna vagante, dal suo corpo ossuto e deforme, emana costantemente un leggero sfrigolio. Esso è un segnale della carnagione instabile della creatura che, a seguito di traumi e urti, può letteralmente sbriciolarsi in polvere radioattiva. Tutte le creature che attaccano con successo una luna vagante, causando almeno un danno letale, hanno il 16,7% (⅙) di possibilità che essa rilasci una nube radioattiva. La nube ha le seguenti caratteristiche: gittata di 15 m / qualsiasi bersaglio entro gittata / non si può schivare / danno base / 1° TxE d20 +8 su tempra per morbo nefasto, +2d10 radiazione e +3 intossicazione, 1° TxE d20 +8 su volontà per accecamento, +2d10 follia. Presenza diabolica: la presenza di una luna vagante sembra far calare un velo di morte sull’ambiente. La luce appare distorta, i colori innaturali, i suoni più flebili. La depressione e il nichilismo si fanno strada nel cuore e nella mente di chi si trova in presenza del perturbante faro quadrupede. Tutte le creature entro 80 m dalla luna vagante subiscono il seguente effetto: TxE d20 +8 su volontà per orrore e +1d10 follia. Tutte le creature entro 40 m dalla luna vagante subiscono il seguente effetto: TxE d20 +8 su volontà per paura e +2d6 follia. Tutte le creature entro 10 m dalla luna vagante subiscono il seguente effetto: TxE d20 +8 su volontà per stordimento e +4d4 follia. Inoltre, la Fiamma si degrada di -1°. Nota bene: gli effetti di presenza diabolica vengono inflitti ciascuno una volta sola durante lo svolgimento di un combattimento contro una luna vagante. Talenti Berserk (potenziamento temporaneo): Sforzo: -2 stamina. TdA: 1 azione minore, può essere eseguito una sola volta per turno. Durata: 1 turno, compreso il turno di attivazione. Caratteristiche: mentre il potenziamento fornito dal talento ‘berserk’ è attivo, ogni attacco corpo-a-corpo della creatura ottiene i seguenti modificatori temporanei: +15% probabilità di critico, +100% danno totale nel caso di colpo critico. Lamento terribile (attacco ad area sonoro): Sforzo: -1 stamina. TdA: 1 azione minore. Caratteristiche: Gittata 10 m / qualsiasi bersaglio entro gittata / non si può schivare / non infligge danno / 1° TxE d20 +8 su volontà per +4d4 follia. Lampo accecante (attacco ad area luminoso): Sforzo: -1 stamina. TdA: 1 azione maggiore. Caratteristiche: Gittata 10 m / qualsiasi bersaglio entro gittata / non si può schivare / non infligge danno / 1° TxE d20 +8 per accecamento luminoso (vol.), 2° TxE d20 +4 per stordimento (vol.). Proiezione fantasma (manovra di combattimento disorientante): Sforzo: -3 stamina. TdA: 1 azione maggiore, può esserci una sola ‘proiezione fantasma’ attiva per volta. Durata: 3 turni, compreso il turno di attivazione. Caratteristiche: la luna vagante proietta un’immagine illusoria di sé, che confonde eventuali assalitori, disorientandoli. Finché la ‘proiezione fantasma’ è attiva, ogni attacco rivolto verso la luna vagante ha il 25% (¼) di possibilità di fallire in automatico, prima che il TxC si risolva. Nota bene: l’effetto della ‘proiezione fantasma’ cumula con un eventuale accecamento luminoso, portando la possibilità di fallire in automatico un attacco al 75% (¾). Squarcio della carne (attacco corpo-a-corpo): Sforzo: -3 stamina. TdA: 1 azione maggiore, può essere eseguito una sola volta per turno. Caratteristiche: Attacco lungo / bersaglio singolo / TxC / danno totale x2 / 1° TxE d20 +8 su tempra per perforamento e squarcio arterioso, 2° TxE d20 +4 su tempra per amputazione. Linguaggi Aklo, bestiale. Bottino Cadavere (grande) della luna vagante. Composto chimico x12 Conoscenza antica x1 Conoscenza cosmica x1 Equipaggiamento della luna vagante. Faro elettrico prebellico biomeccanico x1 Impulso oscuro x1 Informazione x12 Materiale genetico sconosciuto x4 Reliquia empia casuale x1 Residuo carbonioso x12 Immagine (Illustrazione a opera di Trevor Henderson) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Grazie alla sua 'testa' luminosa, una luna vagante è in grado di accecare i nemici e di confonderli con strane proiezioni, per ridurne drasticamente la capacità offensiva. Si tratta di un predatore da gestire con cautela, che va impossibilitato ad attaccare prima che possa usare ripetutamente il suo attacco 'lampo accecante' o possa provare ad amputare un arto con l'attacco "squarcio della carne". Ma forse, la cosa migliore sarebbe proprio evitare lo scontro, approfittando del suo difetto 'luminosità costante' per individuarlo con largo anticipo e starne alla larga! Come al solito, grazie per la lettura! -
Testa di sirena, creature di Radiogenesi (sistema casalingo)
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Siren Head (Testa di Sirena) è un mostro umanoide creato nel 2018 dall'artista canadese noto come Trevor Henderson. Siren Head è stato descritto da Henderson come "La forma fisica di insondabile entità soprannaturale". Vediamo quali caratteristiche potrebbe avere questa innaturale creatura in Radiogenesi! ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Blocco statistiche: Capacità peculiari Assalitore II°: se la creatura è più veloce di un nemico, ottiene +5% prob. di critico, +2 al TxC e +2 ai TxE nei suoi confronti. Corpo radioattivo: conferisce alla creatura un’aura di radiazione, l’immunità alla radioattività e, come effetto secondario negli attacchi corpo-a-corpo, la condizione ustioni radioattive. Danno massiccio (for.): la creatura infligge il doppio del danno totale quando esegue un critico con un’arma corpo-a-corpo. Esecutore II°: +10% prob. di critico quando vengono eseguiti attacchi corpo-a-corpo. Presenza diabolica: la presenza di una testa di sirena sembra far calare un velo di morte sull’ambiente. La luce appare più fioca, i colori più spenti, i suoni più distorti. La depressione e il nichilismo si fanno strada nel cuore e nella mente di chi si trova in presenza della perturbante sirena antropomorfa. Tutte le creature entro 90 m dalla testa di sirena subiscono il seguente effetto: TxE d20 +9 su volontà per orrore e +1d10 follia. Tutte le creature entro 40 m dalla testa di sirena subiscono il seguente effetto: TxE d20 +9 su volontà per paura e +2d6 follia. Tutte le creature entro 10 m dalla testa di sirena subiscono il seguente effetto: TxE d20 +9 su volontà per stordimento e +4d4 follia. Inoltre, la Fiamma si degrada di -1°. Nota bene: gli effetti di presenza diabolica vengono inflitti ciascuno una volta sola durante lo svolgimento di un combattimento contro una testa di sirena. Talenti Allarme antiaereo (attacco ad area sonoro): Sforzo: -4 stamina. TdA: 1 azione maggiore, può essere eseguito una sola volta per turno. Caratteristiche: Gittata 90 m / qualsiasi bersaglio entro gittata / non si può schivare / danno base / 1° TxE d20 +9 su volontà per paura viscerale e +2d10 follia. Emanazione tossica (attacco ad area chimico): Sforzo: -6 stamina. TdA: 2 azioni maggiori. Caratteristiche: Gittata 40 m / qualsiasi bersaglio entro gittata / non si può schivare / danno base / 1° TxE d20 +9 su tempra per morbo nefasto, +3d10 radiazione e +4 intossicazione, 2° TxE d20 +9 su volontà per accecamento, stordimento e orrore. Falciata (attacco corpo-a-corpo): Sforzo: -2 stamina. TdA: 1 azione maggiore, può essere eseguito una sola volta per turno. Caratteristiche: Attacco lungo / due bersagli adiacenti / TxC / danno totale / TxE. Onda di pressione (attacco ad area): Sforzo: -8 stamina. TdA: 2 azioni maggiori. Caratteristiche: Gittata 90 m / qualsiasi bersaglio entro gittata / non si può schivare / danno base / aumenta di +1° la pressione ambientale per 10 turni. Richiamo anomalo (evocazione): Sforzo: -8 stamina. TdA: 3 azioni maggiori. Caratteristiche: la testa di sirena “evoca” 1d3 aberrazioni antropomorfe, di livello compreso tra 0 e 2. Suono distorto (attacco ad area sonoro): Sforzo: -1 stamina. TdA: 1 azione maggiore. Caratteristiche: Gittata 90 m / qualsiasi bersaglio entro gittata / non si può schivare / non infligge danno / 1° TxE d20 +9 su volontà per +1d10 follia. Linguaggi Arcaico, aklo Bottino Cadavere (grande) della testa di sirena. Composto chimico x16 Conoscenza antica x2 Conoscenza cosmica x1 Equipaggiamento della testa di sirena. Impulso oscuro x1 Informazione x16 Materiale genetico sconosciuto x4 Reliquia ancestrale casuale x1 Residuo carbonioso x16 Sirena antiaerea biomeccanica. Immagine ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Come si può intuire dalle sue abilità, si tratta di un feroce predatore che può disorientare, ferire e portare alla pazzia innumerevoli creature in un raggio di 90 m dalla sua persona. Può evocare dei gregari che la assistano e, nel combattimento corpo-a-corpo, ha un'alta probabilità di infliggere colpi critici con danno maggiorato. L'aura di radiazione e la sua capacità passiva di provocare ustioni radioattive, inoltre, dovrebbero far temere per l'avvelenamento acuto da radiazioni anche il più avventato degli argonauti. L'unica strategia (relativamente) sicura per abbattere una testa di sirena è quella di sfruttare la bassa saggezza dovuta alla cecità: usare armi a distanza con ampia gittata, da una posizione sopraelevata, dovrebbe riuscire a permettere di sopraffarla... sempre che la testa di sirena non si accorga improvvisamente della vostra posizione e non vi carichi, vista la sua enorme velocità che le permette di percorrere ben 32 metri per turno! Come di consueto, grazie per la lettura! -
Proseguo la sfida dungeon23, che avevo lasciato in sospeso dopo aver scoperto che chatgpt è un ottimo assistente DM. La stanza che vi propongo oggi deriva da un articolo che lessi tempo fa, e che probabilmente non era storicamente corretto, oppure lo ricordo male io. In esso, si sosteneva che i Maya erano soliti seppellire i propri defunti sotto le capanne. Ora che ci penso, sarebbe stata una pratica poco sana. Chissà cosa diceva in realtà quell'articolo. In ogni caso, ispirato da questa interpretazione fasulla, vi presento la stanza di oggi: il mausoleo delle ceneri Questa stanza si trova sotto una comune capanna di legno, magari immersa nella foresta. Un anziano ranger, assistito dal giovane figlio mezzelfo, sorveglia questo luogo e vive nella capanna, che appartiene da generazioni alla sua famiglia. Non permetterà a nessuno di entrare nella capanna dove, al di sotto di una botola, riposano i resti inceneriti della sua famiglia e dei suoi antenati. Il mausoleo delle ceneri è poco più di una coppia di stanze dove, in vasi disposti orizzontalmente, tra le statue consacrate al dio dei morti, si trovano le ceneri catalogate per generazione. Molti di questi defunti erano uomini comuni, ma coloro che hanno dato prestigio alla famiglia nelle ere passate, principalmente tramite il commercio e l'arricchimento, hanno un'urna decorata e più vistosa, magari con intarsi dorati. Chissà se, disturbando le urne, si potrebbe risvegliare qualche spirito vendicativo... (Proverò a essere più regolare)
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Scheda del personaggio - Radiogenesi, terza versione (sistema casalingo)
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Salve popolo della Terrà che verrà! Sono giunto alla terza versione della scheda del personaggio di Radiogenesi, sperando di aver finalmente trovato una forma sintetica ed elegante, di facile compilazione e consultazione. Scheda del personaggio - Radiogenesi (2).pdf Fatemi sapere cosa ne pensate e se avete qualche suggerimento da darmi per migliorarla ulteriormente! Grazie per la lettura! 😄 (Immagine di copertina tratta dal videogioco di "BioShock".) -
La musica di Radiogenesi (sistema casalingo)
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Torniamo a pubblicare un articolo sui generis. Della Terrà che verrà abbiamo detto molto: abbiamo sbirciato vari momenti della sua storia, approfondito singoli personaggi notevoli o alcune creature nate dopo l'olocausto nucleare. Abbiamo visto svariate immagini, dalle conturbanti rovine prebelliche a immense distese sabbiose, contemplando la bellezza della rovina umana. Ora, però, vorrei guidarvi attraverso una serie di melodie che credo siano particolarmente adatte a entrare pienamente nell'atmosfera che vorrebbe evocare Radiogenesi. Buon ascolto! ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Rebuild, Renew da Fallout 4. Of the People, for the People da Fallout 4. Of Green and Grey da Fallout 4. Steel Dawn Main Theme da Fallout 76. The First Layer da Made in Abyss. The Four Layer da Made in Abyss. Fujitora Theme da One Piece. Kai's Theme (remix) da Kung Fu Panda 3. Remix a opera di Carameii. Valkyrie da Record of Ragnarok Geralt Of Rivia da The Witcher (Netflix). Marilka That's My Name da The Witcher (Netflix). The Great Cleansing da The Witcher (Netflix). Procession of the Gods da La città incantata. Theme Song da Suzume no Tojimari The Song of the White Wolf (Instrumental) da The Witcher (Netflix). ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- (L'immagine di copertina è una fan art sul videogioco Starbound, autore ignoto.) Vorrei approfittarne per ringraziare @licet_insanire, @Bille Boo, @The_Prime _Time_908 e molta altra gente non iscritta qui su Dragons' Lair per aver continuato a giocare con me a Radiogenesi in tutti questi anni. Mi avete dato molte emozioni, ve ne sono grato. Un ringraziamento anche a @Vackoff, che credo sia il mio lettore più assiduo, avendo seguito questo blog fin dalla sua nascita più di un anno fa ormai. Infine, grazie anche a tutti i lettori occasionali. Spero di avervi dato qualche spunto interessante e di avervi intrattenuto un poco. Al prossimo articolo! -
Le potenze di Radiogenesi (seconda parte)
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La prima parte: ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Lord Azorai, il Signore della Luce. (Fan art sul videogioco "Dark Souls", autore sconosciuto.) Lord Azorai o "Signore della Luce", come venne talvolta chiamato in modo magniloquente dai suoi seguaci, fu un guerriero leggendario: la sua abilità con la spada bastarda era straordinaria e il suo scudo, con sopra incisa la rappresentazione di un sole giallo e rosso, aveva la nomea di essere inscalfibile. Chi fosse o da dove arrivasse non è noto, anche se si ritiene che fosse originario della Depressione Saturnia e fosse nato in uno dei tanti villaggi della regione di Teti. Egli affermava (o così gli venne attribuito dai posteri) di essere figlio del Fondatore (note del DM: uno dei nomi di Dio) e che fosse stato incaricato di liberare gli schiavi dalle quattro regioni della Depressione Saturnia. Durante il suo viaggio verso Titano e la Bolgia dei Demoni, il cuore del potere tirannico che soggiogava la regione, raccolse numerosi proseliti, che narrano le sue gesta e fecero nascere un vero e proprio culto dietro la sua persona. Azorai scomparve dopo aver raggiunto il cuore della cittadella dove risiedeva il primo Rashō della regione, Azazel. Alcuni ritengono sia morto, sopraffatto dall'essere demoniaco dopo un brutale scontro. Altri, invece, ritengono che il loro salvatore si sia solo ritirato momentaneamente, pregando costantemente affinché ritorni e possa finalmente epurare Titato dalla tirannide. La Sublime Fiamma Bianca (Fan art sul libro "Il Signore degli Anelli", a opera di dre5044.) La Sublime Fiamma Bianca fu la guida spirituale della setta religiosa chiamata "Maschere di Ferro", che si formò nella Depressione Saturnia all'alba del grande esodo di raminghi verso la regione di Titano. Capo religioso lugubre e sinistro, fu dedito a brutali rituali di natura misterica ed esoterica: sperimentò su di sé e su i suoi accoliti più devoti liturgie aliene, col fine di evocare strane entità venerati dagli antichi prima della catastrofe nucleare. Non sembra che riuscì mai a richiamare presunte entità aliene sulla Terra, ma qualcosa nel suo corpo e nella sua mente cambiò, così come in quella dei suoi servitori più devoti. Testimonianze confuse, frammentarie e talvolta contradditorie affermano che molti di loro divennero creature aberranti, strane chimere con il corpo orrendamente deformato e con arti dalle forme e dimensioni grottesche e innaturali. La stessa Fiamma Bianca, vuole la vulgata popolare, mantenne solo una "parvenza umana": in lui, dopo tanti riti che ne consumarono la carne e la mente, era rimasto solo un pulsante orrore strisciante sotto un sottile strato di carne pallida e morente. Il destino della Sublime Fiamma Bianca non è noto: forse fu ucciso da alcuni valorosi che si opposero alle sue persecuzioni o, più semplicemente, morì tra atroci agonie e nella follia per mano di quegli stessi "poteri occulti" che aveva venerato tutta la vita. Domino, il golem di ferro (Illustrazione originale a opera di Simon Stålenhag.) Domino fu il nome dato volgarmente a un antico "gigante di ferro" rimasto in funzione malgrado decenni (se non secoli) di incuria. Pare venne riesumato dal popolo di Venere nelle viscere della città-cadavere, diventando la loro "arma di deterrenza". Domino, quando venne ritrovato, giaceva in uno stato di quiescenza: la guida dei Venusiani (note del DM: il nome dato dagli autoctoni della città-cadavere al loro re) capì l'importanza del ritrovamento e profuse notevoli sforzi affinché la comunità dei venusiani si occupasse di rinvenire l'antico golem di ferro e lo rimettesse in funzione. Domino, quando riprese conoscenza, poteva comunicare solo in arcaico e riconobbe nella guida di Venere e nei venusiani l'antica popolazione della città, verso la quale (presumibilmente) era stato programmato per obbedire e servire. Era una macchina sublime, dotata di molteplici capacità, alcune delle quali terrificanti. Poteva librarsi in volo per brevi periodi, e sovrastare gli edifici più bassi con i suoi arti simili a quelli di un aracnide o di un artropode. Dal suo "volto", una sorta di disco di metallo nero con un ciclopico occhio rosso, poteva rivelare un terribile cannone termico, capace di incenerire o liquefare qualsiasi sostanza nel raggio di centinaia di metri. Le cronache narrano che l'impiego di Domino fu cruciale nella risoluzione del conflitto contro Logos, quando l'Archegetes attaccò la città cadavere e la roccaforte dell'Armata di Dio. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Ci sono ovviamente altre "potenze" della tradizione di Radiogenesi di cui sarebbe opportuno parlare. Forse, in futuro, approfondirò ulteriormente l'argomento! Grazie per la lettura! -
Le potenze di Radiogenesi (prima parte)
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Nonostante io non sia un estimatore del genere "Battle Shonen" (di cui aborro alcuni meccanismi narrativi eccessivamente simili a quelli di un videogioco), per una volta voglio togliermi lo sfizio di fare qualcosa di molto caro agli appassionati di questo genere di manga: una vera e propria lista delle personalità "più potenti" note nella tradizione di Radiogenesi. Ovviamente questa lista non va interpretata con eccessiva serietà né attendibilità: perché il gdr non è un romanzo o un fumetto, e anche una personalità potentissima può morire male se i dadi le sono avversi. E tutto ciò è magnifico 😁 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Arché di Venere (Immagine tratta dal manga di "Made in Abyss" e modificata dal sottoscritto.) Membro a cavallo tra la prima e la seconda "generazione" di Argonauti, Arché di Venere è stata un'esploratrice e una guerriera leggendaria. La sua padronanza del Potere della Volontà era straordinaria: era capace di schivare frecce e pietre da bendata, di predire l'immediato futuro, di frantumare legno, pietra e le leghe metalliche più vili a mani nude, nonché di incutere timore e svenimento nelle persone più deboli con la sua sola presenza. La sua arma prediletta era il Naginata, arma giapponese simile a una lancia-falcione, ma la sua arma più devastante era indubbiamente un'antico cannone termico prebellico, capace di incenerire qualsiasi creatura organica a distanza ravvicinata e di causare tremende ustioni dalla distanza. Una delle imprese che la resero più celebre fu, insieme ad alcuni compagni, l'uccisione di uno Shoggoth, creatura abominevole che sembrava la concretizzazione di un'incubo. Pare che Arché ne disintegrò gli organi interni con il cannone termico, dopo essersi volutamente fatta avvolgere dalle fauci della creatura, evitando per un soffio di venire orrendamente dilaniata e digerita dall'amorfa creatura. Azazel, il primo Rashō di Titano (Immagine tratta dal manga di "Ken il Guerriero".) Mastodontico e dai tratti demoniaci, Azazel fu il tiranno dei tiranni della regione di Titano. Alto oltre tre metri, dalla forza sovrumana e la pelle dura come l'acciaio, aveva la nomea di essere inscalfibile e virtualmente invincibile. Nei numerosi scontri di cui era stato protagonista, le lance e le frecce dei suoi nemici si erano spezzate contro il suo corpo, e il tiranno aveva invece trafitto il corpo dei suoi assalitori a mani nude. Di lui si vociferava che fosse nato sottoterra, in una bolgia infernale, e che nel suo corpo albergasse l'anima di Satana. Ancora, si vociferava che potesse esalare vapori tossici di ammoniaca e che il suo arrivo predicesse maltempo, carestia, pestilenza e malasorte. I più superstiziosi ritenevano perfino che egli fosse stato inviato sulla Terra da Dio per punire gli uomini, rei di averla devasta in seguito alla guerra atomica. I pochi che avevano avuto il "privilegio" di vederlo in volto, avevano notato come Azazel avesse il volto sfregiato da una vistosa cicatrice. Chi fosse il guerriero che fu capace di ferirlo e di portarlo così vicino alla morte non era noto, e nessuno osò mai chiedergli cosa fosse realmente accaduto. Clio di Ganimede (Illustrazione originale del sottoscritto.) Clio non fu una bambina prodigio: sia da bambina che da giovane adulta non mostrò mai forza o capacità sovrumane. Alcuni esseri umani nascono grandi, e Clio non fu tra quelli. Tuttavia, ad altri uomini la grandezza viene imposta e, quando ciò accade, non è detto che ne siano degni abbastanza: Clio lo fu. Visse a cavallo tra la seconda e la terza "generazione" di argonauti, di cui vide morire i più virtuosi esponenti. Clio si ritrovò dunque con il gravoso compito di guidare quel gruppo di valorosi uomini che l'avevano forgiata nel corpo e nello spirito, rimasti senza un capo come cani sciolti. Non solo: quando Ganimede sprofondò nel caos politico e i suoi governanti vennero uccisi, ella divenne la guida del suo popolo, che ripose in lei la speranza di essere liberati dal giogo del Faraone e dei suoi negrieri. Ciò che guidò Clio negli anni fu la sua incrollabile volontà di proteggere la sua gente e vendicare i compagni caduti, in particolare il compianto Ettore: negli anni divenne una guerriera di talento inarrivabile, e la sua forza e la sua velocità in combattimento divennero materia di leggenda. Si narra che riuscì a sconfiggere da sola cinquanta uomini, e che arrivò a distruggere i cancelli di marmo alle porte di Venere a mani nude. Logos, l'Archegetes e "primogenito" del Demiurgo (Immagine tratta dal manga di "Akira".) Logos, quand'era ancora un'embrione nel ventre della madre, attirò l'interesse del Demiurgo e dei suoi tetri accoliti. Non è chiaro cosa essi fecero alla povera donna che portò in grembo il bimbo, né cosa fecero al neonato stesso quando lo strapparono alla madre e lo allevarono come una cavia da laboratorio. Logos crebbe disturbato e dissociato, vedendo nel Demiurgo una figura paterna distante e grottesca, più simile a un mesto padrone che a un genitore degno di tale nome. Fin da piccolo, Logos si accorse di avere capacità che gli altri esseri umani non avevano: la realtà fisica era per lui un bizzarro diorama, che poteva distorcere con la sola forza del pensiero. Ma fu solo con l'età adulta che comprese la reale portata dei suoi "poteri", e quanto questi lo rendessero più simile a un Dio che a un mero mortale. Ciononostante, una vita da figlio-servo del Demiurgo aveva instillato in lui un complesso di inferiorità, che per molti anni fece sì che Logos "auto-sigillasse" le proprie capacità. Tuttavia, quando scoprì che il Demiurgo aveva allevato un'altra bambina, Arché (nota del DM: da non confondere con Arché di Venere), e che in essa il Demiurgo riponeva le sue aspettative in termini di capacità ultraterrene, l'invidia e la furia di Logos furono tali che uccise il "padre", tutti i suoi accoliti e il popolo di cui facevano parte. Per quanto effimeri, i pochi giorni in cui Logos usò indiscriminatamente tutto il potere innaturale di cui era dotato cambiarono per sempre la storia di Europa e dei suoi abitanti. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Ci sono ovviamente altre "potenze" della tradizione di Radiogenesi di cui sarebbe doveroso parlare. Con le prossime "parti" approfondiremo anche creature "non-umane" le cui gesta hanno scritto la storia della Terra che verrà! (L'immagine di copertina è tratta dal manga di "Fullmetal Alchemist".) Grazie per la lettura! -
Radiogenesi - Cronistoria
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Quella che segue è la cronistoria della Terrà che verrà: vi accorgerete che è per lo più frammentaria e parziale, così come sono parziali e frammentarie le conoscenze dell'uomo che verrà. Decade 2067 - 2077 Una terribile guerra fra le nazioni più avanzate della Terra ha luogo in medio oriente, per la conquista delle ultime riserve petrolifere del pianeta. Vengono impiegate armi terrificanti, sia chimiche che batteriologiche. Viene sdoganato l'impiego di macchine da guerra dotate di intelligenza artificiale, fatto che porta a conseguenze apocalittiche in svariate regioni del globo. Il mondo si avvia verso una spirale di decadenza senza fine, e anche nei paesi più ricchi del pianeta iniziano a diffondersi penuria di medicinali, cibo e beni di prima necessità. Vengono costituiti veri e propri gruppi di resistenza civile, e le nazioni Europee sprofondano una dopo l'altra in lotte intestine tra apparati militari e la popolazione civile. Per le persone che vivono nel blocco atlantico, ciò che nel frattempo avviene dietro la Cortina di Ferro è un mistero: si inizia a diffondere la voce che i russi o i cinesi abbiano istallato un'arma apocalittica sul lato nascosto della Luna, leggenda metropolitana che a un certo punto diventa una vera e propria paranoia collettiva fino ad allarmare i vertici dell'alleanza atlantica. Lo spettro di una guerra nucleare diventa sempre più concreto ogni anno che passa. Un giorno dell'ottobre del 2077 Nell'arco di mezz'ora, un centinaio di ordigni termonucleari vengono lanciati per tutto il globo e alcuni perfino dalla Terra alla Luna. Nell'arco di quei trenta minuti, la superficie della Terra (per un ipotetico osservatore marziano) emette svariati bagliori intermittenti, quasi fosse un messaggio in codice morse. La realtà, ben più spettrale, è che ogni bagliore è una detonazione termonucleare da decine, se non centinaia, di megatoni, che brucia nel fuoco atomico ogni cosa nel raggio di centinaia di chilometri. Alcuni mari evaporano, intere catene montuose vengono rase al suolo, altre sorgono in seguito alle detonazioni nucleari. La morfologia del pianeta cambia drasticamente, mentre ogni nazione cessa di esistere. Decade 2077 - 2087 (circa) La superfice della Terra, oscurata dalle polveri rilasciate nell'atmosfera dalle detonazioni atomiche, diventa gelida e ricoperta dalla neve di un perenne inverno. Durante questa decade, i superstiti della catastrofe nucleare, meno dello 0,05% della popolazione mondiale, rimangono rintanati sotto terra e tentano di sopravvivere con quanto il sottosuolo ha da offrire. Strani culti si diffondono, nascono i primi esseri umani dopo l'olocausto nucleare. Di questa "era" si sa molto poco: viene chiamata anche "era dei giganti", in quanto alcuni mastodontici giganti di ferro costruiti prima della guerra continuano a vagare senza meta per la superficie del globo, alcuni arenandosi per poi "morire" lentamente. 2088 --> ???? L'inverno nucleare si conclude gradualmente, mentre la biosfera del pianeta, miracolosamente sopravvissuta al fuoco atomico, esce dallo stato di quiescenza nel quale era entrata durante la decade precedente. Gli esseri umani escono gradualmente dai loro rifugi sotterranei: ora una nuova Terra gli si presenta dinnanzi, un mondo sterile e devastato, popolato da creature ignote nate durante la ricaduta. Si perde gradualmente la cognizione degli anni e del tempo: nessuno è sicuro di quanti giorni, mesi o anni siano passati dalla catastrofe nucleare. Nascono nuove generazioni e la più antica, i superstiti originari della guerra atomica, muore di vecchiaia. Con loro, la testimonianza diretta del mondo prima della guerra scompare. Molte decadi dopo il 2088... Nella Depressione Saturnia, che alcuni ritengono essere parte del fu Mar Adriatico dopo la sua evaporazione in seguito all'esplosione di svariati ordigni termonucleari ad alto potenziale, vengono identificate quattro regioni: Teti, Titano, Iperiore e Telesto. Titano viene conquistata da tre tiranni chiamati Rashō, che impongo una società spietata basata su rigide caste simili a quelle indiane. Nel deserto di Europa, regione a nord-est della Depressione Saturnia (e che comprendere parte dei territori della ex-Jugoslavia e della Grecia) viene fondata Ganimede, vicino alla lugubre città-cadavere di Venere, luogo mistico e di numerosi pellegrinaggi, in quanto si ritiene che sotto la sua coltre di nubi dimori Dio. Altre città che sorgono in questo periodo sono quella di Miranda, vicino alle coste dei mari del nord (corrispondenti in qualche modo al fu mar Baltico) e la città di Idrotomos, fondata niente meno che dentro un antico cratere nucleare al cui interno è presente un lago blandamente radioattivo usato dagli autoctoni per coltivare. Molte decadi ancora, almeno mezzo secolo dopo... Nella regione di Teti scoppia una violenta persecuzione religiosa a opera di una setta di fanatici denominati "Maschere di ferro". Un esodo di disperati si riversa verso Titano. Contestualmente, nelle città vicine ai mari del nord, compresa Miranda, scoppia una violenta epidemia di vaiolo. Gruppi di persone notevoli intervennero in ambedue le situazioni, e le loro azioni portarono a risvolti inaspettati che cambiarono le sorti di molti. Qualche anno prima, tra Venere e Ganimede, venne fondato un gruppo di coraggiosi esploratori e archeologhi, desiderosi di scoprire il passato della specie umana e di trovare un luogo mitologico denominato "Thule", dove si riteneva fosse conservato tutto lo scibile e la storia dell'essere umano. Pochi anni dopo, quel gruppo di uomini valorosi sarebbe stato conosciuto con il nome di "argonauti". Altri venticinque-trenta anni dopo... La città-cadavere di Venere diventa il teatro di un violento scontro tra la popolazione autoctona, i venusiani, l'armata del maresciallo Crono (anche nota come "armata di Dio") e il popolo del Faraone, misteriosa civiltà dotata di tecnologie avveniristiche del mondo che fu. Due archegeti, rispettivamente i "fratelli" Logos e Arché, fuggono dal giogo del Faraone e seguono due destini opposti: Arché trova rifugio nella città-cadavere sotto l'egida dell'armata di Dio, mentre Logos si ribella al suo sovrano (il Faraone) e al suo stesso padre (il Demiurgo) uccidendo quest'ultimo e poi devastando il popolo del Faraone. Eventi sconvolgenti avvennero nel deserto d'Europa in quei cinque anni, ma anche in quel caso, un gruppo di persone notevoli intervenne e cambiò le sorti del conflitto... ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Questa cronistoria non è minimamente esaustiva di tutta la tradizione di Radiogenesi. In futuro approfondirò meglio alcune di queste "ere", forse proprio a partire dalla misteriosa "era dei giganti di ferro". Grazie per la lettura! -
La dittatrice e il regicida, pillole di Radiogenesi (sistema casalingo)
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Premessa: gli eventi narrati si ambientano quasi 30 anni dopo l'esodo dei marchiati dalla regione di Teti e tutti gli eventi contingenti. (L'articolo precedente dove veniva introdotta la persona di Clio di Ganimede.) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Mentre la dittatrice di Ganimede era in viaggio verso la roccaforte di Draco, egli era diventato più di un semplice scagnozzo: aveva ucciso il suo stesso padrone, il Faraone, e ora sedeva sul trono del fu tiranno, in cima alla piramide che egli aveva fatto costruire dai suoi schiavi per compiacere il suo effimero ego. La roccaforte era ormai stato ridotta in un cumulo di cenere: non vi erano che resti di case, tende e stamberghe carbonizzate, insieme ai resti sciolti di macchinari industriali e altre apparecchiature tecnologiche ormai inservibili. Sul terreno ancora ardevano le fiamme, le strade di pietra e catrame liquefatte, mentre un fumo nero aleggiava in ogni dove: era uno scenario apocalittico, sembrava che l'inferno si fosse abbattuto su quella cittadella, come se una meteora fosse piovuta dal cielo e avesse fatto giustizia sommaria di schiavi e negrieri. La furia di Logos era stata era stata indomabile, la rabbia verso suo padre, il Demiurgo, si era trasformata in odio, un odio che aveva portato alla distruzione di ogni cosa. Da un lato il figlio aveva ucciso il padre, dall’altro il servo aveva ucciso il padrone. Ora Draco sedeva sul trono in cima alla piramide, l'unica struttura sopravvissuta alla furia dell'archegeta (Logos). Il corpo esanime del Faraone giaceva ai suoi piedi, con il petto dilaniato dai fori dello sparo di un fucile a doppia carna, l'arma con cui Draco aveva falciato innumerevoli vite nella sua lunga carriera da assassino, negriero e torturatore. Si poteva dire che Draco fosse davvero diventato un re, ora che non vi era più nulla su cui governare? L'uomo, con il volto coperto da una maschera di metallo, sembrava una bestia feroce in allerta, come un predatore che sente il suo territorio minacciato. Non temeva il ritorno di Logos, non nell'immediato, almeno: per quanto ne sapeva, il giovane archegeta si era diretto verso Venere, deciso a uccidere sua sorella. Si sarebbe scontrato contro l'armata di Dio, gli uomini del maresciallo Crono, che avevano accolto la bambina prodigio nei loro accampamenti ritenendola la figlia di Dio e che avevano giurato di proteggere a ogni costo. Un sorriso nervoso si dipinse sul volto deforme del negriero, rivelando i suoi denti sporchi e sfregiati: i soldati dell'armata di Dio non avevano speranze contro Logos, nessuno poteva opporsi alla sua furia. Ormai quel triste omuncolo, in prenda al suo complesso di inferiorità, aveva deciso di prendersi quel potere che gli era sempre stato negato perché terribilmente inadeguato. Era come un bambino capriccioso e frustrato, che un bizzarro scherzo del destino aveva fatto sì avesse poteri che trascendessero i limiti umani. Draco iniziò a ridacchiare: se avesse avuto lui la metà dei poteri di quel cretino di Logos... avrebbe regnato sugli uomini come un dio sceso in Terra, compiacendo ogni suoi desiderio. Sarebbe stato molto più che un servo spietato e violento. Si sarebbe circondato di concubine e servitori, avrebbe mangiato i cibi migliori in un palazzo di marmo e vetro, incurante della miseria degli uomini nelle lande post-nucleari. Poi la risata divenne una smorfia: invece Dio aveva voluto che lui fosse un comune mortale, e che dovesse contendersi la miseria che la Terra aveva da offrire con le unghie e con i denti, uccidendo per non essere ucciso. Draco si alzò in piedi e puntò il fucile verso il cielo, verso l'occhio della Diaspora, ovvero ciò che rimaneva della Luna e gli anelli di detriti che le orbitavano attorno, a malapena visibili durante il giorno. "Ti diverti, Dio?!" sbraitò: "Ti diverti a vedere un disadattato portare miseria e distruzione con il potere che gli hai donato?!" Restò qualche secondo in silenzio, in sottofondo solo il rumore dello scoppiettio delle fiamme e dello sferzare del vento, che trascinava via con sé la cenere e la fuliggine dell'incendio. Poi ci fu il rumore di uno sparo. Draco aveva appena sparato con il fucile un colpo a vuoto contro il cielo, quasi avesse tentato di sparare direttamente a Dio. Il mesto negriero osservò sconsolato il cielo: ma cosa stava facendo? Ripose il fucile e tornò a sedersi sul trono del fu padrone. Non doveva perdere la lucidità: presto sarebbe arrivata, doveva essere pronto a difendersi. Questa volta avrebbe dovuto combattere più ferocemente di come avesse mai fatto in tutta la sua vita, se voleva sopravvivere. E così Draco tornò in attesa, come un leone che siede tra le frasche, le orecchie dritte, la coda che si agita incessantemente, pronto a cogliere il minimo segnale di pericolo. Si accese una sigaretta, mentre il sole iniziava a calare. Il vento iniziò a farsi gelido, ma l'uomo non sembrò turbarsi della cosa. Poi, finalmente, ella giunse: emerse dal fumo e dalla cenere come un'apparizione spettrale. La sua mantella rossa, logora e sporca, la fascia sulla testa del medesimo colore, la spada in bronzo nella cinghia e l'arco lungo sulla schiena. Aveva i pugni serrati, camminava lentamente, sembrava una statua di basalto dotata del dono del movimento. Draco si alzò e allargò le braccia: il suo volto aveva un'espressione indecifrabile, complice l'elmo di ferro e che impediva di vederne gli occhi e gli zigomi: "Donna di Ganimede! Infine sei giunta nel cuore del mio regno, per stanarmi come la bestia che sono!" urlò, ripetendo le stesse parole che la giovane donna gli aveva rivolto l'ultima volta che si erano incontrati. Clio non rispose, mentre iniziava a salire i gradoni in pietra della piramide. Estrasse la spada di bronzo dal fodero e serrò la presa attorno al manico di cuoio. Draco osservò la lama e la riconobbe: era la spada di Ettore, il fu argonauta che aveva ucciso molti anni addietro. "Puoi ancora avere salva la vita, donna di Ganimede!" urlò Draco, dalla cima della piramide: "Vattene, e non ti ucciderò come ho fatto con Ettore!" sbraitò. Clio si fermò a metà strada: vi erano circa cinquanta metri tra lei e il negriero, mentre il sole tramontava e tutt'attorno vi era uno scenario apocalittico di distruzione. Draco puntò il fucile al petto della donna: "Hai ancora una possibilità di salvarti, vattene" le intimò Draco un'ultima volta. Era pronto a premere il grilletto da un momento all'altro, anche se la mano gli tremava leggermente. Sapeva di cosa era capace quella donna, era una guerriera dal talento inarrivabile. "Prima che il sole tramonti, tu sarai morto" replicò Clio, truce. In quell'esatto istante, il rumore di uno sparo echeggiò nell'aria. [...] ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Sia l'immagine di copertina che quella presente nel testo sono tratte dal manga e dall'anime di Ken il Guerriero. Si ringrazia la cara @licet_insanire per aver revisionato il testo ❤️ Grazie per la lettura! -
"Trasmissioni radiofoniche dalla zona contaminata" (Radiogenesi, sistema casalingo)
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Ispirato dal divertente articolo del blog di @Vackoff... ...ho voluto anch'io provare a trasmettere uno stralcio di "quotidianità" della Terra che verrà attraverso uno dei giornali radiofonici della zona contaminata. Buona lettura! ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- "Salve ascoltatori della zona contaminata, qui è radio Hubris, l'emittente radiofonica di Idropolis! Per il nostro calendario, è il 15° giorno del cinquantasettesimo anno dalla fondazione della nostra ridente città! Qui su Idropolis il sole splende, e le acque all'interno del cratere hanno la temperatura ideale per fare il bagno, anche se ve lo sconsigliamo senza una tuta da liquidatore: il contatore geiger cittadino rileva livelli di radioattività abbastanza elevati da causare un avvelenamento da radiazioni. Passiamo alle notizie del giorno... *rumore di fogli*... sono giunte voci da diverse carovane di passaggio di un vero e proprio esodo di disperati dalla regione di Teti. Pare siano diretti verso la regione di Titano, a nord della Bolgia dei demoni dove risiedono i tre tiranni della regione. La causa di questo flusso migratorio sembrerebbe essere un nutrito esercito di fanatici religiosi, che ha già imposto la sua legge "sacra" in numerose città della regione di Teti, compiendo esecuzioni pubbliche di criminali tramite rogo o lapidazione. Tutti i superstiti sono marchiati da un simbolo chiamato "croce del Leviatano", una sorta doppia croce posta sopra un serpente che si morde la coda. In merito a questo esodo di disperati, gli oligarchi di Idropolis fanno sapere che non intendono offrire rifugio ai raminghi: se qualche marchiato fosse in ascolto, non si diriga verso Idropolis in cerca di asilo, perché verrà respinto dalle guardie preposte alle entrate del cratere. Nel caso un marchiato dovesse essere trovato all'interno della città, verrà privato dei suoi beni ed espulso. La popolazione di Idropolis, intendono far sapere, non intende avere problemi con i fanatici religiosi di Teti né vogliono entrare nelle dispute territoriali tra Teti e Titano. [...] Sempre restando in ambito militare, sembra che nel deserto d'Europa si stia radunando un'armata, che si fa chiamare in modo magniloquente "Armata di Dio". Essi cercando proseliti tramite messaggi radio dove invocano la necessità di purgare Europa dall'empietà dilagante: i cannibali marcescenti della regione. Il loro condottiero, il maresciallo Crono, dichiara di avere avuto in sogno una visione di Dio in persona, che lo ha incaricato della santa missione di cui si sono fatti carico lui e i suoi soldati, indicandogli la città cadavere di Venere come luogo dove stanziare la roccaforte della sua armata. Come prenderanno i venusiani [n.d.r. il popolo autoctono di Venere] questa occupazione della loro spettrale città? Si prospetta una convivenza difficile per i soldati dell'Armata di Dio e il popolo di Venere *ride*. Gli oligarchi di Idropolis ci tengono a far sapere ai cittadini in ascolto che non intendono in alcun modo affiliarsi o contribuire alla spedizione militare: ogni cittadino che volesse unirsi all'armata del maresciallo Crono verrà privato della cittadinanza e tutti i suoi beni rimasti in città verranno confiscati e versati nelle casse dello stato. [...] Infine, concludiamo il notiziario del giorno con il bollettino batteriologico: sembra che a nord est di Idropolis, verso i freddi mari del Nord, alcune piccole città costiere siano state fustigate da un'epidemia di vaiolo. Non conosciamo questa malattia qui a Idropolis, ma viene descritta come molto pericolosa: causa febbre alta, malessere, cefalea intensa e dolore lombare ed è accompagnata da vomito e, più raramente, diarrea. Il sintomo più evidente, tuttavia, è una violenta eruzione cutanea, caratteristica e progressiva, responsabile della comparsa di cicatrici permanenti su vaste aree del corpo, spesso volto compreso. Sembra una vera e propria punizione divina *ridacchia nervosamente*. Comunque sembra che alcuni coraggiosi abitanti della città costiera di Miranda, la città dei trabocchi e dei palazzi dai mattoni neri, siano partiti alla volta di un isola nel bel mezzo del mare del Nord alla ricerca di una cura prebellica. Facciamo una preghiera nei loro confronti e nella buona riuscita della loro missione. Gli oligarchi di Idropolis ci tengono a far sapere che non intendono in alcun modo offrire riparo, cure o aiuto di sorta ai malati di vaiolo. Se eventuali infetti dovessero spingersi fino alle porte di Idropolis, le guardie hanno ricevuto l'autorità di sparare colpi di avvertimento entro cinquanta metri e di ricorrere al fuoco letale se dovessero avvicinarsi entro dieci metri dalle porte della città. Hanno anche ricevuto disposizione di bruciare immediatamente corpi e vestiti di eventuali infetti. Si invita la popolazione a segnalare immediatamente la presenza di malati di vaiolo e a non offrire riparo alcuno a questi disgraziati e alla loro terribile malattia. Per oggi, le notizie sono finite! Ora faremo andare qualche allegra canzone del passato per rallegrare la vostra giornata... *rumore di un cassetto che viene rovistato* ...oggi abbiamo deciso di dedicare la prima canzone del pomeriggio a tutti i pellegrini e i raminghi della Depressione Saturnia. Fate buon viaggio, sfortunati amici!" ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Ringrazio come di consueto @licet_insanire per avermi revisionato il testo ❤️ Grazie per la lettura! -
Il ragazzo e la scienziata, pillole di Radiogenesi (sistema casalingo)
Le Fantome ha inviato una inserzione nel blog in Colchide 2877 - Ambientazione homebrew
Torniamo sulle acque del fu mar Baltico, più precisamente sull'isola senza nome, il luogo più temuto dalla bucolica gente di Miranda. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Si narra che, molti anni addietro, un giovane ambizioso sbarcò con alcuni compagni su un'isola in mezzo al fu mar Baltico. Era alto e di bell'aspetto, con il portamento fiero e la possanza tipica della gioventù. La sua voce era seducente, i suoi monologhi erano piccoli capolavori di retorica, non c'era da stupirsi che fosse riuscito a raccogliere giovani proseliti e, con loro, a partire alla volta dell'isola senza nome con una piccola barca. Quando sbarcarono sull'isola, attraversando la nebbia che la circondava, iniziarono a percorrere l'antica strada che dalla costa portava all'avamposto: giunsero in un piccolo paese diroccato, con case dai tetti spioventi, siepi e giardini. Ogni cosa era stata aggredita dal tempo e dall’incuria: non vi era più una sola casa con il tetto ancora integro, ovunque vi erano radici, piante infestanti, muschi e licheni. Tane di topi e scarafaggi erano presenti in ogni pertugio, mentre i giovani esploravano con circospezione i resti del paese. Quando capirono che lì, ormai, non era rimasto più nessuno, decisero di continuare il loro cammino. Salirono fino a una collina, cinta da una antica recinzione: lì, sapevano, si trovava un complesso sotterraneo, forse un laboratorio antecedente alla guerra nucleare. Da quel punto di vista privilegiato, osservarono la vallata sottostante. Videro che molto più lontano, dopo un tratto di piana spoglia e desolata, vi erano alcune cupole e altri edifici, simili a cubi di cemento. Videro anche una piramide, con sopra dei pannelli e delle antenne che puntavano verso il cielo. Il giovane a capo della spedizione, Saturnus di Miranda si chiamava, disse ai devoti compagni che era lì la loro meta: nella piramide. Così, i giovani si apprestarono a compiere una seconda spedizione, incedendo ancor più risoluti nel cuore dell'isola. Attraversarono la piana, scorgendo cartelli e strutture sconosciute. Giunsero anche a una torre, apparentemente costruita a metà strada tra l'avamposto e la città di cupole. Salendo le scale della torre, trovarono antiche strumentazioni radio, che trasmettevano ancora antichi messaggi. Con la sua rozza comprensione del linguaggio arcaico, Saturnus comprese che erano messaggi di allarme: sull'isola era avvenuto un qualche incidente, e ora una nube radioattiva si stava depositando ovunque, contaminato il suolo e imputridendo l'acqua. Saturnus comprese che si stavano avventurando in un'aria radioattiva, e che senza accorgersene lui e i compagni stavano avvelenando il loro corpo con il veleno invisibile della ricaduta. Stava per ordinare di tornare indietro, quando captò un secondo messaggio: era la voce di una donna, di età indefinibile, che comunicava di aver finalmente trovato la cura al morbo comunista. Il giovane Saturnus non sapeva molto dei comunisti: erano citati spesso negli scritti prebellici, descritti con tratti mostruosi e terribili. Un nemico lontano e incombente, che aveva portato il mondo alla rovina. Di quale cura stava parlando quella donna? Possibile che dopo tanti anni dalla guerra nucleare ci fosse ancora qualche comunista intento a tramare per lo sterminio della razza umana? Se così era, si disse il giovane, era dovere suo e dei compagni indagare. Così, sentendosi quasi investito dal dovere superiore di scoprire la verità dietro quel messaggio, Saturnus decise di non dire nulla ai compagni sulla radioattività della zona e di proseguire, come concordato. Baldwin, il più fedele compagno di Saturnus, gli chiese cosa avesse detto la voce della giovane donna. Saturnus gli disse quanto aveva sentito, ovvero che ella sosteneva di aver trovato la cura a una terribile malattia, senza però citare nulla riguardante i comunisti: vi era molta superstizione, e non era sicuro di come i compagni avrebbero reagito sapendo che erano in qualche modo coinvolti nel luogo che stavano andando a esplorare. "Ma come fa una scienziata prebellica a essere ancora viva?" domandò Baldwin, che pendeva letteralmente dalle labbra di Saturnus. Il seducente capo, di un'anno appena più vecchio, scosse il capo: "Non ne ho idea. Forse è già morta da tempo, e anche la sua registrazione è postuma" Baldwin annuì, tossendo. Saturnus notò che era diventato pallido ed emaciato. Scosse il capo, tentando di non farci caso: era il prezzo da pagare per compiere il loro destino. "..." (La piramide e i cubi di cemento intravisti da Saturnus e i suoi compagni.) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- L'immagine di copertina è un'illustrazione tratta dal videogioco Fallout 4. Un sentito ringraziamento @licet_insanire per aver revisionato il testo! ❤️ Grazie per la lettura! -
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Hero81 ha inviato una discussione in Topic di Servizio in Gilda degli Strigoi
Creazione del PG: 75 punti per le statistiche. Per quanto riguarda i tiri dei Lifepath: fate da soli, mi fido. Editare le schede: Le schede sono editabili ma l'editor di Google non me le fa editare. Ho installato questo: https://dochub.com/ e me le fa editare. Linee e veli: argomenti che non volete assolutamente? Argomenti che volete siano solo accennati o sfumati? -
Sessione 0 - Organizzazione et similia
Fezza ha inviato una discussione in Topic di Servizio in Gilda del Vecchio Mondo
Informazioni sull'ambientazione: invece che scrivere io lunghi papelli di dubbia efficacia vi rimando all'ottima Wiki sul Vecchio Mondo. Informazioni sul sistema di gioco: il True20 è un generico con 3 classi: Guerriero, Esperto e Adepto. Ciascuna ha innumerabili talenti e poteri soprannaturali da poter selezionare per ricreare qualsiasi tipo di PG vi venga in mente. Il gioco consente anche di definire le proprie classi: noi useremo questa possibilità per introdurne due nuove. Il Guerriero/Adepto e l'Esperto/Adepto. Con queste 5 classi faremo i PG. Volete fare, mutuando i termini da D&D 5e, un paladino? Sarà un Guerriero/Adepto con poteri e i talenti da paladino. Un Cantore della spada? Sarà un Guerriero/Adepto con poteri e i talenti da cantore. Un mistificatore arcano? Sarà un Esperto/Adepto con poteri e i talenti adatti. Questo è un link al quickstart. 1. Pensare al personaggio e condividermi in privato informazioni sulla vostra idea: storia, carattere, equipaggiamento, capacità speciali che vorreste e cosi via. Non c'è bisogno di conoscere bene il regolamento. Mi date l'idea e io la traduco in regole. 2. Prendere visione di qualche linea guida: senza formattazione per la descrizione delle azioni. Grassetto per il parlato. Corsivo per i pensieri. 3. Discutere di linee e veli: ci sono contenuti che assolutamente non volete? contenuti che vorreste solo sfumati? 4. Darmi il consenso per la mitica meccanica degli orologi: Di che si tratta? In breve: alcuni obiettivi specifici delle avventure potrebbero dover essere completati in un numero ben determinato di giorni. Esempio: nel cimitero di Marienburg un antico portale giace dimenticato. Quando Morrslieb sorgerà di nuovo (gli esperti calcolano 15 giorni) il portale si aprirà vomitando sulla città orde di demoni del Caos... è chiaro quindi che i PG dovranno trovarlo e sigillarlo entro 15 giorni. Naturalmente l'uso di questa meccanica sarà occasionale: potrei per fino non usarla mai ma vi avverto casomai capiti invece di usarla. -
Il Re dell'isola senza nome, pillole di Radiogenesi (sistema casalingo)
Le Fantome ha inviato una inserzione nel blog in Colchide 2877 - Ambientazione homebrew
Continuiamo a parlare della tradizione di Radiogenesi, questa volta spostandoci molto più a nord della depressione Saturnia e del deserto d'Europa, arrivando fino alle coste del fu Mar Baltico. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Vi è un luogo che si dice sia maledetto: chi vi è andato o non è mai tornato, o è tornato farneticando di esseri orrendi e raccapriccianti. Queste testimonianze, raccontante balbettando e con gli occhi sbarrati, la pelle bianca e il sudore che gocciolante dalla fronte, sono state derubricate a semplici allucinazioni: il mare, la solitudine, lo scorbuto o la malaria possono causare facilmente deliri e perfino allucinazioni. Eppure, in molti iniziarono a credere, forse inconsciamente, che qualcosa di vero dovesse celarsi in quelle testimonianze: le descrizioni di quelle creature sembravano troppo accurate, e i testimoni erano fin troppo prolissi nel descrivere ogni singolo arto deforme, ogni singola articolazione fuori posto, ogni singolo verso simile al rantolo di un branco di bestie ferite. Tra i racconti sconvolgenti che venivano ripetuti ossessivamente, quasi in stato di trance, vi era quello di un uomo enorme, alto più di tre metri, con una fisionomia grottesca: il corpo, largo e apparentemente amorfo. La testa, piccola e scarna, quasi senza pelle, senza naso, senza peli facciali, con gli occhi scavati e imperscrutabili. Teneva una lama nella mano destra, simile a una falce, ricavata con le ossa di chissà quali creature. Un essere spettrale e alieno, che vagava nottetempo tra i resti di un villaggio diroccato, illuminandosi la via con una lanterna. Uno dei marinai della trireme Kronos, mai tornata al porto di Miranda, raccontava che il loro capitano volle parlarci: riteneva fosse un'autoctono del villaggio, e voleva chiedergli cosa fosse successo alla popolazione. Gli si avvicinò con una rivoltella, fiducioso di incutergli il giusto timore. L'umano grottesco, quando lo vide, manifestò curiosità: gli parlò in varie lingue, prima che riuscisse a trovarne una che il capitano e i suoi marinai capissero. E quando ciò accade, con una voce rauca e stridente, gli chiese di prostrarsi, come si confà a un sovrano. Perché lui era il Re di quell'isola, e loro erano suoi sudditi finché calpestavano quel suolo. Il capitano si rifiutò di inchinarsi, maledicendo quell'amorfo umano per la sua tracotanza: poi, istigato da due fedelissimi convinti che in realtà l'essere fosse una manifestazione del demonio, alzò la pistola alla sua testa. Tuttavia, nessuno sentì mai il rumore dello sparo, dato che il capitano della Kronos cadde a terra, decapitato, un'istante dopo aver alzato la canna dell'arma. I marinai osservarono con orrore il corpo del loro superiore esanime, con il collo tranciato di netto, in una pozza di sangue. La testa era rotolata ai piedi del "Re" dell'isola. Lo osservarono atterriti, mentre con una mano ossuta raccoglieva il capo del fu capitano. E, sconvolti, lo osservarono riporla sotto l'ingombrante veste nera, dove celava altri volti decapitati e imbalsamati. La visione di quella collezione di teste, che erano state così brutalmente tranciate dai loro corpi e conservate con morbosa cura, instillò nel resto della ciurma della trireme tanto orrore che i più si diedero alla fuga, correndo verso la spiaggia da dove erano sbarcanti. Solo due marinai, i più fedeli, ritennero invece che era loro dovere fermare un simile demonio: in preda a un raptus di violenza omicida, si scagliarono contro il collezionista di teste armati di spada, tentando di aggredirlo uno alla testa e l'altro al petto. Ancora una volta, la macabra figura fu più agile e veloce di quanto la sua stazza avrebbe potuto far credere: entrambi i fendenti andarono a vuoto, e poco dopo altre due teste caddero al suolo. I marinai fuggiti, nel frattempo, scoprirono con orrore che la trireme con cui erano arrivata era stata fatta a pezzi da alcune creature mutate, simili a crostacei dalla blanda radioluminescenza: non rimaneva che una scialuppa ancora integra e, solo quattro membri dell'equipaggio dei dodici originari, riuscirono a salvarsi riprendendo la via del mare... (Il possibile aspetto del Re dell'isola senza nome in basse alle testimonianze, illustrazione a opera di Road To ValhallaI) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Grazie per la lettura! -
Frammenti di immagini, pillole di Radiogenesi (sistema casalingo)
Le Fantome ha inviato una inserzione nel blog in Colchide 2877 - Ambientazione homebrew
Nel tempo mi sono convinto che un'ambientazione passi meglio con un immagine che con mille parole. Nel seguente articolo del blog, una carrellata di immagini trovate su internet. Noterete che hanno tutte stili molto diversi, così come diversi sono gli artisti e le opere di intrattenimento alla base di queste illustrazioni. Questo per me non è un problema: queste immagini, infatti, a modo loro riescono a trasmettere una parte dello "spirito" di Radiogenesi, dell'atmosfera che dovrebbe trasmettere "la Terra che verrà" dopo la catastrofe nucleare. Buona visione! ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- (Illustrazione realizzata da Moebius) (Illustrazione realizzata da AnJean) (Illustrazione realizzata da Jeremy Mahon) (Illustrazione trovata su ArtStation) (Illustrazione realizzata da Furexus2) (Illustrazione trovata su ArtStation) (Illustrazione realizzata da mark zhang) (Illustrazione tratta dal manga di Full Metal Alchemist) (Illustrazione tratta dal manga di Ken il Guerriero) (Illustrazione tratta dal manga di Ken il Guerriero) (Illustrazione realizzata da alexey andreev) (Illustrazione realizzata da alexey andreev) (Illustrazione realizzata da Bruce Pennington) (Illustrazione realizzata da HuntingStar) (Illustrazione realizzata da lumin_artz) (Illustrazione realizzata da Benjamin Callahan) (Illustrazione realizzata da ScottPurdy) (Illustrazione realizzata da ALEKSEY POLLACK) (Illustrazione realizzata da Zdzisław Beksiński) (Illustrazione realizzata da alexey andreev) (Illustrazione tratta dalla saga videoludica di Fallout) (Illustrazione tratta dalla saga videoludica di Fallout) (Illustrazione tratta dal manga di Akira) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- (L'immagine di copertina è un'illustrazione realizzata da Simon Stålenhag) Grazie della visione! 😄 -
Schede PG e Utilità varie
Hero81 ha inviato una discussione in Topic di Servizio in Gilda degli Strigoi
SCHEDA PG STEVEN SCHEDA PG ALABASTER SCHEDA PG FEZZA [non rispondete a questo post serve solo come collettore di link]